Con il 17 ottobre è iniziato un movimento che deve continuare...

72 commenti:

Anonimo ha detto...

FANTASTICA DOMANDA

QUESTA DOMANDA GIACE DA DUE GIORNI SUL BLOG E NESSUNO HA IL CORAGGIO DI RISPONDERE.

PAURA E'

SONO CURIOSO DI SENTIRE COSA DIRANNO JANUS , RED E GLI ALTRI ILLUSTRI FREQUENTATORI DEL BLOG .

ASPETTEREMO E IN ATTESA DICIAMO CHE E' NOTIZIA DI POCO , BERLUSCONI HA DICHIARATO CHE LUI PERSONALMENTE DARA' MANDATO AL MINISTRO DELL' INTERNO E LO ISTRUIRA' SU COME FAR INTERVENIRE LE FORZE DELL'ORDINE CONTRO GLI STUDENTI CHE PROTESTANO .

I NOSTRI FIGLI STANNO FACENDO SUL SERIO , MA EPIFANI DAVE E' COL SUYO AUTUNNO CALDO.

BRUNO710 DA NAPOLI ancora iscritto FIOM

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Anonimo ha detto...

NIENTE PAURA.............
ANZI UNA GRANDE SPERANZA ANCORA MI TIENE CON GLI OCCHI APERTI.......
OCCHI CHE HANNO VISTO PER ORA UNA MASSA SCUOTERSI DALLA STATICITA'
PLURIENNALE NELLA QUALE SI ERA RIFUGIATA .
LA MANIFESTAZIONE DELL 11 /10 HA VISTO I PARTITI DELL EX ARCOBALENO USCIRE ALLO SCOPERTO
PARTITI CHE HA GIUSTA RAGIONE NON HANNO RAPPRESENTANZA IN PARLAMENTO
PERCHE HANNO TRADITO LE LORO RAGIONI FONDANTI AGENDO COME LE PIU BECERE E CONSERVATRICI FORZE POLITICHE VOTANDO FINANZIARIE PER LA GUERRA E NON HANNO ASSOLUTAMENTE FATTO NIENTE PER IL PRECARIATO MASSE IN DIFFICOLTA' OPERAI PENSIONATI IMMIGRATI E CAROVITA DILAGANTE ANZI CON PIACERE DELLO CHICCOSO BERTINOTTI
UN GRANDE FALLITO E TRADITORE HANNO DATO MANFORTE AGLI INCOMPETENTI E AFFAMATORI PRODI E PADOA SCHIOPPA .
ED ANCORA SOSTENGONO AMMINISTRAZIONI ROVINOSE COME QUELLA DI BASSOLINO SOLO PER FARE CASSA .
ECCO ADESSO SONO SCESI IN PIAZZA
MA SI SA IN TEMPO DI GUERRA TUTTO FA BRODO E POI IN QUELLA PIAZZA VI ERANO ANCHE FORZE PULITE E COMBATTIVE CHE STANNO RACCOGLIENDO CONSENSI E FUORIUSCITI EX ARCOBALENO COME IL PARITO COMUNISTA DEI LAVORATORI CHE IN TUTTA LA PENISOLA STA CRESCENDO E COMFERMANDO LA DISFATTA DELLA VECCHIA SINISTRA EX DI GOVERNO .
POI SI SONO VISTI STRISCIONI DI MOVIMENTI ED ASSOCIAZIONI VIVE E RESISTENTI COME RESISTENTE E IL MANIFESTO CHE LOTTA COME VOCE FUORI DAL CORO DELLA STAMPA NAZIONALE .
MA VENIAMO ALLA MANIFESTAZIONE DELL 17/10 UNA GRANDISSIMA PARTECIPAZIONE CONSTATATA PERSONALMENTE, I SINDACATI DI BASE
HANNO SFILATO CON PASSIONE DI LOTTA E RINNOVAMENTO UNA PASSIONE SANA NON ASSERVITA ALLA POLITICA PARTITICA E DI POTERE CHE CON SCARSI MEZZI E UNA GRANDE TENACIA
HANNO DETTO LA LORO RISPETTO ALLA DERIVA FASCISTA E PADRONALE CHE COME RAPPRESAGLIA STA FALCIANDO I DIRITTI E LE VITE DEL PROLETARIATO
ECCO IL VERO MODO DI FARE IL SINDACATO CON POCHE CRAVATTE CON POCHE POLTRONE CON POCHI BOTTONI DA PREMERE MA CON GRANDE CORAGGIO E UNA SMISURATA COMBATTIVITA'E VOGLIA DI CAMBIARE LE COSE DAL PROFONDO.
E PROPRIO DAL PROFONDO COME UN ONDA ANOMALA ECCO CRESCERE IL MOVIMENTO STUDENTESCO CHE STA SCUOTENDO SENZA PAURA LE CRONACHE LE COSCIENZE LE ISTITUZIONI RIVENDICANDO DIRITTI FUTURO SPAZIO
SOFFIANDO QUINDI SUL FUOCO DEI FOCOLAI DI MALCONTENTO ORMAI SPARSI IN OGNI SEGMENTO DELLA SOCIETA'.
ALLORA NIENTE PAURA ANZI ORA E IL MOMENTO DI DIRE CHE L'AUTUNNO SI STA FACENDO CALDO .
E TROPPO CALDA SPERO SI FACCIA LA SEDIA DELLA CGIL TANTO DA FARLA DECIDERE DI ALZARSI PER ACCODARSI E MAGARI FONDERSI CON IL PRIMORDIALE MARASMA CHE SI STA DELINIANDO IN PIAZZA ROMPENDO CON I CONFEDERATI IN MANIERA DECISIVA
ED ABBANDONANDO IL MODUS BUROCRATICO E CONCERTATIVO IMPERANTE NELLE SUE FILA PIU NEGATIVE.
SPERO CHE TUTTO CRESCA E CONTINUI
CAPITALIZZANDO AL DUNQUE GIUSTIZIA DEMOCRAZIA E VITTORIA PROLETARIA
RESISTERE E VIVERE.
JANUS.

Anonimo ha detto...

Ciao JANUS .

Finalmente , sai sentivo la mancanza del POETA PROLETARIO .

Aspettando che RED si decida a dire la sua ( REED , REEEEED ,
fatti sentire e dimmi credi che questo MOVIMENTO deve continuare ? ), voglio dirti che non è auspicabile che CGIL o altri entrano in questo

Questi signori sono dei professionisti della politica , non a caso i vari SINDACALISTI DI MESTIERE dopo aver terminato il loro mandato entrano nella politica partitica e occupano le maggiori cariche sia partitiche che istituzionali .

Notizia di ieri , i confederati chiedono di essere convocati dalla GELMINI , VOGLIONO ENTRARE NEL MOVIMENTO PER TAGLIARLO A FETTE E DIVORARLO , come hanno sempre fatto , VEDI PER LORO E' PIU' PERICOLOSO IL MOVIMENTO CHE CONFINDUSTRIA , mentre CONFINDUSTRIA li rafforza , il MOVIMENTO LI SGRETOLA .

NEL 77 A BOLOGNA DA RADIO FUTURA ,in piazza MAGGIORE , scendevano i servizi d'ordine di questi signori a capitanare la repressione contro il movimento. ( CREDO CHE CREMASCHI NE ABBIA UN RICORDO NITIDO )

IL MIO PARERE E', CHE QUESTO MOVIMENTO DEVE , DICO DEVE CONTINUARE , BISOGNA AIUTARLO A RADICARE , DARGLI SOSTANZA E CONTENUTI , ASTENENDOSI DAL CERCARE DI DARGLI UNA COLLOCAZIONE POLITICA .

CERCARE DI COLORARLO CON CONTENUTI PARTITICI EQUIVALE AD ATTENTARNE L' ESISTENZA .

LASCIARLO LIBERO DA STENDARDI DI PARTE SIGNIFICA DARGLI FORZA DI CRESCERE E DI AGGREGARE IN TUTTE LE DIREZIONI .

INSOMMA BISOGNA FARE IN MODO DI FARLO CRESCERE DI CONTENUTI E NON DI COLORI .

IL 17 - 10 - 2008 , per caso mi sono trovato da quelle parti , sai veramente per caso (?) e posso dire che erano anni che non sentivo più l' odore di un vero sciopero generale , ha scosso il mio apparato percettivo .

PER QUELLO CHE MI RIGUARDA CREDO CHE LA SINISTRA ARCOBALENO STIA PAGANDO PER LA MANCANZA DI CORAGGIO .

QUESTI SIGNORI NON HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI FAR CADERE IL GOVERNO PRODI SUL PROTOCOLLO DI INTESA DEL 23 LUGLIO 2007 .

BRUNO710 da NAPOLI ancora iscritto FIOM

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Anonimo ha detto...

Saluti rossi...un taglia e cuci interessante.

ACQUA IN BOCCA - VI ABBIAMO VENDUTO L’ACQUA
di Rosaria Ruffini (Docente di teatro allo IUAV di Venezia) - 16 Ottobre 2008
Il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica.
Mentre nel paese imperversano annose discussioni sul grembiulino a scuola, sul guinzaglio per il cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica.
Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.
Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico, ma una merce e, dunque, sarà gestita da multinazionali internazionali (le stesse che già possiedono le acque minerali). Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300% Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armatati e carabinieri per staccare i contatori.
La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'acqua è sacra in ogni paese, cultura e fede del mondo: l'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita.
L´acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecito profitto.
L´acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre.
Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo.
Acqua in bocca.

Anonimo ha detto...

CARO AMICO , IO NON SO' DI COSA STAI PARLANDO PERO' TI PREGO DI FORNIRE NOTIZIE PIU' DETTAGLIATE IN MERITO .

L' ARGOMENTO E' DI ESTREMA IMPORTANZA E NON DEVE PASSARE INOSSERVATO .

TI PREGO DI AMPLIARE LE NOTIZIE CON MAGGIORE ACCURATEZZA

IO CREDO CHE SU QUESTE QUESTIONI BISOGNA ALZARE LA GUARDIA.

SONO CONVINTO CHE MENTRE CI DANNO ARGOMENTI SU CUI DISCUTERE LORO APPLICANO LE LORO NEFASTE AZIONI.

BRUNO. da Napoli ancora iscritto FIOM

Anonimo ha detto...

Primo effetto della manifestazione piddina: ROMA, 25 OTT - fonte ANSA -“Epifani, soluzione ponte sui contratti se difficolta”. Potremmo accettare una soluzione ponte che tenga conto della crisi.” - Non capisco cosa significhi soluzione ponte…so di certo che Veltroni ha ribadito oggi il famoso patto fra produttori, tanto per intenderci quello che ha visto l’ex sindacalista Nerozzi mano nella mano con il falco di Confidustria Calearo. Si mette male…

Anonimo ha detto...

Colgo al volo il tema acqua.........
per segnalare che ad ACERRA provinciA DI NAPOLI ..........
L'amministrazione comunale ha privatizzato l 'acqua da almeno 2 anni.
E chi ha partorito quest'azione mafiosa E sfruttatrice e UDITE !!!
UDITE!!!
L'AMMINISTRAZIONE DI SINISTRA ARCOBALENO GUIDATA DAL SINDACO ESPEDITO MARLETTA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA.
CHE NON SOLO HA PRIVATIZZATO L'ACQUA MA NE HA ANCHE AFFIDATO LA GESTIONE AD UNA DITTA PRIVATA .
E GUAI A PAGARE IN RITARDO UNA BOLLETTA SUBITO ARRIVANO MINACCE
DI PESANTI SANZIONI PECUNARIE E DI DISTACCO SUBITANEO DELL'EROGAZIONE.
PER UN ACQUA DI SCARSA QUALITA'E PER DI PIU CON UNA PRESSIONE MOLTO BASSA.
QUINDI OGNI CITTADINO OGNI VOLTA CHE APRE IL RUBINETTO STA ACQUISTANDO L'ACQUA DA QUESTA DITTA
CHE A SUA VOLTA LA RICEVE DAL COMUNE .
ED IL CITTADINO VIENE SOTTRATTO DI UNA RISORSA VITALE CHE VIENE COMMERCIALIZZATA COME FOSSE UN BENE EFFIMERO................
I PADRONI DELL'ACQUA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA POCO MENO DI UNA BANDA DI USURAI SANGUISUGHE
MASSONI MAFIOSI AL PARO SE NON PEGGIO DEI PIU INFIDI FASCISTI AMICI E LECCACULO DEI PADRONI CHE SI CIBANO DI SANGUE UMANO E INVECE DEI BAMBINI MANGIANO TUTTA LA FAMIGLIA QUINDI LOTTA DURA ANCHE AGLI STALINISTI E TRADITORI .
LEGGETE DIFFONDETE E DENUNCIATE I PADRONI DELLE RISORSE FONDAMENTALI
CHE ASSETANO CHE E PEGGIO DI AFFAMARE .

