Dopo i NO della Cgil: che fare ?

50 commenti:

Anonimo ha detto...

Mantenere le posizioni assunte.
Non arretrare.
Mostrare che non si tratta della solita manovra per mettere il dissenzo interno di fronte alle loro presunte responsabilità.
Assumere con coerenza le proprie posizioni di fronte ai lavoratori e spiegare loro quali manovre si sta cercando di neutralizzare.
Anche se il rischio su Alitalia è alto,arretrare adesso significherebbe perdere completemente la faccia col popolo CGIL.
Questi signori su Alitalia hanno giocato sporco,facendo in modo di presentare i loro acquirenti alla fine del gioco per essere sicuri di metterci le mani sopra.
Chi non accetta viene messo alla gogna quale chi la vuole far fallire.
Bel gioco,usare il tempo per non dare margini alla trattativa.
In ogni caso o prendono la compagnia o frantumano CGIL.
Se CGIL arretra diventa un sindacato fantoccio,se insiste forse esistono margini per evidenziare le responsabilità del GOVERNO e del CLUB degli AFFARI.

BRUNO710 da NAPOLI iscriiio FIOM

Anonimo ha detto...

Non sò ad oggi come andrà a finire la vertenza Alitalia.
Ho apprezzato comunque lo scatto di reni del nostro Segretario,che ad un certo punto sembrava essere stato messo in un angolo.
Il suo no all'accordo mi è piaciuto.
La CGIL non può accettare un accordo sulle basi " prendere o lasciare".
Questa teoria,arrogante e padronale,è l'attacco più sfacciato e presuntuoso dei capitalisti contro il mondo del lavoro.
Se Epifani non avesse opposto resistenza,come non l'hanno opposta Bonanni e Angeletti,avrebbe creato un precedente che si sarebbe certamente ripercosso in futuro in tutte le aziende private italiane.
Se ora invece si riuscisse a ricucire quel tenue filo di speranza per una soluzione che non preveda il fallimewnto, e che certamente, non potrà essere identica al momento della rottura, ecco che quel poco che potrà cambiare sarà merito del fronte del no all'accordo e saranno il gatto e la volpe ad essere messi all'angolo.
Epifani ha detto pure che non avrebbe potuto decidere per una parte che egli poco rappresenta ( i piloti),adducendo un problema di democrazia sindacale.
Che Manitù te ne renda merito Segretario!
Quella stessa democrazia sindacale che spero tu abbia a cuore anche per quanto riguarda la riforma del sistema contrattuale e semmai tu arrivassi ad un accordo,prima di firmare , sarei contento se tu facessi discutere e approvare o respingere l'accordo tramite referendum nelle fabbriche,dando voce anche al dissenso;per un ovvia ragione di democrazia sindacale.
Poichè ,come abbiamo visto dai commenti alla finanziaria e dalle iniziative messe in campo contro di essa, la piattaforma unitaria sul fisco e modelli contrattuali non ha più senso per quanto riguarda la prima parte,io farei votare solo i lavoratori attivi visto che,con tutto il rispetto per il "mi babbo" pensionato dello Spi,a lui la riforma del modello contrattuale lo riguarda molto,molto da lontano.

BUONE LOTTE CGIL

Anonimo ha detto...

ADESSO MOSTRARE LE PALLE !!!
ADESSO BLINDARE LE POSIZIONI !!!
ADESSO QUESTA DIVENTA LA MADRE DI TUTTE LE TRATTATIVE !!!
ADESSO LA CGIL SI GIOCA 100 ANNI DI SINDACATO.
DIFESA STRENUA DIFESA AD OLTRANZA
FINO ALLA VITTORIA !!!!
PERCHE TORNARE INDIETRO SAREBBE
REGALARSI AL NEMICO CHE UCCIDE
TUO FRATELLO.
JANUS.

Anonimo ha detto...

ma quale no
e solo una sceneggiata
cgil ha abbassato i pantaloni
cgil agli ordini di veltroni berlusconi colannino
cgil venduta
ma quale sindacato del cazzo
epifani boia fascista
ladri mafiosi mangiatori di uomini
cgil ss

Anonimo ha detto...

ALITALIA: CGIL FIRMA ACCORDO QUADRO PROPOSTO DA CAI

La Cgil ha appena firmato l'accordo quadro su Alitalia. Il sindacato ha dunque sottoscritto il medesimo accordo proposto da Cai gia' firmato da Cisl, Uil e Ugl.

ADESSO tutti quanti sugate palle
ha vinto il capitale bravi stronzi

Anonimo ha detto...

io modestamente lo sapevo già da prima,sono tutte tattiche per tenere buoni gli iscritti e le persone che credono ancora nel sindacato e nella sinistra,ma poi come era prevedibile la CGIL ha firmato!Come volevasi dimostrare! Ci vogliono dei sindacati e soprattutto dei vertici sindacali nuovi! Forza CUB,SDL,COBAS

Anonimo ha detto...

un solo atto LA DISDETTA .

Anonimo ha detto...

qualcuno puo spiegarmi le variazioni
e le migliorie apportate da cgil in accordo cai .
sempre se ci sono state !
grazie
edgar

Anonimo ha detto...

Alitalia, CGIL serva di partito? Allora Veltroni segretario generale subito! Tutti i meriti a Veltroni e ma si! Anche a Berlusconi...e in intanto alla CGIL arrivano i complimenti di Marcegaglia, una dei furbetti della cordata che si augura ennesimo comportamento dell'Epifani anche sul tavolo della riforma dei contratti. E' una bella telenovella, il sindacato servo di partito, l'Obama de Roma i 2 Colaninni, che sono di sinistra ma non si possono tirare indietro...un precedente nel metodo...una rottura dei contratti a perdere...flessibilità, produttività, riduzione salariale. Un precedente che farà scuola. Una prima battaglia vinta dai nemici del contratto nazionale. Sveglia!!!

Anonimo ha detto...

Sul sito della CGIL Nazionale,alla home dell'ufficio stampa nazionale possiamo leggere un'intervista del Riformista ad Epifani,nella quale sono enunciati alcuni miglioramenti che la nostra organizzazione è riuscita a strappare,riguardo la vertenza Alitalia.
Ognuno di noi può leggere l'intervista e trarne il giudizio che ritenga più opportuno.
Due elementi sono per me da mettere in risalto:
1)è stata sconfitta la tesi padronale del "prendere o lasciare" ,tesi che veste a pennello un sindacato dei servizi e non un sindacato di lotta come si è dimostrata ,in questo caso,la nostra organizzazione.
2)un rigurgito di democrazia sindacale,in riferimento alla rappresentanza di piloti e assistenti di volo dove forte è la presenza del SDL (sindacato intercategoriale),e messa in evidenza anche da Epifani,che rappresenta una iniezione di fiducia per coloro che vivono il mondo sindacale sotto qualsiasi forma.

In ultimo vorrei dire che, nonostante nel mio piccolo mi batta per un mondo diverso possibile,contro la società capitalista,la lotta al capitale non può essere fatta sulla pelle di decine di migliaia di lavoratori(compreso l'indotto Alitalia).
La CGIL in questo caso ha vinto.

P.S.Ha vinto come si può vincere nei casi di ristrutturazione o crisi aziendale,naturalmente!

Maurizio,iscritto FILLEA,operaio in CIGS
Saluti rossi.

Anonimo ha detto...

