Proposte per l'autunno...

97 commenti:

Anonimo ha detto...

firmato accordo contratto del commercio

Firmato accordo Contratto del Commercio,solo da Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
Dopo 18 mesi di trattative, gli scioperi fatti e quelli revocati le due sigle sindacali sono andate alla firma del nuovo contratto nazionale di lavoro del terziario distribuzione e servizi disgiunta dalla Filcams Cgil che aveva abbandonato il tavolo della trattativa, per andare al confronto con i lavoratori ,ma ciò è stato scavalcato da questa ennesima alleanza tra controparte (in questo caso Confcommercio) e Cisl e Uil,e spostando di fatto quello che erano i maggiori punti di contrasto nel contratto di 2° livello apportando così un duro attacco a quello che deve essere e rimanere la forma principale di contrattazione il Contratto Nazionale ed unico per tutti i lavoratori del settore,che interessa quasi due milioni di lavoratori.Ci chiediamo su quali basi e in rappresentanza di chi queste due sigle firmino accordi? Questa è l'ennesima e gravissima posizione di chi nei fatti è una minoranza all'interno della categoria,ma che fa valere il proprio diritto di rappresentanza al pari e più di altri.
E' pertanto di importanza vitale riportare all'interno dei luoghi di lavoro e ai lavoratori gli strumenti di democrazia diretta per riprendere in mano la gestione delle proprie cose,perciò è fondamentale aquesto punto una grande assemblea nazionale dei delegati Filcams e non solo per denunciare l'ennesimo tradimento e riportare la vera democrazia all'interno del sindacato.

Anonimo ha detto...

il nuovo testo unico sulla sicurezza non si mette in discussione GKN di Firenze

Sono stati necessari quindici anni di discussioni per avere finalmente un unico testo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
L'approvazione del testo unico è stato un lavoro lungo e difficile che si trascinava dalla lontana riforma sanitaria del 1978.
Con questo decreto legislativo (81/2008) la normativa ha assunto un nuovo assetto, introducendo capitoli completamente nuovi nel campo della tutela e della salute dei lavoratori.
Il provvedimento è costituito da 13 titoli, il primo di carattere generale e gli altri specifici per le varie tipologie di rischio, con un totale di 306 articoli e 52 allegati.
Tutti si aspettano che con questo provvedimento si apra una discussione ampia e costruttiva, che coinvolga sindacalisti, imprenditori e quanti sono delegati alla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Nel suo intervento al parlamento di Viale dell'Astronomia, il neo-presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha duramente criticato il testo unico sulla sicurezza, proponendo la deregolazione di norme a suo avviso troppo restrittive.
La Marcegaglia afferma che l'inasprimento delle sanzioni non può risolvere un problema complesso come la sicurezza sul lavoro senza una diffusa cultura in materia di “salute e sicurezza”.
La neo-presidente di Confindustria, nella sua critica, si guarda bene però dall'esprimere un giudizio sui numerosi interventi finalizzati alla diffusione di una informazione alla sicurezza, che coinvolge scuola e prevenzione, rappresentando il nucleo fondamentale del provvedimento.
Basti pensare alle norme sul sistema informatico nazionale, sulla partecipazione delle parti sociali, sulla formazione, sul sistema premiale per le aziende virtuose, sulla qualificazione delle imprese, sui finanziamenti degli investimenti per le piccole e medie imprese.
Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della FIOM, considera scandaloso che in questa grave situazione di emergenza si proponga una riduzione delle pene per la violazione delle norme sulla sicurezza.
Ma, mentre la Marcegaglia, punta il dito contro la nuova normativa, o comunque contro una parte di essa, negli stabilimenti le stragi continuano, sia nelle aziende più piccole e disorganizzate, sia nei grandi gruppi industriali.
In pochi mesi sono morti lavoratori alla FIAT, alla Fincantieri, all'ILVA e, ancora, alla ThyssenKrupp.
La causa principale di tutto questo è da imputare ai ritmi incessanti di lavoro, ad una paurosa disorganizzazione nelle aziende, alla mancanza di una adeguata in-formazione dei lavoratori.
Ora più che mai è necessaria un'applicazione integrale del nuovo testo sulla sicurezza.
Paola Agnello Modica, segreteria Confederale della CGIL, lo dichiara commentando l'ennesima morte sul lavoro, avvenuta nell'aprile di quest'anno, proprio in uno degli stabilimenti della neo-presidente.
Occorre attivare quanto prima la “cabina di regia nazionale” tra governo e regioni, prevista dal nuovo testo sulla sicurezza, congiuntamente agli impegni previsti dal testo stesso.
Tra questi l'attivazione del libretto formativo per ogni lavoratore, che dovrà avvenire con un decreto ministeriale.


A cura di Alessandro Dimi, Rete 28 aprile GKN di Firenze

Anonimo ha detto...

Adesione della Rete28Aprile allo sciopero generale indetto da RDB CUB - COBAS e SDL Intercategoriale. Dopodichè convergenza e collaborazione verso queste organizzazioni per la creazione del sindacato unico di classe.

Anonimo ha detto...

Tanto per cominciare, bloccare le Poste, fino a quando il Governo non ritira il decreto anti-precari.
La cgil ormai è andata.....aderire allo sciopero generale dei Sindacati di Base.

Anonimo ha detto...

IN ALTERNATIVA ALLA MORTE DEI DIRITTI
PER LA DIGNITA DEI LAVORATORI
PER RISPONDERE ALLA RAPPRESAGLIA
CHE STA DECIMANDO LA DIGNITA'

PER TUTTI I COMPAGNI ASSASSINATI
DALLA SPORCA MANO DEL PADRONE.

PER MINARE IL TERRENO DELLE TRATTATIVE CONCERTATIVE SPORCHE DI SANGUE OPERAIO.

PER CONTRATTACCARE DURAMENTE
LA SPIETATA E INFAME DERIVA
CONFINDUSTRIALE MASSONICA FASCISTA

PER DEBELLARE SUL NASCERE LA VOLONTA'DI CHI TI RENDE PRECARIO
POVERO CARNE DA MACELLO BUONA DA VENDERE CALDA E SANGUINOLENTA.

PER ABBATTERE LE SPORCHE IDEE DI CHI HA DECISO DI GODERE DEL TUO LAVORO (AMMESSO CHE LAVORI .NON SAI PER QUANTO CON QUALI REGOLE E GARANZIE E SE PURE SEI FORTUNATO MUORI SICURAMENTE PRIMA DI VEDERE UNA PENSIONE DECENTE )

PER IL LAVORO LE PENSIONI I PRECARI
LA SICUREZZA PER GLI AUMENTI SALARIALI PER LA PACE SOCIALE PER LO SVILUPPO PER IL RISCATTO

PER TUTTE LE VOLTE CHE HAI GRIDATO
IL POTERE DEVE ESSERE OPERAIO.

CONTRO OGNI CONCERTAZIONE

MOBILITAZIONE CONTINUA INTRANSIGENTE IN OGNI LUOGO DI LAVORO IN OGNI PIAZZA IN TUTTI I COMPARTIMENTI IN TUTTI I SETTORI
PUBBLICI E PRIVATI .


CON IL CULO PER TERRA IO CON IL CULO PER TERRA TUTTI .


ESEGUIRE TUTTI I PUNTI IN MODO SISTEMATICO.
OPPURE IN AUTUNNO TUTTI PER FUNGHI E CASTAGNE .
MA RICORDA SARAI PER SEMPRE SENZA PALLE SENZA DIGNITA' SENZA VOCE
SENZA POTERE STRACCIO PER I PIEDI DI OGNI PADRONE PADRONCINO ETC ETC
MAIALE PER I BANCHETTI DEGLI ASSASSINI.

SOMMOSSA OPERAIA AD OLTRANZA.

PS ANCHE IN CGIL FUORI I BUROCRATI
FILOPADRONALI AMICI DEI PIDUISTI FASCISTI E MERDE VARIE CHE SONO TROPPE !!!!

Anonimo ha detto...

Io eviterei di esagerare,cercherei di portare la discussione su argomenti concreti e razionali,senza trascendere in proclami inutili che rischiano solo di allontanare tanti dal blog.
Anche se da buon democratico ritengo che tutti abbiamo diritto a scrivere le nostre caz.... senza censura.
Programmiamo il nostro autunno mettendo in agenda due argomenti che per me sono di fondamentale importanza,ritenendo che entrambi siano simbioticamente legati.
1) Costruiamo un forte fronte di dissenzo "in CGIL" tale da modificare l'attuale politica sindacale con una politica sindacale centrata sulla salvaguardia e avanzamento dei diritti e che dia una alternativa dignitosa al problema salariale.
2) Perche dovremmo uscire noi da CGIL ? Perche dovremmo noi confluire nei sindacati di base ?Costruiamo un fronte di dissenzo anche nei confronti di quella parte di CGIL che non intende assolvere agli impegni presi con i lavoratori,quei fannulloni che non svolgono bene il propio lavoro,burocrati che servono solo loro stessi,infiltrati di partiti vari,costringiamo questa gente a prendere la via della porta e se qualcuno vuole confluire in CGIL ci mostri le sue credenziali.
BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

1) Costruiamo un forte fronte di dissenzo "in CGIL" tale da modificare l'attuale politica sindacale con una politica sindacale centrata sulla salvaguardia e avanzamento dei diritti e che dia una alternativa dignitosa al problema salariale.
ADDIRITTURA !!!!
IN UN SINDACATO CHE SI CHIAMA TALE
NON CI DOVREBBE ESSERE UN FRONTE DI DISSENSO PER COSTRNGERLO A SALVAGUARDARE I DIRITTI DI CHI LO PAGA . IN DIVERSO MODO QUESTO SINDACATO E VENUTO MENO ALLE SUE FUNZIONI PRIMARIE E FONDATIVE
IN ALTRE PAROLE E PASSATO DALL'ALTRA PARTE DELLA BARRICATA.
E CHIARO !!!!
POI NEL MENTRE COSTRUISCI IL DISSENSO PERDI ALTRI CENT'ANNI DI DIRITTI . AMMESSO CHE CI RIESCI CON LA TUA DEMAGOGIA .
POI QUESTO NON PENSO SIA IL BLOG DEL TAGLIO E CUCITO E QUINDI GENTE CHE
DICHIARA INUTILE UN PROCLAMA DI LOTTA E MEGLIO CHE NON SI AVVICINI A QUESTO BLOG .QUESTO TUO ESSERE DEMOCRATICO NON MI PIACE .
SE QUESTA E LA TUA DEMOCRAZIA NON SONO DEMOCRATICO.
SE QUESTA E LA TUA PACE NON SONO PACIFISTA.
LE CREDENZIALI NON SI MOSTRANO SI COSTRUISCONO SUL CAMPO DELLA LOTTA
NEI CANTIERI NELLE OFFICINE NEI PORTI TRA I POVERI I PRECARI I PENSIONATI GLI IMMIGRATI
LOTTANDO E SOFFRENDO CON LA FORZA DELLE IDEE DELLA VOCE DELLA PRESENZA ATTIVA PER TUTELARE I DIRITTI SANCITI IN PASSATO ED AGGIUNGERE AD ESSI SICUREZZA SALARI
GARANZIE.
POI TI AGGIUNGO CHE L'ALTERNATIVA DIGNITOSA PIGLIATELA TU.
PER ME DIGNITOSO SIGNIFICA GIA UNA COSA CHE RASENTA LA SUFFICIENZA.
IO SONO PER UN SALARIO GIUSTO
DOVE GIUSTO SIGNIFICA ARRIVARE A FINE MESE SENZA AFFANNO INCOVENIENTI COMPRESI.
AGGIUNGO CHE SEI VAI A CHIEDERE UN SALARIO DIGNITOSO TI DARANNO SEMPRE UN SALARIO DI MERDA.
IO VOGLIO UN GIUSTO SALARIO MA ANCHE DEI PREZZI EQUI PER TUTTI .
SE QUESTI SONO GLI ARGOMENTI CONCRETI E RAZIONALI LA CONTROPARTE
FARA BENE DORMIRE SONNI TRANQUILLI.
E CHIARO !!!!
T ''ABBAST O CONTINUO .

Anonimo ha detto...

NO !!!
Non mi basta,non mi basta perchè sono decisamente convinto di ciò che dico,non mi basta perche non parlo utilizzando slogsn o fasi fatte,non mi basta perchè sono sicuro di riuscire a tirarti fuori dal pasticcio confusionale in cui ti trovi.
Intanto come primo risultato ai già chiarito rispetto al tuo primo post ( nel secondo post ti vedo più concreto ),questo è un passo avanti,adesso vediamo se posso darti qualche lezione di SINDACATO.
Intanto ti dico che,io non mi faccio buttare fuori da nessuno ( HO LE PAL.. PER RESTARE ).
Caro signore,i proclami di lotta sono inutili e poco aggreganti,la lotta non si proclama,SI FA',si fà concretamente,quotidianamente,con strategia ed esperienza,dandosi degli obiettivi di media e lunga durata,( quello che tu vuoi fare è la rivoluzione francese,sei nato nel secolo sbagliato ).
Vedi ad un vecchio lavoratore come me che mastica il sindacalese da oltre 28 anni,che ha rinunciato ad essere un BUROCRATE (1982 direttivo provinciale F.L.M. di PARMA,1982 direttivo regionale F.L.M. EMILIA ROMAGNA,1983 segreteria provinciale F.L.M. di PARMA )sentirsi dare del demagogo provoca sempre delle lesioni lacero/contuse al basso ventre ( ROTTURA DI COGL....).
Se a questo aggiungi che attualmente faccio parte di quella schiera di vittime del lavoro (infortunio sul lavoro,amputazioni varie mano dx,12 interventi chirurgici,214 sedute di ossigeno terapia iperbarica,il tutto nella totale indifferenza del nostro amato sindacato )potrai comprendere quanto io sia INCAZZATO.
IO SONO PIU' INCAZZATO DI TE!!!!
IL SINDACATO NON SI FA DA INCAZZATI,quindi è con estrma pacatezza che ti parlo,cercando di farti comprendere che fare sindacato è diverso che fare normale politica,necessita avere più esperienza,parlare alla gente che lavora,comprendere i loro diversi bisogni,avanzare per poi arretrare sapendo che da questa danza avrai portato a casa qualcosa,non per te,ma per quel lavoratore che magari domani si schiererà col padrone,SOLIDARIETA' significa battersi anche quando la lotta non è la tua lotta,resistere agli attacchi sapendo che arrendersi sarebbe più facile per te ma costerebbe a quel lavoratore che continua a schierarsi col padrone,i padri dei nostri padri già lottavano e qualcuno prima gli aveva indicato come,eppure lo STATUTO DEI LAVORATORI è arrivato il 30-05-1970 ( CAPISCI QUESTO !!!!! ).
Dopo un piccolo cenno sul cosa è fare sindacato senza VENDERSI,passiamo a dire che il mio modo di essere DEMOCRATICO è decisamente migliore del tuo e si evince dal fatto che invece di MANDARTI A CAGAR... ,ti rispondo.
L'italiano è una lingua non una entità astratta,DIGNITOSO non significa SUFFICIENTE ( chi ha coniato queste due parole lo ha fatto con l'intento di dare due significati a due cose diverse )SUFFICIENTE = ABBASTANZA DIGNITOSO = PIU' DI ABBASTANZA tanto da permerterti di vivere a testa alta.
Funzioni primarie e fondative,parli come se il sindacato fosse un servizio a pagamento,parli di diritti di chi lo paga ( LINGUAGGIO GRILLESCO CHE A ME PIACE MOLTO ),ma tu; sei iscritto al sindacato ?
Il sindacato è un insieme di persone che unendosi con diverse esperienze,cercano di rivendicare uniti cio di cui ritengono avere diritto.
La CGIL non è la casa dei burocrati o dei traditori dei lavoratori,LA CGIL E' LA MIA CASA, LA CGIL E' LA TUA CASA ( anche se la pensiamo in modo diverso siamo sotto lo stesso tetto),ed io quando ci sono persone non gradite non abbandono la mia casa ma cerco di buttare loro fuori
TI BASTA ?
Scusa l'ortografia.
BRUNO da NAPOLI iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

Scusami "ISTIGATO" se ritorno sull'argomento,dimenticavo di dirti che da qualche giorno sto tentando di allestire un blog,prova a visitarlo e magari dammi una mano a migliorarlo,anzi a crearlo,forse potrai anche ascoltare qualche brano di musica ROCK ( se ti piace naturalmente)per l'occasione inserirò L'AVVELENATA DI FRANCESCO GUCCINI.
Vai su alice o virgilio digita BRUNO710,scegli < ti piace il sindacato? > e ascolta L'AVVELLENATA te la dedico.
Vedi a 52 anni ho ancora voglia di giocare,ricordo nel 77 a Bologna ho avuto la fortuna di conoscere una vecchietta di circa 80 anni che manifestava con gli studenti in piazza.
BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

DISSENTO SU TUTTA LA LINEA.
DIFFIDO SU OGNI CONCETTO
DIFENDO LA MIA PERSONA DA CHI HA LA VERITA' IN TASCA.
NON ACCETTO LEZIONI NON RICHIESTE DA QUESTE PERSONE
LE TUE AFFERMAZIONI SONO RIDICOLE
PER RICORDARTI IL BLOG ERA PROPOSTE PER L'AUTUNNO
LA MIA ERA UNA PROPOSTA DI LOTTA
NON UN PROCLAMA
LA LOTTA E SEMPRE POSITIVA ANCHE QUANDO LA PROCLAMI E IN SPECIAL MODO ADESSO.
POI RISPONDERTI E GIA' UN AZIONE DI LOTTA CONTRO L'ARROGANZA DI CHI PRETENDE DI AVERE RAGIONE DI SAPERE LA LINEA VINCENTE LA VERITA ASSOLUTA SUI MOVIMENTI SUL SINDACATO SULLA POLITICA
IO LOTTO E NON COSTRINGO NESSUNO A FARLO
PERCHE GIA SIAMO UNA MOLTITUDINE .
IO SONO LA VOCE DI CHI SOFFRE
E CHI SOFFRE SOLO PER QUESTO HA DIRITTO DI RIBBELLARSI .
LE OPERE DEL SINDACATO DEVONO ESSERE
PER UN FATTO DI RAPPRESENTANZA ,IL VOLERE DELLA MASSA RAPPRESENTATA.
LA STRATEGIA E L'ESPERIENZA CHE TU DICI
E LA STRATEGIA DI CHI RINUNCIA ALLA LOTTA CHISSA' PERCHE !!!!
E POI A PROPOSITO DELL'ESPERIENZA
NEGLI ANNI 60/70 ILSINDACATO BATTAGLIERO
E SCIOPERANTE ,IL PERIODO DELLE LOTTE
HA PORTATO I MAGGIORI BENEFICI TRA I QUALI LO STATUTO DEI LAVORATORI A CUI TI RIFERISCI E VUOI RICORDARE LA DATA MA NON LE CAUSE CHE LO HANNO SCATURITO.
PRETENDERE DI DARE LEZIONI SULLA SOLIDARIETA'DOPO LE PAROLE CHE HAI DETTO TI CONSIGLIO DI NON FARLO SAREBBE POCO ONOREVOLE SOLO PER IL FATTO CHE INDOSSI UNA TUTA BLU.
PER CORTESIA NON RISPONDERE SE NON SEI DACCORDO .
IN FORMA DI RISPETTO PER LE MIE IDEE
PER LA DEMOCRAZIA SINDACALE FAUTORE DELLA RETE.
AGGIUNGO W LA RIVOLUZIONE
OGNI SECOLO E BUONO PER LA RIVOLUZIONE
ANCHE LA CGIL DEVE ESSERE BERSAGLIO DI RIVOLUZIONE PER ESSERE VERAMENTE CON LE IDEE DI CHI LA CREO' E LA SOSTIENE.
MO BAST .

Anonimo ha detto...

cominciamo a guardare i legislatori prendimao BRUOggetto: BRUNETTA ASSENTEISTA: bell'articolo

. ItaliaInformazioni - Prima Pagina





www.italiainformazioni.com

Giovedì 24 luglio 2028
Il Ministro Brunetta accusato di assenteismo. Le caste intoccabili: la spada nel burro e la piramide del potere

di Giuseppe Di Bella

ieri, 23 luglio 2008

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Il Piccolo di Trieste, citando il sito web radicale “Fai notizia”, evidenzia che il Ministro Renato Brunetta, che ha annunciato battaglia contro i fannulloni nella P.A, è stato tra gli euro parlamentari italiani più assenteisti.

Il ministro si piazza al 611/mo posto come presenze tra gli euro parlamentari, con una percentuale del 48,21%. Peggio di lui hanno fatto: Pannella (47,14%), Di Pietro (44,29%), Veltroni (41,79%), Mastella (40%) e Dell'Utri (14,64%).

Ma non è l’unico affondo contro il neo Ministro della Funzione Pubblica. Infatti si registra l’intervento di Alessandro Repetto, Presidente della Provincia di Genova, che con una lettera al Rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata”, dove il Ministro è titolare di cattedra, ha chiesto di rendere pubblici i dati relativi all’impegno del professor Brunetta e i relativi compensi, relativamente agli anni in cui era Parlamentare Europeo.



Al Magnifico Rettore dell’Università di “Tor Vergata”, il Presidente Repetto, ha chiesto ufficialmente, “nello spirito del principio di leale cooperazione istituzionale sancito dall’art 22 della Legge 241/90, se tra il 1999 e il 2008 il Prof. Brunetta, Professore Ordinario di Economia del Lavoro presso l’Università romana, abbia preso aspettativa o, in caso contrario, come abbia conciliato tutti i propri incarichi”.

“E qualora abbia mantenuto attivo il proprio incarico di professore ordinario, quante ore di presenza abbia garantito e mantenuto a “Tor Vergata”, con quali retribuzioni relative ed eventuali ulteriori consulenze”.

La richiesta è espressa in rispetto e sintonia con la stessa Operazione Trasparenza promossa e avviata dal neo Ministro.