Anonimo ha detto...

PER RIMANERE IN CGIL NON DEVI SENTIRE
LA PUZZA DI MARCIO DI MERDA DI MORTE

Anonimo ha detto...

Ciao Bruno710,ti invito a guardare domenica 26 ottobre la trasmissione REPORT su Rai3 alle 21,oo dove ci sarà un servizio sui Sindacati italiani,i loro iscritti,come si finanziano ecc. e poi si confronteranno con quelli svedesi! Un consiglio registrala! Ciao CARLES

Anonimo ha detto...

CIAO CARO AMICO CARLES , PURTROPPO IO DOMENICA SARO' IN VIAGGIO , VEDI IO HO SUBITO UN INFORTUNIO SUL LAVORO .

MI STO SPENDENDO MOLTO SOTTO TUTTI GLI ASPETTI PER RIACCIUFFARE UNA PARVENZA DI NORMALITA' .

VADO PER UN CONTROLLO DOPO AVER SUBITO UN COMPLESSO INTERVENTO RICOSTRUTTIVO .

IN OGNI CASO LOTTO E SONO PRONTO A LOTTARE COME FACCIO E COME HO SEMPRE FATTO .

LOTTO IN TUTTI I SENSI E NON MI SPAVENTO .

QUINDI TI PREGHEREI DI FARE TU QUESTO LAVORO E SUCCESSIVAMENTE DI TENERMI INFORMATO .

MI FIDOoooo !!!!!!!!!!!!!!

DEVI SAPERE CHE IL MIO INFORTUNIO E' STATO TOTALMENTE IGNORATO DALLA FIOM NAPOLI CHE DI MENO NON SE NE POTEVA FREGARE .

IO NON SONO BEN VISTO IN FIOM NAPOLI ANCHE PERCHE' SU CERTE TEMATICHE HO FATTO INTERVENIRE IL NAZIONALE.

POI TI SPIEGHERO' CON PIU' CALMA .

TI DICO IL QUANTO PER FARTI COMPRENDERE IL MIO SPIRITO ESTREMAMENTE CRITICO NEI CONFRONTI DI UN SINDACATO MOLTO DISTRATTO VERSO I PROPRI ISCRITI

CIAO TI SALUTO CON SIMPATIA

BRUNO710 DA NAPOLI ancora ISCRITTO FIOM

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Anonimo ha detto...

SE ti riferisci alla scuola io son pinamente d'accordo con gli studenti altra cosa che qualcuno cavalchi la protesta come fosse sua .....Qui bisogna elogiare gli Universitari (insegnanti e studenti) anke se qualcuno ( VEDI EPIFANI aveva già detto che ci sarebbe stato uno sciopero e qualche avviso ai naviganti) non come quel buffone di BONANNI .se vuoi la mia opinione ultimamente la CGIL si sta riscoprendo positivamente altra cosa vi siete mai kiesti xche' CERMASCHI E RINALDINI non siano usiti dalla CGIL? immaginatevelo sanno anke loro che la CGIL non è pasticcio ..va solo indirizzata .tornado al tema ..fimnalmente si muovono le masse avevo già detto ke sarà merito del BASSO DI ARCORE SE RIESCE A FAR RINASCERE LA VERA CGIL E LA VERA SX mi pare che ci siamo...

Anonimo ha detto...

La legge gelmini sarà discussa e sicuramente approvata mercoledi 29
perche lo sciopeRo si fa il 20 .

Anonimo ha detto...

correggo perche lo sciopero si fa il 30 ???????

INDOVINA VINCI UN CGGIELLINO DI CACCA !!!!!!

Anonimo ha detto...

LA CRISI DEI MERCATI E I LAVORATORI

Da varie settimane non si parla di altro. Crisi dei mercati finanziari, caduta delle borse, recessione… E mentre si manifesta negli indici delle borse una forte preoccupazione per il futuro da destra e da sinistra, in Italia come in tutto il mondo, dicono ai consumatori (i lavoratori!) di non preoccuparsi che tutto andrà al suo posto.
I padroni, gli industriali, i finanzieri, le banche, hanno tutti fortissime preoccupazioni per il futuro dell’economia, ma tutti non sanno come uscire realmente dai danni che loro stessi hanno provocato. La comune risposta è: lo stato aiuterà la finanza.
Tutti, però, non ci spiegano la natura di questa crisi, e soprattutto chi sarà a pagare gli aiuti alle imprese, finanziarie e non, limitandosi ad invocare una nuova “Bretton Woods”.
Di che si tratta? Nel 1944 più di 700 rappresentanti dei paesi industrializzati di tutto il mondo, per evitare la possibilità di un nuovo disastro economico (la grande depressione degli anni 30) che provocò la seconda grande guerra, stabilirono regole e istituti internazionali (Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, GATT, ecc..) che dessero stabilità al mercato mondiale. Una sorta di intervento planetario degli stati aderenti alle nazioni unite nell’economia. Pensavano che si potessero mettere delle regole al Capitalismo per evitare le sue inevitabili crisi.
Regole che a un certo punto sono entrate in conflitto con la possibilità delle imprese di estendere indiscriminatamente i profitti (principio fondante del capitalismo) e sono state abbandonate, per primi dagli USA nel 1971, per lasciare liberi i capitali di crescere senza freni.
Ma in pratica cosa sta succedendo?
Per fare crescere i consumi, e nello stesso tempo avere una politica di bassi salari, ci hanno spinto ad indebitarci spropositatamente.
Le case popolari non sono state più costruite e sono stati finanziati i vari palazzinari di turno, e ci hanno costretto ad indebitarci per anni attraverso i mutui con le banche. I prezzi di tutti i beni di ordinaria necessità (automobile, arredamento, addirittura i vestiti in certi casi) sono andati alle stelle, ma ci hanno permesso di comprare tutto continuando ad indebitarci. Per far crescere i profitti ulteriormente hanno precarizzato selvaggiamente il lavoro, ma per spingere anche i precari a consumare hanno disposto il credito anche per loro.
La crisi dei mutui è cominciata in America! Alcune società hanno concesso una quantità enorme di prestiti a lavoratori precari che con certezza non avrebbero potuto onorare gli impegni. Queste società hanno dichiarato la bancarotta e i loro dirigenti sono scappati con tutto il bottino che hanno potuto racimolare. Il dissesto è cominciato così, ma ha provocato una reazione a catena in tutto il mondo della finanza. Le banche hanno perso una marea di soldi e difficilmente concederanno credito al consumo. Ma se non si consuma l’economia non cresce. E allora gli stati stanziano centinaia di miliardi (di euro!) da regalare alle banche (maggiori responsabili di questo disastro) per farci ancora consumare. E poi incentivi alla rottamazione, addirittura sugli elettrodomestici, regalando così soldi alle imprese produttive, e una marea di interventi per drogare ulteriormente l’economia, e avranno vita breve.
Ma Berlusconi dove li prende tutti questi soldi per finanziare il disastro economico?
Ovviamente dalle tasche dei lavoratori. Un infinito cane che si morde la coda dove alla fine chi paga siamo noi!
Ora i lavoratori italiani, e di tutto il mondo devono prendere una decisione:
continuare a credere che possa esserci una comunanza di interessi fra la classe operaia e quella dei capitalisti significherebbe essere ciechi! È ora di mettere in discussione un sistema che si basa sul profitto sempre maggiore di pochi, e lo sfruttamento sempre maggiore della maggioranza della popolazione. Gli unici che possono mettere in discussione il potere del Profitto sono i lavoratori.
Mai come oggi ritorna attuale la parola d’ordine
Lavoratori e oppressi di tutto il mondo Uniamoci!
Per eliminare il sistema dei padroni e costruire un mondo di solidarietà, uguaglianza e pace


La RSU della Marcegaglia buildtech di Milano viale sarca

Milano 27/10/2008

Anonimo ha detto...

OGGI 29 OTTOBRE 2008 PER LERCIA MANO FASCISTA E STATA SEDATA CON VIOLENZA UNA MANIFESTAZIONE GIOVANILE UNIVERSITARIA E MEDIA
A DIFESA DEI DIRITTI ALLO STUDIO PER LA RICERCA E CONTRO IL LAVORO PRECARIO .
HANNO ATTACCATO I NOSTRI FIGLI CON SPRANGHE FASCISTE MENTRE IN MODO APOLITICO E INDIPENDENTE RENDEVANO NOTA LA PROPRIA PRESA DI COSCIENZA
CHE PARLA DI LIBERTA GIUSTIZIA SOCIALE PACE .
OGGI PER LA LIBERTA E STATO UN GIORNO DI GUERRA
OGGI PER LO STATO E STATO UN GIORNO DI ASSENZA
OGGI PER LA DEMOCRAZIA E STATO UN GIORNO DI SANGUE E LUTTO
OGGI HA TRIONFATO L'ARROGANZA DEL POTERE .
FACCIO APPELLO ALLE FORZE ATTIVE
ALLA VOSTRA COSCIENZA DI COMPAGNI
ERIGIAMO IMMEDIATE BARRIERE COSTRUIAMO MURI DI LOTTA ED ORGOGLIO DIFFONDIAMO RESISTENZA
OGNI VOSTRA PAROLA O AZIONE E UN SACCO DI SABBIA PER ARGINARE QUESTO FETIDO TRABBOCCO DI FOGNA .
JANUS

Anonimo ha detto...

DIO E' MORTO ?

NO !

IL PARLAMENTO ITALIANO E' MORTO.

LA DESTRA HA ESPROPRIATO IL PARLAMENTO

IL NOSTRO PARLAMENTO NON HA NESSUNA RAGIONE DI ESISTERE .


LA DESTRA HA DIMOSTRATO COME SI RIESCE A GOVERNARE IN CLIMA DI REGIME ANCHE IN PARLAMENTO , NON TENENDO IN ALCUNA CONSIDERAZIONE NE' LE OPPOSIZIONI NE' LA PIAZZA.

HANNO APPROVATO QUELLA NEFANDEZZA DENOMINATA LEGGE GERMINI IN TEMPO RECORD SOLO PER RENDERE INUTILE LA PROTESTA.

UN' ORA DOPO L' APPROVAZIONE GIA' CI SONO STATE LE PRIME CARICHE DI POLIZIA .

INFILTRATI CHE CERCANO DI RICREARE IL CLIMA DEL G8

SIAMO IN UN MOMENTO STORICO MOLTO PERICOLOSO .

QUESTI SIGNORI CERCANO LO SCONTRO PER ASSICURARSI IL CONSENSO DEI QUALUNQUISTI , CHE PER PIGRIZIA OPPORTUNISTICA CERCHERANNO L' ORDINE E LA TRANQUILLITA' DI CONTINUARE A FARE I LORO AFFARI PRENDENDO DISTANZA DAL MOVIMENTO .

POI BISOGNA ANCHE DIRE CHE ESISTONO DEI FIANCHEGGIATORI A SINISTRA .

FARE LO SCIOPERO IL 30 , QUANDO IL DECRETO E' STATO DISCUSSO E CONVERTITO IN LEGGE IL 29 , SIGNIFICA CHE NON CI SI VUOLE OPPORRE ALLA SUA APPROVAZIONE , MA SI VUOLE SOLO CERCARE DI ASSORBIRE , DIGERIRE , STRUMENTALIZZARE IL MOVIMENTO .

I SINDACATI CGIL , CISL , UIL
SONO IN RITARDO CON LA STORIA .

PER DIRLA IN TERMINI SCURRILI HANNO FATTO L' ENNESIMA PUTTANATA .

PUTTANATA CHE HA SEGNATO LA LORO POLITICA DEL C......... DAL 93 AD OGGI .

COLGO L' OCCASIONE PER DARE UN SALUTO ALL' AMICO RED E PER DIRGLI NON SPERARE NELLA REDENZIONE DELL' ATTUALE DIRIGENZA CGIL , COME SI DICE CHI NASCE TONDO .....