Quello che mi fa vivere è lottare contro il fascismo avanzante. Tutto il
resto viene di conseguenza. Forse avere un figlio e vedefr molti giovani
alla deriva mi da la forza per lottare. Ciao Catullo

-----Messaggio originale-----
Da: carles-tu [mailto:carles-tu@libero.it]
Inviato: giovedì 25 settembre 2008 21.29
A: catullo.nalin
Oggetto: Re:Il FORUM della sinistra centese sabato 27 settembre in piazza

---------- Initial Header -----------

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To : "SL-nf-cron" cronaca.fe@lanuovaferrara.it,"Sl-Nf-Redaz"
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redazione@telestense.it
Date : Thu, 25 Sep 2008 17:11:55 +0200
Subject : Il FORUM della sinistra centese sabato 27 settembre in piazza




Carissimo Catullo,sono tutte cose giuste e sacrosante ma c'è un piccolo
ma... come la mettiamo con la CGIL che da un lato dice di volere combattere
queste cose e poi guarda caso firma l'accordo su Alitalia accodandosi a
CISL,UIL e UGL? dice di battersi contro Governo e Confindustria e poi ci va
quasi a braccetto? Purtroppo devo dirti che ci ho creduto anche troppo e
dovevo svegliarmi prima e forse avevo ancora il mio lavoro.Sono stato
iscritto tanti anni e non ho mai avuto nessuna tutela sul luogo di lavoro
anzi gli stessi delegati CGIL mi invitavano a stare zitto a non lamentarmi
anche quando subivo dei soprusi da parte del direttore e dei miei diretti
superiori!E quando ho dovuto licenziarmi non ho trovato nessun sindacalista
che mi cercasse per chiedermi qualche cosa !!! Mi dispiace ma penso di avere
già dato,non ho mai mancato di fare uno sciopero e cosa ho ottenuto? Da
quando ho cominciato a lavorare le cose sono solo peggiorate e si sono persi
diritti che sembravano sicuri,purtroppo non ho più nessuna voglia di lottare
ed ormai non credo più in niente nè a livello sindacale nè a livello
politico,ma vorrei che capissi che sono stati i sindacati ed i partiti con i
loro comportamenti a farmi ragionare così e non credere più a nulla e posso
assicurarti che vivere senza credere in nulla e senza credere in un futuro è
una condizione infame!!!!! Tugnoli Carles


>
>
>
>
> _____
>
> Il FORUM della sinistra centese sabato 27 settembre in piazza con il
> sindacato a Ferrara - e l’11 ottobre a Roma.
>
> ---------------
>
> Ci sono moltissime ottime ragioni per pretendere il cambiamento delle
scelte
> economiche e sociali del Governo. L’Italia ha la maglia nera per il
livello
> delle pensioni e dei salari.
>
> Lo sviluppo di un paese come l’Italia, povero di materie prime, si gioca
> sulla qualità del lavoro e dei processi produttivi. Il Governo risponde
> riducendo gli investimenti nella ricerca e tagliando più di 8 miliardi per
> la scuola pubblica.
>
> Il Governo, insieme a Confindustria, attacca il contratto nazionale.
Svuota
> le regole sulla sicurezza del lavoro e annuncia un “libro verde” che punta
a
> ridurre sempre più i servizi pubblici.
>
> L’occupazione delle donne in Italia è al di sotto di ogni standard degno
di
> un paese civile. Scandalosa la differenza di retribuzione a parità di
> lavoro. Il Governo risponde indebolendo i servizi pubblici e premiando gli
> straordinari, anziché alleggerire il fisco sulle retribuzioni. Due misure,
> sbagliate in sé, che puniscono entrambe le donne: da un lato le
costringono
> a supplire sempre di più allo Stato che si ritrae dai servizi pubblici, e
> nello stesso tempo premiano solo quegli straordinari che le donne per la
> stessa ragione non possono fare.
>
> La precarietà del lavoro è una condizione dell’esistenza che umilia e
rende
> più deboli. Eliminare la precarietà è l’obiettivo di una vera democrazia.
Il
> Governo al contrario emana norme che l’aumentano e aumentano l’arbitrio
nei
> rapporti di lavoro. Avevamo fatto una legge, la 188 , che impediva la
> pratica dei licenziamenti mascherati da dimissioni in bianco: una pratica
> utilizzata spesso per licenziare le lavoratrici se incinte e i lavoratori
> malati o indesiderati. Il Governo cancella quella legge e strizza l’occhio
a
> chi oggi può impunemente spadroneggiare.
>
> La Costituzione italiana definisce la salute come un diritto
costituzionale.
> Il Governo taglia pesantemente le risorse per la sanità con la conseguenza
> della riduzione delle prestazioni per gli italiani e per gli immigrati.
>
> Il mercato del lavoro italiano utilizza sempre più lavoratrici e
lavoratori
> immigrati, in fuga dalla fame e spesso dalla guerra e alla ricerca di una
> speranza nel nostro paese. Il Governo italiano in risposta nega loro
> l’integrazione e li sottopone a provvedimenti carichi d’odio.
>
> Lo stesso Governo che aumenta i costi della politica e ripristina
> retribuzioni da favola nella Pubblica Amministrazione, attacca i
lavoratori
> pubblici, riduce la loro retribuzione e porta a compimento in questo modo
> l’attacco ai servizi pubblici.
>
> Per tutte queste ottime ragioni Il forum della sinistra di Cento sarà in
> piazza al fianco della CGIL sabato 27 settembre a Ferrara - piazza
Castello
> – ore 9.30
>
> articolo scritto da admin

Anonimo ha detto...

Quello che mi fa vivere è lottare contro il fascismo avanzante. Tutto il
resto viene di conseguenza. Forse avere un figlio e vedefr molti giovani
alla deriva mi da la forza per lottare. Ciao Catullo

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Da: carles-tu [mailto:carles-tu@libero.it]
Inviato: giovedì 25 settembre 2008 21.29
A: catullo.nalin
Oggetto: Re:Il FORUM della sinistra centese sabato 27 settembre in piazza

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Date : Thu, 25 Sep 2008 17:11:55 +0200
Subject : Il FORUM della sinistra centese sabato 27 settembre in piazza




Carissimo Catullo,sono tutte cose giuste e sacrosante ma c'è un piccolo
ma... come la mettiamo con la CGIL che da un lato dice di volere combattere
queste cose e poi guarda caso firma l'accordo su Alitalia accodandosi a
CISL,UIL e UGL? dice di battersi contro Governo e Confindustria e poi ci va
quasi a braccetto? Purtroppo devo dirti che ci ho creduto anche troppo e
dovevo svegliarmi prima e forse avevo ancora il mio lavoro.Sono stato
iscritto tanti anni e non ho mai avuto nessuna tutela sul luogo di lavoro
anzi gli stessi delegati CGIL mi invitavano a stare zitto a non lamentarmi
anche quando subivo dei soprusi da parte del direttore e dei miei diretti
superiori!E quando ho dovuto licenziarmi non ho trovato nessun sindacalista
che mi cercasse per chiedermi qualche cosa !!! Mi dispiace ma penso di avere
già dato,non ho mai mancato di fare uno sciopero e cosa ho ottenuto? Da
quando ho cominciato a lavorare le cose sono solo peggiorate e si sono persi
diritti che sembravano sicuri,purtroppo non ho più nessuna voglia di lottare
ed ormai non credo più in niente nè a livello sindacale nè a livello
politico,ma vorrei che capissi che sono stati i sindacati ed i partiti con i
loro comportamenti a farmi ragionare così e non credere più a nulla e posso
assicurarti che vivere senza credere in nulla e senza credere in un futuro è
una condizione infame!!!!! Tugnoli Carles


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> Il FORUM della sinistra centese sabato 27 settembre in piazza con il
> sindacato a Ferrara - e l’11 ottobre a Roma.
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> Ci sono moltissime ottime ragioni per pretendere il cambiamento delle
scelte
> economiche e sociali del Governo. L’Italia ha la maglia nera per il
livello
> delle pensioni e dei salari.
>
> Lo sviluppo di un paese come l’Italia, povero di materie prime, si gioca
> sulla qualità del lavoro e dei processi produttivi. Il Governo risponde
> riducendo gli investimenti nella ricerca e tagliando più di 8 miliardi per
> la scuola pubblica.
>
> Il Governo, insieme a Confindustria, attacca il contratto nazionale.
Svuota
> le regole sulla sicurezza del lavoro e annuncia un “libro verde” che punta
a
> ridurre sempre più i servizi pubblici.
>
> L’occupazione delle donne in Italia è al di sotto di ogni standard degno
di
> un paese civile. Scandalosa la differenza di retribuzione a parità di
> lavoro. Il Governo risponde indebolendo i servizi pubblici e premiando gli
> straordinari, anziché alleggerire il fisco sulle retribuzioni. Due misure,
> sbagliate in sé, che puniscono entrambe le donne: da un lato le
costringono
> a supplire sempre di più allo Stato che si ritrae dai servizi pubblici, e
> nello stesso tempo premiano solo quegli straordinari che le donne per la
> stessa ragione non possono fare.
>
> La precarietà del lavoro è una condizione dell’esistenza che umilia e
rende
> più deboli. Eliminare la precarietà è l’obiettivo di una vera democrazia.
Il
> Governo al contrario emana norme che l’aumentano e aumentano l’arbitrio
nei
> rapporti di lavoro. Avevamo fatto una legge, la 188 , che impediva la
> pratica dei licenziamenti mascherati da dimissioni in bianco: una pratica
> utilizzata spesso per licenziare le lavoratrici se incinte e i lavoratori
> malati o indesiderati. Il Governo cancella quella legge e strizza l’occhio
a
> chi oggi può impunemente spadroneggiare.
>
> La Costituzione italiana definisce la salute come un diritto
costituzionale.
> Il Governo taglia pesantemente le risorse per la sanità con la conseguenza
> della riduzione delle prestazioni per gli italiani e per gli immigrati.
>
> Il mercato del lavoro italiano utilizza sempre più lavoratrici e
lavoratori
> immigrati, in fuga dalla fame e spesso dalla guerra e alla ricerca di una
> speranza nel nostro paese. Il Governo italiano in risposta nega loro
> l’integrazione e li sottopone a provvedimenti carichi d’odio.
>
> Lo stesso Governo che aumenta i costi della politica e ripristina
> retribuzioni da favola nella Pubblica Amministrazione, attacca i
lavoratori
> pubblici, riduce la loro retribuzione e porta a compimento in questo modo
> l’attacco ai servizi pubblici.
>
> Per tutte queste ottime ragioni Il forum della sinistra di Cento sarà in
> piazza al fianco della CGIL sabato 27 settembre a Ferrara - piazza
Castello
> – ore 9.30
>
> articolo scritto da admin