Continua il Presidente della Provincia di Genova: “In questi giorni è aperto il dibattito sull’efficienza e l’impegno lavorativo dei dipendenti pubblici, un tema portato agli onori della cronaca dal neo Ministro Prof. Renato Brunetta. Ricercando questo spirito nel nostro Ministro, sono rimasto molto colpito dal curriculum del Professor Brunetta, che vanta un passato illustre e prestigioso di attività e incarichi sia politici sia scientifici”.

“Scorrendo dunque l’elenco dei rilevanti impegni, risaltano in particolare quelli politici che, a partire dal 1999 fino al 2008, lo hanno visto deputato al Parlamento europeo con l’incarico di Vicepresidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia e membro delle delegazioni parlamentari miste UE-Croazia e UE-Turchia, oltre che della delegazione per le relazioni con la Repubblica Non è tenero col Ministro neanche Francesco Merlo che su Repubblica commenta: “… E basti pensare ai professori universitari - anche Brunetta lo è - che infatti non si contentano del doppio lavoro ma arrivano al triplo e al quadruplo, con le consulenze, gli articoli, la politica”.

“Insomma, non si capisce perché il doppio lavoro porti lustro e credito sociale al professore universitario e al barone accademico che tanto più è stimato quanto meno si fa vedere all'università, e porti invece decurtamenti dello stipendio, licenziamento, disprezzo, ammiccamenti e smorfie moralistiche all'impiegato di concetto che di sera si trasforma in piccolo muratore”.



“Eppure Brunetta crede di essere il nuovo Falcone italiano perché, nel Paese degli abusivi e degli evasori, dei conflitti di interesse e delle mafie, dichiara guerra al bidello che smonta alle due del pomeriggio e poi, a partire dalle quattro, va a fare le pulizie in un condominio”.

“E vuole licenziare non il barone universitario che porta in cattedra moglie, figli e parenti vari, ma l'operaio comunale che, terminato il normale turno, sale sulla sua Ape carica di attrezzi e gira per le case di campagna, e ora aggiusta un rubinetto, ora monta un lampadario, ora sostituisce un interruttore. Il ministro vuol mettere alla gogna l'usciere del tribunale che usa il proprio tempo 'libero' per lavorare e poi ancora lavorare nello studio di un avvocato o in quello di un notaio o, comunque, dove può”.

Un attacco concentrico, una reazione “uguale e contraria” come nelle leggi della fisica.

Una riflessione è d’obbligo: nessuno propugna di più l’uguaglianza e la giustizia, di chi ritiene di essere più uguale degli altri. Le regole in fin dei conti valgono per i comuni mortali e non per gli unti dal Signore.

Si apre una stagione di lacrime e sangue per gli impiegati pubblici, ma i baronati non vengono scalfiti, le caste restano immuni e attraversano tutti i governi, di centro, di destra e di sinistra, come la spada entra nel burro.

I moralizzatori salgono sul palco montato dal discredito, e dall’alto di redditi pari a 15/20.000 Euro al mese, arringano le folle e tagliano per Decreto il salario delle guardie carcerarie che hanno uno stipendio di 1.350 euro al mese. Decreto Legge perché il provvedimento è “necessario e urgente”. Mentre i prezzi corrono incontrollabili.

Un esempio per tutti. La Finanziaria di Prodi, nel testo originale, prevedeva (per la seconda volta) che gli atti di compravendita di immobili, fino ad un valore di 100.000 Euro, potessero essere conclusi da un pubblico Ufficiale diverso dal Notaio, come i Segretari comunali.

Questo provvedimento è stato immediatamente stralciato (meglio stracciato) dalla Legge e non se ne è più parlato, neanche sui media. La potente casta dei Notai è intoccabile. Prodi e Bersani non ce l’hanno fatta.

E allora cosa rimane delle campagne moralizzatrici? Della caccia al fannullone da dare in pasto al popolo delle Partite IVA?

Rimane il sospetto che tutto sia preordinato a fare cassa, a privatizzare interi pezzi della Funzione Pubblica: a delegittimare l’apparato pubblico, per poterlo sostituire con qualcosa di diverso … e sconosciuto.

La Pubblica Tornano in mente le dichiarazioni di Silvio Berlusconi, rilasciate in più occasioni, in merito alla comprensibilità “morale” dell’evasione a fronte della pressione fiscale esistente in Italia: ma quale è per il Cavaliere il limite sotto il quale evadere il fisco diventa non solo illecito, ma “moralmente” censurabile?

Gli effetti di questa nuova stagione “moralizzatrice” e di ricerca di “efficientismo” della macchina pubblica, non sono ancora del tutto delineati, solo due certezze: il taglio del salario dei pubblici dipendenti e l’orizzonte di un contratto da 60 Euro. Oltre l’orizzonte … l’indigenza.

E’ accreditata anche un’altra tesi: si sta stringendo il cerchio sul pubblico impiego, per cambiare le regole contrattuali anche del lavoro privato. E viene subito in mente la scena di Metropolis, con gli operai automi che lavorano 24 ore al giorno.

Ma c’è un’altra certezza: le caste intoccabili possono continuare a dormire sonni tranquilli: nessun divieto di cumulo di incarichi per i Deputati, per i Baroni delle Università e degli ospedali.

Chissà quale altro latinismo si rispolvererà per continuare a consentire agli onnipotenti Primari ospedalieri, di fare il doppio lavoro: intra moenia o extra moenia….come vi piace... come vi pare.

Nessuno “scippo” alle prerogative dei Notai, dei farmacisti, dei….

Sarà sufficiente, per presentarsi immacolati al popolo plaudente, tagliare la testa di qualche impiegato pubblico, fare qualche visita fiscale la mattina di Natale ed il pomeriggio del prossimo Ferragosto, mostrare i sacchetti col denaro tolto dal salario accessorio, per potersi presentare come Robin Hood che ha tolto ai ricchi impiegati per dare ai poveri notai.

Saranno immacolati e senza colpa, i custodi della morale, i sacerdoti della giustizia sociale, incaricati di precipitare dalla piramide del potere i cadaveri dei dipendenti pubblici, per lasciarli cadere verso il popolo che troppo tardi si accorgerà di cibarsi di se stesso. Perché il pubblico impiego, il suo indotto e le famiglie che rappresenta, equivalgono a un terzo della Nazione, assicurano un servizio insostituibile e sono i garanti di una funzione vitale per la democrazia del Paese ... se ancora interessa.



Su italiainformazioni.com c’è uno spazio fisso per la rubrica PUBBLICO IMPIEGO (prima pagina lato destro)

NETTA..

Anonimo ha detto...

NON BAST.
Non dovrei risponderti per non offendere le tue idee ?
Ma tu ti sei preoccupato di non offendere le mie ?
Ma tu che dici agli altri di avere l'arroganza di essere detentori di verità tu stesso ti arrocchi su questa arroganza.
Ma poi di quali idee stai parlando ?
Io vedo slogan e frasi blindate,suoni o scritti emessi solo per appagare la propria vanità privi di significato reale,ecco,questo intendo quando dico " proclami ".
Intanto la tua arroganza politica si evince dal fatto che scrivi in maiuscolo e quindi nel linguaggio internet URLI,poi io non parlo per nome e per conto di moltitudini,arroccandomi il diritto di rappresentanza.
Io parlo per mio conto,cercando di inviare un mio contributo,esprimo le mie idee e non contesto quelle altrui ( mi limito soltanto ad esercitare il diritto di critica quando qualcuno esprime publicamente le sue idee ).
Io sono una TUTA BLU degna e fiera di esserlo,ho pagato di persona per questo,MA TU CHE TUTA SEI ?
Cosa bisogna fare in autunno ?
Io ho espresso chiaramente che bisogna ristrutturare la CGIL e la sua politica,MA TU,al di là di dire lottiamo,dimmi in quale modo si deve lottare e per ottenere quali risultati ?
Stai rischiando di entrare nel pallone trascinando me e il blog in una discussione sterile che rischia di annoiare chi legge lasciandoti dietro solo dei vuoti a perdere mentali.
La lotta rifondatrice che io intendo fare è da praticare fabbrica x fabbrica,sede sindacale x sede sindacale dirigente x dirigente,delegato x delegato,lavoratore x lavoratore.
Usiamo l'arma referendaria x dire ai nostri dirigenti che non vogliamo trattare sul CCNL,ed invertiamo il meccanismo non dovranno più essere loro a dirci cosa fare ma noi attraverso i referendum PROPOSITIVI diciamogli cosa vogliamo e vedrai che i servi persi in prestito in CGIL entreranno in coma politico e verranno a galla pronti per essere buttati fuori.
Insomma sto dicendo di alzare la voce ed affilare le armi democratiche a nostra disposizione.
Questa è la rete 28 aprile per me,un luogo democratico per rendere democratica la CGIL,non un luogo di sfogo di giovani con pulsioni di morte politica.
Adesso sono stanco ti saluto.
BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

Non bisogna cadere nel gioco del governo ,bisogna sempre ponderare ogni cosa ...loro non vedono l'ora di far CADERE LA CGIL e qui serve intelligenza non momenti dettati da un emozione al Governo c'è tutta la P2 e non vede l'ora di far fuori L'unico sindcato ke fa ragionare le menti , non BECCATE !!!

Anonimo ha detto...

Cerchiamo di concretizzare cio che ci diciamo,iniziamo con prove tecniche di consultazioni propositive,diamo la nostra adesione o il nostro dissenso a proposte concrete,diamo a questo blog un impulso propositivo e dichiariamoci pronti a dare battaglia su questioni serie.
Visto che l'inflazione vola e che il CCNL non serve al recupero,in autunno CHIEDIAMO IL RIPRISTINO DELLA SCALA MOBILE azzerando il tutto al momento della disdetta.
Lasciamo ad essa il compito di recuperare il potere di acquisto e alla contrattazione quello di aumentare i salari.
Poniamo questo e vediamo quante divisioni partitiche verranno fuori nel sindacato.
BRUNO da NAPOLI iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

IN ALTERNATIVA ALLA MORTE DEI DIRITTI
PER LA DIGNITA DEI LAVORATORI
PER RISPONDERE ALLA RAPPRESAGLIA
CHE STA DECIMANDO LA DIGNITA'

PER TUTTI I COMPAGNI ASSASSINATI
DALLA SPORCA MANO DEL PADRONE.

PER MINARE IL TERRENO DELLE TRATTATIVE CONCERTATIVE SPORCHE DI SANGUE OPERAIO.

PER CONTRATTACCARE DURAMENTE
LA SPIETATA E INFAME DERIVA
CONFINDUSTRIALE MASSONICA FASCISTA

PER DEBELLARE SUL NASCERE LA VOLONTA'DI CHI TI RENDE PRECARIO
POVERO CARNE DA MACELLO BUONA DA VENDERE CALDA E SANGUINOLENTA.

PER ABBATTERE LE SPORCHE IDEE DI CHI HA DECISO DI GODERE DEL TUO LAVORO (AMMESSO CHE LAVORI .NON SAI PER QUANTO CON QUALI REGOLE E GARANZIE E SE PURE SEI FORTUNATO MUORI SICURAMENTE PRIMA DI VEDERE UNA PENSIONE DECENTE )

PER IL LAVORO LE PENSIONI I PRECARI
LA SICUREZZA PER GLI AUMENTI SALARIALI PER LA PACE SOCIALE PER LO SVILUPPO PER IL RISCATTO

PER TUTTE LE VOLTE CHE HAI GRIDATO
IL POTERE DEVE ESSERE OPERAIO.

CONTRO OGNI CONCERTAZIONE

MOBILITAZIONE CONTINUA INTRANSIGENTE IN OGNI LUOGO DI LAVORO IN OGNI PIAZZA IN TUTTI I COMPARTIMENTI IN TUTTI I SETTORI
PUBBLICI E PRIVATI .


CON IL CULO PER TERRA IO CON IL CULO PER TERRA TUTTI .


ESEGUIRE TUTTI I PUNTI IN MODO SISTEMATICO.
OPPURE IN AUTUNNO TUTTI PER FUNGHI E CASTAGNE .
MA RICORDA SARAI PER SEMPRE SENZA PALLE SENZA DIGNITA' SENZA VOCE
SENZA POTERE STRACCIO PER I PIEDI DI OGNI PADRONE PADRONCINO ETC ETC
MAIALE PER I BANCHETTI DEGLI ASSASSINI.

SOMMOSSA OPERAIA AD OLTRANZA.

PS ANCHE IN CGIL FUORI I BUROCRATI
FILOPADRONALI AMICI DEI PIDUISTI FASCISTI E MERDE VARIE CHE SONO TROPPE !!!!

Anonimo ha detto...

autunno di lotta per fermare le mani
confiundistriali che vogliono deleggittimare il contratto di lavoro.
organizziamoci per difendere i nostri salari per aumentare il loro potere di acquisto lotta dura per non morire di fame e di schiavitu'
contro la produttivita' legata al salario .
lottiamo insieme ai 316 della fiat
per il reintegro in fabbrica
lottiamo per i nostri compagni
che sono stati deportati e la cgil
si e dichiarata estranea lasciando
i compagni alla deriva
attualmente difesi solo dai cobas cub .

Anonimo ha detto...

sono operaio in cassaintegrazione
figlio di operaio morto di amianto
sono solo e povero a portare avanti i miei 3 figli.
quindi ringraziando un compagno che mi fa scrivere dal suo pc voglio dire
uniamoci con i cobas per fare un grande movimento di lotta per risorgere dalle fosse dove ci hanno messi.
i proletari non hanno sigle come partiti devono solo lottare insieme in questo momento non ho altra speranza che la lotta affinche sia ascoltato aiutatemi .

Anonimo ha detto...

Braccianti: oggi protesta a Salerno
lotta lotta lotta lotta lotta lotta
lotta dura !!!!
Migliaia di braccianti agricoli manifestano oggi sotto la direzione provinciale dell’Inps di Salerno per protestare contro le distorsioni della gestione del mercato del lavoro in agricoltura.

Sotto accusa in particolare c’è il sistema delle ispezioni dell’Inps che, negli ultimi mesi, ha portato alla cancellazione di migliaia di lavoratori dagli elenchi anagrafici e quindi dal complessivo sistema di tutele che comprende l’indennità di disoccupazione e la maturazione dei contributi pensionistici. La mobilitazione ha anche il fine di inaugurare la protesta contro le ultime disposizioni del governo in materia di lavoro agricolo tra le quali il tentativo di estensione dei vouchers, la cancellazione del registro d’impresa e le norme generali sul lavoro dipendente.

'Quanto sta avvenendo a Salerno con la pregiudiziale cancellazione di diritti e tutele per i lavoratori agricoli – dichiara il egretario nazionale della Flai-Cgil Salvatore Lo Balbo – è il riflesso diretto di una situazione divenuta ormai ingestibile su tutto il territorio nazionale'. Continua Balbo: 'Sempre più, infatti, assistiamo a distorsioni del lavoro ispettivo dell’Inps che vanno a colpire chi realmente lavora o ha lavorato per anni in agricoltura e che alimentano una vera e propria ingiustizia nei confronti delle fasce più deboli del mondo del lavoro'. 'Come se non bastasse le nuove disposizioni del governo sul lavoro agricolo complicano ulteriormente il quadro – ha concluso il segretario nazionale della Flai – rischiando di relegare questo mondo in un angolo, senza diritti né alcun tipo di tutela'. La giornata di mobilitazione si concluderà con l’incontro tra una delegazione di lavoratori e il Prefetto di Salerno nel corso del quale le Segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil chiederanno di intervenire urgentemente per mettere fine a questa situazione.

Anonimo ha detto...

Braccianti: oggi protesta a Salerno

Migliaia di braccianti agricoli manifestano oggi sotto la direzione provinciale dell’Inps di Salerno per protestare contro le distorsioni della gestione del mercato del lavoro in agricoltura.

Sotto accusa in particolare c’è il sistema delle ispezioni dell’Inps che, negli ultimi mesi, ha portato alla cancellazione di migliaia di lavoratori dagli elenchi anagrafici e quindi dal complessivo sistema di tutele che comprende l’indennità di disoccupazione e la maturazione dei contributi pensionistici. La mobilitazione ha anche il fine di inaugurare la protesta contro le ultime disposizioni del governo in materia di lavoro agricolo tra le quali il tentativo di estensione dei vouchers, la cancellazione del registro d’impresa e le norme generali sul lavoro dipendente.

'Quanto sta avvenendo a Salerno con la pregiudiziale cancellazione di diritti e tutele per i lavoratori agricoli – dichiara il egretario nazionale della Flai-Cgil Salvatore Lo Balbo – è il riflesso diretto di una situazione divenuta ormai ingestibile su tutto il territorio nazionale'. Continua Balbo: 'Sempre più, infatti, assistiamo a distorsioni del lavoro ispettivo dell’Inps che vanno a colpire chi realmente lavora o ha lavorato per anni in agricoltura e che alimentano una vera e propria ingiustizia nei confronti delle fasce più deboli del mondo del lavoro'. 'Come se non bastasse le nuove disposizioni del governo sul lavoro agricolo complicano ulteriormente il quadro – ha concluso il segretario nazionale della Flai – rischiando di relegare questo mondo in un angolo, senza diritti né alcun tipo di tutela'. La giornata di mobilitazione si concluderà con l’incontro tra una delegazione di lavoratori e il Prefetto di Salerno nel corso del quale le Segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil chiederanno di intervenire urgentemente per mettere fine a questa situazione.

Anonimo ha detto...

Pozzuoli (NA): portuali in piazza

Una manifestazione di protesta e' stata attuata stamattina [29/7], dai lavoratori portuali di Pozzuoli nei pressi della Capitaneria di porto, all'ingresso del piazzale per l'attracco delle navi commerciali.

I manifestanti accusano le le istituzioni di disinteresse verso la categoria e chiedono l'apertura di un tavolo di trattativa con la Regione Campania e l'amministrazione comunale. La riconversione del Porto da commerciale a turistico - secondo le linee annunciate dalla Regione - a seguito dei lavori di ampliamento della banchina escluderebbe definitivamente i 60 dipendenti della Compagnia Portuale e della Pirelli dalle attivita' portuali. I lavoratori del Porto di Pozzuoli sono da un anno in cassa integrazione, per mancanza di attracchi di navi commerciali e rischiano il licenziamento, a partire da novembre, con la conclusione dei lavori di ristrutturazione del molo Caligoliano.

Anonimo ha detto...

C’è qualcosa di nuovo in Italia, anzi d’antico: gli operai

Gli operai sembravano scomparsi. Erano solo sommersi da una montagna di chiacchiere sui nuovi meravigliosi orizzonti dell’economia capitalista, che le nuove tecnologie e la finanza creativa sembravano aprire. Ma sono bastati i primi segni di recessione economica per spazzare via le chiacchiere e gli operai sono apparsi di nuovo come l’unica fonte della ricchezza delle nazioni. Di fronte a questa pericolosa verità, padroni e padroncini si sono scatenati, per mantenere il controllo di quella gallina dalle uova d’oro, che è la classe operaia. I metodi sono quelli soliti: il bastone e la carota. (d.e.)

- Il bastone del dispotismo di fabbrica, che è accompagnato da una scia sanguinaria di morti e feriti, e che è imposto con l’annientamento di ogni opposizione.

- La carota delle promesse, che sono diffuse dai politicanti, in cerca di voti e consensi. Ma chi ci crede più a quelle promesse, che la realtà di fabbrica ogni giorno smentisce? E gli operai hanno detto basta!

Hanno detto basta! gli operai che il 29 marzo si sono riuniti in assemblea a Sesto San Giovanni. Hanno detto basta! e hanno deciso di costituire un’organizzazione politica indipendente, il Partito degli operai, per farla finita con un modo di produzione basato sullo sfruttamento e sull’oppressione degli operai. È una decisione estremamente coraggiosa.

È una decisione estremamente coraggiosa, perché nasce con molti, anzi moltissimi difetti e lacune. Ma questi moltissimi difetti e lacune potranno essere superati solo attraverso una concreta attività politica, fondata sulla coerente organizzazione delle lotte operaie. Ci auguriamo che nuove e più numerose energie sostengano questa decisione. Solo seguendo questa via, le critiche potranno avere valore e significato. Non ci sono alternative, se non le chiacchiere da bar.
-------------------------

Gli operai riuniti in assemblea hanno approvato una mozione che è di una semplicità disarmante.

È di una semplicità disarmante, perchè svela una verità che essa [stessa] è di una semplicità disarmante: nell’attuale struttura sociale, tutta la ricchezza è prodotta dallo sfruttamento del lavoro salariato, a vantaggio esclusivo di una piccola minoranza. E solo questa verità scandalosa consente di affrontare e superare tutte le contraddizioni, tutte le antitesi e, detto papale papale, tutte le porcherie di un modo di produzione che ha fatto il suo tempo. Ogni altra e diversa ipotesi è solo inutile e dannosa.

Milano, 31 marzo 2008.
-------------

Mozione approvata dall’assemblea operaia del 29 marzo 2008 a Sesto san Giovanni (MI)

Avendo preso coscienza che in questa società, gli operai servono solo per produrre profitti per i padroni che li sfruttano e che di conseguenza, ciclicamente i loro salari vengono schiacciati ai minimi di sussistenza, i morti sul lavoro aumentano senza limiti e il rapporto di lavoro diventa sempre più ricattatorio ed opprimente, gli operai riuniti a Milano il 29 marzo 2008 dichiarano di riconoscersi come componenti di una classe sociale sottomessa che deve ancora lottare per la propria liberazione.

Avendo sperimentato sulla nostra pelle e imparato dalla storia che nessuna delle promesse di un miglioramento duraturo della condizione operaia si è mai realizzato, che tutti i propositi di diversa distribuzione della ricchezza, di intervento dello Stato a favore degli operai sono sempre e solo rimaste chiacchiere elettorali, siamo convinti che la condizione sociale degli operai cambierà solo quando finirà lo sfruttamento, quando il sistema fondato su operai che vendono le loro braccia e padroni che li usano per arricchirsi sarà rovesciato.

Torna prepotente il problema del potere politico degli operai. Allo stesso modo che per i padroni grandi e piccoli è di fondamentale importanza avere il potere nelle mani, anche per noi operai è diventata una questione essenziale.