L' UNICO MODO PER SALVARE LA CGIL DAL DECLINO CENTRISTA E' DI MANDARE A CASA QUASI TUTTI I DIRIGENTI SIA NAZIONALI CHE TERRITORIALI E RICOMINCIARE A FARE SINDACATO DALLA BASE NON INSIEME A CISL E UIL , MA INSIEME A CHI IL SINDACATO DI BASE GIA' LO STA FACENDO .

BRUNO710 DA NAPOLI ANCORA ISCRITTO FIOM

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Anonimo ha detto...

RETTIFICO UN ERRORE DI TRASCRIZIONE

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BRUNO DA NAPOLI ancora ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

ciao a tutti,sono antonio,autoferrotranviere di napoli,iscritto al sindacato C.U.B. trasporti,tra i promotori dello sciopero del 17/10/2008
bellissima la manifetsazione a roma,ma anche quella di milano non era da meno
secondo me l'unico modo per ricominciare davvero e sganciarsi da cisl,uil e ugl,liberarsi del marcio interno alla cgil e guardare al sindacalismo di base
solo così possiamo almeno attutire e forse provare a reagire agli attcchi che stanno portando al mondo del lavoro ed al salario
antonio
www.rdbsepsa.netsons.org

Anonimo ha detto...

Rete28Aprile a Piacenza?

Compagni, scusate una domanda che và un pò fuori argomento: esiste la rete28aprile a Piacenza? Se sì, qualcuno potrebbe dirmi come contattarla? Se no, io e un gruppo di compagni di base iscritti alla CGIL vorremmo fare qualcosa per crearla...ma non abbiamo molta esperienza di attività sindacale perchè siamo tutti operai giovani...venerdì 14 abbiamo lo sciopero con corteo e ci stiamo organizzando per preparare uno striscione e cercare di convincere il numero più alto possibile di nostri colleghi a partecipare attivamente, non solo astenersi dal lavoro...già da un anno ci scarichiamo dal sito documenti e volantini della rete e li diffondiamo in fabbrica...ma è tutta una cosa un pò improvvisata e molto spontanea (e no sappiamo neanche se possiamo diffondere volantini senza far parte della r28a.)...abbiamo mandato un'email al sito ma non ci ha risposto nessuno...
Se qualcuno può darci qualche info gli saremmo grati...la mia casella di posta elettronica è: avanguardiapc@email.it

Anonimo ha detto...

QUASI QUASI
MI PARE CHE
MA FORSE A FURIA DI SCHIAFFONI
A FURIA DI SPUTI E TESTATE IN BOCCA
STANNO IMPARANDO A DIRE NO
AD ALZARSI DAL TAVOLO
AD ALZARE I TONI LA VOCE LA TENSIONE
SPERIAMO CHE CONTINUI E NON SI RITORNI A 90 GRADI CON I STRACAZZI NEL CULO
QUESTA SCOSSA SPERO SI ALLARGHI E DIVENTI PENSIERO DOMINANTE
QUOTIDIANA LOTTA
VOLANO PERPETUO DI GIUSTIZIA RIVOLUZIONARIA
SPERO DI NON SBAGLIARMI
ALLE VOLTE L'ODIO MI GIOCA BRUTTI SCHERZI
W LA RESISTENZA.
JANUS

Anonimo ha detto...

Il blog comunque funziona.
Sarà stato qualcuno non atnto lontano dalla cgil.

Anonimo ha detto...

Ben tornati compagni.

A proposito dell'acqua-merce:

Articolo 23 bis del decreto 112/2008 convertito dalla legge 133/2008
Servizi pubblici locali di rilevanza economica
modificato l'art.113 del TUEL, 267/2000



In vigore dal 21 agosto (data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 133 del 2008, di conversione del decreto legge 112 del 2008), le norme sui servizi pubblici locali di rilevanza economica, che hanno modificato l'art. 113 del TUEL (approvato con il decreto legislativo 267 del 2000).


Di seguito, il testo dell'art. 23-bis.

. . . . . .

Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112

"Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria"

(coordinato con le modifiche introdotte dalla legge di conversione, legge 6 agosto 2008 n. 133)

(...)

Art. 23-bis.
Servizi pubblici locali di rilevanza economica

1. Le disposizioni del presente articolo disciplinano l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, in applicazione della disciplina comunitaria e al fine di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione di servizi di interesse generale in ambito locale, nonche' di garantire il diritto di tutti gli utenti alla universalità ed accessibilità dei servizi pubblici locali ed al livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere e) e m), della Costituzione, assicurando un adeguato livello di tutela degli utenti, secondo i principi di sussidiarietà, proporzionalità e leale cooperazione. Le disposizioni contenute nel presente articolo si applicano a tutti i servizi pubblici locali e prevalgono sulle relative discipline di settore con esse incompatibili.

2. Il conferimento della gestione dei servizi pubblici locali avviene, in via ordinaria, a favore di imprenditori o di società in qualunque forma costituite individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi del Trattato che istituisce la Comunità europea e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento, proporzionalità.

3. In deroga alle modalità di affidamento ordinario di cui al comma 2, per situazioni che, a causa di peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento, non permettono un efficace e utile ricorso al mercato, l'affidamento può avvenire nel rispetto dei principi della disciplina comunitaria.

4. Nei casi di cui al comma 3, l'ente affidante deve dare adeguata pubblicità alla scelta, motivandola in base ad un'analisi del mercato e contestualmente trasmettere una relazione contenente gli esiti della predetta verifica all'Autorità garante della concorrenza e del mercato e alle autorità di regolazione del settore, ove costituite, per l'espressione di un parere sui profili di competenza da rendere entro sessanta giorni dalla ricezione della predetta relazione.

5. Ferma restando la proprietà pubblica delle reti, la loro gestione può essere affidata a soggetti privati.

6. E' consentito l'affidamento simultaneo con gara di una pluralità di servizi pubblici locali nei casi in cui possa essere dimostrato che tale scelta sia economicamente vantaggiosa. In questo caso la durata dell'affidamento, unica per tutti i servizi, non può essere superiore alla media calcolata sulla base della durata degli affidamenti indicata dalle discipline di settore.

7. Le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze e d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, possono definire, nel rispetto delle normative settoriali, i bacini di gara per i diversi servizi, in maniera da consentire lo sfruttamento delle economie di scala e di scopo e favorire una maggiore efficienza ed efficacia nell'espletamento dei servizi, nonche' l'integrazione di servizi a domanda debole nel quadro di servizi più redditizi, garantendo il raggiungimento della dimensione minima efficiente a livello di impianto per più soggetti gestori e la copertura degli obblighi di servizio universale.

8. Salvo quanto previsto dal comma 10, lettera e) le concessioni relative al servizio idrico integrato rilasciate con procedure diverse dall'evidenza pubblica cessano comunque entro e non oltre la data del 31 dicembre 2010, senza necessità di apposita deliberazione dell'ente affidante. Sono escluse dalla cessazione le concessioni affidate ai sensi del comma 3.

9. I soggetti titolari della gestione di servizi pubblici locali non affidati mediante le procedure competitive di cui al comma 2, nonche' i soggetti cui e' affidata la gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali degli enti locali, qualora separata dall'attività di erogazione dei servizi, non possono acquisire la gestione di servizi ulteriori ovvero in ambiti territoriali diversi, ne' svolgere servizi o attività per altri enti pubblici o privati, ne' direttamente, ne' tramite loro controllanti o altre società che siano da essi controllate o partecipate, ne' partecipando a gare. Il divieto di cui al periodo precedente non si applica alle società quotate in mercati regolamentati. I soggetti affidatari diretti di servizi pubblici locali possono comunque concorrere alla prima gara svolta per l'affidamento, mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica, dello specifico servizio già a loro affidato. In ogni caso, entro la data del 31 dicembre 2010, per l'affidamento dei servizi si procede mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica.

10. Il Governo, su proposta del Ministro per i rapporti con le regioni ed entro centottanta giorni alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, nonche' le competenti Commissioni parlamentari, emana uno o più regolamenti, ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, al fine di:
a) prevedere l'assoggettamento dei soggetti affidatari diretti di servizi pubblici locali al patto di stabilità interno e l'osservanza da parte delle società in house e delle società a partecipazione mista pubblica e privata di procedure ad evidenza pubblica per l'acquisto di beni e servizi e l'assunzione di personale;
b) prevedere, in attuazione dei principi di proporzionalità e di adeguatezza di cui all'articolo 118 della Costituzione, che i comuni con un limitato numero di residenti possano svolgere le funzioni relative alla gestione dei servizi pubblici locali in forma associata;
c) prevedere una netta distinzione tra le funzioni di regolazione e le funzioni di gestione dei servizi pubblici locali, anche attraverso la revisione della disciplina sulle incompatibilità;
d) armonizzare la nuova disciplina e quella di settore applicabile ai diversi servizi pubblici locali, individuando le norme applicabili in via generale per l'affidamento di tutti i servizi pubblici locali di rilevanza economica in materia di rifiuti, trasporti, energia elettrica e gas, nonche' in materia di acqua;
e) disciplinare, per i settori diversi da quello idrico, fermo restando il limite massimo stabilito dall'ordinamento di ciascun settore per la cessazione degli affidamenti effettuati con procedure diverse dall'evidenza pubblica o da quella di cui al comma 3, la fase transitoria, ai fini del progressivo allineamento delle gestioni in essere alle disposizioni di cui al presente articolo, prevedendo tempi differenziati e che gli affidamenti diretti in essere debbano cessare alla scadenza, con esclusione di ogni proroga o rinnovo;
f) prevedere l'applicazione del principio di reciprocità ai fini dell'ammissione alle gare di imprese estere;
g) limitare, secondo criteri di proporzionalità, sussidiarietà orizzontale e razionalità economica, i casi di gestione in regime d'esclusiva dei servizi pubblici locali, liberalizzando le altre attività economiche di prestazione di servizi di interesse generale in ambito locale compatibili con le garanzie di universalità ed accessibilità del servizio pubblico locale;
h) prevedere nella disciplina degli affidamenti idonee forme di ammortamento degli investimenti e una durata degli affidamenti strettamente proporzionale e mai superiore ai tempi di recupero degli investimenti;
i) disciplinare, in ogni caso di subentro, la cessione dei beni, di proprietà del precedente gestore, necessari per la prosecuzione del servizio;
l) prevedere adeguati strumenti di tutela non giurisdizionale anche con riguardo agli utenti dei servizi;
m) individuare espressamente le norme abrogate ai sensi del presente articolo.

11. L'articolo 113 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, e' abrogato nelle parti incompatibili con le disposizioni di cui al presente articolo.

12. Restano salve le procedure di affidamento già avviate alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.

(...)

Anonimo ha detto...

CARO TOSCANO , TI SONO GRATO DEL SERVIZIO DI CONOSCENZA CHE STAI FACENDO .
TROVO MOLTO INTERESSANTE QUELLO CHE DENUNCI
SARA' SIDURAMENTE ARGOMENTO DA TRATTARE SUI MIEI BLOG.
INVECE TROVO DEPRIMENTE LA PARTECIPAZINE SU QUESTO BLOG .
AVREI AUSPICATO UN ATTEGGIAMENTO UN PO' PIU' VIVACE SU QUESTO SPAZIO LIBERO CHE CI VIENE MESSO A DISPOSIZIONE .
(ED ABBIAMO POTUTO OSERVARE CON QUANTA FATICA) .
COLGO L'OCCASIONE PER RINGRAZIARE TUTTI I COMPAGNI CHE CON SACRIFICIO CI RENDONO TUTTO CIO' POSSIBILE .
GRAZIE !
A VOI FREQUENTATORI OCCASIONALI , DICO DI DIMOSTRARE DI ESSERE VIVI E DI ESSERE PRESENTI NEGLI AVVENIMENTI .
AVVENIMENTI CHE STANNO SEGNANDO IL NOSTRO TEMPO .
DI INDAFFARATI E IMPEGNATI IN ALTRI AFFARI QUESTO BLOG NON HA BISOGNO .
NON POSSO IMMAGINARE CHE CON IL MOVIMENTO STUDENTESCO IN PIENA AZIONE VOI NON AVETE NIENTE DA DIRE .
NEANCHE POSSO PENSARE CHE CON LA SENTENZA SUI FATTI DEL G8 NON AVETE NIENTE DA DIRE .
COSA PENSATE DEL PROGETTO DI LEGGE PER CENSURARE I BLOG ?
CAZZO FATEMI SENTIRE DI ESSERE VIVI .
ALTRIMENTI MI SENTO SOLO !
NON MI DISPERO , TANTO SONO ABBITUATO .
PERO' MI SERVE ASCOLTARVI , PER CREDERE E PER CONTINUARE .
LA RETE CI PERMETTE DI DIALOGARE , BENE , PARLIAMONE .

SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT
CRITICAEROCK.BLOGSPOT.COM

SALUTI , E PER IL MIO AMICO JANUS SALUTI COMUNISTI .

BRUNO710 DA NAPOLI ANCORA ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

CREDERE E CONTINUARE SEMPRE.......
FINO IN FONDO .
CONTRO LO SCEMPIO DI DIRITTI
CONTRO L'AUTORITARISMO SUI PIU DEBOLI
CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEL PRECARIATO
CONTRO GLI ASSASSINII SUL LAVORO
CONTRO I TAGLI ALL ISTRUZIONE
CONTRO I SINDACALISTI CHE ORDISCONO TRAME CON IL PADRONATO
CONTRO IL CAPITALE IN CRISI CHE CHIEDE FONDI ALLO STATO
CONTRO LE MERDOSE SQUADRE FASCISTE CHE PICCHIANO STUDENTI INDIFESI
CONTRO I PRIVATIZZATORI DELLE RISORSE (VITALI) ACQUA E CULTURA
CONTRO OGNI TIPO DI LEGA CHE DIFENDE MASSONICAMENTE UN RISTRETTO CERCHIO DI VOTANTI CHE SI DIVIDONO RISORSE CALPESTANDO LEGGI E INSTAURANDO RAZZISMO DIVISIONE MISERIA LUTTI .
E CONTRO SEMPRE CONTRO QUESTA CLASSE POLITICA TRISTEMENTE AL POTERE OGGI .
CONTRO FA QUESTA IMBELLE OPPOSIZIONE INCONCLUDENTE DI NOME PD AMICA DI COLANNINO DI CALEARO
DELLE BANCHE DEI FINANZIERI ETC.
CHE ALTRO NON E CHE UNA NUOVA DESTRA .
CONTRO I ''RAFANIELLI''
PERCHI' NON LO SA'I RAFANIELLI NELLA MIA TERRA E IL NOME CHE VIENE DATO AI RAVANELLI .
TIPICO ORTAGGIO DALLA ROSSA COLORAZIONE ESTERIORE CHE UNA VOLTA PELATO RIVELA IL SUO CANDIDO
BIANCORE.
EBBENE QUESTO ORTAGGIO E DA EQUIPARARE A TUTTI QUEI TIPI CHE SI MOSTRANO COMPAGNI COMUNISTI RIFONDAROLI O GIU DI LI CHE UNA VOLTA SEDUTI SUGLI SCRANNI DEL POTERE SI DIMENTICANO DELLE PIAZZE DEI DIRITTI DEI PRECARI DEGLI OPERAI DEI DISOCCUPATI DEI MORTI DI FAME DEI MORTI SUL LAVORO DEI MORTI DI DEBITI DEI PENSIONATI LADRI PER FAME NEI SUPERMERCATI
DEI SENZATETTO DELLA COSTITUZIONE DI GRAMSCI DI LENIN DI TROTSKY DI MARX DI ROSA LUXEMBURG DEL MITICO OTTOBRE DEI PARTIGIANI ETC......
MA SI RICORDANO DI VOTARE FINANZIARIE DI SACRIFICIO PER FINANZIARE LA GUERRA IN ORIENTE
SI RICORDANO DI RITIRARE STIPENDI MILIONARI PER COMPRARE CRAVATTE E CACHEMIRE BARCHE VILLE FREQUENTANDO SALOTTI BUONI DI NOBILTA' E POTERE ECONOMICO
CON IL CULO AL CALDO .
E NOI QUI A BUTTARE PERENNEMENTE IL SANGUE OGNI MESE IL 27 SI ALLONTANA OGNI MINUTO A SFIORARE TRAGEDIE PERICOLOSAMENTE AVVENTURATI CONTROCORRENTE
ALMENO SPERO POTERE USARE IL PLURALE ACCOMUNANDO CHI MI CONDIVIDE .

SALUTI COMUNISTI
BRUNOOOOOO!! HASTA SIEMPRE .
W LA RESISTENZA GOVERNINO I LAVORATORI .

Anonimo ha detto...

SONDAGGIO..........................
(La vostra ricetta per il riscatto
socio/economico delle regioni del sud)
JANUS

Anonimo ha detto...

EPIFANI , STA ARRIVANDO UNA VALANGA .

EPIFANI , PROVE TECNICHE PER DEFILARSI .

EPIFANI , OFFRE UNA CRISI CATASTROFICA GIUSTIFICARE LA RIPRESA DELLA CONCERTAZIONE .

EPIFANI , TUTTO ERA PER METTERE UN PO' DI FUMO NAGLI OCCHI .

FORSE MI SBAGLIO , ANZI , VORREI SBAGLIARMI , DESIBERO FORTEMENTE DI SBAGLIARMI MA COME MI E' GIA' CAPITATO DI DIRE : CHI NASCE TONDO NON MUORE QUADRO .

STRANAMENTE , ANCHE VELTRONI PARLA DI SINDACATO CON SENSO DI RESPONSABILITA' , COME ODIO QUESTA FRASE , OGNI VOLTA CHE E' STATA PRONUNCIATA CI HANNO FREGATI .

HASTA LA VISTA SIEMPRE AMICO JANUS .

A PROPOSITO JANUS VIENI A TROVARMI SU SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT , GIUDICAMI E FAMMI SAPERE , SE TI VA DAMMI UNA MANO .
LASCIAMI UN SEGNO DEL TUO PASSAGGIO .

BRUNO710 DA NAPOLI ANCORA ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

GRAZIEeeeeeee JANUS !

LA TUA VISITA E' UNA BELLA COSA .

TI ASPETTO .

SEMPRE VOLENTIERI.


DAMMI UNA MANO .

HASTA LA VISTA SIEMPRE AMIGOS .

PER TE SEMPRE SALUTI COMUNISTI .

NON CAMBIARE

BRUNO710 DA NAPOLI ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

DIMENTICAVO , DIECI AD UNO CHE EPIFANI ANNULLA LO SCIOPERO GENERALE IN NOME DELLA CRISI .

IL BUON SENSO PREVARRA' , MY GOD , COME ODIO IL BUON SENSO .

E' UNA FREGATURA .

NON HO MAI VISTO NESSUNO NUTRIRSI DI BUON SENSO , E' UNA BAGIANATA PER FOTTERCI .

VORREI CAPIRE CHI INDICA IL SENSO BUONO DOVE ANDARE .

PERCHE', CHI NON ARRIVA A FINE MESE DOVREBBE AVERE BUON SENSO ?

VISTO CHE IL BUON SENSO NON E' COMMESTIBBILE , COME LO USA ?

POI BUON , E' ETIMOLOGICAMENTE COMPRENSIBILE , MA IL PROBLEMA E' IL SENSO , CHI SI EREGGE A VIGILE RISPETTOSO CHE INDICA IL SENSO GIUSTO ?

DALLE MIE PARTI SI DICE : CHI E' SAZIO NUN CAPISC O RIUNO , TRADOTTO NELLA LINGUA DI OCCUPAZIONE , CIOE' L' ITALIANO , SIGNIFICA CHE CHI MANGIA NON COMPRENDE LE RAGIONI DI CHI DIGIUNA .

PARLAVO DI LINGUA DI OCCUPAZIONE , PERCHE' IL DETTO REALE E' ESPRESSIONE DELLA LINGUA PARTENOPEA , LINGUA UFFICIALE DEL REGNO DI NAPOLI PRIMA CHE VENISSE OCCIPATO DAGLI AVI DI BOSSI.

I QUALI DOPO AVER RIDOTTO ALL' OSSO , SFUTTANDO , IL PAESE IN CUI VIVO , FACENDOLO DIVENTARE , TRA L' AlTRO , LA PATTUMIERA INDUSTRIALE ITALIANA , ADESSO VOGLIONO FARE IL FEDERALISMO .

NOI DICIAMO CORNUTI E MAZZIATI
( TRADOTTO ; BASTONATI ) .

STO PARLANDO DI UNA COSA CHE NON VA' PIU' DI MODA , CIOE' LA QUESTIONE MERIDIONALE .

ADESSO SMETTO DI FARE DISQUISIZIONI FILOSOFICHE E RITORNO ALL' ARGOMENTO.

SPERO DI SBAGLIARMI , MA PENSO CHE CGIL NON HA LE PALLE PER FARE LO SCIOPERO GENERALE , ED ANCHE SE ARRIVA ALLO SCIOPERO DOPO NON AVRA' LA CAPACITA' DI CONTINUARE IN MODO COERENTE.

BRUNO DA NAPOLI ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM

SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT

Anonimo ha detto...

IO CONTINUO , ANCHE SE QUESTO BLOG MI SEMBRA IL DESERTO DEI TARTARI .

OGGI CGIL RICONFERMA LO SCIOPERO , BUON PER LEI , IO HO GIA' DETTO SUI MIEI BLOG CHE COMUNQUE VADA , QUALSIASI SIA LA DECISIONE DI MAMMA CGIL ,

SCIOPERO COMUNQUE .

QUALSIASI SIA LA DECISIONE FINALE IO SCIOPERO COMUNQUE .

SE NON VERRANNO RIMOSSE LE CONDIZIONI , SE NON VERRANNO ACCETTATE LE MOTIVAZIONI DEI PRECARI , SE NON SI ACCETTERANNO LE MOTIVAZIONI DEL MOVIMENTO STUDENTESCO "Onda " , se non si dara' risposte ai precari , ai pensionati , ai disoccupati , ai cassaintegrati ecc...

IO SCIOPERO COMUNQUE

BRUNO710 DA NAPOLI ANCORA ISCRITTO , FORSE , FIOM

Anonimo ha detto...

Cremaschi, sei venuto a Taranto e l'ho saputo dopo......

Anonimo ha detto...

Ciao Bruno,
non ho capito cosa scommettevi e con chi.
Ricordo e rileggo:
"dieci ad uno che Epifani annulla lo sciopero generale in nome della crisi".
Scommessa persa.
Potresti dedicare 10 canzoni ai frequentatori del blog,come pegno per la tua scommessa!!
Una cortesia ti chiedo:
Se hai occasione di incontrarlo,per favore,salutami il compagno Ciro,Ciro Crescentini.

In gamba Bruno,il 12 è una buona occasione per continuare a lottare.
Saluti rossi.

Anonimo ha detto...

CIAO TOSCANO , SI , DEVO AMMETTERE CHE AD OGGI HO PERSO LA SCOMMESSA , NE SONO FELICeeeeeeeeeeee .
DICIAMO CHE IL MIO ATTEGGIAMENTO DUBBIOSO NON ERA DEL TUTTO INFONDATO , FORSE MAMMA CGIL , NEGLI ULTIMI TEMPI HA NUTRITO QUESTO SCETTICISMO .
POI SAI , ERA UN PO' ANCHE DI SCARAMANZIA CHE MI PORTAVA AD ESSERE SCETTICO.
PER LA MUSICA , SE VISITI IL MIO BLOG "SIDACATOEROCK.MYBLOG.IT", TROVERAI SICURAMENTE DA ASCOLTARE , SE POI NON TROVI QUELLO CHE DESIDERI , RICHIEDI , E IO MI IMPEGNO A FORNIRLO ( I PEGNI SI PAGANO ).

BONANNI E COMPARI STANNO EFFETTUANDO UN LINCIAGGIO MEDIATICO NEI CONFRONTI DELLA CGIL E DEL SUO GRUPPO DIRIGENTE , ANZI , DI QUELLA PARTE SINISTRA DEL GRUPPO DIRIGENTE , ED IN MODO PARTICOLARE SONO INCAROGNITI CON LA FIOM , IL BRACCIO SINISTRO DI CGIL , LO CHIAMANO IN MODO DISPREGGIATIVO "OMBELICO".
BISOGNA FARE QUADRATO , SOSTENERE CGIL IN QUESTA SUA RITROVATA VOGLIA DI FARE SINDACATO , ESSERE COESI E SFRUTTARE L' ATTIMO .
SI , SFRUTTARE L' ATTIMO PER TRAGHETTARE , SE NE SIAMO CAPACI , CGIL VERSO LA BASE , FARE IN MODO DI ACCENTUARE LA DISTANZA TRA CGIL E CISL/UIL , ED APRIRE AI SINDACATI DI BASE , NATURALI ALLEATI DI UN SINDACATO CHE SI DICE DI SINISTRA .
PER FARE QUESTO PERO' NECESSITA LASCIARE VELTRONI FUORI DALLA PORTA .
POI ANCHE I SINDACATI DI BASE IN QUESTO FRANGENTE DOVREBBERO FARE LA LORO PARTE .