Anonimo ha detto...

Chi nasce tondo non muore quadro.
La farsa è stata portata in scena e si accinge all'ultimo atto.
Come volevasi dimostrare , CGIL ha voluto regalare ai combattenti interni un bagliore di lotta per poi accodarsi all'ultimo minuto.
Tutto per salvare la faccia e per porre il proprio dissenso interno di fronte al senso di responsabilità.
Il senso di responsabilità , una sorta di frase magica che porta il sindacato a fare i caz... suoi in barba ai bisogni reali dei lavoratori.
CGIL NON DOVEVA FIRMARE ANCORA , DOVEVA ASPETTARE PRIMA CHE TUTTO IL POPOLO ALITALIA SI PRONUNCIASSE IN MERITO .
INDIRE UNA CONSULTAZIONE TRA I LAVORATORI INTERESSATI E PRENDERE INDICAZIONE DA QUESTI .
EPIFANI DICE CHE IL CONTRATTO E' SALVATO.
MA A QUEI LAVORATORI CHE PERDERANNO IL LORO LAVORO COSA PUO FREGARE DEL CONTRATTO ?
DOVE E' FINITA LA LOGICA DELLA SOLIDARIETA' ?
POI , LA BUFALA SUI PRECARI.
LAVORATORI INVISIBILI CHE DOVREBBERO ATTENDERE PAZIENTEMENTE CHE IL CLUB DEGLI AFFARI LI RICHIAMANO PER UN PO DI LAVORO ?
OTTIMA STRTEGIA DI LOTTA AL PRECARIATO , CON QUESTO ATTO SI E' SANCITO IL PRINCIPIO CHE PER LAVORARE SI PUO ESSERE ANCORA PIU' PRECARI DI PRIMA.

ED INFINE , LA CILIEGINA SULLA TORTA , IL SINDACATO VA A TRATTARE CON I TEDESCHI PER IL LORO INGRESSO IL ALITALIA ( FATTO DI OGGI ) CIOE' DOVRANNO DECIDERE SE E' MEGLIO IL PADRONE FRANCESE , AMERICANO , TEDESCO ECC...
MA ,UNA VOLTA CHE SARANNO STATI LORO A DIRE CHI E' IL MIGLIOR PADRONE , DOMANI , COME SI PORRANNO NEI CONFRONTI DI QUESTO PADRONE ? E QUALE ATTEGGIAMENTO ASSUMERANNO CON I LAVORATORI IN CASO DI VERTENZE ?

MA QUALE MODELLO SINDACALE E' QUESTO ?

ERA QUESTO L' AUTUNNO CALDO DI EPIFANI ?

BRUNO 710 DA NAPOLI ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

BRAVO BRUNO, ...

IL POST VA' RITITOLATO

DOPO L'ENNESIMO SI DI CGIL (VEDI ANCHE ACCORDO TELECOM): ... CHE FARE?

ALTRI COMPAGNI HANNO LASCIATO CGIL (enti locali - regione campania) E COMINCIANO A RESPIRARE RdB/CUB ...

- l'impresa e' immane !!! -

niente poltrone, niente permessi, solo la lotta e i sacrifici ...

un mare di lavoratori presi dai bisogni primari che bisogna recuperare come coscienza e come classe ...

solo di questo ci sfama !!!

17 ottobre sciopero generale nazionale ... se non ora, quando ???

pietro

Anonimo ha detto...

LETTERA APERTA PER GIORGIO CREMASCHI.

CARO GIORGIO , vorrei porti una serie di quesiti.


La notizia del giorno,(archiviato il caso ALITALIA,che più che archiviato a me sembrerebbe più opportuno dire seppellito)sta nel fatto che Guglielmo Epifani dichiara che per il problema della scuola,si arriverà certamente allo sciopero generale DEL SETTORE.
Alludendo ( oppure eludendo ), con questa frase che lo sciopero interesserà tutti gli addetti del settore.
Io ritengo , che il problema della scuola non sia solo un problema del settore,ma che interessa in modo trasversale tutta la società Italiana.Non si puo certamente dire che tale problema non riguardi le casalinghe ?
Neanche si possono escludere le donne che lavorano,gli operai con prole,i commercianti i quali figli vanno a scuola , i pensionati che hanno i loro nipoti a scuola,gli autisti,i tranvieri,gli avvocati.gli operatori ecologici ecc...
Tutti hanno a cuore tale problema,quindi perche Guglielmo non vuole estendere lo sciopero generale a tutte le categorie?

Questo,se viene effettuato solo per la categoria,è un finto sciopero generale,una burla,un semplice sciopero di categoria che per dargli una parvenza di autunno caldo,viene chiamato in modo diverso.

SULLA RIFORMA DEI CONTRATTI,io ancora non ho compreso una cosa,ma CGIL ritiene che sia necessaria ?
Necessita perchè sentita o voluta dai lavoratori ,perche è un compito statutario riformare i contratti nazionali,oppure è un'esigenza che nasce da logiche sconosciute ai lavoratori ?
Quanti lavoratori hanno dato mandato di riformare i contratti ?
Con quale mezzo democratico hanno espresso tale convincimento ?
Quali guadagni in termini di diritto i lavoratori volevano ottenere da tale operazione?
Insomma chi li ha mandati a trattare.
Poi,visto che alla prima occasione CISL e UIL sono pronte a firmare anche senza CGIL , a cosa serve l'unità sindacale a tutti i costi?
Soprattutto a CHI serve l'unità sindacale?
Chi ha interesse a tenere imbrigliato il sindacato?
Perche non li mandiamo a fare "funghi" e imbrocchiamo vie diverse?
Perche non spostiamo lo scontro nei luoghi deputati cioè le aziende e i posti di lavoro?
Ed ancora per i sindacalisti non esite la CIG STAORDINARIA?Oppure la MOBILITA',IL PREPENSIONAMENTO,il licenziamento per ESUBERO,la GIUSTA CAUSA?
Insomma esiste una possibilità di rottamare qualcuno?
Inoltre dopo il SI ALITALIA e quello che sicuramente seguirà sulla RIFORMA CONTRATTUALE , la RETE 28 APRILE quali conclusioni trarrà ?

UN CORDIALE SALUTO

BRUNO 710 DA NAPOLI ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

Ennesima presa per c... della cgil.

17 Ottobre
SCIOPERO GENERALE SINDACATO DI BASE

www.scioperogenerale2008.org

Anonimo ha detto...

Caro Compagno Giorgio Cremaschi e Caro 28 aprile
Vorrei aggiungere su Alitalia che ora si giunge al nodo forse si ! i lavoratori Alitalia saranno pure dei privilegiati (forse alcuni) ma non tutti in quanto anche li ho sentito che vi sono dei precari e quindi troppo spesso il sindacato in passato ha sbagliato ad avallare scelte liberiste in quanto il farlo ha messo su piani diversi quei lavoratori con contratti particolari e che sempre di più l'impresa (la speculazione)pervicacemente cerca di mettere il conflitto tra di noi e questo porta insicurezza ,ma quello che più importa per i lavoratori (in quanto io operaio metalmeccanico)
e che noi siamo responsabilizzati in quanto l'impresa ha sempre la parolina magica sulla bocca "QUELLA E' LA PORTA " misconoscendo l'operato delle maestranze e ciò che hanno dato per essa (la qualità totale) ebbene l'impresa e gli impresari troppo spesso dimenticano ciò e la loro responsabilità sociale dov'è?