Nessuno dei Partiti politici esistenti può dare risposte credibili alle nostre aspirazioni, non per altro sono Partiti di altre classi, padroni, liberi professionisti, piccola borghesia impiegatizia …

Riteniamo sia maturo il tempo di costituirci come operai in un’organizzazione politica indipendente, decidiamo di formare un esecutivo di lavoro per costituire questa organizzazione, per definire programma e movimento.

Ogni operaio è chiamato a dare un contributo a questa che è un’opera di portata storica.

Erano presenti ed hanno votato a favore:

ANSALDO CAMOZZI MILANO, ROSARIO SCHETTINI RSU FIOM.

FIAT SATA MELFI, DONATO AURIA OPERAIO LICENZIATO FLMU CUB

FIAT SATA MELFI FRANCESCO FERRENTINO OPERAIO LICENZIATO RSU FLMU CUB

ALFA DI POMIGLIANO MIMMO MIGNANO OPERAIO LICENZIATO EX DELEGATO RSU,

INNSE MILANO ENZO ACERENZA OPERAIO RSU FIOM

INNSE MILANO DARIO COMOTTI OPERAIO RSU FIOM

FIAT AVIO POMIGLIANO PEPPE IANNACCONE OPERAIO

FIAT NEW HOLLAND DI MODENA FRANCESCO FICIARÀ OPERAIO

TERIM DI MODENA GIULIANO COCCO OPERAIO

JABIL EX SIEMENS CASSINA DE PECCHI (MI) GALLORO FRANCESCO OPERAIO RSU FIOM

COMITATO CONTRO L’AMIANTO EX FALCK SESTO SAN GIOVANNI (MI) LUIGI ESPOSITO, OPERAIO

Operai delle seguenti fabbriche:

FIAT FMA PRATOLA SERRA

JABIL EX SIEMENS CASSINA DE PECCHI (MI)

TESSIVAL DI PONTE SAN MARCO (BS)

ANSALDO CAMOZZI (MI)

INNSE PRESSE (MI)

PIRELLI (MI)

AMSA (MI )

HOFFMAN MONZA (MI)

RSU PICC. FABBRICA CUSANO MILANINO (MI)

SPRIANO VIMODRONE (MI)

NOVELIS BRESSO (MI)

SESTO SAN GIOVANNI 29 MARZO 2008

Gli operai che non hanno potuto partecipare e quelli che ne verranno a conoscenza e sono d'accordo con la mozione possono prendere contatti al seguente indirizzo: solidarietaoperaia@gmail.com

Anonimo ha detto...

L'INFLAZIONE VIAGGIA VELOCE ?
I SALARI SONO INDIETRO ?
I LAVORATORI FANNO FATICA ?
FACCIAMOCI DARE UNA SCALA MOBILE.

CHIEDIAMO CON FORZA IL RIPRISTINO DELLA SCALA MOBILE!!!!!!!!

Dite la vostra a riguardo.

PS. VOLETE UN AUTUNNO CALDO ?
TUTTI AI TROPICI.....

BRUNO da Napoli iscritto FIOM

carles ha detto...

Secondo me la CGIL è ormai andata da almeno 15 anni,dall'accordo di luglio del 1993 ed anche da prima quando al suo interno aveva una forte corrente socialista e craxiana anche se non hanno mai rivestito ruoli prioritari ma comunque avevano il loro peso,vi ricordate Del Turco e Cazzola?Oggi invece un ex braccio destro di Craxi(Epifani) guida la CGIL ed i risultati si vedono eccome! E poi qualcuno mi deve spiegare perchè dovrei lottare all'interno del mio ex sindacato(perchè ora sono disoccupato a 50 anni)quando i miei avversari dovrebbero essere dall'altra parte cioè le organizzazioni dei padroni in primis Confindustria ed il Governo di turno!Se devo lottare all'interno del mio sindacato per far valere i diritti dei lavoratori dipendenti vuol dire che qualche cosa non funziona e da molto tempo basta guardare quelle poche persone come Cremaschi che tenta di difendere ancora i lavoratori come viene ghettizzato e mobbizzato all'interno del sindacato!Provate a pensare quali personaggi sono passati in CGIL e dove sono ora (Cazzola,Del Turco,Ichino,Epifani,Cofferati)credete davvero che le cose cambino per i lavoratori dipendenti? Secondo me e lo sostengo da tempo gli unici sindacati che fanno il loro mestiere sono i Cobas,Cub,Sdl e penso che Cremaschi e tutti quelli che possano debbano uscire dalla CGIL ed avere il coraggio di trovare convergenze per creare un nuovo sindacato che tuteli i lavoratori,le persone la loro dignità e torni a dare un ruolo qualificante al lavoro ed alle persone che lo esercitano.!!! Tugnoli Carles ex operaio metalmeccanico Graziano Trasmissioni di Cento(FE) ex iscritto CGIL ora disoccupato dopo 30 anni di lavoro e 50 di età

Anonimo ha detto...

solidarizzo con carles
sono cassaintegrato quasi licenziato
ex tessera della cgil
perche'hanno fallito la vertenza e andata a puttane e noi operai alla fame.
ho 45 anni 2 figli studenti l'affitto etc etc.
per me il 28 aprile e il giorno dove inizia la paura di rimanere senza soldi come al solito accade.
allora io dico altro che cgil .
ci vuole un blocco popolare che rivoluzioni le attuali politiche
economiche del lavoro e della previdenza
basta chiedere ora bisogna appropriarsi del necessario per campare . oppure muori di miseria e lutti.(internet point caserta ).

Anonimo ha detto...

Sono iscritto alla CGIL dal 1992,continuo tutt'oggi ad esservi iscritto e penso di non lasciare la tessera fino agli esiti del prossimo congresso.
Sono un operaio,orgogliosamente operaio.
Mi riconosco nelle posizioni della R28A e perciò aderisco al suo progetto.
L'obbiettivo:
"Promuovere e partecipare alla costruzione dentro la CGIL di una forza di massa,che unisca oggi tutte e tutti coloro che in questi anni si sono opposti alla concertazione e al moderatismo sindacale.Questo percorso si dovrà perfezionare con la presentazione al prossimo congresso di una mozione globalmente alternativa alle posizioni dell'attuale maggioranza confederale".
L'attacco sferrato alla classe dei salariati non è solo quello dei padroncini nostrali ma una guerra globale sferrata dalle multinazionali e loro servi(FMI,WTO,BCE,etc..).
Per rispondere a questo attacco c'è bisogno di alleanze molto più vaste,a livello globale.
Per rimanere a noi,ben vengano i sindacati di base,ben venga una mozione alternativa all'attuale gruppo dirigente confederale in CGIL,ben venga Bruno da Napoli,ben venga l'istigato,che ritorni Ciro Crescentini,benvenuto a tutte le compagne e i compagni che hanno voglia di lottare,benvenuti.....

Benvenuti a terra
con un foglio di via
nel paradiso socialdemocrazia.
Qui niente più scioperi
né opposizione
tutti d’accordo
Superproduzione.
Terra di eroi e santi senza peccato
di mafia P2 e stragi di stato
il futuro l’hanno già programmato
Non ci saranno guai.
Sotto controllo
l’informazione
parola d’ordine
Omologazione.
Qui l’aria è pesante
sa di proibizionismo
la protesta è scoppiata
lega e qualunquismo.
Terra di eroi e santi senza peccato
di mafia P2 e stragi di stato
il futuro l’hanno già consegnato
Non ci saranno guai.
Il futuro l’hanno già programmato
Non ci saranno guai.
Qui ce n’è per tutti
leggi e carceri speciali
comunità riformatori
manicomi criminali.
Qui son tutti uguali
liberi di consumare
e se hai qualche problema
ti puoi sempre ammazzare.
Terra di eroi e santi senza peccato
di mafia P2 e stragi di stato
il futuro è stato rubato
Ci saranno guai
il futuro lo abbiamo salvato
Ci saranno guai
il futuro non è ancora scritto
Ci saranno guai
il futuro nostro è
di sicuro
Ci saranno guai.

La canzone è dei gang,mitico gruppo marchigiano.Saluti rossi ai fratelli Severini e al gruppo.

Per concludere,dividiamoci:i buoni a sinistra,i cattivi a destra.
Sindacati di base andate a sinistra.CGIL vai a sinistra pure te.EPIFANI,MA CHE CAZZO FAI!!LEVATI DI COSTI',NON FARE IL COGLIONE CHE NON HO TEMPO DA PERDERE.MA CHE FAI HAI SBAGLIATO STRADA!TORNA INDIETRO,DEVI ANDARE A DESTRA,E'QUELLO IL TUO POSTO.
Ma quello chi è?Michele Gravano?
Michele,ma sei sempre nel mezzo,va bene che sei il segretario generale della CGIL Campania,ma hai licenziato il compagno Ciro Crescentini,non puoi andare a sinistra.Vai con Epifani dai,vai a destra.
BUONE LOTTE COMPAGNE E COMPAGNI.
La canzone è dei GANG

Anonimo ha detto...

NON E' LA CGIL DA DISTRUGGERE Son da apportare alcuni correttivi SULLE PERSONE

Anonimo ha detto...

Caro RED,in primo luogo ti saluto.
Vedi,non si sta parlando di distruggere la CGIL,ma neanche di aPPORTARE SOLO DEI CORRETTIVI A PERSONE,qui è da modificare in modo radicale la politica della CGIL,ed è chiaro che modificando la politica molti dinosauri resteranno secchi,bisogna iniziare l'era glaciare in CGIL per estinguere quei mestieranti della politica partitica che per anni, infiltrandosi,hanno preso possesso delle cariche importanti nell'organizzazione per gestirla e pilotarla.
Insomma bisogna fare chiarezza ma soprattutto trasparenza,la CGIL deve distinguersi dall'azione politica partitica,deve solo essere uno strumento nelle mani dei lavoratori per ottenere diritti e solidarietà,rifiutando qualsiasi condizionamento.
Vedi io condivito molto di quanto detto dall'amico FIORENTINO,sono solidale con quei copagni che si sono ritrovati senza lavoro a 50 anni o con chi con figli è a rischio,per questo dico che guardo ad una CGIL diversa più vicina a queste persone.
In ogni caso finchè in CGIL vi sono persone come GIORGIO CREMASCHI ed altri io credo che qualche speranza vi sia e quindi resto.
BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

LEGGETE
EPIFANI VERSO LA LOTTA ,

ALLORA O CON LUI O SENZA DI LUI
CREDO CHE SIA GIUNTA L'ORA

CHE DITE IN PROPOSITO? leader della Cgil: per Berlusconi il Pil è fermo ma poi introduce misure depressive
Più 1,6% di aumento alle pensioni contro un'inflazione del 4. Più carico fiscale sui salari
Epifani: manovra soffoca crescita
non resta che la mobilitazione
di ROBERTO PETRINI
Epifani: manovra soffoca crescita non resta che la mobilitazione

Il leader della Cgil, Gugliemo Epifani

ROMA - "Mobilitazione generale, nelle fabbriche e nelle città". Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil, non arriva a pronunciare la parola sciopero ma si capisce che la misura è colma e che la politica economica del governo sta mettendo a dura prova i livelli di vita di lavoratori dipendenti e pensionati, e che sta colpendo il welfare di Comuni e Regioni.

L'autunno dunque sarà caldo. La manovra da 36 miliardi, che sarà approvata domani dalla Camera, "rinuncia a qualsiasi intervento sullo sviluppo", i tagli sono "indiscriminati" e "pesanti". "Iniqua" è l'aggettivo che usa per definire l'azione del governo. "A pagare sono sempre gli stessi", osserva il segretario generale.

Epifani, il governo sta per compiere i fatidici 100 giorni e il presidente del Consiglio snocciola numeri, 40 provvedimenti di cui molti economici, dal taglio dell'Ici alla detassazione degli straordinari. Bocciato su tutti fronti?
"Su una parte di questi provvedimenti il governo aveva chiesto il voto in campagna elettorale, e in qualche misura erano attesi. Penso soprattutto all'Ici e agli straordinari. Detto questo però è evidente che queste scelte si sono poi incontrate con una situazione di rallentamento dell'economia e con una forte impennata dei prezzi. Erano provvedimenti che in una situazione normale, al di là del giudizio di merito che se ne voglia dare, avevano una logica. Oggi non ce l'hanno più".

Poi è arrivata, circa un mese fa, la "manovra d'estate", 36 miliardi, molti tagli, una lettura assai veloce in Parlamento. Qual è il suo giudizio?
"E' una manovra depressiva perché non sostiene gli investimenti. In un quadro di riduzione delle spese non fa selezione e insieme non sostiene i consumi perché non interviene sui redditi né dei pensionati né dei lavoratori".

Il fisco è un tema cruciale. Come lo ha affrontato il governo?
"Male, non è servito per sostenere i consumi di lavoratori e pensionati e sono stati dati segnali di allentamento della morsa sulla lotta all'evasione. Basti pensare alla sostituzione dei responsabili delle Agenzie fiscali, alle norme sulla tracciabilità e alla rimessa in discussione dei provvedimenti di Damiano per far uscire dall'illegalità il lavoro sommerso e irregolare".

Il governo sembra agitare la crisi internazionale. Tremonti ha detto che siamo oltre il punto di rottura, Berlusconi parla di crescita zero. La manovra servirà a rilanciare il paese?
"La crisi c'è ma di fronte al suo aggravarsi il governo ha messo in campo tagli alla spesa molto pesanti, come raramente si è fatto nel passato. Tagli che saranno destinati a creare effetti negativi sulla sanità, a partire dal 2009, e sui bilanci delle Regioni e dei Comuni. Per di più questi tagli sono indiscriminati, spalmati su tutti i settori, non hanno un segno di selezione. In questo quadro si rinuncia a fare qualsiasi operazione anticiclica e di sviluppo: penso ai tagli alle infrastrutture e a quelli in ricerca, innovazione e formazione".

Stavolta il pubblico impiego sembra particolarmente nel mirino.
"Siamo al paradosso: nel nome di una giusta battaglia contro chi nel pubblico impiego fa il furbo, e si è intervenuti d'autorità per tagliare le retribuzioni dei lavoratori e sottrarre fondi alla contrattazione di secondo livello, dai musei agli ospedali".

L'inflazione sta mangiando i salari. Il governo dice che non ci sono i soldi per il recupero del fiscal drag.
"Male. Con questo tasso d'inflazione il drenaggio fiscale opera un aumento del prelievo superiore di mezzo punto all'anno per i lavoratori dipendenti e quindi è inevitabile che il carico fiscale del lavoro dipendente sia destinato a crescere per quest'anno e per l'anno prossimo".

Berlusconi dice: la situazione è pessima, abbiamo tagliato la spesa per non aumentare le tasse.
"Quando Berlusconi dice "non sangue ma qualche lacrima sì", in realtà dovrebbe dire "lacrime molte e soprattutto per gli stessi": per la media dei lavoratori dipendenti le tasse aumenteranno. E' questo il punto: sono sempre le stesse figure sociali che pagano sia quando le cose vanno bene sia quando vanno male".

Tremonti ha lanciato con molti effetti speciali la Robin Hood tax: togliere ai ricchi per dare ai poveri. Dovrebbe servire ad alleviare le sofferenze dei più deboli. Che dice?
"Il governo è bravo a camuffare parla di Robin Hood e ingenera l'idea che c'è attenzione ai più deboli, in realtà avviene il contrario. Si parla di social card ma nessuno dice che i pensionati hanno avuto un aumento del'1,6 per cento mentre abbiamo un'inflazione al 4 per cento. La manovra in realtà finisce per allargare le diseguaglianze, affronta il problema degli ultimi con misure di tipo compassionevole come la social card e colpisce i redditi medi e medio bassi".

Con il 1° agosto hanno chiuso le grandi fabbriche del Nord. Che prospettiva hanno i lavoratori al rientro autunnale?
"Il quadro è negativo, la crescita è poco più di zero e c'è un elenco che si allunga di aziende in difficoltà. La cassa integrazione alla Fiat è quella più visibile. In un paese come il nostro quando la Fiat va in difficoltà ne risente tutta l'economia. Anche da questo punto di vista l'autunno sarà socialmente molto delicato. In più posizioni come quelle assunte dal governo di fronte ai problemi della precarietà fanno capire che in questo quadro economico anche la precarietà può essere destinata a crescere".

E' pronto lo sciopero generale?
"Su crescita, investimenti, controllo dei prezzi, dinamica di stipendi e pensioni il governo è chiamato a dare risposte. Ho l'impressione che il tono della legge Finanziaria sia in parte già segnato e che le risposte non siano risposte che vanno in senso giusto e positivo. I lavoratori pubblici hanno già annunciato lo sciopero, i pensionati sono mobilitati. E' chiaro che bisognerà dare un governo a queste istanze partendo dal basso, dai luoghi di lavoro e dalle città. Senza rispose in autunno la mobilitazione è destinata a crescere".
(4 agosto 2008)
DA REPUBBLICA

Anonimo ha detto...

ALLORA LEGGO QUEST'ARTICOLO E PENSO
MA QUESTO E UN PROCLAMA !!!
MA ALLORA SE EPIFANI DICE QUESTO !!!!
ESSENDO NOTORIAMANTE DESTRO CGIL .
IL MIO PROCLAMA NON ERA DISSENNATO
SENZA SENSO POLITICAMENTE MORTO
PIENO DI FRASI BLINDATE E SLOGAN.
ESSENDO UN ESPRESSIONE PROVENIENTE
DA ULTRA SINISTRA ERA LECITA E FIN'ANCHE
TROPPO CHIARA .
NON ERA ROBA DA RIVOLUZIONE FRANCESE ?
ALLORA IO DICO MAGARI!!
ALLORA IO LO RIPUBBLICO!!
ANCHE SE RESTA IL FATTO CHE OGNUNO SECONDO LA SUA COSCIENZA SOCIALE PIU O MENO SENSIBILE PUO INTEPRETARE A SUO MODO.
ALLORA LOTTI CHI PUO !!
OGNUNO A SUO MODO !!
L'IMPORTANTA E CHE MANIFESTI CONTRO QUESTE NEFANDEZZE .
ANCHE SE DOVREMO RISPOLVERARE VECCHIE PAROLE COME PANE E LAVORO FATELO IN NOME DELLA LIBERTA CONTRO LE MISERIE ATTUALI E QUELLE CHE CI STANNO PREPARANDO .
IN ALTERNATIVA ALLA MORTE DEI DIRITTI
PER LA DIGNITA DEI LAVORATORI
PER RISPONDERE ALLA RAPPRESAGLIA
CHE STA DECIMANDO LA DIGNITA'

PER TUTTI I COMPAGNI ASSASSINATI
DALLA SPORCA MANO DEL PADRONE.

PER MINARE IL TERRENO DELLE TRATTATIVE CONCERTATIVE SPORCHE DI SANGUE OPERAIO.

PER CONTRATTACCARE DURAMENTE
LA SPIETATA E INFAME DERIVA
CONFINDUSTRIALE MASSONICA FASCISTA

PER DEBELLARE SUL NASCERE LA VOLONTA'DI CHI TI RENDE PRECARIO
POVERO CARNE DA MACELLO BUONA DA VENDERE CALDA E SANGUINOLENTA.

PER ABBATTERE LE SPORCHE IDEE DI CHI HA DECISO DI GODERE DEL TUO LAVORO (AMMESSO CHE LAVORI .NON SAI PER QUANTO CON QUALI REGOLE E GARANZIE E SE PURE SEI FORTUNATO MUORI SICURAMENTE PRIMA DI VEDERE UNA PENSIONE DECENTE )

PER IL LAVORO LE PENSIONI I PRECARI
LA SICUREZZA PER GLI AUMENTI SALARIALI PER LA PACE SOCIALE PER LO SVILUPPO PER IL RISCATTO

PER TUTTE LE VOLTE CHE HAI GRIDATO
IL POTERE DEVE ESSERE OPERAIO.

CONTRO OGNI CONCERTAZIONE

MOBILITAZIONE CONTINUA INTRANSIGENTE IN OGNI LUOGO DI LAVORO IN OGNI PIAZZA IN TUTTI I COMPARTIMENTI IN TUTTI I SETTORI
PUBBLICI E PRIVATI .


CON IL CULO PER TERRA IO CON IL CULO PER TERRA TUTTI .


ESEGUIRE TUTTI I PUNTI IN MODO SISTEMATICO.
OPPURE IN AUTUNNO TUTTI PER FUNGHI E CASTAGNE .
MA RICORDA SARAI PER SEMPRE SENZA PALLE SENZA DIGNITA' SENZA VOCE
SENZA POTERE STRACCIO PER I PIEDI DI OGNI PADRONE PADRONCINO ETC ETC
MAIALE PER I BANCHETTI DEGLI ASSASSINI.

SOMMOSSA OPERAIA AD OLTRANZA.

Anonimo ha detto...

Ben tornato a te ,caro ISTIGATO.
Io non intendo polemizzare con te,ma se mi tiri per i cog.... nelle tue disquisizioni filosofighe ti rispondo.
Allora se lo dice Epifani bisogna lottare?
Senti adesso stavo per uscire di casa,più tardi ti risponderò,ti invio questo post solo come impegno.
BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

UE ' CARO BRUNO.
ADESSO CHE SEI TORNATO
FATTI UNA BELLA CENETTA
IO NON VOGLIO POLEMIZZARE CON TE
MA SOFFRO COME UN CANE QUANDO NON VENGO CAPITO .
ALLORA PRIMA DI EPIFANI ERA UNA VITA CHE SIA IO CHE TU DICEVAMO CHE BISOGNA ROMPERE QUEST'INERZIA DELETERIA .
LOGICAMENTE OGNUNO USA I SUOI MODI
DI ESPRIMERSI OGNUNO SENTE PIU O MENO I PRIMORDIALI RICHIAMI ALL'AUTODIFESA.
ALLORA DICO FORSE CON FRASI FATTE
IL PROPOSITO E PER SUA NATURA FUGGEVOLE QUINDI DEVE ESSERE ACCOMPAGNATO DA UN AZIONE.
APPUNTO QUESTA RETE QUESTO BLOG
E UN PRIMORDIO ORGANIZZATIVO
PER MISURARE LA FEBBRE AL MALCONTENTO.
POI ESSENDO PUBBLICO E LIBERO E PROPRIO UNO STRUMENTO ANCHE SE LIMITATO , ABBASTANZA AFFIDABILE.
POI VEDREMO EPIFANI CHE CAP TEN .
IO NON CI SPEREREI MOLTO SU QUESTE AFFERMAZIONI
PERCHE CREDO FERMAMENTE CHE CHI SOFFRE ,CIOE'LA CLASSE OPERAIA
PRESTO DOVRA' MARCIARE INSIEME ORGANIZZATA . ED IN QUESTA MARCIA
SICURO CI SARA BRUNO E CI SARO' IO
A PORTARE LE BANDIERE .
NON DIRE PAROLACCE ALMENO CON ME'
CE LE RISERVIAMO PER CHI SAI GIA'
OOH ALLORA VADO A MANGIARE IO .
CIA BRUNO (E NUN 'T NCAZZA CHE CUMPAGN).