UN SALUTO ROSSO CON AMICIZIA .
PER JANUS SALUTI COMUNISTI.

BRUNO DA NAPOLI , FORSE ANCORA ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

ciao Bruno,fossi in te non mi fiderei così tanto della CGIL di Epifani solo perchè ha deciso di confermare lo sciopero del 12 dicembre.Ricordati che tutte le volte che al governo c'era la destra di Berlusconi la CGIL ha sempre fatto sciopero e riscoperto la sinistra,per poi dimenticare tutto e tutti quando poi c'era la sinistra di Prodi al governo! Io non mi dimentico perchè a lavorare ho dovuto sempre sputare sangue ed incavolarmi sia con l'uno che con l'altro! Oltre che disoccupato a 50 anni sono stufo di questa gente che dice di rappresentarmi che rappresenta solo sè stessa!!! Basta!!! Carles

Anonimo ha detto...

CIAO CARLES , TI RINGRAZIO DEL TUO PENSIERO , QUELLO CHE DICI NON E' SOLO VERO , MA SINTETIZZA TUTTO QUANTO IO HO DETTO AD OGGI .
VOGLIO RASSICURARTI , IO SONO UN VETERANO , SIAMO COETANEI IO E TE , PROBLAMILMENTE ABBIAMO FATTE LE STESSE LOTTE E ABBIAVO VISSUTO TUTTE LE METAMORFOSI E LE TRASFORMAZIONI DEL SINDACATO ITALIANO .

GUARDA COME MI FIRMO , NON E' UN CASO , IO NON LASCIO MAI AL CASO DECIDERE .

DICO , E SPIGO CIO' CHE DICO : OGGI CGIL STA FACENDO DELLE SCELTE , PER QUESTE SCELTE STA SUBENDO UN LINCIAGGIO MEDIATICO , BENE , PRENDIAMONE ATTO , SUPPONIAMO LA BONTA' E LA BUONA FEDE DI QUESTE SCELTE E REAGIAMO SCHIERANDOCI A DIFESA DI QUESTE SCELTE .
DEL RESTO PER NOI RISULTA FACILE SCHIERARCI E CONDIVIDERE TALI SCELTE , SI TRATTA DI SCELTE DI LOTTA , QUELLA LOTTA DA NOI TANTO AUSPICATA .
QUEST' ATTEGGIAMENTO DI CGIL ,PORTA PER EFFETTO NATURALE ,A TROVARSI SCHIERATA AL FIANCO DEI SIDACATI DI BASE E DEL MOVIMENTO STUDENTESCO , SE QUESTO ACCADRA , SIAMO DI FRONTE AD UN CAMBIAMENTO REALE , SE NON ACCADRA' E' L' ENNESIMA STRUMENTALIZZAZIONE E NE PRENDEREMO ATTO MOLTO PRESTO .
IN TAL CASO SE MAOMETTO NON VA ALLA MONTAGNA SARA' SICURAMENTE LA MONTAGNA AD ANDARE DA MAOMETTO .
IO SONO UN UOMO LIBERO , FELICE DI ESSERLO , NON HO LEGAMI .
ADESSO TI SVELO UN SEGRETO , IO PENSO CHE CGIL STIA ASSUMENDO QUESTE POSIZIONI IN MODO STUDIATO , VEDI , IL FUTURO DEL LAVORO E' BUIO , CI SARANNO MOLTI INCAZZATI , QUALCUNO DEVE ANDARE A GESTIRE QUESTI INCAZZATI .
CGIL CREDE DI ESSERE DEPUTATA A CIO' .
IL RESTO AVREMO OCCASIONE DI DIRCELLO .

BRUNO710 DA NAPOLI ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM .

SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT

Anonimo ha detto...

LA CGIL STA PER ATTUARE LO SCIOPERO GENERALE CHE DEVE RAPPRESENTARE L'INIZIO DI UNA SERIE DI AZIONE VOLTE A DELEGGITTIMARE IL GOVERNO BERLUSCONI PER SPOSTARE IL BARICENTRO
DEL POTERE VERSO IL MONDO DEL LAVORO.
1 PER FARE CIO SI DEVE METTERE A TACERE LA COMPONENTE PD PRC PDCI SD
OVVERO TUUTE QUELLE TESTE CHE FANNO PARTE DEL SINDACATO DELLE SCONFITTE
DELLE LOTTE PERSE DELLE POLTRONE DEI BUGIARDI DEI VENDITORI DEI COLANNINO DEI CALEARO DEI CONFINDUSTRIALI PER INTENDERCI
BISOGNA FARE FUORI (SINDACALMENTE)
TUTTTI QUELLI CHE PUZZANO DI MARGHERITA DI DEMOCRAZIA CRISTIANA
GLI AMICI DI VILLARI I COMPAGNI DI MERENDE DI BASSOLINO QUELLI CHE STRIZZANO L'OCCHIO A MASTELLA I DISTRUTTORI VELTRONIANI QUELLI CHE SOSTENGONO VERGOGNE MEGA MEGA MEGA
SUPERMEGA COME LA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA UNA MANGIATOIA PER BASSOLINO BERTINOTTIANI FERRERIANI
DIPIETRISTI TUTTI A MAGNA'A SBAFO
COME DEL RESTO IN TUTTA ITALIA.
ECCO QUESTI FIGURI AMICI DI TREU
LO SAPETE CHI E TREU QUELLO DEL FAMOSO PACCHETTO ?
QUELLI CHE BASSOLINO MINISTRO DEL LAVORO
QUELLI CHE HANNO INVENTATO IL MONTE ORE NELLE FABBRICHE
QUEI PADRI DEL PRECARIATO CHE STUDIANO ANCORA LEGGI PER INGANNARTI .
ECCO ALLORA UNA VOLTA RISOLTI QUESTI NON PICCOLI PARTICOLARI PROBLEMINI
POTREMO INIZIARE A DIVENTARE ESTIMATORI DELLA MASSA PENSANTE DI CGIL.
PERCHE SE QUESTO SCIOPERO RIMANE TALE E FINE A SE STESSO NON RISOLVE UN CAZZO.
ANZI SERVIRA SOLO AD ANNACQUARE LA PROTESTA VERA.
E SARA' PARAGONABILE NIENTEPOCODIMENOCHE'AD UNO SPOT DI BERLUSCONIANA AHIME' MEMORIA.
2 APERTURA INCONDIZIONATA AD OGNI SIGLA SINDACALE AUTONOMA UNA NUOVA
TRIPLICE O BIPICE (SI DICE COSI NO?)AHAH.
OVE L'ESSENZA DELA CGIL SI ACCOMUNI
CON CHI LOTTA ''SINDACATO MOVIMENTO ASSOCIAZIONE CENTRO DI CULTURA ETC ETC''
3 ALLONTANAMENTO DI FORZA DA CISL /UIL ''MA A CHE CAZZO SERVONO''???
STI PARASSITI DEL LAVOROOOOO ????.

VABBE'PER ADESSO BASTA COSI'
TE LO DO'IO LO SCIOPERO !!!!!!

SALUTI COMUNISTI
BRUNO HASTA LA VICTORIA SIEMPRE !!!
JANUS

Anonimo ha detto...

CARO AMICO JANUS , CONSIDERANDO IL TUO BELLISSIMO MODO FOLCRORISTICO DI DIRE LE COSE CONDIVIDO L 'ESSENZA DEL TUO DISCORSO , ANZI LO SOTTOSCRIVO .

BASTA CON LE PORCATE .

HASTA LA VISTA SIEMPRE COMPAGNO.

NON CAMBIARE MAI IDEA .

PER TE SEMPRE SALUTI COMUNISTI

BRUNO710 DA NAPOLI , ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM .

JANUS , VIENIMI A TROVARE E DAMMI UNA MANO .

SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT

Anonimo ha detto...

GRAZIE TOSCANO , SONO CONTENTO DELLA TUA VISITA SUL MIO BLOG , E DELLE PAROLE CHE HAI SCRITTO .
SPERO DI RITROVARTI SUL MIO BLOG , MAGARI PER COLLABORARE E PER DARMI UNA MANO .
PREPARIAMOCI TUTTI AL GRANDE APPUNTAMENTO DEL 12 , SPERIAMO CHE SIA SOLO L' INIZIO DI UNA GRANDE SVOLTA DEMOCRATICA NEL SEGNO DELLA RISCOSSA DI CLASSE E DEL DIRITTO AD UNA VERA DIGNITA' DEL LAVORO .
TI RIVOLGO SALUTI ROSSI.
A JANUS SALUTI COMUNISTI .

BRUNO DA NAPOLI , ANCORA FORSE , ISCRITTO FIOM .
SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT

Anonimo ha detto...

Un abbraccio solidale alla compagna Cinzia Colaprico,delegata FIOM alla Zanussi di Forlì.
A prescindere!!
Ci vediamo in piazza il 12.

Buone lotte

Anonimo ha detto...

CIAO TOSCANO , TI RINGRAZIO DEL COMMENTO RILASCIATO SUL MIO BLOG .

MI CHIEDI SE E' NELLE MIE POSSIBILITA' FARTI ASCOLTARE I TANGERINE DREAM ?
EH,EH,EH,EH,
VAI SUL MIO BLOG , TI HO DEDICATO UN POST .
SCHERZI A PARTE , TI RINGRAZIO PER AVERMI DATO L' OPPORTUNITA' DI DIVERTIRMI UN PO' , DI AVER STIMOLATO IL MIO LAVORO E DI AVERMI DATO L 'OPPORTUNITA' DI SFOGARMI UN PO' PRENDENDOMELA CON QUEI SERPENTI CHE POPOLANO LE STRUTTURE TERRITORIALI .
TI ASPETTO SEMPRE CON PIACERE.
SE CIO' CHE TI E' STATO OFFERTO NON E' SUFFICIENTE , E NON LO E' , TI PROMETTO CHE PROSSIMAMENTE RITORNERO' SU QUESTO MERAVIGLIOSO GRUPPO .
IL MATERIALE E' GIA DISPONIBILE , DEVO SOLO ASSEMBLERLO.

IL PROLETARIATO GIOCA E SI DIVERTE UN PO'.

SALUTI ROSSI PER TE
E PER JANUS SALUTI COMUNISTI

BRUNO710 DA NAPOLI ,ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM
SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT

Anonimo ha detto...

What a music!!
Non c'è l'anagrafe per le sensazioni che produce.
Scorro pian piano la pagina e mi gusto ad uno ad uno i brani con i filmati che hai inserito.
Ma non ho resistito.Perciò:casse a palla e via a "pogare" sulle note di Aurora borealis e Astral projection.Yahuka!
Vado avanti.
Guarda,guarda,guarda cosa ha inserito il subcomandante Bruno....
notizie da Forlì.Interessanti.
Companeros,visitate il sito di Bruno...SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT
e come lui stesso ci ricorda:

IL 12 DICEMBRE RIEMPIAMO
LE PIAZZE

saluti rossi

Anonimo ha detto...