Anonimo ha detto...

SI RACCOLGONO IDEE PER TRARRE IN SCACCO LA CGIL
CAMBIARNE LE POLITICHE
DARE PIENO POTERE ALLA BASE
ISTITUIRE I SOVIET OPERAI
E FARE UN GOVERNO DEI LAVORATORI .

SCOGLIONATO .
/ASTENERSI SENZAPALLE/

Anonimo ha detto...

CAMBIA STO BLOG
NON VI E STATO ALCUN NO !!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ore 23:54 del 29 settembre 2008
Il "boncitto" Bonanni ,al teatrino di Porta a porta,commentando lo strappo CGIL durante la vertenza Alitalia,si augura che non ci siano ulteriori scossoni nei prossimi giorni(alludendo alla riforma del modello contrattuale).

UAHRGGG!
(rutto)

Anonimo ha detto...

la cosa + preoccupante sono i sostenitori di CISL e UIL. Onestamente io cercherei la vera frattura .Non può il maggiore Sindacato Italiano sottostare a due sindacati che premianno inanzitutto la p2 e svendono sempre gli operai pur d'avere una voce ..che poi non conta nulla ( come ho già ripetuto nel piano p2 rientravano cisl e uil ) questo deve far capire che la storia parte da lontano . Ovvio che anke la CGIL qualke errore l'ha cmmesso ma non certo COME QUEI DUE . Una bella cosa che si sta muovendo è il 21 a Bologna S'incopntrano i maggiori segretari DI FP e FIOM ..finalmente si comincia a ragionare in positivo...
Un bel Ciao Red

(DEVE RITORNARE O::BELLA CIAO O BELLA CIAO CIAO CIAO!!!)

Anonimo ha detto...

NON DIMENTICATE 11 OTTOBRE
TUTTI A ROMA
PARTECIPA E FAI PARTECIPARE
COMPATTI MARCIAMO PER SOSTENERE
LE NOSTRE CONVINZIONI
11 OTTOBRE BANDIERE ROSSE AL VENTO.

Anonimo ha detto...

GUARDIA ROSSA
11 OTTOBRE TUTTI A ROMA !!!!!

Anonimo ha detto...

i no.....tanti

La proposta di Confindustria sulle “relazioni industriali per il rilancio della crescita del paese e della produttività…” non solo è irricevibile, ma qualora diventasse la base di discussione per “rilanciare le relazioni sindacali” lascerebbe il paese e il mondo del lavoro ai margini dell’Europa, oltre ad allargare la forbice tra redditi da lavoro dipendente e reddito da profitto che negli ultimi anni si è pericolosamente allargata, tutta quanta a favore del profitto.

La proposta ha il difetto di piegare l’azione sindacale al solo interesse d’impresa, svuotando la contrattazione nazionale di I° livello. Infatti, la contrattazione di I° livello non può chiedere aumenti salariali oltre ai livelli di inflazione, cioè la produttività sfugge completamente dal contratto nazionale. Si immagina un sindacato non solo “servile” agli interessi d’impresa, ma nemmeno capace di ridistribuire reddito. Infatti, il “premio variabile deve avere caratteristiche tali da consentire l’applicazione di particolari trattamenti contributivi e fiscali previsti dalla normativa di legge”. Sostanzialmente gli imprenditori non si impegnano a distribuire nessuna produttività, se non quella pagata dallo stato, cioè dalla fiscalità generale. Per inciso si osserva che per aumentare ulteriormente i salari sarebbe necessario rafforzare l’intervento pubblico fiscale a sostegno della contrattazione di II° livello, cioè è sempre la fiscalità generale a pagare l’aumento dei salari.

Lo stesso mantenimento del potere d’acquisto dei salari, che non è la politica dei redditi, è solo parziale, cioè l’inflazione importata non dovrebbe essere computata, come se le stesse imprese non scaricassero proprio sui consumatori l’aumento delle materie prime. La crescita dei prezzi dei beni di prima necessità, per non parlare del petrolio la dice lunga sulla “credibilità” delle imprese. Con la proposta di Confindustria il sindacato confederale e generale del novecento scompare e diventa funzionale al mercato, con la prospettiva di offrire servizi attraverso enti bilaterali, anche attraverso l’attivazione di fondi integrativi per salute, ammortizzatori sociali, sicurezza e lavoro e collocamento. In questo modo il sindacato non diventa sindacato dei lavoratori, ma sindacato per i lavoratori, perdendo ogni caratteristica di classe.

Paradossalmente “Confindustria” denuncia la mancata crescita della produttività e quindi del pil, come se fosse estranea al declino del Paese. La Cgil per prima ha condotto delle lotte e promosso delle iniziative contro il declino industriale, ma di quel dibattito si è perso persino la ragione. Lo stesso Cnel ha “denunciato” il “capitale” italiano di bassa produttività: la produttività del capitale italiano è la più bassa d’Europa, nonostante si lavori molto di più che in Europa, ovvero 1.800 e passa ore contro una media europea di 1.600. Sostanzialmente in Italia si lavora troppo, con un sistema di imprese che investe in ricerca meno della metà di tutte le industrie europee. Nel documento non c’è nessun impegno a ridistribuire reddito. Ma l’aspetto più difficile da interpretare è la relazione tra salario e gli obiettivi legati alla produttività, qualità, redditività, efficienza ed efficacia. La flessibilità delle imprese nel determinare la propria base imponibile potrebbe artificiosamente modificare i risultati dei conti delle stesse. L’aumento o la riduzione degli ammortamenti, oppure l’aumento o la riduzione degli investimenti, sono solo alcuni esempi per comprendere la difficoltà a “quantificare” alcuni di questi indicatori, per non parlare delle economie esterne che concorrono, in positivo-negativo, agli obiettivi indicati. La produttività è quindi un indicatore incerto per essere delineato al secondo livello, almeno che qualcuno non pensi di essere più bravo della guardia di finanza nello scovare l’evasione. Insomma, la discussione sul modello contrattuale rinuncia proprio alla politica dei redditi.



La durata del contratto di tre anni ha una sua ragionevolezza solo a condizione che vi sia un aggancio automatico dei redditi da lavoro dipendente all’inflazione, e deve recuperare quote di produttività. Diversamente la stessa ipotesi di mantenimento del potere d’acquisto diventa poco credibile.

Non a caso il documento vincola il secondo livello ad obbiettivi che poco attengono la produttività, o comunque indicatori sempre di mercato che non possono misurare la produttività, che per inciso è sempre del capitale. È bene sottolineare che la politica dei redditi non è l’aggancio dei salari, dei profitti e della rendita all’inflazione. La politica dei redditi deve agire sui fattori di produzione. In Italia abbiamo il problema di una forte polarizzazione dei redditi che solo in parte può essere affrontato dalla spesa pubblica. Dal 1993 ad oggi il reddito da lavoro dipendente ha perso qualcosa come 44 miliardi di euro, cioè quasi 3 punti percentuali di pil.

Quindi, nel delineare la cornice del modello contrattuale occorre definire in anticipo il punto di arrivo: il reddito da lavoro dipendente dovrebbe almeno traguardare le posizioni del 1993.

Il documento di “Confindustria” è la manifestazione più evidente dell’allontanamento della classe dirigente dagli obiettivi che sarebbero necessari per riprogettare il paese. Un impegno che deve assumersi la Cgil prima che il sindacato superi il novecento senza colpo ferire. Il sindacato non può archiviare il novecento e la sua funzione storica. In Italia il sindacato deve essere confederale, generale e di classe.



red

Anonimo ha detto...