Anonimo ha detto...

INSERISCO UN POST .
PER LE PROPOSTE ED OCCASSIONI DI LOTTA .
ANCHE PER TE BRUNO CERCA DI SNOCCIOLARE BENE QUESTO TEMA ESSENDO METALMECCANICO (MOLTI RISCHI SONO PROPRIO NEL TUO SETTORE)
ED AVANZIAMO CONTENUTI ED IDEE PER DIRE BASTA DURAMENTE A QUESTI ASSASSINI.Schiacciati, bruciati, avvelenati, spezzati. Gli operai muoiono sul lavoro per un salario miserabile. Una media di quasi quattro al giorno. Fiumi di parole, di impegni solenni, di decreti legge non sono riusciti nemmeno ad attenuare il fenomeno.

La macchina per pompare profitto è troppo potente, nessuno ha interesse a fermarla. Sulla sicurezza dei cittadini sono pronti tutti ad agire, sulla sicurezza degli operai solo chiacchiere al vento.

Nessuno difenderà la pelle degli operai se non gli operai stessi

Anonimo ha detto...

Gennaio 2008,le tre confederazioni sindacali dichiararono che bisognava redistribuire il tesoretto ai lavoratori,per questo erano disposte alla mobilitazione e che avrebbero aspettato il risultato elettorale per aprire la vertenza.
Dopo il risultato elettorale il tesoretto si è dileguato e le signore confederazioni sono andate per funghi.
Adesso,la situazione economica delle famiglie di chi lavora è nettamente precarizzata e il bisogno di protestare aumenta.
Molti chiedono di manifestare,molti pensano che bisogna lottare,molti pensano che il sindacato sia inefficace,qualcuno auspica un cambiamento mentre altri vogliono una lotta dura.
Insomma la protesta è in fase crescendo ed allora i mestieranti della politica partiticosindacale entrano in campo,promettono un autunno caldo solo per accaparrarsi il comando dell'azione per poter gestire il popolo,sapendo apriori che non ci sarà nessun autunno caldo.
Entrano in campo anche i minoritari che per fare proseriti e per accrescere il loro popolo promettono cose turche.
Insomma forse non avete capito,che per creare le condizioni per lottare giustamente per i vostri diritti,dovete prima reimpostare il modo di fare sindacato e per fare ciò necessita un ricambio nello stesso.
Con Epifani non si và da nessuna parte.
Io non credo agli autunni caldi,nel 68 questi signori che adesso sono là erano in piazza,la globalizzazione è un loro parto,sono arrivati alla loro stazione e hanno fermato il mezzo,ed adesso altri auspicano un altro autunno caldo per poter ripetere la storia.
L'unico cambiamento che si possa chiamare tale è culturale,bisogna capire che la politica sindacale è affar nostro e che non bisogna delegare.
A chi mi dice di lottare io chiedo,per cosa?
Bisogna capire che non si può fare le cose solo per fideismo,i fideisti della lotta sono destinati a mollare,io lotto per convenienza,perche ci guadagno in diritti e se anche tu pensi lo stesso va bene, altrimenti vai per funghi.
allora ti chiedo per cosa bisogna lottare?
Vuoi lottare per le impronte ai bambini?
Vuoi lottare per il ripristino della scala MOBILE ?
Vuoi lottare per il provvedimento salva poste italiane ?
Vuoi lottare per intascare il tesoretto svanito ?
Vuoi lottare contro il precariato ?
Vuoi lottare per avere una pensione decente ?
Vuoi lottare per la riduzione dell'orario lavorativo ?

Facciamo una PIATTAFORMA RIVENDICATIVA,poniamola al vaglio dei lavoratori con il mezzo referendario e dopo imponiamola ai nostri dirigenti,vedrai che per incanto tutti i servi di partito saliranno a galla boccheggiando.
PROVIAMO A METTERE IN PIEDI UNA MACCHINA ORGANIZZAVIVA SERIA.
Caro istigato prima di fare la rivoluzione nel mondo prova a farla in casa tua,prova a rivoluzionare CGIL.
A proposito ma tu sei ISTIGATO o ISTIGANTE ?

saluti
BRUNO da Napoli iscritto FIOM

carles ha detto...

Caro Bruno anche le tue sono belle parole però scusa cosa vuoi rivoluzionare in CGIL,bisognerebbe fare piazza pulita di quasi tutti i gruppi dirigenti,perchè se non te ne sei accorto la CGIL è da 20 anni almeno che è in mano a persone che dei loro iscritti non interessa niente se non perpetuare il loro potere e dirigere il sindacato come pare a loro! Un pò come successe al PSI di De Martino(ancora socialista)che venne fatto fuori da Craxi e la sua accozzaglia(De Michelis,Martelli,Signorile,Intini ecc)che continuarono a dirsi socialisti a parole ma molto fascisti nelle leggi e nei comportamenti politici! La CGIL per me è ormai andata ci vuole un nuovo soggetto sindacale libero ed indipendente da legami politici e che risponda solamente agli iscritti! Carles

Anonimo ha detto...

No uscire dalla porta d servizio e dire scusate il disturbo non mi è congeniale, troppo semplice, uscire di scena quando sono in piena recita, no grazie!
Io sono uno che vende cara la pelle , testardo , pieno di motivazioni, nonstante un infortunio SUL LAVORO che mi ha devastato l'arto dx superiore,nonostante per le mie idee sia stato moobbizzato,nonostante tutto io credo che vale la pena di tentare,non discuto sul fallimento della CGIL, quello che propongo è di impadronirci della CGIL e di buttare fuori le scorie.
Tentiamo l'assalto,proviamo ad inventarci qualcosa , usiamo la rete,sia quella 28 sia
quella internet , COMUNICHIAMO , DICIAMOCI LE COSE , sfruttiamo la rete come fanno i grillini , costituiamo una rete che fà capo alla nostra rete , in modo da creare un reticolo tale che consultarsi e usare lo strumento referendario diuventa semplice.
Io gia conosco questi metodi per me è un già vissuto prima o poi mi troveranno SCOMODO
CIAO CARLES
BRUNO DA NAPOLI ciscritto FIOM

Anonimo ha detto...

"Ricordati di me che son la Pia,Siena mi fè,disfecemi Maremma".

E intanto,nell'afa agostiana,cosa fanno i nostri eroi?Certamente....dopo averne tanto parlato,tagliano i loro stipendi,i più alti d'Europa.Come?
Così!
- Roma 2 ago - Si e' svolta ieri alla Camera dei Deputati la conferenza stampa di presentazione del Progetto di legge: Delega al Governo per il completamento della riforma del sistema previdenziale mediante la revisione dei requisiti e del metodo di calcolo dei trattamenti di pensione, il riordino degli enti pubblici previdenziali e lo sviluppo delle forme pensionistiche complementari, per iniziativa di deputati del PDL (Cazzola, Lorenzin, Lo Presti, Bergamini, Bernini Bovicelli, Caldoro, Della Vedova, Di Biagio, Antonino Foti, Mazzuca, Mottola, Pelino, Raisi, Santelli, Stracquadanio, Versace, Vignali) e della deputata dei Radicali del Partito Democratico, Elisabetta Zamparutti. La proposta di legge reca il numero AC 1299. Ecco i principali punti. ETA' PENSIONABILE - Ripristino dal 2014 di un pensionamento di vecchiaia unificato, valevole per uomini e donne, nel sistema contributivo in una fascia, aperta alle propensioni e ai progetti di vita delle persone, compresa tra 62 e 67 anni di eta', a cui sono riferiti dei coefficienti di trasformazione sottoposti a revisione automatica triennale; resta ferma la possibilita' di andare in pensione con quarant'anni di versamenti; elevazione graduale nel sistema retributivo del requisito anagrafico di vecchiaia delle lavoratrici appartenenti a tutti i regimi da 60 a 62 anni in ragione di un anno ogni due a partire dal 2010; sono fatte comunque salve le normative che prevedano requisiti anagrafici piu' elevati; a fronte dell'elevazione dell'eta' pensionabile sono riconosciute agevolazioni alle lavoratrici per la maternita' e il puerperio (i periodi di astensione dal lavoro valgono il doppio fino ad un massimo di due anni); agevolazione e incentivazione dei contratti a tempo parziale in particolare per i lavoratori e le lavoratrici impegnati in attivita' di cure e di assistenza di propri familiari. CALCOLO DELLA PENSIONE - Applicazione pro rata con decorrenza dal 1* gennaio 2009 del calcolo contributivo anche ai lavoratori esclusi dalla riforma Dini del 1995; criteri migliorativi per il riconoscimento dell'integrazione al minimo per il coniuge. PREVIDENZA COMPLEMENTARE - Aumento a 7mila euro all'anno di contribuzione ad una forma di previdenza complementare deducibile fiscalmente per i lavoratori che non dispongono del tfr; possibilita' dei lavoratori parasubordinati di avvalersi dell'equivalente di sei punti di aliquota obbligatoria per poter finanziare una loro posizione di previdenza complementare; possibilita' per chi ha conferito il tfr di ritornare al precedente regime per una sola volta. RIFORMA DEL SISTEMA - Per i nuovi occupati dipendenti, autonomi e parasubordinati varra' da 2011 un'aliquota contributiva unificata al 24%. Agli stessi sara' erogato un trattamento di base a carico della fiscalita' generale. RIFORMA DEGLI ENTI - Tre ''Poli'', mutamento della governance con l'abolizione dei CIV e il coinvolgimento delle parti sociali nei CdA, semplificazione degli organismi centrali e periferici, istituzione presso l'Inps del Casellario delle prestazioni e dei servizi assistenziali; testo Unico in materia di previdenza.

p.s.Pronto Veltroni?
Come dice signorina?Si è trasferito in Africa?
CHE PECCATO!!Anche Ichino?
Povera gente africana,con tutti i problemi che hanno!Anche questo gli doveva capitare.

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAHAH!!!!
BRUNOOOOO !!!
OK TI SEGUO
METTIAMO IN MOTO QUESTA MACCHINA ORGANIZZATIVA !!!
E FACCIAMOLA FINITA CON QUESTA SCAZZOTTATA TELEMATICA !!
CHE POI TUTTA NEGATIVA NON E STATA.
LASCIAMI DIRE PERO'.
W LA RIVOLUZIONE .(QUELLA DEL 17 )
SALUTI COMUNISTI.
CIA' BRUNOOOOO.

Anonimo ha detto...

CHIUSO X FERIE !
OGGI VADO AL MARE !
CON I COGL... NELL'ACQUA MI SENTO LIBERO.

BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

Domanda per il nostro SEGRETARIO.

Premessa

Manovra: Fammoni, operazione chirurgica contro protocollo welfare.

Sanita’: Piccinini, idea precisa è colpire diritto servizio pubblico.

Manovra: Cantone (Spi), governo mette le mani in tasca a malati e pensionati.

Abbiamo noi tutti letto,su questo blog,la stroncatura della manovra da parte del nostro Segretario.
Ecco il volantino con il quale la nostra Segreteria Confederale chiama a raccolta la base;per ripartire dal basso:

Non sostiene il potere di acquisto di
salari e pensioni che anzi si riducono
mediamente di oltre 1.000 euro annui.
Non sostiene la crescita.
Riduce le risorse e le prestazioni per
sanità e sociale, facendo crescere il disagio
e l’emarginazione.
Taglia diritti su mercato del lavoro, orario
e contrattazione, a partire da quelli
previsti nell’accordo del 23 luglio 2007.
Svuota le norme su salute e sicurezza.
Penalizza il Mezzogiorno con tagli a
infrastrutture e investimenti.
Taglia nel P.I. le retribuzioni,
150.000 posti in meno nella scuola,
licenziamento dei precari, tagli
a servizi pubblici e Università.
MANOVRA DEL governo SBAGLIATA E INADEGUATA.

Così inizia la piattaforma unitaria sulla riforma dei modelli contrattuali:

CGIL CISL UIL
LINEE DI RIFORMA DELLA STRUTTURA DELLA CONTRATTAZIONE
Obiettivi centrali sono il miglioramento delle condizioni di reddito, di sicurezza e qualità del lavoro dei lavoratori attraverso la crescita della qualità, del nostro paese, delle sue reti materiali e immateriali, del suo stato sociale e della qualità, competitività e produttività delle imprese.
L’obiettivo è la realizzazione di un accordo unico che definisca un modello contrattuale per tutti i settori pubblici e privati.
Va, quindi, aperto un tavolo con tutte le Associazioni datoriali e con il Governo.
La revisione della struttura della contrattazione definita dall’ accordo del 23 luglio 1993 è parte della stessa strategia che sta alla base del confronto su fisco, prezzi e tariffe.
La tutela e il miglioramento del reddito dei lavoratori vanno, infatti, perseguiti su due grandi terreni d’ impegno tra loro complementari ed interdipendenti:
1) quello “generale” che deve garantire un welfare solidaristico ed efficiente, un sistema di prezzi e tariffe trasparente, socialmente compatibile, in grado di frenare la ripresa dell’ inflazione ed, in particolare, un sistema fiscale equo che preveda una forte riduzione della pressione fiscale sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e sulle pensioni.
2) quello regolato dal sistema contrattuale su due livelli per tutelare il potere d’acquisto delle retribuzioni e per redistribuire la produttività.
In questo quadro si possono ipotizzare le seguenti linee di riforma del modello contrattuale....

Dunque: la manovra economica varata dal governo é nettamente agli antipodi rispetto al primo punto o terreno indicato nella piattaforma unitaria sulle linee di riforma della contrattazione.
Poichè i due terreni (leggo)sono tra loro complementari e interdipendenti,con quale spirito e intenzioni ti siederai a settembre al tavolo della trattativa?

Anonimo ha detto...

Non é una proposta per l'autunno;é un quiz estivo.

INDOVINA IL PROTOPERSONAGGIO

Elementi identificativi

a)Predica l'unitarietà,ma gongola a fare la prima donna.

b)Una delle sue battute migliori:
"Basta con il salario a prescindere".

c)La notte, prima di addormentarsi,conta gli orsi marsicani e quando arriva a 43 é in fase rem,a 45 sonno profondo.

Anonimo ha detto...

La PROPOSTA x NON FAR FALLIRE UNA GIORNATA DI LOTTA ma SOPRATTUTTO DI RIFLESSIONE é :
LA LEGALITA'
BASTA CON LE PRSONE CHE PENSANO SOLO A SE STESSI
LOTTA ALL'EVASIONE E CHE TUTTI PAGHINO LE TASSE
BASTA CON LE RACCOMANDAZIONI ( nei posti chiave non ci devono essere imbecilli ..(dite a BERLUSCONI SE SI FA OPERARE DA UNO CHE HA COMPRATO LA LAUREA)detto ciò il proveniente va distribuito x il rinnovo dei contratti x un sociale che finalmente possa funzionare....non è difficile fare questo se non lo fanno loro noi dobbiamo obbligarli

Anonimo ha detto...

rosario schettino non è delegato RSU.
alle ultime elezioni in ansaldo camozzi non è stato riconfermato RSU prendendo solo 3 voti.
Non vi sembra di togliere dignità alle stesse cose che voi scrivete?

Anonimo ha detto...

NECESSITA PIU' SICUREZZA ?

SI !!

SUL LAVORO!!

USIAMO L'ESERCITO PER GARANTIRE LA SICUREZZA A CHI LAVORA.

PASSA PAROLA

BRUNO da NAPOLI iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

INFORTUNI SUL LAVORO.

DECINE DI MIGLIAIA LE VITTIME OGNI ANNO.

TRAUMATIZZATI.

MENOMATI.

MORTI.

UN BOLLETTINO DI GUERRA.

UNA GUERRA IN CASA NOSTRA.

UNA GUERRA ALLA QUALE NON VI E' DIFESA.

INVIAMO L'ESERCITO NEL TEATRO DI GUERRA:

DIFENDIAMO IL POPOLO ITALIANO.

DIFENDIAMO CHI LAVORA.

BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

C'è da dire che si sta facendo ben poco tante lamentele ma nessuno che parta .. a volte invidio i Francesi vedi leggi sul primo impiego subito ritirata dal governo ..In ITalia se non è una sigla sindacale o partito a muovere le acque si sta tutti fermi ad aspettare .non ricordandosi ke il sindacato NOn é EPIFANI O altri LEADER ma siam noi xchè la forza consiste essere in tanti e non il singolo , altra cosa siam un popolo bigotto e allo stesso tempo BUONO prima che ci sia una reazione troviamo tutte i motivi ...poi forse si fa un qualcosa ,dovuto ,che al MOMENTO IL FRIGOR è ancora pieno ...vedi anke la SOLIDARITA' fra colleghi kimera solo morale ma di fatto ognuno di noi se ne frega qui ci sarebbe da lavorare molto ..in fine c'è ki è UN MAESTRO X CREARE DIVISIONI E DISTOGLIERE I VERI PROBLEMI E METTERE UNO CONTRO L'ALTRO ...SERVE MOLTA INTELLIGENZA OGNI TANTO UN PO' DI RIFLESSIONE FAREBBE SOLO BENE MA QUEL KE PIU' CONTA E' RICOMINCIARE A PARLARE CON LE PERSONE .....UNA VOLTA ERA PASSIONE IL SINDACATO OGGI SEMBRA UN INDUSTRIA ( e la colpa è solo nostra la base ha delegato troppo senza mai verificare) COSI' NON SI VA AVANTI. Comunque mai MOLLARE

Anonimo ha detto...

Ciao RED,in questo caldo giorno di Agosto forse Brunetta sta contando chi si ammala nel publico impiego.
Da quando è diventato qualcuno gli hanno regalato il pallottoliere ma non gli hanno spiegato come usarlo.
Dire che nei mesi di Giugno,Luglio e Agosto vi è un calo di assenteismo nel publico impiego,equivale a dire che mettendo un contenitore con l'acqua su una fornace questa diventa calda.
Forse un giorno gli verra spiegato che le statistiche in materia si fanno tenendo conto di una naturale diminuzione demografica ( nei posti di lavoro )dovuto al periodo feriale.
E' TUTTA PROPAGANDA.
In ogni caso il soggetto in questione è tutto preso nel tentativo di solidificare l'acqua agitandola con un bastone,la sua campagna anti fannullone E'COME LA CAMPAGNA DI RUSSIA INTRAPRESA DA NAPOLEONE,ha sbagliato i tempi,vedremo se con l'arrivo dell'Autunno e con la ricomparsa dei virus influenzali i numeri saranno ancora tali da essere divulgati,in ogni caso,il reale tentativo di questi signori è di esportare tale principio anche nel privato ( MONTEZZEMOLINO RINGRAZIA ),non dimentichiamo che chi guida il paese è un imprenditore privato.
Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro ieri sentivo che, qualcuno nella compagine governativa,ipotizza l'intervento dei militari dell'arma dei carabinieri per controllare i catieri.Bisogna allargare questo concetto,battere il chiodo quando è caldo,dire anche che chi offre lavoro,prima di fare ciò deve omologare la sua impresa avere tanto di certificazione rilasciata ad esempio da un ente come l'INAIL,il quale deve effettuare perizie tali da certificare l'assoluta idonietà del luogo di lavoro,soltanto dopo,il datore di lavoro potrà accogliere il prestatore di lavoro e che qualsiasi violazione sia da considerarsi non come colposa ma VOLONTARIA perseguibile non amministrativamente ma penalmente.
Insomma,io l'ho buttata lì,bisogna coltivare la cultura della sacralità della persona e non dell'impresa,la vita umana deve prevalere concettualmente a livello cosmico su qualsiasi altro valore,ridimensionare il culto del lavoro a tutti i costi,far comprendere a Brunetta che i numeri corrispondono ad altrettante vite,fatte di affetti,amori,passioni,speranze,progetti,delusioni,amarezze,felicità ecc..e che disattendere a tale valutazione è un crimine culturale perpetuato ai danni dell'umanità.
GLI INFORTUNI SUL LAVORO SONO L'OLOCAUSTO DEL TERZO MILLENNIO.
Oggi vado qualche ora al mare,con le pal.. nell'acqua mi sento libero.
BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

Dimenticavo di dire una cosa.

Prima di guardare le olimpiadi,rivolgete un pensiero al TIBET e ricordate i monaci BUDDISTI.
Le olimpiadi sono nate per unificare gli uomini e per dare un messaggio di PACE e LIBERTA'.
BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

Otto ferrovieri licenziati in tronco per assenteismo a Genova.
Otto lavoratori che per terminare il loro lavoro,in una rovente giornata di Luglio,anno effettuato due ore di straordinario dopo il normale turno di lavoro.
Questi lavoratori sono stati ritenuti assenteisti e colpevoli di aver tradito il rapporto fiduciario con l'azienda,unicamente per aver fatto la doccia mentre un loro compagno timbrava il cartellino.
SIAMO NELL'ERA DEI FANNULLONI.
IL PUBLICO E' DIVENTATO UN LABORATORIO PER SPERIMENTARE NUOVI ATTACCHI AI DIRITTI.
CHI SOPRAVVIVE AGLI INFORTUNI SUL LAVORO E' UN FANNULLONE.
O SEI UN MORTO BIANCO O SEI UN FANNULLONE.

E' CACCIA ALLE STREGHE.

BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

GRIDATE FORTE!!!!!!!!