Se qualcuno è di Ravenna forse può interessare

SOL - Servizio Orientamento Lavoro
AGIS www.cgilra.it
Anno 21º - n. 104
del 9 dicembre 2008
Editrice stampa
CGIL Ravenna
Sei un lavoratore
interinale in missione?
Attenzione!!!
in questo periodo di grande crisi, più che in altri, l’agenzia potrebbe
chiederti di interrompere la missione prima della scadenza del
contratto. sollecitandoti a firmare le dimissioni.
NON FIRMARE
perchè, se non firmi, l’agenzia deve garantirti tutto il
periodo contrattuale affidandoti un’ altra missione, o
un corso di formazione o comunque il pagamento della
retribuzione stabilita dal contratto. Se firmi, oltre a perdere questo
diritto, perdi anche quello dell’indennità di disoccupazione
Sei un lavoratore interinale
e non lavori da 45 giorni?
HAI DIRITT O AD UN SOSTEGNO AL REDDITO
è una tutela aggiuntiva (oltre all’indennità di disoccupazione
INPS) una tantum di 700 euro per i lavoratori delle
agenzie , che siano disoccupati da almeno 45 giorni e che
abbiano lavorato almeno 6 mesi negli ultimi 12.
TUTELA SANITARIA
è un’altra tutela aggiuntiva per i lavoratori in somministrazione
e FINO A 120 GIORNI DOPO LA CESSAZIONE
del rapporto di lavoro che eroga rimborsi e sussidi a
fronte di spese sanitarie sostenute anche per il coniuge e
i figli a carico.