11 ott 2008
un corale e potente NO !!!!!!!!!!!!!
A BERLUSCONI ALLA CONFIND AI PADRONI TUTTI COMPRESI I LORO PROTETTORI
OVVERO CISL UIL PD PDL E IL RESTO
DELLA COSCA .
NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI !!!
JANUS

Anonimo ha detto...

sono delegato fim,mi faccio un culo quadro in fabbrica per rompere i coglioni ai capi e scopro ke ki mi mette i bastoni tra le ruote sono i delegati fiom........venduti e stravenduti.........pur di fare tessere predicano ke cristo e' morto di fame.............

imparate a fare sindacato e non politica

Anonimo ha detto...

io non voglio difendere certamente la FIOM ed i suoi delegati ma siccome ci ho lavorato vicino per 30 anni in fabbrica vorrei darti un consiglio se posso,guarda anche in casa CISL e specialmente ai vertici dove lavorano quasi sempre per mettercelo in quel posto quindi cercherei di essere anche critici al proprio interno.Io personalmente sono sempre stato critico verso il mio sindacato ed i suoi vertici e li ho sempre giudicati non per quello che dicono ma per quello che fanno e non ci ho pensato sù a disdire la tessera sindacale se non approvavo certe scelte!!! CARLES

Anonimo ha detto...

ecco i no e l'importante è non MOLLARE!


IL MODELLO CONTRATTUALE DI CONFINDUSTRIA
NON VA BENE, NON RISPONDE ALLE GIUSTE
RIVENDICAZIONI CONTENUTE NELLA PIATTAFORMA
UNITARIA !!!!
Per la Cgil, la trattativa con Confindustria è esaurita e rivendica un tavolo negoziale con tutti i
soggetti imprenditoriali Pubblici, Privati e Governo, per ridefinire un modello contrattuale universale
condiviso.
La CGIL giudica il documento di Confindustria incompatibile con la piattaforma unitaria
presentata da CGIL CISL e UIL perchè:
•L’impianto proposto da Confindustria, le iniziative del Governo con la manifesta volontà di
cancellare i contratti di lavoro pubblici, indicano il concreto rischio di un moltiplicarsi di
modelli contrattuali, destrutturando il modello universale degli assetti contrattuali e indebolendo
ulteriormente le categorie più frammentate.
•Sono inaccettabili le procedure che limitano l’autonomia contrattuale delle categorie e
mettono in discussione le prerogative delle RSU , cosi come le proposte sanzionatorie,
derogatorie, l’arbitrato, la conciliazione e le modalità della bilateralità sono la negazione del
rilancio della contrattazione.;
•Senza un modello universale prenderebbe piede la destrutturazione contrattuale (ritorno alle
gabbie salariali) e l’abbandono dei diritti contrattuali nazionali
•Gli sgravi fiscali solo sul 2° livello di contrattazione rispondono a pochi ( meno del 30% dei
dipendenti) mentre invece va ripresa la vertenza generale sul fisco con la restituzione del
fiscal drag per i lavoratori e pensionati
•La base di calcolo proposta da Confindustria per definire gli aumenti contrattuali nazionali
comporterebbe, nelle singole categorie, riduzioni dal 12 al 30 per cento rispetto ad ora. (vedi
tabella successiva).
•L’indicatore che Confindustria vorrebbe utilizzare, non risponde all’inflazione realisticamente
prevedibile e non è accompagnato da verifica e recupero dell’eventuale scostamento tra quella
reale e quella prevista. Determina per tanto la riduzione programmata dei salari
contrattuali.
• Non vi è allargamento della contrattazione decentrata o di secondo livello.
•Sono possibili deroghe alla contrattazione di 2° livello solo per peggiorare il contratto
nazionale di lavoro.
•Prevede un sistema esagerato di enti bilaterali che, oltre ad assegnare “ qualche poltrona”
minerebbe alla base la natura ed il ruolo del Sindacato e delle RSU.
Queste sono le ragioni per cui la CGIL respinge il protocollo di revisione del sistema
contrattuale di Confindustria.
Cosa prevede
La piattaforma unitaria CGIL CISL UIL
Fare un accordo per un sistema contrattuale unico
(industria, commercio , artigianato , pubblico impiego
ecc.)
Un sistema contrattuale supportato da un quadro di
regole che tutelino il sistema di welfare, (servizi tariffe
fisco)
Avviare riunificazione della moltitudine di CCNL
Salvaguardare il potere di acquisto nei CCNL
utilizzando il tasso europeo di inflazione corretto con
l'andamento dei tassi dei mutui e con eventuale
recupero degli scostamenti
La durata dei CCNL con cadenza di tre anni intervallato
dalla contrattazione di secondo livello
Certezza sugli aumenti salariali con decorrenza alla
scadenza del CCNL
Favorire e allargare la contrattazione di secondo livello
e conseguentemente stabilire che gli aumenti
economici, che dovranno essere decontribuiti, rientrano
nell’imponibile previdenziale
Prevedere regole nel CCNL di esigibilità della
contrattazione aziendale o territoriale con un salario per
obiettivi
La democrazia e la rappresentanza certificata
Se accettassimo la proposta confindustria
E la applicassimo ai contratti rinnovati
2004-2008:
Lavoratore metalmeccanico meno € 1.032
Lavoratore chimico meno € 1.465
Lavoratore del commercio meno € 1.299
Cosa prevede
Il documento di Confindutria
Nel documento di Confindustria si chiede la fine della
politica dei redditi e lo sganciamento dell’evoluzione del
salario con il potere di acquisto il tutto è subordinato
alla produttività del sistema economico/produttivo del
settore o aziendale.
Si afferma la supremazia dell’azienda sul lavoro.
Non è un sistema universale già oggi siamo in presenza
di proposte completamente diverse (artigiani e pubblico
impiego?) .
Non c’è alcun legame con una politica dei redditi più
equa ed a tutela dall’inflazione , manca relazione con il
il fisco.
Sul salario prevede che la percentuale di inflazione che
si prenderà riferimento per gli aumenti contrattuali sia
depurata dall’inflazione derivante dai costi energetici
Prevede contratti triennali e una possibilità di
contrattazione di secondo livello (aziendale o
territoriale) non esigibile ma subordinata
esclusivamente all’andamento aziendale.
Possibilità di peggiorare a livello aziendale i contratti
collettivi sia per le parti economiche che per le parti
normative.
Si introducono principi di superamento del principio di
tutele universali in materia di sostegno al reddito,
sanità, mercato del lavoro ecc. introducendo forme di
sussidiarietà.
Si prevede uno snaturamento della bilateralità fin qui
conosciuta, introducendo una sorta di gestione di
strumenti attivi e selettivi delle tutele (certificazione dei
contratti, formazione, ammortizzatori)
Si introduce il principio della punibilità del conflitto
sindacale come una sorta di reato, prevedendo delle
penali per le organizzazioni che non rispettano le
procedure, mentre nessuna norma è prevista per
l’impresa inadempiente.
CGIL CHIEDE DI RITORNARE ALLA PIATTAFORMA
UNITARIA PER RESPINGERE L’ATTACCO
DI CONFINDUSTRIA E DEL GOVERNO E
CONQUISTARE RISPOSTE CONCRETE
PER LAVORATORI E PENSIONATI
Ra 6 ottobre 2008

Anonimo ha detto...

BOOOOOOOMMMM !!!!!!!

L' ATOMICA DEL TERZO MILLENNIO.

LA GLOBALIZZAZIONE SI STA COLLASSANDO E STA PER ESPLODERE.

CRISI MONDIALE .

SIGNORI QUESTI SQUALI HANNO PRIMA FATTO INDEBITARE IL MONDO E ADESSO TENTANO DI TOGLIERCI ANCHE LE MUTANDE.

IL SISTEMA NON REGGE.

PECCATO CHE SOLO PER NOI NON REGGE .

ADESSO SIAMO PIU' VULNERABILI ?

FORSE.

EPIFANI DICE NO A CONFINDUSTRIA E POI DICE CONTINUIAMO A TRATTARE SULLA RIFORMA CONTRATTUALE.

BO ? CHE SENSO HA ?

VEDRETE CHE IN NOME DELLA CRISI PREVARRA IL SENSO DI RESPONABILITA'.

UN PREZZO CHE PAGHEREMO NOI .

NON CI ASSUMEREMO L'ONERE DI SOPPORTARE IL SENSO DI RESPONSABILITA' CON LE NOSTRE TASCHE.

MENTRE LA CASTA SINDACALE PRENDERA IL "MERITO".

SIGNORI , BUON AUTUNNO CALDO .

PS. NON PENSATE ALLE LOTTE ,CON QUESTI DIRIGENTI SINDACALI NON SI FANNO LOTTE ,ASCOLTATE UN CONSIGLIO FINCHE' L'AUTUNNO E' CALDO ANDATE AL MARE.