O SEI UN MORTO BIANCO O SEI UN FANNULLONEEEEEEEEE:

BRUNO da NAPOLI iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

Carisimo Bruno aspetta un po' poi verai ritornare gli 70/80 dove si verificheranno sabotaggi nelle aziende auto e case dei dirigenti date alla fiamme e cose via , la strada è questa mi sà che STO GOVERNO voglia questo x poi giustificare tutte le leggi restrittive possibili rinascerà un forma di terrorismo poi bisognerà sapere se é DI STATO O NO eccc vedremo CHE TESTE DI CAZZO KE ABBIAMO AL GOVERNO ,,,PRSTO IO SPERO CHE CAPISCANO CHE NOI SIAMO IN MGGIORANZA E LORO IN MINORANZA QUESTI CAFONI...é cosi difficile voler bene alle persone

Anonimo ha detto...

PRESTO E BBBENE!!!
E ARRIVATA L'ORA DI STERMINARE I FAUTORI ED I LORO FAVOREGGIATORI
E ARRIVATA L'ORA DI FARE TERRA BRUCIATA TABULA RASA ANNIENTAMENTO SISTEMATICO DEGLI AUTORI DI QUESTA STRAGE IMPUNITA .
GLI ASSASSINATI SUL LAVORO PIU DI QUELLI PER MAFIA .
GLI ASSASSINATI SUL LAVORO PIU DI QUELLI PER
INCIDENTI STRADALI.
I COMPAGNI I FRATELLI I PADRI
I MARITI CADONO COME MOSCHE AD OGNI ORA CHE PASSA ESCONO LA MATTINA DALLE LORO CASE GIA MARTORIATE DALL'AFFAMAMENTO INFAME DEI PADRONI E DELLO STATO CHE IN COMBUTTA HANNO DECISO DI FUSTIGARE I POVERI CON LA
REPRESSIONE CON LA POLIZIA CON L'ESERCITO CON L'AUMENTO SISTEMATICO ED INDISCRIMANATO DEL COSTO DELLA VITA CON L'ABBASSAMENTO DELLE PAGHE CON LA MANCANZA DI GARANZIE (PRECARIATO) E ADESSO CON LO SVUOTAMENTO DEI CONTRATTI DI LAVORO .
ECCO DA QUESTE CASE LA MATTINA ESCE
UN UMANITA'FATTA DI SACRIFICI DI SPERANZE DI RABBIA GENTE CHE VEDE LA FINE DEL MESE COME UN MIRAGGIO.
ECCO CHE IN QUESTE CASE LA SERA MOLTI DI LORO OGNI GIORNO NON FANNO PIU RITORNO OGNI GIORNO OGNI GIORNO OGNI GIORNO OGNI GIORNO CAZZO NON VOGLIO ASPETTARE IL MIO TURNO CAZZO NO ASPETTA VOGLIO PRIMA LA VOSTRA ....LA VOSTRA ANIMA VOGLIO PRIMA IL CULO DI QUELLE GRANDI TROIONE DELLE VOSTRE MADRI DELLE VOSTRE MOGLI DELLE VOSTRE FIGLIE .
NON MI SPEZZERANNO SOTTO UN INGRANAGGIO.
NON MI SCHIACCERANNO SOTTO UNA PRESSA.
NON MI ROMPERANNO PER UN VOLO DA UN TETTO.
NON MI ASFISSIERANNOIN UNA CISTERNA.
NON MI BRUCERANNO IN FABBRICA PER MANCANZA DI ESTINTORI E MANUTENZIONE.
NON MI AVVELENERANNO CON I LORO PRODOTTI TOSSICI .
FORSE MI STENDERANNO CON I LORO MANGANELLI.
FORSE MI INDEBOLIRANNO CON LE LORO
PRIGIONI
MA UNA COSA NON POTRANNO MAI FARE
UCCIDERE LE MIE IDEE CHE FINCHE AVRO RESPIRO IN CORPO PROPAGHERO'
CON LA FORZA DI UNA DEFLAGRAZIONE
CON L'INSISTENZA DI UNA EPIDEMIA.
QUINDI UN SOLO CONTAGIO UN SOLO GRIDO UNA SOLA FORZA QUELLA DEGLI OPERAI IN LOTTA ORGANIZZIAMOCI CON OGNI MEZZO NEI LUOGHI DI LAVORO.
IN PRIMIS DIAMO UN CALCIO AI REGGENTI IL SINDACATO .
SOSTITUIAMOLI CON AVANGUARDIE OPERAIE CHE SIANO LA REALE VOCE DI CHI STA SOFFRENDO .
QUESTO E IL PRIMO PASSO OBBLIGATORIO PER TRARCI DALLE SECCHE DELLA CONCERTAZIONE MERCATO DI PELLE UMANA PER FERMARE I QUOTIDIANI ASSASSINII PER I SALARI PER VIVERE E NO CAMPARE
PER LAVORARE NO FATICARE
PER LA DIGNITA'LA GRANDE DIGNITA '
DIMENTICATA QUELLA OPERAIA QUELLA CONTADINA .CON LE PELLI DI QUESTI SCIACALLI VOGLIO COSTRUIRE UN MAUSOLEO IN MEMORIA DEI COMPAGNI MORTI IN OGNI CITTA'.
ORGANIZZA LA RESISTENZA
ORGANIZZA IL CAMBIAMENTO
ORGANIZZA IL FUTURO
IL SOL DEL AVVENIR ESISTE E TI ASPETTA.

Anonimo ha detto...

mar, 12 ago @ 18:19
DUE OPERAI TRAVOLTI DA UN TIR SULL\' A1: UN MORTO
Pubblicato in:: Numero 2

Tragedia in autostrada: due operai sono stati travolti da un Tir mentre stavano
lavorando, la scorsa notte, in un cantiere sulla A1 Milano-Napoli, tra Chiusi e
Valdichiana: uno è morto, l'altro è rimasto ferito così come anche l'autista del Tir.

Stava lavorando al rifacimento della segnaletica orizzontale la vittima
dell'incidente sul lavoro sull'A1, tra Chiusi e Valdichiana. L'uomo è stato travolto
mentre stava controllando un guasto all'automezzo di servizio. Un secondo operaio ha
riportato diverse contusioni mentre il secondo ferito è il guidatore
dell'autoarticolato che ha travolto Cupiello finendo contro il mezzo della ditta.
Cupiello aveva il compito di sistemare la linea di separazione tra le corsie di
emergenza e di marcia. Secondo la ricostruzione della polizia stradale di Battifolle,
il dipendente della ditta Fau era alla guida di uno dei tre automezzi che componevano
il cantiere mobile.
Per un guasto agli spruzzatori, i tre veicoli si sono fermati e l'operaio è sceso per
controllare il guasto quando un autoarticolato Scania 164, ha tamponato l'Iveco 80 e
il rimorchio condotto dalla vittima, travolgendo lo stesso operaio e facendolo finire
sulla corsia di emergenza. L'operaio è morto sul colpo. Nell'impatto i due veicoli
hanno preso fuoco.
Questa tragedia si sarebbe potuta evitare , eliminando il lavoro notturno e chiudendo
le autostrade quando sono necessari degli interventi, ma in Italia qualcuno pensa che
la perdita della vita di un operaio non sia grave al punto da giustificare la perdita
di profitto che può avvenire nel chiudere un'autostrada nelle ore in questo caso
notturne.


un compagno napoletano morto per mano assassina padronale con l'assenso sindacale .

Anonimo ha detto...

I CARABINIERI E L'ESERCITO NEI CANTIERI
L'ULTIMA SRONZATA DI LA RUSSA
A PARTE CHE I CANTIERI SONO SOLO UNA FACCIA DI QUESTA PIAGA .

MA L'ESERCITO ED I CARABINIERI SERVONO SOLO A MILITARIZZARE I POSTI DI LAVORO

INTENDI DIFFIDA E RESISTI


ESPROPRIO SOTTO CONTROLLO OPERAIO
DEI LUOGHI DI LAVORO CHE PRODUCONO MORTE .

Anonimo ha detto...

Caro RED,sono fermamente convinto che tu hai ragione.
Qualcuno vuole arrivare alla criminalizzazione della protesta,usando metodi già collaudati.

E' un DEJA VU ( un già vissuto )e per farlo usano delle CIVETTE , cioè intrufolano personaggi strani con il compito di deviare la linea.

Qualche sentore io lo avverto anche in casa nostra.

Caro RED,anche se a volte non condivito tutto,io penso che dobbiamo tenere alto il dibattito e portarlo costantemente su argomenti concreti,cercando di entrare nel merito dei contenuti tralasciando e accantonando le disquisizioni filosofiche sulle metodologie estetiche da assumere.

IO RIBADISCO IL MIO PENSIERO,io faccio sindacato x convenienza,credo che insieme possiamo portare qualcosa a casa,sono x la solidarietà,sono x la democrazia,sono x la non violenza e diffido di chi si muove solo x ideologie.

L' ideologismo puro è malato,si biforca su due possibili strade:la prima strada confluisce nel nulla,cioè il soggetto in questione un giorno si sveglia guarito ed è pronto a rinnegare tutto,la seconda confluisce nell'auto distruzione.
Insomma ciò che intendo dire è che noi siamo qui x fare sindacato,non altro,la politica "partitica o movimentista" fatta di principi e parole d'ordine fatela altrove.
Io non sopporto chi non si identifica,chi si nasconde dietro a un nome finto,penso che queste persone non abbiano il coraggio delle proprie idee.
Insomma cortesemente parlate di sindacato vissuto,sigle,slogan,fatti e misfatti di chi con una sedicente ideologia hanno fatto dissolvere un movimento che stava sull'onda delle conquiste sociali,IO NE HO ABBASTANZA,quegli anni hanno mortificato il movimento operaio.


BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

Vedi Bruno il segreto consiste nel ricominciare a parlare alle persone creargli un dubbio oppure andare direttamente al cuore ,come si sa le bugie han le gambe corte e fortunatamente da un punto di vista il mondo corre quindi è + facile intervenire . Però sto notando una gran fiacca vedremo dopo ferragosto o meglio a settembre facendo sempre attenzione ai falchi tiratori

Anonimo ha detto...

Caro Red,non è fiacca estiva,neanche caldo di ferragosto, è che quando riesci ad aprire il pentolone e riesci a mettere a nudo,chi è in mala fede; SI DILEGUA.
Continuiamo a proteggere il nostro blog,cercando di riportare il succo dei discorsi su contenuti sindacali,tenendoci distanti dai virus INFLUENZALI,vedrai che se il monopolio del blog sarà improntato su argomentazioni di natura sindacale,queste CIVETTE saranno autoesonerate dal tentare l'assalto al nostro mezzo democratico e si autocensureranno.
La Rete 28 è per la democrazia in CGIL.
IO CI CREDO.

Non perdiamoci di vista.


BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

leggete l'articolo finale(oppure tutto) di questo indirizzo Web di ciò ke dice quell poco di buono del SAVOIA FATTO rientrare in ITALIA DAL SUO AMICO NANO questo influisce sul mondo del lavoro e purtroppo la colpa è nostra stiam solo guardando ,però non è ancora detta l'ultima parola
http://www.societacivile.it/focus/articoli_focus/massoni/p2.html
leggetelo è un po' lungo ma ne vale la pena

Anonimo ha detto...

http://www.societacivile.it/focus/articoli_focus/massoni/p2.html

questo si apre

Anonimo ha detto...

Cavolo non si apre allora,andate sul sito
http://www.societacivile.it/index.html

www.societacivile.it l'ho trascritto vediamo un po' se va .come si apre in alto a destra c'è scritto PRIMOPIANO cliccate li si apre una nuova pagina , sulla destra troverete la P2 di ieri la sua vittoria di oggi cliccate li e leggete l'articolo e impressionante Il problema di fondo escluso DI PIETRO tutti stan ZITTI questo modo di fare sia dei vertici sindacali e politici d'oppsizione può far venire mille dubbi alla gente

Anonimo ha detto...

FASCISMO AZIENDALE

I FASCISTI NON COCNOCSCONO DEMOCRAZIA

PER I FASCISTI CI VUOLE UNA NUOVA

STALINGRADO..................

STALINGRADO IN OGNI CITTA'

ALTRO CHE DEMOCRAZIA ........
ALTRO CHE FLEBILI PROTESTE DI DISORGANIZZATI TUTTOLOGI.....

SIAMO SOTTO ATTACCO FRONTALE.......

CI VUOLE UNA SOLIDA STRATEGIA
ALTRO CHE DEMOCRAZIA SINDACALE

ABBANDONIAMO I CONIGLI VENDUTI CHE GIOCANO CON LA BANDIERA DELLA PACE.

E SFORZIAMOCI UNITI DI PENSARE CHE AGLI ATTACCHI SEGUIRANNO ALTRI ATTACCHI

FINO ALLA COMPLETA DISTRUZIONE DEI DIRITTI CHE SONO STATI CONQUISTATI
CON IL SANGUE E DICO SANGUE DEI COMPAGNI CADUTI IN LOTTA.


QUINDI E INUTILE DIRE COSA FARE .

BISOGNA LOTTARE !!!!!!!!

CON LE IDEE CON IL CORPO CON OGNI MEZZO
E INUTILE ANNACQUARE LA PROTESTA
E INUTILE FARE I POMPIERI
PERCHE' IL SANGUE VIVO DEI PROLETARI
STA SCORRENDO COPIOSO PER MANO FASCISTA PADRONALE.

LEGGI E PENSA LEGGI E PENSA SEGUE.......

"E' stato licenziato il giorno di ferragosto il macchinista e RLS Dante De Angelis, solo per aver dichiarato pubblicamente quello che tutti pensiamo e cioè che lo spezzamento dei due Eurostar a Milano, il 14 e 22 luglio scorsi, è stato un incidente potenzialmente molto pericoloso e un campanello d'allarme che pone con forza all'attenzione di tutti la questione della manutenzione, della progettazione e dei controlli sugli ETR". E' quanto annuncia, in una nota, la rivista storica dei macchinisti "ancora In Marcia!" che informa sul licenziamento del macchinista e Rappresentante per la Sicurezza. "Siamo di fronte ad un vero e proprio accanimento personale nei confronti di chi si occupa di sicurezza, De Angelis, infatti, nel 2006 aveva subito un analogo provvedimento, poi ritirato dalle FS sempre per la sua attività sindacale durante la vertenza dei macchinisti contro il pedale dell'Uomo Morto", spiega la nota ricordando che si tratta di un "altro gesto gravissimo e un attacco frontale alla sicurezza e ai delegati che svolgono con incisività il loro ruolo, finalizzato a cucire la bocca a tutti su una questione di interesse generale quale è la sicurezza dei viaggiatori". "A fronte del silenzio mantenuto per giorni dalle FS su quell'episodio, le preoccupazioni espresse da De Angelis - prosegue - sono da considerare innanzitutto come l'adempimento di un dovere nei confronti dei lavoratori e degli utenti del treno. Questo licenziamento rappresenta, inoltre, anche una sfida al Sindacato che segue di pochi giorni l'ingiusto licenziamento degli otto operai delle officine di Genova".

Anonimo ha detto...

DA MARGINI.....Quando discuti con un avversario, prova a metterti nei suoi panni. Lo comprenderai meglio e forse finirai con l'accorgerti che ha un po', o molto, di ragione. Ho seguito per qualche tempo questo consiglio dei saggi. Ma i panni dei miei avversari erano così sudici che ho concluso: è meglio essere ingiusto qualche volta che provare di nuovo questo schifo che fa svenire.

ANTONIO GRAMSCI

Anonimo ha detto...

Credi di essere il giusto ?
L'Agelo della morte che esegue la giustizia divina ?
Colui che puo giudicare sapendo di essere dei giusti ?
Il detentore della verità cosmica ?
Quello che si batte per la giusta causa ?
Il giudicante ?

ALLORA SEI UN FASCISTA .

Io faccio sindacato come lo faceva mio padre, nel mio piccolo mondo , sperando di non sbagliare , ma con la consapevolezza che ogni LIRA che riesco a strappare ai padroni è una conquista.

La mia ricetta ha fatto conquistare molto alla classe operaia, la tua rivoluzione è sempre fallita.

BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

Bisogna esprimere solidarietà a DE ANGELIS,FS sta sferrando un attacco inudito ai nostri diritti,necessita una mobilitazione ampia per sostenere i diritti violati di questi lavoratori.
SUI NOSTRI DIRITTI MAI ARRETRARE.
A SETTEMBRE SCIOPERO GENERALE.
Contro il tentativo di attacco al CCNL ( CGIL deve smettere di trattare ),contro la FINANZIARIA AD PERSONAM,contro l'attacco al diritto che FS sta realizzando.
Contro la filosofia dei fannulloni.
Per la vita e non per la morte bianca.


Per chi vuole fare solo sindacato,ed all'attenzione dei vari ISTGATI O ISTIGATORI,riporto di seguito alcuni punti dell'ipotesi di accordo Aziendale che GIORGIO CREMASCHI ha sottoposto ai lavoratori della WARTSILA: 274 EURO di aumento mensile , 800 EURO di unatantum , aumento degli organici , MIGLIORAMENTI sul piano dell'orario di lavoro e sull'organizzazione , sulla sicurezza e formazione ecc.. .
Questo è un ottimo modo di fare sindacato , un modo che mi piace molto,fare concretamente qualcosa senza ASPETTARE CHE ARRIVI GODOT.
Cari signori della lotta finalizzata alla lotta , imparate da GIORGIO come si fà SINDACATO.

BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

LA RISPOSTA...............


TU HAI AFFERMATO................




Credi di essere il giusto ?
L'Agelo della morte che esegue la giustizia divina ?
Colui che puo giudicare sapendo di essere dei giusti ?
Il detentore della verità cosmica ?
Quello che si batte per la giusta causa ?
Il giudicante ?

ALLORA SEI UN FASCISTA .

Io faccio sindacato come lo faceva mio padre, nel mio piccolo mondo , sperando di non sbagliare , ma con la consapevolezza che ogni LIRA che riesco a strappare ai padroni è una conquista.

La mia ricetta ha fatto conquistare molto alla classe operaia, la tua rivoluzione è sempre fallita.

BRUNO da Napoli iscritto FIOM

IO NON CREDO DI ESSERE IL GIUSTO MA CHI SI RIBELLA ALL'ANNIENTAMENTO E GIUSTO A PRIORI.
IO NON CREDO A NESSUN ANGELO DELLA MORTE O DELLA VITA MA CREDO CHE L'UOMO
SIA IL REGISTA DELLA MORTE O DELLA VITA
E CHE IL PROLETARIATO SIA L'UNICO ARTEFICE DEL PROPRIO FUTURO ED AGGIUNGO CHE SONO PROFONDAMENTE ANTICLERICALE.
IO GIUDICO SI MA SECONDO IL METRO DELLA GIUSTIZIA PROLETARIA CONTRO LA SOPRAFFAZIONE DEI POVERI DEL MONDO PER MANO DEI RICCHI DEI PADRONI DEI FASCISMI DI OGNI SORTA.
IO NON DETENGO ALTRA VERITA' CHE QUELLA CHE VEDO OGNI GIORNO ED IO VEDO INGIUSTIZIA INGANNO VIOLENZA SOPRAFFAZIONE USURA MISERIA INGANNO CHE VANNO COMBATTUTI.
IO MI BATTO PER ELIMINARE QUESTE MISERIE
E CHI LE PERPETUA QUESTA PER ME E LA GIUSTA CAUSA .
IN MERITO AL FASCISTA CHI PRESUPPONE QUESTA SERIE DI FANDONIE E MOLTO PEGGIO DI UN FASCISTA.
LA TUA RICETTA E QUELLA DI TUO PADRE
CUCINALA E MAGNATELL.
LA MIA RIVOLUZIONE !!!
E GIA INZIATA MA CHI E LEGATO AL PD A PRC A PdCI AGLI ARCOBALENI VARI E ALLA POLITICA CHE FINO AD OGGI HA FATTO CGIL
CISL UIL NON L'HA RECEPITA .
PER OGNI TUA LIRA ELEMOSINATA LO STATO NE HA TASSATE CENTO
ALLORA NON CRIMINALIZZARE COME UN FASCISTA REAZIONARIO ALLORA NON MANGANELLARE COME UN CELERINO
MA DAI FORZA AD UN MODO RIVOLUZIONARIO DI CAMBIARE IL TUO FUTURO
LA RIVOLUZIONE E UN CAMBIO RADICALE DI
CONFRONTARSI CON LE PROBLEMATICHE ATTUALI
NON PENSARE CHE SIA VIOLENZA O LOTTA FINE A SE STESSA PERCHE SAREBBE SOLO AUTODISTRUGGENTE
MA PRESUPPONE UNO STUDIO CONTINUO DEI MOVIMENTI POLITICI DEL MERCATO DEL LAVORO DELL ECONOMIA
POI PRESUPPONE UN COINVOLGIMENTO IN PRIMA PERSONA DELLA CLASSE OPERAIA CHE VE ISTRUITA E RESA PROTAGONISTA
NON COME ADESSO CHE SI DELEGA A QUALCHE
TESTA DI CAZZO CHE TI VENDE 100 VOLTE
PRESUPPONE CHE SI DICA ADDIO ALLA CONCERTAZIONE E MILLE ALTRE COSE
E QUESTE COSE IL COMPAGNO CREMASCHI LE CONOSCE PERCHE NE HA AMPIAMENTE DISCUSSO
NEI SUOI INTERVENTI LO STESSO COMPAGNO GIORGIO FA PARTE DI UN ORGANIZZAZIONE POLITICA MOLTO VICINA ALLA FORZA PER LA QUALE MILITO .

VIVA LA IV INTERNAZIONALE
VIVA IL PROLETARIATO UNITO ED INTERNAZIONALE.

Anonimo ha detto...

Bene,stiamo iniziando a far venire fuori i sorci dalla tana.
In questi caldi giorni di Agosto iniziamo a lavorare per fare chiarezza.
Ti pongo delle domande dirette così vediamo se hai le pal.. di rispondermi.
Perchè non ti identifichi ?
Vedi il fatto che tu scegli il più totale anonimato,leggittima il sospetto che tu hai da nascondere,da un senso negativo a quello che dici,mi dà la senzazione che tu stai nel blog con l'intento di mandarlo a puttane.
Quando parli di RIVOLUZIONE,parli di rivoluzione culturale,pacifista anche se con grosso impatto sociale,oppure parli di lotta violenta ( nel primo caso posso comprendere mentre nel secondo caso ti mando a cacar... in diretta ).
Perche utilizzi questo blog per fare politica movimentista e non politica sindacale ?