per informazioni e chiarimenti
nidil cgil Ravenna via P. Matteucci 15
tel.0544244263
Agis/pag. 2
DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
offerte di lavoro aggiornate al 09 dicembre 2008
Vi proponiamo una selezione delle offerte di lavoro dei Centri per l’impiego della Provincia di Ravenna.
Le offerte complete sono consultabili presso gli sportelli SOL o direttamente
presso i Centri per l’impiego e sul sito www.lavoro.ra.it.
Le modalità di candidatura sono indicate in ciascuna offerta.
Ravenna
Via Teodorico 21, - tel. 0544/608001 - fax 0544/456400
email: c.impiego.ravenna@mail.provincia.ra.it
cod. 2927 valida fino al 20/12. pianeta piada, milano marittima,
1 cassiera/e per chiosco di piadina per cassa
e servizio ai tavoli: 18-35 anni, anche senza esperienza;
contratto a chiamata a tempo determinato, part time nella
fascia oraria 11-21 del sabato e della domenica; telefonare
al sig. martini, 335/5881652
cod. 2921 valida fino al 20/12. al sorriso, marina di ravenna,
1 pizzaiolo per occuparsi in modo autonomo del
reparto pizzeria in ristorante pizzeria con apertura annuale:
esperienza consolidata e in grado di lavorare in autonomia,
patente b e automunito/a, buona conoscenza italiano;
tempo determinato di un mese finalizzato all’assunzione
a tempo indeterminato, part time serale per il solo turno
della cena, chiusura martedì; contattare sig. salvatore
parisi 338/8568315, escluso il martedì
cod. 2919 valida fino al 18/12. al sorriso, marina di ravenna,
1 commis di sala per servizio ai tavoli, servizio
bar e riordino dei locali in ristorante pizzeria con apertura
annuale: con almeno minima esperienza, patente b e automunito/
a, ottima conoscenza italiano; tempo det. di un
mese finalizzato all’assunzione con apprendistato o tempo
indeterminato in base all’età e all’esperienza, tempo pieno
40 ore settimanali con orario spezzato per i turni pranzo
e cena, chiusura martedì; contattare sig. salvatore parisi
338/8568315, escluso martedì
cod. 2923 valida fino al 18/12. clean service, ravenna,
8 addetti/e alle pulizie presso uffici e condomini:
preferibilmente con esperienza anche presso alberghi,
automunite/i, diponibili a lavorare anche i giorni festivi;
tempo determinato da gennaio a settembre con possibilità
di indeterminato, turni di 5 ore dalla mattina presto eventualmente
anche con orario spezzato; curriculum a info.
cleanservice@gmail.com o al fax 0545/62656
cod. 2922 valida fino al 18/12. clean service, ravenna, 4
portieri presso strutture turistiche: buone capacità relazionali,
indicativamente 18-50 anni, preferibilmente con
esperienza, preferibilmente buona conoscenza inglese e/o
tedesco; tempo det. da gennaio a settembre con possibilità
di trasformazione a tempo indeterminato, turni di 6/8 ore
comprensivi del turno notturno e festivo; curriculum a info.
cleanservice@gmail.com o al fax 0545/62656
cod. 2909 valida fino al 17/12. cris estetica star bene,
milano marittima, 1 estetista: se senza esperienza max
29 anni e formazione nel settore (corso privato, qualifica),
residente in zona; apprendistato o tempo determinato con
prospettiva di indeterminato da valutare in base all’età
e all’esperienza, tempo pieno spezzato dal martedì al
sabato; contattare sig.ra cristina morriello 0544/994778
dal giovedì al sabato
cod. 2908 valida fino al 17/12. emme hotels srl, cervia, 1
impiegato/a contabile per occuparsi in completa autonomia
di contabilità generale (prima nota, partita doppia,
clienti e fornitori, archiviazione) per un hotel aperto tutto
l’anno: con esp. e residente in zona, conoscenza dell’home
banking, di word ed excel; tempo determinato con prospettiva
di ind., tempo pieno spezzato, dal lunedì al sabato,
richiesta flessibilità; curriculum a info@emmehotels.com
o al fax 0544/972913
cod. 2903 valida fino al 17/12. se.ma srl, ravenna, 1
operatore/trice estetica o fisioterapista in un centro
estetico: con esperienza di massaggio e in possesso di
corsi certificati; contratto di associazione in partecipazione
o libero professionista se in possesso di partita iva, orario
in base agli appuntamenti; curriculum a contemax_milanosavona@
libero.it
Orario: dal Lunedì al venerdì 8,30-12,30
martedì 13,30-16,30
Cervia: lunedì, mercoledì e venerdì 8,30-12,30
cod. 2901 valida fino al 17/12. russi, 1 geometra per
affiancare il direttore dei lavori in cantiere e occuparsi dei
contratti di provvigione e dei preventivi in ufficio per azienda
di lavori stradali: diploma di geometra, max 22 anni,
patente b; apprendistato; inviare curriculum al centro per
l’impiego di ravenna al fax 0544/451484 o mail a c.impiego.
ravenna@mail.provincia.ra.it entro il 17/12/08, indicando
cod. rif. 2901/08
cod. 2913 valida fino al 17/12. ravenna, 1 addetta/o alla
vendita per piccolo show room settore illuminazione: buone
capacità relazionali, attitudine alla vendita, con esperienza
nel settore arredamento d’interni, design, architettura o
illuminazione; tempo det. con prospettiva di indeterminato,
part-time o tempo pieno da concordare, dal lunedì al sabato;
inviare curriculum al centro per l’impiego di ravenna al fax
0544/451484 o mail a c.impiego.ravenna@mail.provincia.
ra.it entro il 17/12/08, indicando cod. rif. 2913
cod. 2910 valida fino al 17/12. ravenna, 2 elettricisti per
ditta che si occupa di impiantistica civile: indispensabile
esperienza, necessaria conoscenza del disegno elettrico e
della lingua italiana parlata e scritta, automunito/a; tempo
determinato con prospettiva di indeterminato, tempo pieno;
inviare il curriculum al centro per l’impiego di ravenna al fax
al 0544/451484 o mail a c.impiego.ravenna@mail.provincia.
ra.it entro il 17/12/08, indicando cod. rif. 2910/08
cod. 2914 valida fino al 17/12. rauseo rosa, punta marina,
1 estetista per il centro estetico rosi: con esp.; apprendistato
o tempo determinato con prospettiva di conferma,
tempo pieno di 40 ore settimanali dal martedì al sabato,
richiesta dis. ad effettuare eventuali straordinari; contattare
sig.ra monica o sig. luigi 0544/437010
cod. 2898 valida fino al 16/12/2008. t.r.a.i. masters srl, 1
operaio/a carrozziere per interventi su automobili presso
concessionarie auto in provincia di ravenna per azienda
specializzata nella rimozione di ammaccature senza riverniciatura:
scuola media inferiore o superiore (è fornita una
formazione specifica al ruolo), età indicativa 22-30 anni,
patente b, disponibilità su tutto il territorio provinciale;
tempo determinato 3 mesi con prospettiva di indeterminato,
dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 e 14.30-18.30; inviare
curriculum a info@traimasters.com o al fax 059/365835,
all’attenzione della sig.ra stefania
cod. 2900 valida fino al 16/12. mc multiservice srl, ravenna,
1 segretaria/o per segretariato, fatturazione e commissioni
presso altri uffici: max 29 anni, buona conoscenza
pc e buona/ottima conoscenza dell’inglese; apprendistato,
tempo pieno; consegnare il curriculum vitae di persona
all’indirizzo via fortis 21, ravenna dal lunedì al venerdì dalle
9 alle 18 o inviarlo via mail a direzione@mcmultiservice.it
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO DI SCUOLA
DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI
PRIMO GRADO S.PIETRO IN VINCOLI
*avviso per la selezione di esperti esterni progetto “merenda
insieme” attività extrascuola requisiti: laurea +
competenze in ambito educativo scadenza: 16 dicembre
2008 www.racine.ra.it/icvincoli
PROVINCIA DI RAVENNA
*bando leonardo da vinci: progetto genius II - borse di
studio per tirocini all’estero per giovani laureati
scadenza: 15 gennaio 2009 requisiti: età tra i 19 e i
32 anni, non essere studente universitario, né iscritto
a un master, né a corsi finanziati tramite altri fondi comunitari;
essere residenti in una delle province indicate
dal bando o laureati presso l’università di forlì-cesena,
conoscere la lingua del paese ospitante o di una lingua
veicolare, non avere già partecipato ad altri progetti
leonardo da vinci. www.lavoro.ra.it
CONCORSI E BANDI
Fonte: GIObbando www.racine.ra.it/informagiovanifaenza
concorsi.htm
Agis/pag. 3
Orario: dal Lunedì al venerdì 8,30-12,30
martedì 13,30-16,30
LUGO
Largo Carducci 16 - tel. 0545/216211 - fax 0545/216201
email: c.impiego.lugo@mail.provincia.ra.it
curriculum.lugo@mail.provincia.ra.it
cod. 2853 valida fino al 18/12. sant’agata sul santerno, 1
impiegato/a commerciale - amministrativo/a per segreteria
commerciale e archiviazione pratiche amm. per ditta
che comm. materiale ferroso: buona esperienza in ambito
commerciale-amministrativo, flessibilità al ruolo e dotata di
una buona organizzazione del lavoro di gruppo, utilizzo del
computer; tempo det. per sostituzione di maternità, tempo
pieno dal lunedì al venerdì; cont. il centro per l’impiego di lugo,
largo carducci 16, o inviare curriculum con codice 2853 al fax
0545/216201 o mail a curriculum.lugo@mail.provincia.ra.it
cod. 2907 valida fino al 17/12. senza nome, sant’agata sul
santerno, 1 cameriere/a di sala: con esperienza, ottima conoscenza
italiano scritto e parlato; tempo det., orario serale per
il fine settimana (venerdì, sabato, domenica); contattare sig.
giovannini 0545/916526 dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 24
cod. 2906 valida fino al 17/12. senza nome, sant’agata sul
santerno, 1 pizzaiolo con esp.: tempo det., orario serale
per il fine settimana (venerdì, sabato, domenica) dalle 18
alle 24; cont. sig. giovannini 0545/916526 dalle 10 alle 14 e
dalle 18 alle 24
cod. 2917 valida fino al 17/12. lugo, 1 commerciale estero
per azienda settore metalmeccanico: buona esperienza nel settore
dell’automazione, robotica e pallettizzazione, 25-40 anni,
ottima padronanza inglese, con esperienza e buona conoscenza
del settore; possibilità di assunzione a tempo indeterminato;
contattare il centro per l’impiego di lugo, largo carducci 16, o
inviare curriculum con cod. 2917 al fax 0545/216201 o mail
a curriculum.lugo@mail.provincia.ra.it
cod. 2918 valida fino al 17/12. lugo, 2 commerciali junior
settore meltalmeccanico: giovani laureati da inserire nell’organico,
previsto un periodo di affiancamento ai coordinatori
d’area per approfondire le conoscenze tecniche del prodotto
e del mercato di riferimento; laurea in ingegneria meccanica
o gestionale o laurea in economia, 24-30 anni, attitudine alla
vendita, disponibilità a viaggiare, ottima padronanza dell’in-
Faenza
Via Donati 11 Tel. 0546/600611 - Fax 0546/21192
email: c.impiego.faenza@mail.provincia.ra.it
curriculum.faenza@mail.provincia.ra.it
Orario: dal Lunedì al venerdì 8,30-12,30
martedì 13,30-16,30
cod. 2817 valida fino al 20/12. azienda agricola fratelli
morini, faenza, 1 camionista per trasporto di animali con
trasferte in italia ed europa: max 45 anni, patente c, con
esp. inerente, disponibilità alle trasferte in italia ed europa
di circa 2-3 giorni; det. con prospettiva di conferma; curriculum
a mariarosa@morini.com o al fax 0546/634261
cod. 2930 valida fino al 20/12. azienda agricola fratelli
morini, faenza, 1 manutentore/trice elettromeccanico/
a per manutenzione elettrica e meccanica delle macchine,
gestione tempi e temperature di incubazione presso
un incubatoio: diploma o attestato di qualifica in ambito
elettromeccanico, 22-35 anni, pat. b, automunito/a, preferibilmente
con esperienza nel settore meccanico e elettrico;
contratto agricolo a tempo determinato inizialmente di un
mese con prospettiva di conferma, tempo pieno spezzato
dal lunedì al venerdì, orario variabile, e sabato mattina; curriculum
al fax 0546/634261 o a mariarosa@morini.com
cod. 2925 valida fino al 19/12. berca, faenza, 1 idraulico
per impianti idraulici, manutenzione caldaie e condizionatori:
qualifica ipsia o diploma itis ad indirizzo tecnico industriale,
patente b, utilizzo auto aziendale per recarsi presso
i clienti; tempo det. di 2/3 mesi con prospettiva di indet.,
tempo pieno dal lunedì al venerdì 8-12 e 14-18; curriculum
al fax 0546/623787 o mail a bercasnc@yahoo.it
cod. 2920 valida fino al 18/12 medimec international srl, 1
add. al marketing, gestione immagine aziendale, ricerca
telefonica di nuovi clienti, gestione agenda appuntamenti,
gestione sito, organiz. fiere ed eventi, preventivi, ddt e
fatture in azienda che commercia articoli medicali e ortopedici:
qualifica ad indirizzo amm. o diploma, preferibile
esperienza coerente, disponibilità a trasferte in occasione
di fiere nazionali, buona conoscenza inglese e office, preferibile
conoscenza tedesco; tempo det.dal 07/01/2009
al 31/03/2009 con prospettiva di ind., tempo pieno dal
lunedì al venerdì 9-13 e 14-18; consegnare personalmente
il curriculum all’azienda in via proventa 52 o inviarlo al fax
0546/46467 o mail a amministrazione@medimec.it
cod. 2916 valida fino al 17/12. ristorante “i bravi”, faenza,
1 cameriere/a di sala: max 40 anni, preferibile conoscenza
inglese; contratto a chiamata; contattare sig. pietro
0546/668135 o curriculum al fax 0546 29136
cod. 2915 valida fino al 17/12. ristorante “i bravi”, faenza,
1 barista: max 32 anni, preferibile conoscenza inglese;
contratto a chiamata; contattare sig. pietro 0546/668135
o curriculum al fax 0546 29136
cod. 2902 valida fino al 16/12. castel bolognese, 1 saldatore/
trice a tig su acciaio per azienda che compone
celle per ospedali: solo con esp. nella saldatura a tig,
preferibilmente iscritto/a nelle liste di mobilità, pat. b e
automunito/a, ottima conosc. italiano; tempo determinato
di 3 mesi con prospettiva di conferma, tempo pieno dal
lunedì al venerdì 8-12 e 13-17 indicativamente; presentarsi
al centro per l’impiego di faenza con curr. vitae o inviarlo al
fax 0546-21192 o via mail a curriculum.faenza@mail.provincia.
ra.it indicando cod. rif. 2902/08 e il codice fiscale
cod. 2905 valida fino al 16/12. biemmepi srl, 5 consulenti
assicurativi per sviluppo commerciale presso un’
agenzia assicurativa a faenza e imola: preferibile laurea,
25/39 anni, patente b, automunito/a, preferibilmente con
esperienza; è previsto un corso di formazione di 6 mesi
con rimborso spese e successiva possibilità di assunzione
a tempo determinato o co.co.pro. o lavoro autonomo con
partita iva; curriculum all’attenzione di marco bassetti al
fax 0546/600299 o mail a bassetti@officinastudio.it
glese e di almeno una seconda lingua (francese e/o spagnolo);
tempo determinato con possibilità di indeterminato;
contattare il centro per l’impiego di lugo, largo carducci 16, o
inviare curriculum con cod. 2918 al fax 0545/216201 o mail
a curriculum.lugo@mail.provincia.ra.it
cod. 2896 valida fino al 17/12. 1 idraulico per installazione di
impianti termoidraulici e aria condizionata presso cantieri civili
e industriali nel comprensorio: 20-40 anni, preferibilmente con
esperienza; tempo determinato con possibilità di trasformazione,
disponibilità anche al contratto di apprendistato, tempo
pieno 8-12 e 13.30-17.30; contattare il centro per l’impiego
di lugo inviando curriculum al fax 0545/216201 o mail a curriculum.
lugo@mail.provincia.ra.it con cod. rif. 2896
cod. 2863 valida fino al 17/12. beta impianti srl, lugo, 1
elettricista per ditta di installazione di impianti ad uso civile
e industriale: solo con esperienza, preferibilmente iscritto/a
nelle liste di mobilità, ottima conoscenza italiano, parlato e
scritto; tempo determinato con possibilità di indeterminato,
richiesta occasionalmente la disponibilità il sabato mattina;
curriculum al fax 0545/903822 o a info@b-impianti.it
cod. 2726 valida fino al 17/12, lugo, 1 addetto/a dichiarazione
redditi e calcolo ici per aziende clienti presso studio
commercialistico: residente nei primissimi dintorni di lugo,
esperienza di almeno 4-5 campagne nella specifica mansione,
gradita conoscenza di team system; tempo determinato di 6
mesi, part-time 9-13 dal lunedì al venerdì; contattare il centro
per l’impiego di lugo, largo carducci 16 o inviare curriculum al
fax 0545/216201 o a curriculum.lugo@mail.provincia.ra.it
cod. 2874 valida fino al 17/12. ponte di ferro sas, cotignola,
1 banconista/barista per servizio bar e cassa: 19-24 anni,
con esperienza di cassa e di bar; tempo determinato di 3 o 6
mesi con possibilità di trasformazione, tempo pieno 12-15 e
19-24; telefonare 0545/992464 sig.ra monia
cod. 2924 valida fino al 17/12. selvi roberto, massa lombarda,
1 autista per trasporto e allestimento stand gastronomico
per ditta di catering ambulante in fiere e manifestazioni: forte
flessibilità oraria e buona adattabilità, patente c; tempo det.
con prosp. di ind., frequenti trasferte di più giorni, anche fuori
regione; contattare la ditta selvi roberto 0545/542002
cod. 2859 valida fino al 17/12. capelli gilberto, bagnacavallo,
1 maglierista per lavori di rifinitura capi come piccole ripar.
con ago e rimaglio per azienda di maglieria: max 29 anni,
buona con. italiano, buona manualità e capacità, anche a livello
amatoriale, lavoro a maglia e cucito; appr. tempo pieno; curric.
al fax 0545/935014 o mail a gilbertoc.maglieria@alice.it
Agis/pag. 4
AGIS
agenzia informazioni sindacali - Editrice stampa CdLT - CGIL Ravenna
Stampa Teorema Soc. Coop. p.A.
Direttore responsabile: Medardo Bartolotti
Direzione, redazione e amministrazione: Ravenna via P. Matteucci, 15
telefono 0544/244211 Autorizzazione Tribunale di Ravenna numero 864
del 29/02/1988, "Poste italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB C.R.P. - C.P.O. Ravenna"
Offerte di lavoro pervenute dalle agenzie per il lavoro
NB:Invitiamo gli interessati alle offerte a rivolgersi
alle agenzie per ulteriori informazioni relative al tipo di mansione e alla sede di lavoro.
GI GROUP sede di faenza. corso garibaldi 29/C
tel. 0546/682837
1 magliaia con esperienza, buona conoscenza del funzionamento
dei telai e buona manualità (lugo).
1 perito informatico anche senza esperienza lavorativa
nel settore, ottima conoscenza di windows xp e 2000
e linguaggi di programmazione pascal, c++, basic, access,
javascript. 1 capomagazziniere con esperienza
e ottima conoscenza del pc (fusignano). 1 elettricista
con esperienza in ambito civile (fusignano). 1 cablatore
con esperienza e disponibilità al lavoro sul giornaliero
(sant’agata sul santerno). 1 magazziniere con patente
c/e, minima esperienza come autotrasportatore,
buon utilizzo del muletto, disponibilità a straordinari il
sabato e di trasferte in italia e all’estero 2/3 volte l’anno
(fusignano). 1 perito elettronico con esperienza in
ambito elettro-meccanico (lugo).
START PEOPLE sede di ravenna. via di roma, 137
tel. 0544/245801
impiegata/o ufficio logistica settore metalmeccanico:
diploma di ragioneria, buona conoscenza inglese,
buone competenze informatiche, necessaria esperienza
gestione di bolle, fatture, ddt. impiegata/o di magazzino
settore commercio: diploma, buone competenze
informatiche, necessaria comprovata esperienza in
particolare settore elettrico e idraulico. impiegato/a
amministrativo/a-contabile settore commercio: diploma
di ragioneria, buone competenze informatiche,
necessaria esperienza in amministrazione e contabilità
semplice. tecnico manutentore settore alimentare:
diploma tecnico, buona manualità, gradita esperienza
nella manutenzione di macchine settore alimentare.
ragioniere/a programmatore per azienda settore
metalmeccanico: diploma di ragionere programmatore,
anche neodiplomato/a, gradita anche minima esperienza
o stage in ambito tecnico informatico. tecnico commerciale
settore industria: diploma tecnico, esperienza nel
settore vendite, buona predisposizione al contatto con il
pubblico, buona conoscenza del territorio. impiegato/a
per settore metalmeccanico: diploma di ragioneria o
geometra, gradita anche breve esperienza in lavori di
segreteria generica e amministrazione semplice, buona
conoscenza pc. impiegata/o amministrativa/o contabile
settore metalmeccanico: diploma di ragioneria
o laurea in materie economiche, gradita anche breve
esperienza, buon uso pc. perito meccanico settore
metalmeccanico: diploma di perito meccanico, anche
prima esperienza lavorativa, discreta conoscenza cad
2d. addetto/a ufficio picking settore alimentare: auto
propria, utilizzo pc e muletto. elettricisti: qualifica di
diploma ramo elettrico o esperienza come elettricista
civile o industriale.
saldatore: esperienza come saldatore tubista, buona
manualità. carrellisti, mulettisti, palisti, addetti
movimento merci presso azienda metalmeccanica:
conoscenza uso muletto, pala o precedente esperienza
come magazziniere. ritoccatore settore vetro-resina:
esperienza come operaio, automunito (cervia).
idraulici settore impiantistica industriale: esperienza
anche minima nella mansione, disponibilità inserimento
immediato e a trasferte settimanali. carpentiere esperto,
saldatore, verniciatore: esperienza su macchine
industriali. montatori meccanici: minima esperienza
(ravenna, lugo, bagnacavallo e alfonsine).
INTEMPO sede di cesena. via savio, 15
tel. 0547/602246
estetista con esperienza diploma come “estetista abilitata
all’attività imprenditoriale”.(folgarida-marileva).
capo reparto: diploma tecnico, esperienza in mansioni
analoghe (coordinamento reparti produttivi/analisi e
controllo tempi e metodi) presso aziende medio/grandi
(cervia). addetto/a ufficio bollettazione: diploma
ragioneria o affini; esperienza nella bollettazione e
controllo ddt (calisese di cesena). appartenenti a liste
di collocamento obbligatorio per aziende clienti
operanti principalmente nel settore metalmeccanico per
mansioni di magazzino e montaggio meccanico/elettrico
(forlì/cesena).
FOLEGATTI : “INACCETT ABILE PROVOCAZIONE
NEL GIORNO DELLA LIBERAZIONE. OFFESA LA CULTURA DEMOCRATICA
CHE DA SEMPRE CONTRADDISTINGUE RAVENA”
Pubblichiamo una dichiarazione del segretario provinciale
della Cgil di Ravenna Luigi Folegatti a proposito delle contestazioni avvenute
durante le celebrazioni per l’anniversario della liberazione della città.
“Oggi, 4 dicembre 2008, nel sessantaquattresimo anniversario della Liberazione di Ravenna
si è assistito a uno spettacolo inqualificabile. In concomitanza con le celebrazioni
per la liberazione della città dalle forze nazifasciste e con l’inaugurazione di un busto
dedicato ad Arrigo Boldrini, un gruppo di rappresentanti del Popolo della libertà e della
Fiamma Tricolore ha offeso la dignità della comunità ravennate e la tradizione di cultura
democratica di cui Ravenna è sempre stata portatrice. Mi chiedo come sia stato possibile
autorizzare una simile manifestazione. Abbiamo assistito a una provocazione inaccettabile
che colpisce la città e la memoria di un eroe della Resistenza grazie al quale l’Italia ha
ritrovato la democrazia e la libertà. Ravenna è città Medaglia d’oro al valore militare e ha
fornito un fondamentale contributo nella lotta al fascismo e al nazismo. E’ lecito esprimere
qualsiasi opinione di dissenso ma ciò deve avvenire nelle sedi preposte. La Cgil dice
basta a queste provocazioni e queste derive antidemocratiche che stanno attraversando
il Paese. La Cgil è da sempre a favore e in difesa dei principi di democrazia e di libertà
sanciti dalla Costituzione”.