BRUNO 710 DA NAPOLI ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

Emilio Riva, presidente dell'Ilva, è stato condannato a 2 anni dalla Corte d'appello di Taranto.
Uil e Legambiente, si sono costituiti parte civile.
CGIL no.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=212971&IDCategoria=1

Anonimo ha detto...

Che dice la cgil sull'intenzione di berlusconi circa lo sciopero virtuale?
Li ha i coglioni per bloccare il paese?
O Cremaschi continua a dire, dire.....ma nei fatti...non porta a casa nulla?

Anonimo ha detto...

é ora di smettere di cianciare e passare ai fatti! Ho sempre sostenuto che gli scioperi articolati settore per settore e regione per regione non sono mai serviti a nulla!!! L'unica alternativa sono gli scioperi generalizzati di tutte le categorie e per molti giorni di fila,una prova di forza contro Governo e Confindustria ma c'è un ma.... la CGIL ed il suo gruppo dirigente ha voglia di farlo oppure no? Gradirei una risposta da Cremaschi e Rinaldini!!! Basterebbe staccarsi da CISL e UIL e cercare convergenze con gli autonomi.... Carles Tugnoli

Anonimo ha detto...

Caro Carles in primo luogo ti saluto.

Io credo che alla tua domanda non troverai risposta.

Io proprio oggi ho postato sul mio blog personale SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT quello che penso del famoso AUTUNNO CALDO di GUGLIELMO EPIFANI e di quella parte di CGIL che fà riferimento a lui.

Adesso questi signori hanno un nuovo adlibi,si chiama CRISI DEI MERCATI FINANZIARI E RECESSIONE,quindi bisogna fare i bravi e stare buoni,noi dobbiamo dimostrare senso di responsabilità.

GRANDE FREGATURAAAAAA ,il senso di responsabilità,io me ne frego del senso di responsabilità.
VOGLIO L'AUTUNNO CALDO PROMESSO DA EPIFANI , SONO STUFO DI ESSERE APPESO PER I C.......

QUESTA SORTA DI MINUETTO CHE QUESTI SIGNORI DANZANO MI HA PROVOCATO GRAVI LESIONI LACEROCONTUSE AL BASSO VENTRE , LOCALIZZATE NELLA REGIONE INGUINALE ( ROTTURA DI COGL...)
CHIEDO DI TORNARE A QUEL SINDACATO CHE SI BATTEVA E VINCEVA SULL'ART.18.
VOGLIO CHE TORNI IL CIRCO MASSIMO.

LICENZIAMO QUEI SINDACALISTI CHE NON SANNO FARE IL LORO MESTIERE

MANDIAMOLI A RACCOGLIERE STRACCI ( E SICURAMENTE SONO STATO INDULGENTE )

SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT

BRUNO710 DA NAPOLI ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

Perchè sento un disperato bisogno di una stella a 5 punte?

Anonimo ha detto...

Hai investito il tuo Tfr? Notizie dalla crisi

1. In Italia, l'indice Mibtel della borsa di Milano è passato da quota 34.000 a 18.000 (dati del 7 ottobre) (- 47%). Chi ha investito 1000 euro del proprio Tfr nel giugno 2007, si trova ora in media a 530 euro. (Riceviamo e pubblichiamo)

Se aggiungiamo alcune forme di garanzia a secondo del tipo di investimento effettuato, la cifra può salire all'incredibile livello di 650-700 euro circa (una perdita secca di 300-350 euro). Chi, invece, ha tenuto il Tfr in azienda ha guadagnato 30 euro. Eppure tutti, sindacalisti confederali, economisti, politici, giornalisti, a quei tempi declamavano a gran voce la convenienza di investire il Tfr in borsa!!!

2. Se il Tfr piange, i fondi pensioni non ridono. Il Fondo Pensione Integrativo dei metalmeccanici "Cometa", gestito dai sindacati, per il solo crack della Lehmann Brothers, ha perso più 3,5 milioni di euro. A tali perdite si devono sommare gli effetti derivanti dal calo di oltre il 40%% delle borse mondiali. Anche il fondo pensione dei giornalisti (che conta più di 15mila iscritti) segna profondo rosso (in media - 8%). Notizie del tuo fondo Espero la CGIL te ne ha date? Occorre cominciare a sperare di morire prima di andare in pensione?

3. All'inizio della crisi le borse mondiali hanno perso in media il 40%. Secondo le stime della BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali) il valore dei derivati era nel 2007 di 556 trilioni di dollari (cioè 556 mila miliardi). Oggi il valore è sceso a circa 333 trilioni. Nel giro di poco meno di un anno è stata bruciata una ricchezza pari a 223 trilioni di dollari. Nell'ultimo mese le varie banche centrali del globo hanno iniettato nuova liquidità per circa 5 miliardi di dollari. Una goccia nell'oceano! E' chiara l'entità della crisi?

4. Dal 29 settembre 2008, gli interventi pubblici a sostegno delle borse europee e americane sono ammontate a più di 1,4 miliardi di dollari. I vari paesi Europei (in ordine sparso) stanno creando fondi pubblici nazionali che si aggirano in media sul 3% del Pil. Per l'Italia si tratterebbe di mettere a disposizione una cifra pari a circa 45 miliardi di Euro, l'equivalente della finanziaria triennale che il governo di nani e ballerine vorrebbe approvare in questi giorni. Quando si tratta di (tentare di) salvare i mercati finanziari, i soldi saltano fuori come un coniglio dal cappello. Quando si tratta di prendere misure di welfare, garantire continuità di reddito ai precari, migliorare i servizi pubblici, evitare privatizzazioni,.., improvvisamente i soldi spariscono!!!

Anonimo ha detto...

IO SONO PER I METODI DEMOCRATICI

SONO PER LE MANIFESTAZIONI DEMOCRATICHE E NON VIOLENTE

SONO PER IL PACIFISMO

SENTO IL BISOGNO DI UNA LOTTA DURA MA CIVILE DI CONFRONTO ,ANCHE DI SCONTRO,MA IN UN AMBITO DEMOCRATICO PACIFISTA E NON VIOLENTO.

DIFFIDO E PRENDO LE DISTANZE DA CHI CERCA DI INSINUARSI PER DIVULGARE E DIFFONDERE ALTRE COSE .

ANCHE SE ESPRIMO IL MIO DISSENTIRE CON TERMINI FOLCRORISTICI , IL MIO DISSENTIRE NON SI DISTACCHERA' MAI DALLA MIA NATURA DEMOCRATICA PACIFISTA E NON VIOLENTA .

BRUNO710 DA NAPOLI ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

Quando la FIOM si deciderà di fare la sua parte nella grande mobilitazione in corso? Che è? Forse noi operai siamo poco interessati alle vicende della scuola? Non abbiamo figli che frequentano le classi? Non abbiamo fra i nostri compagni di lavoro i migranti ai cui figli sarà preclusa l’integrazione scolastica? Non abbiamo gran parte dei nostri compagni di lavoro precari e rappresentati per niente o male malissimo? toc toc FIOM! Ci sei? Sei sveglia?

Anonimo ha detto...

COMPAGNI !!!
MA VOI AVETE SENTITO L'ULTIMA MINACCIA DI SACCONI ??
QUEST'INDIVIDUO AL SERVIZIO DEL PADRONATO VUOLE LIMITARE IL DIRITTO DI SCIOPERO INSERENDO LEGACCI E NORME
CHE NE OSTACOLANO L'ATTUAZIONE .
SOLO PER QUESTO SI MERITA UNA GRANDE
RISPOSTA . COSA SI ASPETTA !!!!
E MI SA CHE LA UIL E CISL HANNO GIA
DATO ASSENSO D'ALTRONDE COME ALITALIA E COME LA RIFORMA CONTRATTUALE .
LORO DICONO SEMPRE E SOLO SI PADRONE !!!!!!!!!!
MA UNA CAZZO DI RISPOSTA !!!!!!!!
OGGI SONO LE 18 30 SIAMO A 4 MORTI
SUL LAVORO E LORO DICONO SI PADRONE

FACCIO APPELLO A TUTTI I COMPAGNI
OPERAI STUDENTI DISOCCUPATI PRECARI SOTTOPAGATI CASSAINTEGRATI.