Ps Perchè pensi a me come un prc oppure pdci o ancora altro ?
Perchè mi vuoi mettere un'etichetta ? Credi che nella vita bisogna ad ogni costo indossare una divisa ?

Inoltre ho la netta percezione che la tua E' una religione, la tua è una fede ,tu sei un FIDEISTA.

IN ATTESA DELLE TUE RISPOSTE TI PORGO I MIEI PIU' SENTITI SALUTI.

BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

ED AGGIUNGO CHE SE NON RISPONDI DAI MAGGIOR SIGNIFICATO ALLE COSE CHE DICO IO .

UN UOMO DEVE AVERE IL CORAGGIO DELLE SUE IDEE ALTRIMENTI O FALSO L'UOMO O SONO FALSE LE SUE IDEE.

BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

CHIAMALI PURE SORCI .
POI CREDO DI ESSERE STATO SEMPRE CHIARISSIMO .
MA TU INSISTI A NON CAPIRE !!!
NON VI E BISOGNO ASSOLUTAMENTE DI LAVORARE PER FARE CHIAREZZA!!!
MA TU CON QUESTO ATTEGGIAMENTO POLIZIESCO MI VUOI FARE IL TERZO GRADO .
PER ME TU SEI BRUNO UN ISCRITTO DELLA FIOM MA POTRESTI ESSERE TUTTI O NESSUNO NON HO NESSUNA CERTIFICAZIONE
SAREBBE ASSURDO FIDARMI MA PER ME VA BENE LO STESSO .
TANTO PER QUELLO NON HO NIENTE DA NASCONDERE E SONO A FAVORE DI QUESTO BLOG !!!
COME TI SALTA IN MENTE DI DIRE CHE LO VOGLIO SABOTARE QUESTO E GRAVE.
ANZI SONO COSI A FAVORE DI QUESTO BLOG CHE LO USO PER DIFFONDERE
IDEE COSTRUTTIVE E POSITIVE DI CAMBIAMENTO (OGNI CAMBIAMENTO E RIVOLUZIONE)
MA NON QUELLA CHE DICI TU!!!!
TU PENSI A UN QUALCOSA DI NEGATIVO SPROVVEDUTO VIOLENTO TERRORISTICO ED EVERSIVO!!!!
E TE LA STAI GIA FACENDO ADDOSSO !!
CARO BRUNO RIFLETTI IO POI SAREI VENUTO A RECLUTARE RIVOLUZIONARI TRANQUILLAMENTE E PUBBLICAMENTE
SEDUTO DA CASA MIA DIETRO A QUESTA SCIVANIA MEZZA SCASSATA ???
SE PENSI QUESTO TI DICO DI STARE TRANQUILLO.
NON TI ALLARMARE QUANDO USO TONI
UN PO TRUCULENTI .
LO FACCIO PER SCUOTERE LE COSCIENZE ADDORMENTATE .
POI LEGGI BENE IL MIO POST PRECEDENTE TI PARLO DI COSE POSITIVE OVVERO DELLA VERA RIVOLUZIONE DA FARE PER COMODITA' ADESSO TI FACCIO UN COPIA E INCOLLA
CHE PUOI VERIFICARE E RILEGGERTI
EVITANDO COSI CATTIVE FIGURE.
LA RIVOLUZIONE E UN CAMBIO RADICALE DI
CONFRONTARSI CON LE PROBLEMATICHE ATTUALI
NON PENSARE CHE SIA VIOLENZA O LOTTA FINE A SE STESSA PERCHE SAREBBE SOLO AUTODISTRUGGENTE
MA PRESUPPONE UNO STUDIO CONTINUO DEI MOVIMENTI POLITICI DEL MERCATO DEL LAVORO DELL ECONOMIA
POI PRESUPPONE UN COINVOLGIMENTO IN PRIMA PERSONA DELLA CLASSE OPERAIA CHE VE ISTRUITA E RESA PROTAGONISTA
NON COME ADESSO CHE SI DELEGA A QUALCHE
TESTA DI CAZZO CHE TI VENDE 100 VOLTE
PRESUPPONE CHE SI DICA ADDIO ALLA CONCERTAZIONE E MILLE ALTRE COSE .
ECCO NESSUNO HA PARLATO DI EFFERATEZZE SANGUE ZOMBIE E MORTI VIVENTI
ALLORA QUESTO NON TI PUO MANDARE APUTTANE IL BLOG.
ANZI A PUTTANE IL BLOG LO SI MANDA QUANDO PARLI DI VECCHIE RICETTE
E TUUTA QUELLA SERIE DI AMENITA' CHE PRODUCI .
POI TI AGGIUNGO CHE NEL MIO LIBERO PENSIERO NON ESISTE POLITICA MOVIMENTISTA O SINDACALE O ALTRO
MA ESISTE SOLO LA POLITICA.
LA MATTINA QUANDO PRENDI IL CAFFE ED ESCI GIA HAI FATTO QUALCOSA DI POLITICO .
IO NON TI ETICHETTO MA TI VALUTO E QUINDI TI ASSOCIO ALLE PAROLE CHE PRODUCI OVVERO ALLE IDEE ESPRESSE
QUESTO E RAZIONALE .
CARO BRUNO NON MI HAI TU FORSE CHIAMATO FASCISTA ADESSO FIDEISTA !! E NON SO QUANTE VOLTE FALLITO
TESTA DI CAZZO ANGELO DELLA MORTE
ED ALTRE PUTTANATE SIMILI!!!!!!
SEMPRE CON QUESTO TUO DIFENSIVISMO OSTINATO CON IL MANGANELLO PRONTO
A METTERE ORDINE.
MA FAMMI IL PIACERE IL MANGANELLO METTILO IN UN ALTRO POSTO OVVERO TRA LE RUOTE DI CHI CI REMA CONTRO SIA A TE CHE A ME !!!
MA POI COME TI SALTA IN MENTE QUESTA IDEA BALZANA DELLA RELIGIONE
DELLA FEDE ???
IL MIO GRIDO DI FEDE E
FORZA NAPOLI!!!!!!!!!!!!
ORA TI DICO SCHERZOSAMAMENTE (NON TI OFFENDERE) CAMBIA SPACCIATORE .
SE TI FA PIACERE IO SONO JANUS .
E NOTA BENE SOTTO IL BLOG LA NOTA DICE SCEGLI UN IDENTITA' PROPRIO PERCHE PIU DEMOCRATICO DI COSI NON LO SI POTEVA FARE.
CREDO DI ESSERE STATO
ESAUSTIVO.
ADESSO PUOI SPEGNERE IL FANALE CON CUI MI HAI FATTO L'INTERROGATORIO !!
AO ' BRUNO MI E PIACIUTO L'INTIMO
DI RISPOSTA CON LA STORIA DELLE PALLE E VIA DICENDO IN PIENO STILE
NOTARILE DI ALTA SCUOLA .
O BRUNOOOOOO CON QUESTO CALDO ESTIVO NON TI AFFATICARE
MA FATTI UNA BIRRA !!
MAGARI TE LA OFFRE IL SOTTOSCRITTO.
COMUNQUE RIMANI DI GUARDI AL BLOG NON TI DISTRARRE CHE POI A SETTEMBRE RED TI DA IL CAMBIO .
RICAMBIO I SALUTI ANZI SALUTI COMUNISTI (lo posso dire oppure aggiu fatt natu uaio )
e speriamo ca c' simm capit
cia' bru'

Anonimo ha detto...

Grazie,sono veramente contento della tua risposta.
Vedi fare CHIAREZZA E GUARDARSI IN FACCIA,PER COSì DIRE,risulta essere un esercizio sempre molto utile.
No,non ho mai pensato di te cose del genere,però,devi ammettere che tu ti presti volentieri all'equivoco,hai un modo folcroristico di dire le cose,che può dare adito a strumentalizzazioni.
Sei giovane,lo si comprende dalla foga con cui affronti i problemi,fai bene,il tuo concetto di rivoluzione culturale è un'ottima pratica.
Io non faccio il guardiano del faro,mi preoccupo,si mi preoccupo di non perdere pezzi per strada,mi preoccupo perchè chi ci combatte è subdolo e strumentalizza,cerca di annientarci con tutti i mezzi.
Prestare il fianco è per me cosa stupida,mi preoccupo di dare continuità a questo lavoro,mi muovo con spirito aggregante,cerco di portare interesse e di affrontare i problemi tenendo conto dei bisogni di chi ascolta o legge.
Per muovere battaglia ci vuole un esercito,BRUNO,JANUS e RED insieme possono poca cosa,al limite possiamo giocarci una birra (a tresette COL MORTO ),bisogna usare un linguaggio conprensibile ( non intendo assolutamente darti lezzioni ),che parli alla gente,che si focalizzi sui loro bisogni primari.
Vedi JANUS,se un tale per caso,entra per la prima volta nel blog,inizia a leggere che è giunta l'ora di fare le cose,cotro,per il sangue versato,eproprio proletario ecc.... ,puo capitare che questo tale,ritenendo che siamo una banda di matti,si astenga in futuro dal visitarlo,come può capitare che qualche brava persona,con l'intento di oscurarci,possa strumentalizzare dando a queste manifestazioni folcroristiche una valenza diversa.
Vedi comunista,stiamo per entrare in una fase storica ( SECONDO ME )molto particolare,credo che qualcuno stia cercando lo scontro sociale,si,a mio avviso,ci stanno confezionando una serie di provocazioni per portarci in piazza,con il chiaro intento di pilotarci e gestirci.
RED non si sbaglia quando dice che probabilmente si cerca di riesumare gli anni 70 / 80,ed ha ragione a dire di stare attenti,ma non dice di non farlo,dice solo di non fare gli errori di quegl'anni,noi andremo in piazza,anzi bisogna andare in piazza,ma non per perdere ma per vincere,non in tre,ma in tanti e ancora molti di più,non per fare casino ma per parlare alla gente,al popolo che lavora a chi vorrebbe lavorare a chi è stanco di lavorare o a chi non puo più lavorare.
Tu vuoi un autunno caldo ?
Io preferisco un inverno tiepido ma che sia vero,non quell'autunno caldo che auspica EPIFANI,fatto di inganni,depistaggi e imbrogli,tesi a distruggere definitivamente il dissenzo.
Io non mi muovo quando gli altri suonano le trombe,la mia lotta la gestisci io,non faccio ciò che gli altri si aspettano,ho la consapevolezza delle mie azioni e mi muovo solo se è utile e necessario sapendo di portare a casa qualcosa,ho molto senso pratico e non lotto solo per il gusto di essere un eroe ( gli eroi muoiono sempre ),ho un carattere difficile e voglio vincere sempre,per questo mi scelgo le lotte che posso vincere o che almeno vi sia un margine di possibilità.
Dico che questa lotta si deve fare,ma bisogna impostarla nel modo giusto,andare in piazza con richieste concrete,senza chiedere tutto a tutti,poche cose chiare ed essenziali,ripristinare la logica della vittoria è meglio che scegliere stoicamente il massacro.
Vinta una se ne puo fare un'altra,NON TI PARE CHE QUESTO SIA UN BUON MODO DI ISTRUIRE IL POPOLO ? Uscire dalla rassegnazione fargli comprendere che lottando si può vincere ecc....
GRAMCI e BENEDETTO CROCE estetica e contenuto,il tuo contenuto non è dei peggiori per questo ti consiglio di curare un pò l'estetica,non prendere questo come una critica ma unicamente come un consiglio comunista se vuoi.
Io non mi definisco,le etichette mi stanno strette,preferisco essere un uomo libero,antepongo i fatti alle parole,credo nella coerenza come espressione di vissuto.
Non tiro manganellate,queste fanno assopire,tiro secchiate di acqua gelida per risvegliare.

Ti ringrazio,ti ringrazio veramente del tuo tempo e della cosiderazione che hai dato alle mie parole.

Per farti piacere ti invio saluti comunisti.

BRUNO da Napoli iscritto FIOM


Ps.Credo di non sbagliare e spero di non eccedere in presunzione ma ho la netta percezione che sei un CAMPANO che lavora al nord " forza Napoli ".

Anonimo ha detto...

La cosa da fare a settembre sarebbe organizzare una GIORNATA A ARCORE .. vista alla città con i cestini portati da casa (i soldi mancano x ristorasi) con visita alla villa dell'amato PREMIER ecc)ho detto una giornata e non una manifestazione . quindi diventerebbe una gita e un modo nuovo di far vedere (sempre la solita ROMA O MILANO è stufante) ai pensionati, tesserati e no località di periferia non meno interessanti di altre .tutto ovvio nella massima civiltà e senza sporcare la città . Non sarebbe male come idea

Anonimo ha detto...

Il 23 ottobre salvo imprevisti Sono con il PROFF Pietro Ichino (so ke tanti non apprezzano il ProFF ma qui si è in democrazia il FASCISMO c'è già ki lo fà) ,premetto anke se tempo fa non è che codividessi (e attulamente non è che condivido tutto)le sue nuove idee sul lavoro però c'è da dire che è una persona disponibilissima e a mio avviso in tanti punti si trovano un equilibrio ,cosa invece che non trovi nell'attuale governo e ti dirò di più anke in alcuni vertici nostri addirittura tante volte si è ignorati....poi comunque vengono quando la pressione sale ..è sempre un gioco di temperatura , Poi ti saprò dire l'esito Bruno a me piace ascoltare tutti .quello ke mi spiace è che per due volte è venuto Cremaschi in zona e non son potuto andare

Anonimo ha detto...

Ascoltre è un'ottima pratica,soprattutto le ragioni che non condividi.
Essere informati sul pensiero altrui aumenta il bagaglio culturale,poi non sempre gli altri dicono sciocchezze.
Attenzione però agli incantatori.

Fammi sapere

Bruno da napoli iscritto Fiom

Anonimo ha detto...

riflettevo su questi argomenti;un qualsiasi osservatore constaterebbe che qualcosa non funziona nel sistema. Come non funziona il fatto che nonostante l’avanzare della tecnologia l’uomo si riduca a lavorare di più, a dedicare sempre meno tempo ai rapporti umani diventando quasi incapace di gestirli, diventando sempre più stressato, insofferente e, lasciatemelo dire, ecc.

qui c'è un qualcosa che non va nell'ultima discussione avuta con un politico dell'attuale governo gli è stato posto il quesito sopra citato ( tecnolgia e perchè si deve lavorare di più) NON HA RISPOSTO HA CAMBIATO DISCORSO ..che gente..son temi che affronterò anke con Ichino

Anonimo ha detto...

La tecnologia accorcia la vita intellettuale.
Alimenta la prigrizia del pensiero.
Aumenta notevolmente le tasche di chi la produce.
Per creare più ricchezza la tecnologia deve essere necessariamente alla portata di tutti.
Per essere alla portata di tutti deve costare meno.
Per costare meno bisogna produrne di più con minor dispendio di risorse.
Per risparmiare risorse basta abbassare i costi della mano d'opera.
Prolungare il funzionamento degli impianti per altre due ore è poca cosa,soprattutto se lo strordinario lo si retribuisce in nero col consenso assenso di qualche vermicello sindacale dirigente territoriale ( POI TI SPIEGHERO' ).

Ciao RED.

BRUNO da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

www.macchinistisicuri.info

é il sito dove si possono trovare notizie,documenti e commenti sul licenziamento del compagno Dante De Angelis,macchinista e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di Roma S.Lorenzo.
E'possibile firmare anche una petizione on line,sempre sullo stesso sito,per il suo reintegro.
Esprimo la mia più sincera solidarietà a Dante e un grazie per il lavoro svolto per tutti noi fino ad oggi in qualità di rls,fiducioso che questa sua e nostra battaglia ci permetterà ancora di incontrarci sul treno.
Con Dante alla guida!

Un abbraccio

Maurizio Scarpelli

Anonimo ha detto...

Cosi come appare il licenziamento di Dante è una chiara strumentalizzazione,la volontà di colpire un compagno solo per educarne cento,FS vuole fare un favore o vuole valorizzare il favore che Brunetta vuole fare al padronato,bisogna esprimere in massa la propria solidarietà al compagno.
Epifani dice,che il sindacato non difende i furbi (intervista rilasciata oggi ),BENE,allora bisogna che la smetta di difendere il PD,il padronato,i governi,siano di centrosinistra che di centrodestra e che rinunci all'unità con CISL e UIL a tuti i costi,almeno non a questi costi.
Il vero sindacato siamo noi ,il compagno Dante ha fatto il suo dovere,di lavoratore e di cittadino,dobbiamo mobilitarci SUBITO,DANTE DEVE RITORNARE AL SUO LAVORO.
A SETTEMBRE SCIOPERO GEWNEROLE , OPPURE BISOGNA INDIVIDUALMENTE FABBRICA X FABBRICA , AZIENDA X AZIENDA PROCLAMARE LO STATO DI AGITAZIONE PERMANENTE FINALIZATO A INIZIATIVE INDIVIDUALI.

FIRMARE E' NECESSARIO, UN ATTO DOVUTO , MA NO BASTA , QUALCUNO CHIEDEVA UN AUTUNNO CALDO ? BENE , SCALDIAMO L' AMBIENTE.

Ho già parlato di Dante 2 giorni fà sul mio blog.

BRUNO da NAPOLI iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

O tutto o nulla deve essere il nostro programma di domani. Il colpo di mazza, non lo sgretolamento paziente e metodico. La falange irresistibile, non la lotta da talpe delle trincee fetide. I nostri avversari si sono svuotati nell'enorme sforzo sostenuto per difendere ognuno il suo campicello.Ebbene, su questo tronco veramente decrepito meniamo il colpo finale della nostra mazza e l'ora nostra sarà giunta, scoccata per la nostra volontà irresistibile, sì, ma riflessiva.

Anonimo ha detto...

BRUNETTA HA DICHIARATO GUERRA !!!
ED HA SCAGLIATO UN INFAME ATTACCO
VERSO LA CATEGORIA DEI LAVORATORI.
POI PER CELARE QUESTA RAPPRESAGLIA
VUOLE FAR CREDERE CHE VERRANNO COLPITI SOLO I FANNULLONI .
MA QUALI FANNULLONI!!!!!
QUESTA PAROLE SUONANO COME LE SCRITTE
CHE CAMPEGGIAVANO SUI CAMPI DI CONCENTRAMENTO (IL LAVORO RENDE LIBERI ETC ETC)
ALLORA POSSIAMO DESUMERE CHE QUESTO MICROBO E ANCHE CIECO.
PERCHE I FANNULLONI AFFOLLANO LE ISTITUZIONI LE AMMINISTRAZIONI
GLI ENTI I COMANDI DEI MINISTERI
LE POLTRONE DIRIGENZIALI CHE ASSORBONO MILIARDI DI EURO
PER NON FARE UN CAZZO O MEGLIO PER FARE SOLO I CAZZI LORO
PER RENDERE STATICO QUESTO SISTEMA DI AUTONOMINE NELLE ASL NELLE UNIVERSITA'NELLE PA
E QUI CHE BISOGNA FARE PULIZIA E QUI CHE BISOGNE RISANARE .
MA QUI QUESTO CONOGLIO NON CI ARRIVA PERCHE HA PAURA PERCHE COLPIREBBE I SUOI PARI INEFFICIENTI
E INCOCLUDENTI .
ALLORA CHE FA!! COLPISCE GLI INERMI
LE SOLITE VITTIME E TROPPO FACILE BRUNETTA E TROPPO FACILE .
E SAI CHE C'E DI NUOVO CHE QUESTI
MARTIRI HANNO SVILUPPATO LA CAPACITA' SALDARSI DI RIFLETTERE
DI RISPONDERE DI ORGANIZZARSI
E DI STUDIARE E SVENTARE E RISPONDERE AD OGNI BRUNETTA PRESENTE O FUTURO .
CONTRO I NANI ALIENI LA MOBILITAZIONE E GIA INIZIATA
OGNI MINACCIA DI BRUNETTA UN PLOTONE DI COSCIENZE RISVEGLIATE
PRONTE PER DIFENDERE I CONTRATTI LA DIGNITA LO STATO SOCIALE LA LIBERTA'
CONTRO LA MILITARIZZAZIONE
CONTRO LE TESSERE PER IL PANE DEI POVERI
CONTRO TUTTI QUELLI CHE DICONO CHE I NUMERI DEI MORTI SUL LAVORO SONO UN FALSO !!
ED ANCHE CONTRO CHI VUOLE FARE DEL SINDACATO UN CENTRO DI POTERE PARASTATALE .
PER ANNACQUARE IL MALCONTENTO
PER DEVIARE SCOMPAGINARE RIDURRE
SEDARE ANNIENTARE LE VERE VOCI
LE VERE ANIME LE VERE MANI DI CHI FATICA SUDA E MUORE PER UNA MISERIA
AL MESE .
SALUTI COMUNISTI JANUS

Anonimo ha detto...

SCALDIAMO L'ARIA,ACCENDIAMO LA FORNACE;CHIEDIAMO DI LOTTARE CON FORZA,FACCIAMO DI DANTE UN'OCCASIONE,DANTE DEVE RITORNARE AL SUO LAVORO.

BRUNO DA NAPOLI iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

Il VERO male é questo, se non mettiamo questo meccanismo nel suo ordine non c'è nulla da fare
Signoraggio bancarioc'è una cosa che non si deve sapere in giro: si può

parlare di tutto ma non di questo, perché potrebbe

capovolgere il sistema. In esclusiva su questo

volantino, forse per la prima e unica volta, potrai

scoprire cosa sia e come, a causa sua, vieni

schiavizzato senza saperlo.

Si definisce Signoraggio il profitto che nasce dalla

differenza tra il valore nominale della moneta (cioè il

valore numerico scritto sopra) e i costi sostenuti per

produrla.

I profitti del signoraggio, o rendita monetaria, li

prende chi emette moneta. Se pensi che questi

proventi siano redistribuiti alla collettività come

sarebbe giusto ... ti sbagli di grosso!

Storicamente, la parola “signoraggio” trae origine

dal ricavo, goduto dal “signore del feudo”,

proveniente dall'emissione di moneta avente valore

nominale superiore al valore intrinseco. Il “signore”

otteneva un guadagno dalla sovranità sulla moneta.

Oggi il “signore del feudo” non c'è più. Ma il

signoraggio continua ad essere riscosso dalle

Banche Centrali, per realizzare e prolungare una

frode colossale nata e cresciuta a causa di

ignoranza, censura, disinformazione, connivenza,

collusione e corruzione. Una truffa che provoca

direttamente il più grande trasferimento esistente al

mondo di ricchezza pubblica ( e quindi di potere ) in

mani private.

Proprio come nel medioevo, ancora oggi la

ricchezza resa dal signoraggio, viene ottenuta

sottraendo a tutti gli onesti cittadini i frutti del

proprio lavoro.

Tutti i proventi del signoraggio vanno purtroppo

nelle tasche di una ristretta cerchia di privati. Ma la

potente combriccola ha pure, nel frattempo,

escogitato un'altra truffa ancora peggiore per tenerci

tutti soggiogati.

Il MONOPOLIO dell'emissione della cartamoneta

Euro (€) appartiene alla Banca Centrale Europea, la

quale, a differenza di quanto comunemente si

crede, è di fatto una Società per Azioni con scopo di

lucro che, dietro il pretesto istituzionale di

"preservare il potere d’acquisto dell'euro" (cosa sulla

quale ogni cittadino europeo avrebbe da ridire),

cerca di trarre dall'emissione di carta-moneta il

MASSIMO PROFITTO POSSIBILE per i suoi

azionisti (cosa che, come vedremo tra poco, fa fin

troppo bene).

E chi sono gli azionisti della BCE?

Gli azionisti sono le singole Banche Centrali

Nazionali che si dividono i profitti secondo le

percentuali che detengono. In mezzo ci sono pure

la Banca d'Inghilterra, di Svezia e di Danimarca,

che, senza nemmeno essere entrate nella moneta

unica, percepiscono il signoraggio, pagato dagli

inconsapevoli cittadini delle nazioni che adottano

l'euro.

Quasi tutte le Banche Centrali Nazionali sono a

loro volta, più o meno segretamente, possedute

da altre banche e società private. Lo stesso

accade per Banca d'Italia.

Ma da dove arrivano i profitti degli azionisti

della BCE?

PROPRIO DAL SIGNORAGGIO!! Ecco cosa

succede: la banca centrale privata stampa la

carta-moneta e LA PRESTA per l'importo pari al

VALORE NOMINALE CHE C'È SCRITTO

SOPRA agli Stati nazionali in cambio di titoli di

debito pubblico gravati di interesse annuo

deciso dalla stessa in modo arbitrario. In questo

modo la restituzione di una banconota da 100

Euro costata alla BCE 0,03 Euro viene a costare

allo Stato 100 Euro, con un profitto per gli

azionisti della BCE di 100 - 0,03 = €99,97 ...e se

è pagato dopo un anno il costo per la comunità

nazionale arriva a 102,5 Euro con un tasso di

interesse del 2.5%. Con questo tasso, che

sembrerebbe irrisorio, il debito costituito da

tutte le banconote emesse in uno Stato

(ovvero tutte le banconote da 5, 10, 20, 50,

100, 200 e 500 euro) raddoppia ogni 29 anni!!

Gli Stati membri dell’Unione Europea, per conto

dei banchieri, fanno pagare ai propri cittadini

questo debito fittizio tassandoli sempre più

per pagare il cosiddetto “debito pubblico” che

potrà solo aumentare e MAI estinguersi,

essendo pari al valore nominale di TUTTA LA

C ARTA-MONETA emessa + interessi pregressi e ,

come se non bastasse, gravato da un interesse a

scelta della BCE!

Il "debito pubblico", per pagare il quale il nostro

patrimonio e il nostro reddito, faticosamente

guadagnato, viene tassato con IVA, IRPEF, ILOR,

ICI, accise, una tantum, etc.. e per il quale VIENE

SVENDUTO IL NOSTRO PATRIMONIO

STATALE, nasce proprio da questa pratica

fraudolenta, usuraria, immorale e devastante.

Rassegnarsi alla schiavitù o lottare per liberarsi

dall'oppressore?

Ecco che cosa guadagnano e si

spartiscono gli azionisti delle Banche

Centrali!!!

Ma non è tutto! La BCE (con le varie banche centrali

nazionali), nello Stato Patrimoniale del suo bilancio,

apposta il valore delle banconote emesse come

voce PASSIVA, ossia le tratta come se fossero un

debito per la banca, mentre non lo sono

assolutamente. E si tratta di oltre 500 miliardi di

Euro! Inoltre, nel Conto Economico, non apposta

come profitto le nuove emissioni (in tutto circa 40

miliardi di Euro l'anno).

Come se il presidente di una squadra di calcio,

dopo aver ordinato ad una tipografia la stampa dei

biglietti per l’ingresso allo stadio, nel momento della

consegna e del pagamento, invece dei pochi

centesimi per biglietto, si senta avanzare dal

tipografo due sconcertanti richieste: di

corrispondere come pagamento il valore

nominale da lui stampigliato sui biglietti

d’ingresso ed inoltre di ricevere un interesse

(scelto arbitrariamente e senza appello) sul

valore nominale di ogni biglietto consegnato!

In più a fine anno il tipografo, per non pagare tasse

e rivalersi sul suo cliente, iscriverebbe a bilancio la

stampa effettuata come perdita di un costo pari al

valore nominale dei biglietti stampati e venduti!!

È un sistema incostituzionale che viene gestito

dalle maggiori banche centrali private del mondo e,

per quel che ci riguarda, dalla Banca Centrale

Europea, la quale delega per l'Italia il suo azionista

locale, Bankitalia SpA.

La BCE e le altre banche centrali nazionali

stampano banconote non coperte da oro né danno

diritto, al loro portatore, di convertirle in oro o in altri

beni. Per questo le banconote non costituiscono

affatto un debito per la banca che le ha emesse.

Sono pura e semplice carta stampata e

numerata!

Del valore di questa carta, la BCE si attribuisce in

modo unilaterale la proprietà e la fornisce alle sue

condizioni, ignorando che chi dà valore a della

carta in quanto mezzo di scambio è la comunità

che la riconosce e l'accetta, motivo per cui la

proprietà della moneta spetta alla comunità e

non a banchieri e banche private a scopo di lucro.

I PROVENTI DEL SIGNORAGGIO SONO SOTTRATTI ALLE

COMUNITÀ NAZIONALI E VENGONO DIVISI TRA BANCHE

PRIVATE CHE ACCRESCONO LA LORO RICCHEZZA

IMPOVERENDO GLI ONESTI CITTADINI

Ma ciò che è ancor più sconvolgente è che, per di

più:

LE BANCHE CENTRALI, ISCRIVENDO AL PASSIVO

DELLO STATO PATRIMONIALE IL TOTALE DELLA

MONETA EMESSA E NON ISCRIVENDO NEL

CONTO DI GESTIONE IL PROFITTO DI EMISSIONE

(OVVERO IL SIGNORAGGIO), OCCULTANO GRAN

PARTE DEL LORO PATRIMONIO E DEI LORO

PROFITTI, ELUDENDO COSÌ IL DOVERE DI

RIMETTERLO ALLO STATO E COSTRINGENDO

COSÌ LO STATO A SPREMERE DAI CITTADINI

SEMPRE PIÙ TASSE!!

Praticamente i proventi del signoraggio

ci vengono tolti per ben 2 VOLTE !!!

In conclusione:

LE BANCHE CENTRALI

SI APPROPRIANO INGIUSTAMENTE

DEL SIGNORAGGIO E, FACENDOCI

PAGARE UN DEBITO INESTINGUIBILE

CHE NON DOVREBBE ESISTERE, CI

ESPROPRIANO SEGRETAMENTE DEI

FRUTTI DEL NOSTRO LAVORO

RENDENDOCI SCHIAVI ATTRAVERSO

DEBITO PUBBLICO E TASSE!!

E adesso ..rispondimi! Vuoi permanere nella

condizione di SCHIAVITÙ o intendi lottare per la

tua dignità, riappropriandoti della Sovranità

Monetaria Popolare per liberarti e liberare i tuoi

simili dall'oppressore?

PENSACI!

Soltanto reimpossessandosi del potere

dell'emissione monetaria diretta, in nome e per

conto dei cittadini, lo Stato evita di regalare i

proventi del signoraggio al sistema bancario e di

spremere i cittadini mediante tasse inevitabilmente

crescenti. Lo Stato Italiano SOVRANO potrebbe

così finalmente riappropriarsi della possibilità di

poter svolgere un' autonoma politica economica,

proprio per il fatto di poter rilanciare l'economia

senza accrescere l'indebitamento pubblico.

L'indebitamento pubblico, infatti, accresce in

modo proporzionale il potere dei creditori nei

confronti dello Stato stesso.

La fattibilità della Sovranità Popolare della Moneta

si basa su un semplice quanto solido

ragionamento: se lo Stato è solvibile quando

emette propri titoli del debito pubblico e le monete

metalliche, lo è certamente anche quando emette

la propria moneta cartacea. Con l'essenziale

vantaggio che non si indebita e non paga interessi.

In altre parole accresce il patrimonio della

comunità invece di lasciare che tale patrimonio

venga tacitamente sequestrato da una ristretta

cerchia di banchieri.

,

Quello ke mi fa specie è che tutti stanno zitti e la cosa è preccupante

Anonimo ha detto...

Solidarietà a De Angelis

http://firmiamo.it/sign/list/campagnadisolidarietaperdantedeangelis

Anonimo ha detto...

17 Ottobre 2008
SCIOPERO GENERALE

www.scioperogenerale2008.org

ADERISCI!

Anonimo ha detto...

Guardate cosa fa la Polizia Locale di termoli....

http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/ambulante-termoli/ambulante-termoli/ambulante-termoli.html

Il Sindacato che dice? Rifondazione che dice?
Un cazzo......come sempre.

Anonimo ha detto...

molto probabilmente la CISL firmerà da sola o con la UIL il nuovo patto con il governo ...indescrezioni dal Mitting di Rimini . Ci risiamo 2 sindacati che fan le leggi ad personam ...Il GRAN MAESTRO LO HANNO!!!GLI STESSI STANNO APPLICANDO LA LEGGE "DIVIDI E CONTROLLA"(VEDI LA COSIDETTA BIAGI O MEGLIO LA MARONI) MA i Loro iscritti mai una volta che non dicano nulla? Speriamo la CGIL non faccia altrettanto almeno sui temi affrontati non ci deve essere accordo ,,vedremo..

Anonimo ha detto...

Sono D'accordo allo sciopero generale del 17 ottobre 2008 SOLO SE NELLA PIATTAFORMA RIVENDICATIVA VIENE INCLUSO : CHE PER GLI 8 l'avoratori FS di Genova venga commutato il licenziamento con una sanzione adeguata, E CHE DANTE VENGA IMMEDIATAMENTE REINTEGRATO AL SUO LAVORO.
Solo SE QUESTO POTESSE CONFIGURARE UN MOTIVO DI MOBILITAZIONE X UN SINDACATO,QUESTO SINDACATO SUSCITEREBBE LA MIA REALE SIMPATIA.

BRUNO DA NAPOLI ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

Non è accettabile dover subire simili attacchi ai diritti dei lavoratori passivamente.

BRUNO d a Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

FANNULLONI

Nell’affollato corridoio che gira intorno al penultimo piano delle scalinate del Pepsi Center, dove di tiene la convention del Partito Democratico statunitense, capita d’incontrare una smarrita pattuglia italica, composta da Walter Veltroni, Francesco Rutelli, Piero Fassino e Guglielmo Epifani, insieme ad una nutrita schiera di loro portaborse: politici e sindacali.
Non capita però di vedere Ségolène Royale o Gehrard Schroeder, che pure appartengono al centro sinistra europeo, né Zapatero o sindacalisti della CGT o della EG-Metal.
Nel nostro Paese, intanto, la destra al governo impazza in mille iniziative lesive della Costituzione ed in mille razzismi, si privatizza l’Alitalia a spese dello Stato per poi rivenderla ad Air France, con Bonanni che al meeting di CL licenzia 7.000 lavoratori e annuncia accordi separati “a prescindere” con Confindustria, per ottenere la destrutturazione del contratto nazionale e l’ulteriore precarizzazione del lavoro, accettando anche la cancellazione degli accordi sul Welfare, tanto importanti solo l’anno scorso.
Ci si chiede allora che cavolo ci fanno li i nostri eroi, a trascinarsi come anime perse in un mondo indaffarato che li ignora.
La prima risposta è che hanno tutto il tempo di andare li, visto che sono quasi disoccupati.
La seconda è che sono li in gita premio a spese nostre per festeggiare l’enormità delle loro sconfitte.
La terza è che sono li per una vacanza intelligente e per fare un corso di formazione sulla coreografia spalmata sul nulla della politica postmoderna.
Ad ognuno la sua risposta.

Anonimo ha detto...

versi di un poeta anarchico per tempi duri - ciao Francesco

Da “Conflitto e battaglia”

Potete anche avere venti teorie di libertà
E cantare con cento melodie diverse
Ma se dobbiamo andare in battaglia
dobbiamo giurare per lo stesso ideale!

Così, finchè nessun nemico vi minaccia
Non risparmiatevi chiose.
Ma se un giorno vi sveglia il grido d’emergenza,
fate sventolare davanti ai compagni
la bandiera rossa
che unisce tutti.

Erich Mühsam (1910?)

Anonimo ha detto...

Comunicato su Festa della Rete 28 Aprile

Venerdì 5 settembre alcuni compagni della sezione di Modena e Reggio Emilia del Partito dei CARC si sono recati alla la Festa nazionale della Rete 28 aprile a Sala Baganza (PR). Nei giorni precedenti avevamo contattato gli organizzatori, nella persona di Gianni Pistonesi, per chiedere di fare un nostro banchetto con libri, opuscoli, ecc. presso la Festa, ma ci era stato detto che non c’era lo spazio necessario e quindi nessuna associazione esterna poteva fare dei banchetti. Ci siamo recati ugualmente alla Festa per assistere alle iniziative programmate e per diffondere Resistenza, il nostro foglio e volantini. Giunti sul posto abbiamo constatato che, contrariamente a quanto ci era stato detto, c’erano banchetti del PCL, di Falce e Martello e di Italia-Cuba, quindi chiediamo anche noi la possibilità di diffondere il nostro materiale. Sergio Bellavita (segretario provinciale FIOM di Parma) con fare arrogante ci dice che gli altri possono fare banchetti ma i CARC no; gli chiediamo il motivo e lui risponde, “democraticamente”, che è così e basta. Poi, dato che abbiamo insistito per sapere le motivazioni della censura verso i CARC, Bellavita ha risposto che se facessero fare un banchetto ai CARC si metterebbero nei casini con la CGIL: si riferisce al fatto che nel 2003-2004 la CGIL aveva espulso alcuni compagni dei CARC nell’ambito della “guerra al terrorismo” lanciata contro operai comunisti, sindacalisti onesti, avanguardie di lotta, insomma per eliminare dal sindacato tutti coloro che organizzano con determinazione la lotta contro lo sfruttamento, la rapina e l’arbitrio dei padroni e osano indicare la via e la prospettiva per farlo con successo, cioè lottare per togliere ai padroni il potere di sfruttare i lavoratori, di devastare l’ambiente e di seminare guerra e miseria, lottare per costruire una nuova società diretta da e per i lavoratori e le masse popolari. Un’operazione, quella della destra che dirige la CGIL e gli altri sindacati di regime, che va a braccetto con i licenziamenti politici nelle aziende pubbliche e private e con le inchieste della magistratura. I compagni gli hanno chiesto come mai chi si erge a sostenitore della democrazia dentro la CGIL finisca poi per seguire le direttive antidemocratiche della parte più reazionaria e anticomunista del sindacato: quella che da una parte espelle comunisti e sindacalisti onesti, dall’altra parte forma gente come Mauro Moretti, che da sindacalista della CGILTrasporti è stato promosso ad amministratore delegato di Trenitalia e in questa veste è tra i più solerti fautori dei licenziamenti politici come quello di Dante De Angelis e della privatizzazione dei trasporti. A quel punto vari dei presenti sono intervenuti per sostenere le nostre richieste costringendo Bellavita a fare marcia indietro: la reazione giusta e positiva della base della Rete 28 Aprile ci ha consentito di diffondere il nostro materiale all’interno della Festa, numerosi lavoratori sono venuti a comprare Resistenza e hanno criticato l’atteggiamento del loro dirigente.
Nel programma della Festa della Rete 28 Aprile c’erano iniziative sulla Resistenza partigiana accanto a testimonianze sulla Thyssen-Krupp di Torino e dibattiti sulle scelte economiche e sociali dell’Europa, sulle prospettive della CGIL e sulla democrazia sindacale. Cosa dice, cosa insegna la Resistenza partigiana a chi oggi è deciso a contrastare le scelte economiche e sociali dell’Europa e a mettere fine alle stragi come quelle della Thyssen-Krupp, a chi lotta per la democrazia sindacale e vuole un sindacato di e per i lavoratori, a chi lotta contro il programma di sfruttamento, devastazione, miseria, guerra e degrado del nuovo governo Berlusconi, a chi cerca una strada per difendere quanto resta delle conquiste e dei diritti dei lavoratori e per uscire dal marasma in cui la borghesia sprofonda giorno per giorno le masse? Le loro conquiste e diritti i lavoratori e le masse popolari li hanno strappati con dure lotte quando il movimento comunista era forte in Italia e nel mondo e ci sono riusciti perché i padroni, il Vaticano e i loro governi avevano paura di perdere tutto. Quando i revisionisti hanno preso la direzione del movimento comunista i lavoratori hanno iniziato a perdere anche quello che avevano conquistato: i padroni e i loro governi hanno pian piano ripreso il sopravvento, non avevano più bisogno di cedere qualcosa ai lavoratori perché il movimento comunista non era più una minaccia ed era più difficile cedere qualcosa perché nel mondo capitalista era iniziata una nuova crisi generale. A quel punto per i lavoratori le cose hanno iniziato ad andare male con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che viviamo ogni giorno sulla nostra pelle.
La forza dei lavoratori, la loro riscossa dipende dalla rinascita del movimento comunista. Possiamo mettere fine alle stragi sul lavoro, alla devastazione dell’ambiente, al degrado sociale, al carovita, alle guerre di aggressione, alla persecuzione degli immigrati, al ritorno delle squadre fasciste e razziste, alle crociate contro la 194 e il diritto alla maternità consapevole e tutelata, allo sfascio delle scuole e degli ospedali pubblici, ecc. Possiamo invertire il corso delle cose e uscire dal marasma in cui i padroni e il clero ci stanno sprofondando giorno per giorno. Ma per riuscirci dobbiamo far avanzare la rinascita del movimento comunista, cioè ricostruire quel tessuto di organizzazioni di massa anticapitaliste che rendevano forti i lavoratori e le altre classi delle masse popolari. In questo modo è possibile anche difendere con successo quello che ci resta in termini di diritti e di conquiste: l’andamento e l’esito anche di una singola lotta cambiano se ha una direzione decisa a vincere e a fare di tutto per vincere, provate a pensare cosa possono fare i lavoratori e le masse guidati dall’obiettivo di togliere il potere ai padroni e prenderlo nelle proprie mani, sicuri di poterlo fare, organizzati per farlo!
Una delle operazioni indispensabili contribuire alla rinascita del movimento comunista nel nostro paese è la costruzione di un Blocco Popolare che unisca tutte le forze sane delle masse popolari, i comunisti, gli antifascisti, gli anticapitalisti, i sindacalisti onesti, i sinceri democratici, i comitati di lotta, le organizzazioni progressiste e di lotta degli immigrati, le sezioni “dissidenti” del PRC e del PdCI. Un Blocco Popolare che unisca le lotte nelle piazze, nelle scuole e nei posti di lavoro con le irruzioni nel “teatrino della politica borghese”: che entri nel palazzo e porti su grande scala, a voce alta le rivendicazioni delle masse popolari, metta le autorità borghesi con le spalle al muro, smascheri senza tregua le loro manovre e i loro intrighi, le più o meno pietose bugie che hanno potuto far valere presso il pubblico solo grazie alla complicità delle opposizioni compiacenti, ai segreti di Stato e al “senso dello Stato” a cui tali opposizioni sono ossequiosamente ligie. Un Blocco popolare che alimenti e rafforzi la lotta per fare dell’Italia un nuovo paese socialista: per strappare il potere dalle mani del pugno di parassiti e padroni (il 10% della popolazione) che governa il nostro paese, le nostre regioni e le nostre città e perché i lavoratori e le masse popolari (il 90% della popolazione) prendano una volta per tutte nelle loro mani la direzione della società e riorganizzino tutte le attività in conformità alle loro esigenze!
La lotta per “fare come in Russia” ieri ha permesso alle masse popolari del nostro paese di cacciare fascisti e nazisti. Oggi la lotta per “fare dell’Italia un nuovo paese socialista” è la via per tirarsi fuori dal disastro cui la borghesia imperialista ci sta impantanando pur di mantenere il suo potere, le sue ricchezze, i suoi privilegi, i suoi lussi e i suoi vizi.
Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il Comunismo (CARC)
Federazione Emilia Romagna Via C. Morone, 13 - 41100 Modena
e-mail: carcmo@carc.it – sito: www.carc.it

Anonimo ha detto...

Se la CGIL firma l'accordo su Alitalia, dovremmo necessariamente lasciare la CGIL.

Anonimo ha detto...