ATTIVIAMOCI AGITIAMOCI UNIAMOCI
LA DERIVA FASCISTA PADRONALE SI PREVEDE SFERZANTE DURA ED INFAME
VOGLIONO CANCELLARE 50 ANNI DI DIRITTI.
VOGLIONO STRAPPARE TUTTE LE PAGINE
DELLA STORIA DEL MOVIMENTO OPERAIO
VI RICORDO CHE PER OGNI PAGINA E STATO VERSATO SANGUE VIVO .
E CON IL SANGUE VIVO OGNI PAGINA DEVE ESSERE PROTETTA .
QUINDI ORA E SEMPRE RESISTENZA .

GENNARO (PCL ACERRA)

Anonimo ha detto...

BELLA FIGURA

SI , PROPRIO UNA BELLA FIGURA

CHE LEGNATA OGGI

MADONNA , CHE BASTONATA

CREDO CHE DI FRONTE A QUANTO SIA ACCADUTO OGGI QUALCUNO IN CGIL DOVREBBE PENSARE .

LA BASE , I SINDACATI DI BASE , HANNO TRIONFATO PORTANDOSI DIETRO CENTOMILA STUDENTI SOLO A ROMA , IN TUTTO CIRCA CINQUECENTOMILA IN CORTEO

NON SO' PERCHE' OGGI HO RESPIRATO UN' ARIA CHE NON RESPIRAVO DA MOLTI ANNI

OGGI ALLA STAZIONE FERROVIARIA , NEI BAR , ALL'EDICOLA , ED IN TUTTI I POSTI DOVE ANDAVO SI RESPIRAVA ARIA DA SCIOPERO GENERALE

SIGNORI CARI , I SINDACATI DI BASE STANNO FACENDO SUL SERIO

LORO LO VOGLIONO VERAMENTE RISCALDARE QUESTO AUTUNNO , NON COME EPIFANI.

LA COSA MI LASCIA UNA PROFONDA MALINCONIA

SI , PERCHE' CREDO CHE IL PIU' GROSSO SINDACATO DEI LAVORATORI ITALIANO OGGI HA DATO UNA BRUTTA IMMAGINE DI SE

BRUNO710 DA NAPOLI ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

FILT oramai, essere insignificante...

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti e scusate se mi servo del vostro blog x scrivere la mia storia di ragazzo di 30 anni
Lavoro nel porto di genova da 13anni dal 96 e fino al 2003 avevo in tasca la tessera della filt cgil e credevo in questo sindacato ma mi sbagliavo non anno dopo anno le mie convinzioni in esso si sgretolavano x colpa di una politica che vige qui in porto che è :"se lavori in un posto di lavoro che porta tessere ti caghiamo sennò ciccia questo era il pensiero "Allora ecisi che io e altri miei compagni ci eravamo rotti il cazzo di questo e siamo convogliait nel sindacato di base x ritrovare le idee che i nostri padri ci avevano tramandato quello di fare sindacato x i lavoratori e non x il padrone
Oggi dopo varie peripezziesiamlo finiti varie volte in tribunale contro il padrone x motivi banalissimi es trattenuta sindacale e tutte le volte abbimao vinto e ora siamo riusciti a fare la Rsu ma siamo da soli perche Cgil-Cisl-Uil hanno deciso di formare le Rsa e parte di esse sono in cocca con il padrone Che tristezza
un abbraccio

Anonimo ha detto...

Gli autoferrotranvieri sono ormai raggirati dalla filt.
In molti casi sono in combutta con la direzione.
Per non parlare dell'appoggio alle privatizzazioni, mutismo verso i turni allegri, divieto di scioperare ecc ecc.
Brutto ambiente, ho lasciato per il cub.
nella cub aumentano gli iscritti, il problema è che il Popolo Italiano, un pò pecora lo è...
A cosa serve restare con la cgil???? mhà...
Forse per fottere assieme a loro.

Anonimo ha detto...

Sono proprio felice che lo sciopero dei sindacati autonomi e di base sia riuscito! Guardando la tv non si direbbe visto il minimo spazio dedicatogli,comunque.....ormai sono anni che dico che bisogna ritirare la tessera dalla CGIL perchè ormai è la terza ruota dietro a CISL e UIL per flirtare con Confindustria e padroni!A parole erca sempre di distinguersi ma quando si passa ai fatti si converte alle scelte di CISL e UIL.Io sostengo che bisogna mettere in crisi i sindacati confederali nell'unico modo che possono temere cioè perdendo tessere ed iscritti ma non spostandosi dalla CISL alla CGIL o viceversa perchè non cambierebbe nulla, ma uscendo da questi sindacati corrotti e consociativi con le scelte dei padroni, ed aderire ai sindacati di base (Cobas,Cub,Sdl ecc.) sperando che sindacalisti come Cremaschi e pochi altri che ancora stanno dalla parte dei lavoratori se ne escano dalla CGIL e portino la loro esperienza sempre utile alla causa comune! Il problema sono però i lavoratori iscritti che sono veramente un pò pecoroni e trovano comodo stare iscritti credendo di avere qualcuno che li difende,li tutela,gli fà la dichiarazione dei redditi ecc. e non si accorgono che ormai da 20 anni stanno mettendoglielo in quel posto!!! E' ora di mandarli tutti a casa(CGIL,CISL.UIL),sveglia lavoratori e prendete in mano il vostro destino senza delegarlo ad altri ma fatelo in prima persona e forse non continueremo a perdere diritti e tutele(che i sindacati di base non hanno mai ceduto)mentre altri hanno usato come merce di scambio!!! P.S. Mi fa piacere che anche BRUNO710 sia contento per la riuscita dello sciopero,anche se è ancora iscritto alla FIOM! Carles

Anonimo ha detto...

La Rete 28 Aprile prenda posizione su quanto accaduto

Comunicato Stampa

Ieri 17 ottobre ’08 il Sindacato Lavoratori in Lotta ha partecipato allo sciopero generale promosso dalle rappresentanze sindacali di base dei lavoratori quali Confederazione COBAS, CUB e SDL contro il governo Berlusconi, ha visto in piazza, lavoratori, studenti, precari, pensionati e intere famiglie, che sono scese per far sentire la propria voce e le proprie ragioni di dissenso contro gli attacchi da parte del governo, legale rappresentante di CONFINDUSTRIA e padroni. La pioggia e il maltempo non ha impedito il corteo ha cui hanno partecipato più di 500 mila persone.
È stato un grande sciopero generale cui Berlusconi e tutta la sua banda dovrà fare i conti e dare conto alle migliaia e migliaia di persone presenti in piazza.
Ma sulla via del ritorno sono accaduti fatti inquietanti su cui tutti quanti noi dobbiamo rifletterci e lottare affinché ogni singola organizzazione, ogni singolo lavoratore non subisca ricatti, ma combattono contro le intimidazioni e il ricatto.
Sulla via del ritorno, improvvisamente in autostrada, una pattuglia della polizia stradale ferma il pullman in cui viaggiava il SLL, nei pressi del casello di Frosinone, facendoci scendere dal pullman e senza fornire spiegazioni e con atteggiamento provocatorio e ricattatorio ci chiedono di fornire i documenti di ogni partecipante allo sciopero, ne scaturisce una protesta in autostrada, ma la situazione assume aspetti ancora più inquietanti quando un secondo pullman con dentro i partecipanti allo sciopero aderente all’ RdB, viene anch’esso fermato. A questo punto è tutto chiaro, Berlusconi e tutta la sua cricca non a digerito la riuscita dello sciopero generale e la messa in discussione della sua poltrona e di quella dei suoi complici.
I fermati cominciano a protestare e costringono la polizia a fare marcia indietro, infatti, dicono che possiamo riprendere il viaggio, ma è un inganno, infatti, faranno in modo di far andar via solo il pullman di RdB (successivamente fermato e condotto in questura). A questo punto è tutto chiaro, siamo sotto sequestro della polizia.
I fatti successivi a questi episodi la dicono lunga sul comportamento della polizia e dei suoi mandanti, l’atteggiamento terroristico che le forze dell’ordine hanno avuto sono di una gravità enorme, infatti i bambini che viaggiavano sul pullman hanno iniziato ad accusare malori, considerato che per circa 2 e mezza non bevevano e ascoltavano le continue provocazioni della polizia che minacciavano di condurci in questura senza fornire alcuna spiegazione.
A questo punto abbiamo chiamato l’autoambulanza, per i primi soccorsi medici. La polizia all’arrivo dei soccorsi, ci invita a ripartire, ma è troppo tardi, i bambini, in stato di pianto e di malori all’addome e alla testa, raccontano in lacrime al medico quello che la polizia con ricatto e aria minacciosa facevano. Solo dopo che il medico con visita ai bambini e rassicurandoli di continuo, questi si tranquillizzarono. Nel frattempo delle numerose pattuglie di polizia e gli agenti che hanno partecipato al fermo, scompaiono tutte, ne resta una sola per condurre la manovra del pullman alla ripresa del viaggio. Il responsabile delle forze dell’ordine che ha causato tutto questo scomparve improvvisamente senza lasciar traccia di se.
Questi fatti secondo noi, sono molto gravi è la testimonianza che la banda di mafiosi, fascisti, razzisti e clericali che sono raccolti intorno a Berlusconi non si fermano dinanzi a nulla, i loro attacchi si estendono a tutti, lavoratori, casalinghe, bambini, pensionati, studenti e immigrati, calpestando la dignità di tutti e il diritto democratico delle persone anche a manifestare.
Su questi fatti è bene che tutti noi riflettiamo e ci uniamo in un unico fronte di lotta popolare contro l’arroganza dei padroni.