PARTIAMO CON ALITALIA.
PARTIAMO VERSO UN NO!!!
UN NO, DECISO CORALE ,FORTE,
UN NO CHE SIA FONDAMENTO
ALLA GRANDE SERIE DI NO!!!
DICIAMO NO !!!
AI SACRIFICI SULLA PELLE DEI MARTIRI
AL PAGAMENTO DEI DEBITI CON IL SANGUE DEI LAVORATORI
PAGHINO I PADRONI !!!
MOBILITIAMOCI FIN DA ORA PER UNA STAGIONE DI CAMBIAMENTI
DICIAMO UN GRANITICO NO !!!!!!!!!!
I FASCISTI SONO TORNATI !!!!!!
STANNO MINANDO IL WELFARE CHE GIA
ERA A PEZZI
STANNO MINANDO PILASTRI VITALI COME LA GIUSTIZIA LO STATUTO DEI LAVORATORI L'ISTRUZIONE LA SANITA'
URGE UNA SERIA E TOSTA RISPOSTA
IN TUTTE LE ISTANZE (PIAZZE FABBRICHE CANTIERI UNIVERSITA'MOVIMENTI ASSOCIAZIONI )
PARTECIPIAMO COMPATTI ALLA RESISTENZA E VIGILIAMO IN CGIL PER EVITARE DERIVE DESTRE E SVENDITE DI DIRITTI.
DIAMO UN CALCIO IN BOCCA E IN CULO
AI PIANI DEL NUOVO DUCE BERLUSCONI.
PARTECIPIAMO CONVINTI
ED INCAZZATI NUMEROSI E MOTIVATI
PRECARI E CASSAINTEGRATI DISOCCUPATI
E SFRATTATI
RESISTENTI ED INCAZZATI.
PER IL GOVERNO DEI LAVORATORI.
( OTTOBRE TUTTI IN PIAZZA.)
PER L'INIZIO DELLA FINE DEL TRUCE DUCE E DEI SUOI SEGUACI.(PADRONI LECCHINI USURAI ASSASSINI MAFIOSI
MASSONI SENZAPALLE SPOGLIARELLISTE
NANI INFAMI BASTARDI TRADITORI .
JANUS

Anonimo ha detto...

Ciao Janus,ben tornato.
Sono pienamente convinto che questa volta hai ragione,anzi ritengo che ci sei andato con troppa morbidezza,BISOGNA DIRE UN NO FORTE E SECCO,necessita scaldare un pò l'ambiente.
Questi signori stanno giocando ad ASSO PIGLIATUTTO,vogliono ricattare per incassare,la CGIL deve dire NO a TUTTI I COSTI,non si può svendere i lavoratori ALITALIA,non si può accettare l'inaccettabile,necessita ritrovare il coraggio ed il gusto della lotta.

BRUNO 710 da Napoli iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

DIFENDERE E RILANCIARE IL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO.

In questi giorni governo e sindacati concertativi stanno discutendo la controriforma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Quello che segue è il testo del volantino/appello che le compagne e i compagni del Pane e le rose e di Primo Maggio stanno diffondendo in questi giorni nei luoghi di lavoro del Veneto.
Chi desidera sottoscriverlo può inviare una email con il proprio nominativo e il luogo di lavoro a pane-rose@tiscali.it
Nel suo discorso di investitura il nuovo presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha esposto le richieste del padronato italiano per la prossima fase: i profitti devono continuare a crescere a discapito dei salari, l’età pensionabile va ulteriormente innalzata, la spesa sociale va tagliata, il contratto nazionale di lavoro va “riformato”.
Il governo Berlusconi ha risposto prontamente varando il DPEF (Documento di Programmazione Economica e Finanziaria) per i prossimi tre anni: una manovra da 35 miliardi che prevede un ulteriore sviluppo delle privatizzazioni e tagli a trasporto pubblico locale, scuola, sanità pubblica. Nella scuola si annuncia il taglio di 100.000 insegnanti e nella sanità la reintroduzione del ticket sulla specialistica. Da parte loro i ministri del lavoro europei, tra cui quello italiano Sacconi, hanno annunciato la volontà di portare l’orario massimo di lavoro fino a 65 ore settimanali.

NEL FRATTEMPO IL 18 GIUGNO È INIZIATO IL CONFRONTO SULLA “RIFORMA” DEL CCNL TRA CONFINDUSTRIA E LE BUROCRAZIE SINDACALI CGIL, CISL E UIL

L’obiettivo fondamentale che il padronato vuole raggiungere con la “riforma” del CCNL è quello di realizzare il controllo totale sulla forza lavoro, frantumare la solidarietà di classe, dividere e indebolire i lavoratori per costringerli a contrattare individualmente il loro salario.
L'obiettivo è quello di subordinare sempre più strettamente il salario al profitto delle imprese: “salario in cambio di produttività” dicono i padroni, ma Italia il tasso di produttività è già altissimo mentre il salario è bassissimo. Infatti i dati pubblicati recentemente dall’OCSE (i 30 paesi industrialmente più sviluppati) dimostrano chiaramente che in Italia il numero di ore lavorate è tra i più alti dell’area OCSE, ma i salari sono tra i più bassi (circa 6000 dollari all’anno in meno della media). Le affermazioni del padronato sono solo chiacchiere per spillare ancora più sudore e per riempirsi sempre di più le tasche.
Mettere in discussione il CCNL significa, per cominciare, abbandonare a sé stessi i lavoratori delle imprese piccole e medie (e anche di tante imprese più grandi) che non hanno la contrattazione di secondo livello (in Italia solo il 20% dei lavoratori ce l’ha) o non hanno la forza di realizzare accordi accettabili (e oggi che è sempre più difficile strappare accordi decenti il CCNL rappresenta un minimo di tutela per il salario e i diritti).
Significa dare il via libera alle “gabbie salariali” cioè al fatto che due operai che fanno lo stesso lavoro in due posti diversi hanno due salari e due “diritti” diversi.
E quando si sarà consumata definitivamente la rottura della solidarietà tra lavoratori (italiani contro immigrati, vecchi contro giovani, sud contro nord, privato contro pubblico, garantiti contro precari…) chi avrà vinto? Ogni lavoratore sarà solo. Solo e debole di fronte al singolo padrone e alle associazioni dei padroni e allora la sua ulteriore costrizione al lavoro coatto sarà inevitabile. Così come sarà inevitabile la schiavizzazione dei propri figli. E che razza di uomo è quell’uomo che non lotta e preferisce fare la “cicala” con i diritti e la dignità dei propri figli?
Invece di opporsi a questa situazione il 12 maggio scorso i vertici CGIL-CISL-UIL hanno approvato un documento nel quale si dà il via libera alla revisione dei già pessimi accordi del luglio 1993 con un accordo per la “riforma del modello della contrattazione” che ridurrà il contratto nazionale di lavoro a pura formalità spostando tutto il peso della contrattazione sul secondo livello (decentrato), ovviamente per chi ce l’ha.
Cosa riceverebbe il sindacato, in cambio della propria disponibilità ad andare incontro alle richieste del padronato? Una riforma della rappresentanza nei luoghi di lavoro che legherebbe ancora di più i delegati alle segreterie e impedirebbe loro di assumere posizioni diverse da quelle dei vertici, anche se approvate dai lavoratori. Un’ulteriore riduzione della già pochissima democrazia che c’è nei luoghi di lavoro.

20 ANNI DI ATTACCO AL SALARIO E AI DIRITTI DEI LAVORATORI
Sono oltre 20 anni che i lavoratori sono sotto attacco: prima la riduzione di 4 punti l'indennità di contingenza, la Scala Mobile, per mano dell'attuale ministro Renato Brunetta, allora socialista (1984), poi l’abolizione della “scala mobile” (governo Amato 1992), poi gli accordi sulla flessibilità (Ciampi 1993), poi la controriforma delle pensioni (Dini) nel 1995, poi il pacchetto Treu (Prodi 1997), poi l’attacco al diritto di sciopero (D’Alema 1999), poi la legge 30 (Berlusconi 2002), poi lo scippo del TFR verso i fallimentari fondi pensione integrativi attraverso la truffa del silenzio-assenso (Berlusconi 2006 - Prodi 2007), poi i protocolli sul welfare per aumentare l’età pensionabile e allungare la precarietà (Prodi 2007). Ora l’attacco frontale al CCNL.
Tutti questi passaggi sono stati “concertati” dai padroni, dai vari governi e dalle burocrazie CGIL-CISL-UIL spesso con l’appoggio di tutti i partiti, di destra come di “sinistra” (compresi quelli della sedicente “sinistra radicale”). E’ sempre più chiaro che nei parlamenti e nelle segreterie sindacali i lavoratori non hanno amici.
Con l'indebolimento del Contratto Nazionale ogni anno una percentuale sempre più alta della ricchezza prodotta è stata tolta ai salari dei lavoratori e regalata ai profitti dei padroni.
Nel 1983 il 77% della ricchezza prodotta (il PIL) andava ai salari e il 23% ai profitti, nel 2005 ai salari va meno del 69% mentre ai profitti oltre il 31%. L'8% del PIL in più ai profitti rispetto a vent'anni fa. Una cifra pari a 120 miliardi di euro. Che significa 5 mila 200 euro del salario di ogni lavoratore. E questo ogni anno, tutti gli anni.
Ma questo furto continuo non sazia la fame degli industriali e dei pescecani della finanza, che dopo aver derubato i lavoratori del TFR e delle pensioni, ora vogliono ridurre ulteriormente i salari, e con questo obiettivo tentano ogni giorno di aizzare i lavoratori contro i loro fratelli di classe immigrati per distoglierli dai loro veri nemici: padroni, sindacati di regime, partiti-casta. Ai padroni che vogliono dividere per meglio comandare va risposto con forza che tra i lavoratori non ci sono stranieri e che l'unico straniero è il capitalismo.

DIFENDERE E RILANCIARE IL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO
Sulla difesa del CCNL sono in gioco il salario e i diritti per i prossimi venti anni.
Tutto è nelle mani dei lavoratori. Dissentire non basta, è necessario mobilitarsi, informare tutti e tutte, prendere la parola nelle assemblee, contestare i sindacati venduti (come hanno fatto i lavoratori di Mirafiori, di Melfi, di Arese, di Pomigliano), costruire assieme la campagna per la difesa e il rilancio del Contratto Nazionale di Lavoro, costruire comitati di lotta unitari e indipendenti dei lavoratori nei posti di lavoro e nel territorio, per fare della difesa del CCNL una questione sociale, per una nuova stagione di lotte salariali e sociali.

Anonimo ha detto...

7500 licenziati e la cgil dice si.....
Cremaschi, mi sa che pure tu sei un po bugiardello.....

Anonimo ha detto...

strappiamo le tessere in ogni posto di lavoro
sono soldi risparmiati visti i risultati

Anonimo ha detto...

.7500 LICENZIAMENTI ALL'ALITALIA E 130 MILA NELLA SCUOLA CHE SOMMATI QUANTO FARA'?

Uno strano medico ci da la ricetta: strappiamo le tessere in ogni posto di lavoro (che in questo sito e palese che si riferisce alle tessere cgil) . Mi sembra sospetto un medico che ci prescrive di affrontare la malattia rinunciando ad indagarla e a combatterla.
Noi la malattia l'abbiamo da tempo individuata, combattuta e sappiamo qual'è.

“Il disegno politico contro i lavoratori Alitalia ( della scuola) è quello della Confindustria e del governo”

Il Presidente del consiglio ha accusato la Cgil di agire per ragioni politiche sull’Alitalia. Sarebbe da riderci su, se non fosse che il disegno politico ce l’hanno proprio il governo e la Confindustria, che vogliono usare la crisi Alitalia per cominciare a realizzare la distruzione dei contratti e dei diritti nel nome del salario-produttività. E’ per questo ancor più grave che Cisl, Uil e Ugl, in accordo con il governo, operino per la rottura sindacale e l’accordo separato.

Per difendere i diritti del lavoro è oggi necessaria una nuova strategia sindacale fondata sul conflitto, sull’autonomia della contrattazione e sulla democrazia sindacale”

Così come il governo Berlusconi ha deciso di realizzare gran parte dei
risparmi di spesa ai danni della scuola pubblica. Nei prossimi tre
anni, a fronte di un continuo aumento del numero degli alunni, si
vogliono tagliare 8 miliardi di euro, sopprimendo 130.000 posti di
docenti e ata, così il governo sull’alitalia ci mostra il volto da gangster, cioè lo scorporo della società dove in una ci mette i profitti e le speculazioni future, nell’altra tutto quello che pesa e che farà gravare sulla collettività con conseguente “rottamazione di migliaia di Lavoratori”. A questo si aggiunge il gravissimo attacco ai diritti di tutto il mondo del lavoro che il Governo sta portando avanti, a cominciare dallo smantellamento della scuola pubblica e dall’attacco ai diritti e ai salari delle lavoratrici e dei lavoratori privati, con l’ulteriore precarizzazione del lavoro, e dei diritti di quelli del pubblico impiego.

Perciò noi continuiamo a batterci per rompere la trattativa con Confindustria e iniziare una vera mobilitazione, per il salario e per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e dei pensionati senza credere alle scorciatoie di nessun genere. Ci riusciremo? Non c’è altra strada!
Alberto

Anonimo ha detto...

E tra poco comincia la questione telecom (5000 esuberi).
CGIL presa per culo esagerata...

Anonimo ha detto...

LA TRUFFA DEI PRODOTTI DERIVATI E LE CONNIVENZE DEI GOVERNI


In questi giorni molti lavoratori e lavoratrici si stanno chiedendo cosa stia succedendo nell'economia mondiale. Lo scenario a cui stiamo assistendo è il seguente: alcune grandi banche hanno fallito, altre si accingono a portare i libri in tribunale, talune vengono salvate o tramite l'incorporazione in altri istituti o attraverso l'intervento delle banche centrali e dei governi nazionali. In quest'ultimo caso possiamo parlare di vere e proprie nazionalizzazioni. Il fallimento della Lehman Brothers e la nazionalizzazione delle due grandi agenzie Fannie Mae e Freddie Mac che gestivano oltre il 50% del mercato dei mutui USA segnano simbolicamente la fine di un modello di sviluppo. La prima era passata indenne alla crisi del '29 mentre le altre due vennero costituite dopo la grande depressione per risollevare le sorti del mercato immobiliare. Per avere un quadro più esauriente della situazione è il caso di menzionare l'incorporazione della Bear Stearns da parte della JP Morgan con l'apporto di due miliardi di dollari da parte della Federal Reserve (Banca centrale americana) e della Merrill Lynch da parte della Bank of America, il recentissimo salvataggio del più grande istituto assicurativo del mondo l'Aig da parte della Federal Reserve e del Tesoro americano nonché il crollo in borsa della Morgan Stanley e della Goldman Sachs. La lista potrebbe continuare e sicuramente nei prossimi giorni assisteremo ad ulteriori sconvolgimenti del panorama finanziario e non solo.

Aldilà delle specifiche attività che caratterizzano i singoli istituti esiste un terreno comune: i prodotti derivati. Fannie Mae e Freddie Mac acquistano i mutui concessi dalle varie istituzioni finanziarie subentrando nei crediti vantati da quest'ultime nei confronti dei privati cittadini. Ovviamente il prezzo dei crediti rilevati è inferiore al loro valore nominale. A questo punto i crediti vengono trasformati in obbligazioni strutturate (prodotti derivati chiamati cdo) e vendute sul mercato a fondi pensioni, istituti di credito etc.. A sua volta gli acquirenti si rivolgono alle assicurazioni come Aig per premunirsi dal rischio di fallimento delle società che hanno emesso le obbligazioni ed ottengono altra carta straccia ossia prodotti derivati denominati cds. Ma Aig a questo punto se qualcuno fallisce dove li prende i fondi per pagare? Semplice emette altre obbligazioni. In buona sostanza a fronte di 1 euro di metallo ne girano 10 di carta straccia e ciò consente di fare utili da capogiro a tutti i commensali, sino a che il meccanismo non si inceppa e ci si rende conto che ci troviamo ne più ne meno che di fronte ad una catena di Sant'Antonio semplicemente più sofisticata, a scala planetaria e per importi pari a circa 15 volte il PIL di tutto il mondo. Per intenderci, la catena sta continuando, gli 85 miliardi di dollari dati dalla banca centrale americana (le cui casse ormai sono quasi vuote) altro non sono che un prestito fatto dal Tesoro americano, che ha preso possesso dell'80% delle azioni della società, a fronte del quale dovrà emettere nuove obbligazioni!!!! Fannie e Freddie gestiscono 5.200 miliardi di dollari pari ad un terzo del PIL americano, dunque i duecento miliardi di dollari iniettati dalla Fed rischiano solo di essere l'antipasto di un banchetto i cui costi saranno scaricati sulle spalle delle classi lavoratrici del pianeta (è evidente che l'acquisizione dei pacchetti di carta straccia è avvenuta da parte di tutti i paesi del mondo). Dunque siamo tutti sulla stessa barca? No in questi anni queste due società hanno usufruito di straordinarie agevolazioni fiscali pari agli utili realizzati che sono stati intascati dagli azionisti (parliamo di circa 240 miliardi di dollari), gli stessi che oggi scaricano sul bilancio pubblico americano il conto delle loro ruberie.

E' ovvio che per arrivare ad una simile follia occorreva che tutti lavorassero nella stessa direzione: governi e mondo della finanza in tutta la sua più ampia accezione. Infatti la Banca centrale americana, mentre si distribuivano mutui a pioggia ed il prezzo degli immobili raggiungeva quotazioni fuori dalla realtà, anzichè frenare procedeva ad una riduzione continua dei tassi d'interesse portandoli sino all'1%, per paura che il mercato dei mutui e degli immobili subissero una contrazione ed il gioco venisse scoperto. La politica dello struzzo lungi dal risolvere il problema lo ha ingigantito e spostandolo soltanto temporalmente.

Ma se il problema è solo americano, come asseriscono alcuni, perché crollano in borsa anche le banche europee? La risposta è semplice le interconnessioni tra la finanza americana ed europea sono molto più ramificate e complesse di quanto non si dica e le banche europee hanno acquistato grandi quantità di prodotti derivati.

Un ragionamento a parte meritano i fondi pensioni. Sia il Fonchim (chimici) che il Cometa (metalmeccanici) hanno in portafoglio obbligazioni Lehman Brothers per importi pari rispettivamente a 3.650.000 euro e 3.850.000. Se è vero che l'incidenza sul patrimonio è ancora bassa (0,2%-0,1%), è evidente che di fronte ad ulteriori fallimenti tale percentuale aumenterà con effetti nefasti sulle pensioni future dei lavoratori, che, dopo aver assistito al massacro della previdenza pubblica orchestrata dai vari governi succedutisi, oggi rischiano anche la previdenza integrativa. In buona sostanza non esiste più alcuna certezza per il posto di lavoro e per la pensione.

Ma una volta svelata la tecnica con il quale si sta compiendo la più grande truffa della storia ai danni del mondo del lavoro dipendente, nella sola Manhattan sono stati licenziati più di 100.000 lavoratori e lavoratrici bancari, non abbiamo ancora capito le ragioni profonde per cui siamo arrivati a questo punto e soprattutto perché l'economia è dominata dalla finanza. Seppur le dinamiche esposte sono complesse le ragioni sono molto semplici. Gli azionisti investono i propri capitali esclusivamente seguendo un principio: la massima valorizzazione del capitale. Normalmente, salvo casi di monopolio in settori come cardini come l'energia dove infatti i profitti sono superiori alla media, quando un settore merceologico realizza alti profitti i capitali si spostano immediatamente sino a che l'offerta diviene eccessiva rispetto alla domanda, i prezzi diminuiscono ed il livello dei profitti si adegua a quello degli altri settori di merci o servizi. Quando l'economia reale non riesce più a valorizzare i capitali in quanto i consumi scendono e la concorrenza internazionale è sempre più estesa ed agguerrita la finanza diviene una sorta di paradiso. Ma c'è un'altra particolarità nella finanza. Il meccanismo di livellamento dei profitti non funziona per una ragione molto semplice, la possibilità di vendita di prodotti finanziari è pressochè illimitata. Non esiste nessuna merce che ha un fatturato pari a 15 volte il PIL del mondo come nel caso dei soli prodotti derivati. Se a questo aggiungete governi e banche centrali ubbidienti pronti a fare politiche monetarie e fiscali che amplificano i profitti il gioco e fatto.

E' importante a questo punto comprendere quale debba essere l'atteggiamento dei lavoratori di fronte ad un evento di tale portata che avrà sicuramente ripercussioni pesantissime anche nell'economia reale. Dopo la crisi del '29 il PIL americano crollo del 30%. La gravità di questa crisi, per la portata delle masse monetarie in oggetto, per l'interconnessione di tutte l'economie del mondo, la Cina è il primo paese esposto con gli USA, e soprattutto per i legami indissolubili tra finanza ed economia reale alimentati dalla normativa emanata negli ultimi venti anni, sarà sicuramente maggiore di quella del '29. A cui segui la seconda guerra mondiale per una nuova spartizione del pianeta. I lavoratori e le lavoratrici debbono separare il proprio destino da quello degli attuali padroni del mondo, che con la loro avidità hanno compiuto la più grande rapina della storia dell'umanità (altro che tangentopoli) ed oggi vogliono far pagare a noi il conto.

Dobbiamo riprendere a lottare per una pensione pubblica e rimandare al mittente la legge del TFR nei fondi pensioni, dobbiamo chiedere intransigentemente l'aumento dei salari oltre l'inflazione e respingere senza esitazioni qualsiasi controriforma dei contratti nazionali che peggiori ulteriormente il nostro potere di acquisto, dobbiamo lottare affinchè si proceda alla nazionalizzazione di tutti i settori strategici del paese per ridurre l'impatto occupazionale derivante dalla crisi, nessun regalo di Alitalia a coloro che si presentano come i salvatori della patria dopo lo scempio che gli stessi hanno compiuto in Telecom dilapidandola, frazionandola e lasciandola con ben 43 miliardi di euro di debiti, occorre lavorare seriamente alla formazione di un vero sindacato internazionale che abbia la capacità di contrastare a livello globale l'azione nefasta delle banche centrali e dei governi liberisti che ci hanno portato a questa drammatica situazione, e per ultimo e non certo in ordine di importanza dobbiamo contrastare senza tregua qualsiasi spinta guerrafondaia tesa ad una nuova spartizione del pianeta.


Daniele Canti - Direttivo Nazionale Fisac-CGIL