Sindacato Lavoratori in Lotta - per il sindacato di classe
Info: Napoli c/s Garibaldi, 46 C.A.P. 80142 Tel. 081.287829 Fax 081.5637815 - http://www.sll-na.it e-mail: sllna@libero.it

Anonimo ha detto...

Ciao Carles , sono contento che tu sei contento , sia della OTTIMA riuscita dello sciopero , sia del fatto che io ne sia lieto.

Per intenderci , io sono uno che quando vedo lotte giuste e vedo lavoratori lottare per queste lotte , al di là delle tessere o delle divise io sono contento .

La segreteria FIOM NAPOLI credo che proprio non mi sopporta , in ogni caso è un ' antipatia reciproca , loro perchè io rompo i coglioni e io perchè penso che lì qualcuno dovrebbe andare a raccogliere stracci.

PERCHE' STO NALLA FIOM ?

PER LO STESSO MOTIVO PER CUI ANCHE CREMASCHI E' LI , ED ANCHE PERCHE' NEL TESSUTO PRIVATO E IN MODO PARTICOLARE NELLE PICCOLE REALTA' NON ESISTE ALTERNATIVA LOGICA , ALMENO PER IL MOMENTO .

FORSE , IN FUTURO , VEDREMO L' EVOLUZIONE DELLE COSE .

MI SEMBRA EVIDENTE CHE SE LA RETE 28 SI DOVESSE STACCARE E CONFLUIRE NEI SINDACATI DI BASE , DANDO COSI MAGGIORE CONSISTENZA ANCHE ALLA PARTE PRIVATA DI QUESTI MOVIMENTI IO SEGUIREI MOLTO VOLENTIERI IL DESTINO DELLA RETE 28 .

ti saluto e non perdiamoci di vista

BRUNO710 DA NAPOLI ancora ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere vedere che credi ancora in qualche cosa,io invece non credo più a nulla ne nel sindacato ne nei miei rappresentanti politici di sinistra,forse sarà che dopo 30 anni di lavoro mi sono dovuto licenziare dal mio posto di lavoro perchè da anni mi stavano rendendo la vita impossibile e non volevo andare anche in esaurimento nervoso oltre ad avere anche l'ulcera da 30 anni e varie operazioni al polso al gomito e l'ernia al disco.Non ho mai avuto un cane di sindacalista che mi aiutasse anzi.... senza dubbio sarà per la mia situazione personale,comunque adesso mi sono dovuto inventare un lavoro e visto che ho sempre giocato a tennis ed ho un diploma di istruttore UISP mi sono messo ad insegnare tennis ad adulti e bambini(ovviamente non in regola)e se non vivessi con i miei genitori che mi aiutano non riuscirei certo a vivere visto che guadagno dai 450 ai 600 euro al mese! Spero che capirai le mie ragioni,ma io spero vivamente nel successo dei sindacati di base e mi auguro il calo di consensi dei confederali!!! Forse sono di parte ma la vedo così e spero che anche molti altri la pensino allo stesso modo altrimenti per i lavoratori i disoccupati i precari gli studenti ed i pensionati di questo paese non cambierà mai nulla con questi sindacati e con questi politici di sinistra e lo dico da uomo di sinistra!!! Non vorrei essere frainteso,le mie critiche sono da sinistra e nulla hanno a che fare con la destra! Carles

Anonimo ha detto...

CARLES , SOLO UN PAZZO POTREBBE SCAMBIARTI PER UNO DI DESTRA.

CHE SEI DI SINISTRA SI SENTE DALL' ODORE , PER COSI DIRE.

SEI UN BUON COMPAGNO CHE DICE BELLE COSE .

TI AUGURO TUTTA LA FORTUNA CHE MERITI E TI CAPISCO .

IO NON ME LA PASSO MEGLIO , POI TI SPIEGHERO'.

DI QUALE SINISTRA PARLI ?

QUESTA SINISTRA ?

BALLE .

QUESTA E' SOCIALDEMOCRAZIA , UN PRODOTTO "DERIVATO" SUCCUBE DELLA PIU' IGNOBILE GLOBALIZZAZIONE .

UN SURROGATO MODERNO PARTORITO DAL SOCIALISMO DE MARTINIANO .

UNA DEFORMAZIONE STORICA DELLA POLITICA DI ALDO MORO , IL QUALE A SUA VOLTA AVEVA UNA VISIONE MOLTO PIU' NOBILE DI QUELLO CHE OGGI SI E' ATTUATO, E CHE ALLORA SI CHIAMAVA COMPROMESSO STORICO .


INSOMMA DI SINISTRA ? ZERO .

FIGURIAMOCI , CHE QUEI SIGNORI CHE HANNO CANNIBALIZZATO QUEL POCO DI SINISTRA CHE ESISTEVA NEL PAESE , E CHE HANNO MANDATO L' ITALIA DEI VALORI IN AVANGUARDIA PER FARE LA SUA FINTA OPPOSIZIONE , AL FINE DI TOGLIERE ANCORA EVENTUALI CONSENSI ALLA SINISTRA ARCOBALENO .

FIGURIAMOCI .

OGGI DI SINISTRA , A PARTE ME E TE , E' RIMASTA POCA ROBA , I SINDACATI DI BASE , NON SO ANCORA PER QUANTO , QUALCHE MOVIMENTO ? FORSE .

MOLTI SPECULATORI E GENTE CHE CON ESPEDIENTI VECCHI , DEJA VU , CERCANO DI INGANNARE E CRIMINALIZZARE I VARI MOVIMENTI , ESATTAMENTE COME HANNO FATTO NAGLI ANNI 70 E 80 ,
VEDI GLI ANNI DI PIOMBO , UNA VERA CATRASFOFE ORGANIZZATA AI DANNI DEI LAVORATORI DEMOCRATICI , PACIFISTI E NON VIOLENTI .

CIAO BUONA NOTTE

BRUNO710 DA NAPOLI ancora ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

Stanno facendo un servizio sull'ilva di Taranto su LA7.
Mi chiedo se sia peggio la cgil e la famiglia riva...

Anonimo ha detto...

Ciao Bruno710,ti invito a guardare domenica 26 ottobre la trasmissione REPORT su Rai3 alle 21,oo dove ci sarà un servizio sui Sindacati italiani,i loro iscritti,come si finanziano ecc. e poi si confronteranno con quelli svedesi! Un consiglio registrala! Ciao CARLES

Anonimo ha detto...

Dopo aver letto molti dei commenti su questo blog, mi sento di dire la mia.A chi si lamenta dei sindacalisti della propria azienda, chiedo:se queste persone svolgono male il proprio ruolo, non credete che siano loro a dover essere rimossi e non tutto il sindacato? se oggi sono delegati,qualcuno li avrà votati o no? Inoltre riguardo ai commenti su cgil-alitalia, io credo che compito di un sindacalista sia cercare di ottenere il massimo dalla controparte (denaro,tutele,ecc...)senza magari correre il rischio di essere causa del suo fallimento, perchè in tale caso non si porterebbe a casa nulla.Riguardo all'ultimo episodio dell'accordo sul contratto del P.I.non sottoscritto dalla CGIL,sfido chiunque a sostenere che la cifra concordata con CISL e UIL si possa definire decente, credo si possa solo definire scandalosa. P.S."La CGIL è molto di più di chi la rappresenta, è orgoglio,è storia,è IL sindacato"
Saluti!!!