Anonimo ha detto...

Ho appena letto la lettera del cislino Bonanni al Corriere,mi è venuto il latte alle ginocchia,nonostante conosco le sue idee e posizioni da anni,ma sono stupito che in un momento come questo(quando muiono ogni giorno dei lavoratori) si diletta a parlare di sindacato,riformismo,concertazione!!! Ma vai a.......... Comunque anche dalla parte della CGIL e dei partiti di sinistra quando erano al governo non è che si faccia e si sia fatto granchè!!!

Anonimo ha detto...

ALMENO LA CGIL SI DISTINGUE ANKE SE IL PD O MEGLIO PARTE DEL PD NON CONVIENE . LA MIA OPINIONE PERSONALE ...E' ORA CHE LA CGIL NON SI RICONOSCA IN NESSUN PARTITO KISSà KE NON SIA UNA FASE NUOVA .AVANTI DA SOLI E BASTA ! ALLEGO CIò KE PENSA LA CGIL SUI MORTI ALL'ILVA.

Altro morto all'Ilva di Taranto: domani sciopero Cgil con il lutto

L'Ilva di Taranto si conferma fabbrica di morte. Un operaio polacco, Paurovic Zigmontian, di 54 anni, dipendente di una ditta specializzata in montaggi, la Pirson Montaggio (del Gruppo belga Pirson International), è morto in un incidente sul lavoro avvenuto mercoledì notte nello stabilimento siderurgico.

Si è trattato del terzo morto all'interno dello stabilimento siderurgico dall'inizio dell'anno e anche in questa occasione la vittima è un lavoratore dell'appalto.

Per l'operaio polacco morto nell'area dell'altoforno 4 doveva essere l'ultimo giorno di lavoro. La ditta aveva infatti ultimato la manutenzione dell'impianto e i lavoratori stavano smontando le attrezzature. L'altoforno 4 era fermo in manutenzione programmata.

Paurovic Zigmontian, di 54 anni, è stato colpito da un pezzo ancorato ad una gru ed è precipitato da un'altezza di 14 metri riportando un gravissimo trauma cranico.

L'uomo non è morto sul colpo, come si era appreso in un primo momento, ma poco dopo il suo trasporto all'ospedale "Santissima Annunziata". La procura di Taranto ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e ha disposto il sequestro dell'impianto in cui è morto l'operaio polacco.

I sindacati hanno proclamato uno sciopero immediato di 24 ore per i lavoratori degli appalti ed altre 24, per venerdì 12 in coincidenza con lo sciopero generale della Cgil, per tutti gli altri lavoratori diretti e indiretti della fabbrica.

La crisi internazionale avrà il «rischio di allentare» il controllo per la sicurezza sui luoghi di lavoro. È quanto sostenuto dal
segretario della Cgil, Guglielmo Epifani. «Il testo unico che il Governo punta a cambiare prevede norme più severe per le aziende. Se non si applica - ha aggiunto - questa legge si allenterà la responsabilità delle imprese. Soprattutto in questo momento di crisi il ricatto sull'occupazione porterà ad allentare il controllo di sicurezza», ha aggiunto il segretario della Cgil.

E venerdì lo sciopero generale della Cgil avrà le bandiere listate a lutto proprio per i morti sul lavoro. Almeno un milione in piazza per lo sciopero generale del 12 dicembre proclamato dalla Cgil. È la stima «prudenziale» avanzata dal segretario confederale del sindacato di Corso Italia, Enrico Panini, sulla base delle prenotazioni di pulman e treni a due giorni dallo stop. Solo per Bologna sono già stati prenotati 500 autobus che saliranno entro il 12 a circa 600, oltre i due treni speciali. Le manifestazioni saranno almeno 108 a carattere prevalentemente provinciale, 5 saranno regionali, tra cui quella in Emilia Romagna dove il comizio conclusivo (in diretta sul sito della Cgil) sarà affidato al segretario generale, Gugliemo Epifani.

Nelle città colpite recentemente da morti sul lavoro le bandiere saranno "abbrunate", mentre in tutte le piazza si osserverà un minuto di silenzio. Sarà ricordato anche Vito Scafidi, il ragazzo di 17 anni morto lo scorso 22 novembre in un liceo di Rivoli per la caduta di un parte di tetto dell'edificio. Lo sciopero avrà una durata di quattro ore, anche se molte categorie prolungheranno a otto ore la durata della protesta, con articolazione su base provinciale.

In cinque regioni, la protesta sarà organizzata a livello regionale con manifestazioni promosse nelle città capoluogo: Emilia Romagna, Veneto, Puglia, Molise e Sardegna. Alle 108 manifestazioni in programma la Cgil arriva dopo 38.452 assemblee di lavoratori durante l'orario di lavoro.

«Un dato - ha sottolineato Panini - molto rilevante, calcolato per difetto, che non ha precedenti per quanto riguarda la quantità di assemblee organizzate da un solo sindacato e che registra un sostegno verso le nostre proposte e le nostre critiche, che va ben oltre la nostra stessa organizzazione».

Le trattenute effettuate il giorno dello sciopero, a quanti operano nel sistema Cgil di tutto il paese, verranno destinate al progetto «Educazione di base e formazione sindacale per giovani donne lavoratrici nello stato del Gujarat (India)». Un progetto organizzato con Sewa, la più grande organizzazione sindacale di donne lavoratrici indiane che è «una testimonianza di solidarietà della Cgil per rimarcare, oggi più che mai, un valore di fratellanza», ha spiegato il segretario organizzativo.


11 dicembre 2008

Anonimo ha detto...

CIAO RED , SONO SORPRESO DI QUESTA TUA SORTITA SUL BLOG , STRANA , PROPRIO IL GIORNO PRIMA DELLO SCIOPERO GENERALE .
IN OGNI CASO TUTTO FA BRODO.
DEVO PERO' DIRTI UNA COSA , ANZI , FARTI PRIMA UNA DOMANDA ; PERCHE' QUANDO PARLI DI EPIFANI SEMBRA CHE PARLI DEL MESSIA ?
POI NON RIEMPIRTI LA BOCCA , E ANCHE LA MENTE , SU QUANTO CGIL STA FACENDO PER I CADUTI SUL LAVORO .
TI DICO IO COSA IL SINDACATO STA FACENDO , CGIL COMPRESA

NIENTE!!!!!!!!!!!!

PIANTIAMOLA DI DIRCI BAGIANATE , E' DA TEMPO CHE SI INVOCA UNO SCIOPERO GENERALE PER EVITARE I 13.500 CIRCA , CADUTI SU QUEL CAMPO DI BATTACLIA CHE SI CHIAMA LAVORO , DELL'ULTIMO DECENNIO ( DATI CERTI , FONTE RAPPORTI ANNUALI INAIL ).
MA VEDI CARO RED , NON SONO SOLO LORO I MORTI , CI SONO LE FAMIGLIE , CI SONO SVARIATE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI INVALIDI E MUTILATI , GENTE A CUI E' STATA NEGATA UNA VITA NORMALE DENTRO E FUORI .
FA PIU' MUTILATI IL LAVORO IN ITALIA CHE LE MINE NEI TEATRI DI GUERRA .
NOI STIAMO PARLANDO DI GUERRA , DAL 2003 AL 2007 , SONO MORTI IN IRAQ , POCO PIU' DI 4.000 SOLDATI AMERICANI, DAL 2003 AL 2007 , IN ITALIA LA GUERRA PER IL LAVORO HA PRODOTTO CIRCA 6.500
VITTIME .
( SE VUOI I DATI NUMERICAMENTE PRECISI VAI SUL MIO BLOG SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT )
IL SINDACATO , IN QUESTO CASO , E' IL BRACCIO SINISTRO , E SOTTOLINEO SINISTRO , DI QUEL DEMONE CHE SI CHIAMA PROFITTO ,
IL SUO IMMOBILISMO SI CHIAMA COMPLICITA'.

ADESSO VENIAMO ALLO SCIOPERO GENERALE , QUESTO SCIOPERO GENERALE , CHE NON VEDE SOLO LA PARTECIPAZIONE DI CGIL , CI SONO SIGLE SINDACALI DI BASE , CI SONO QUELLI DELL' ONDA ( I NOSTRI FIGLI ) , ALL' ORA PERCHE' PARLI DI SCIOPERO DI CGIL ?
POI , DOMANI , SARA' L 'INIZIO O LA FINE ?
CIOE' , CGIL DARA' SEGUITO ALLE LOTTE , OPPURE FARA ARRIVEDERCI AL PROSSIMO AUTUNNO CALDO ?

SPERIAMO CHE SIANO MALDICENZE , QUELLE CHE DICONO DI UN RITORNO DI CGIL AL TAVOLO DELLA CONCERTAZIONE .
SUL MIO BLOG DOMANI SCIOPERA ANCHE JOHN LENNON , SPERIAMO CHE NEL PAESE DOMANI SCIOPERERANNO TUTTI .

RIEMPIMO LE PIAZZE , NON CONTRO MA PER .

BRUNO DA NAPOLI , ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM.
SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT

Anonimo ha detto...

Ho appena visto l'apparizione di Cremaschi a Domenica-In,nulla da eccepire sul suo comportamento ed il tentativo di spiegare le sue ragioni e della categoria dei lavoratori,precari,disoccupati e pensionati mentre discuto del contenitore dove cercare di far capire queste ragioni.Penso che non otteniamo nulla andando in queste trasmissioni(visto anche la conduttrice che cercava di interrompere continuamente Cremaschi) mentre trovo più utile andare in trasmissioni come Annozero e Omnibus dove vi è più tempo a disposizione per potere spiegare i propri argomenti e vi sono generalmente meno interruzzioni e disturbi! Carles

Anonimo ha detto...

Lo sciopero ha freddato gli animi??
che succederà ora?
bene: confindustria riaprirà la discussione sulla questione contrattuale, cgil soddisfatta tornerà a discutere sulla base della piattaforma unitaria con CISL e UIL, e la FIOM?
ma se ci facciamo incasinare da queste beghette intersindacali è la fine. Il nostro obiettivo, al di là delle tesserine, è e sarà riscostruire l'unità di tutti i lavoratori. il 12 poteva essere un'occasione di incontro tra la base combattiva FIOM, e anche quella CGIL, e il sindacato di base.
occasione perduta.
dopo vari scazzi siamo riusciti a convincare i capoccia CUB a scioperare il 12, un passo reale incontro a tutti i delegati e lavoratori della rete e delle varie anime anticoncertative confederali, ma la rete per accorciare ancora di più le distanze cosa ha fatto?
la mia è semplicemente una domanda, non è polemica, ma voglia di capire lo stato delle cose.
non so se cremaschi o chi per lui rispetto a questo abbia detto o fatto qlcsa.
fatemi sapere

Anonimo ha detto...

CHE SIGNIFICA !!!!!
NON MI DITE CHE FATTO QUESTO SCIOPERO
E TUTTO FINITO
NON PUO ESSERE ...........
NON CI CREDO...........
BISOGNA CONTINUARE IMMEDIATAMENTE
IN MODO GENERALE GENERALIZZATO
IN TUTTI I SENSI
E SUBITO NUOVE MANIFESTAZIONI
IL FOCOLAIO VA ALIMENTATO

MA QUALCOSA MI DICE CHE TUTTO RESTERA TALQUALE
DITEMI CHE NON E VERO.

Anonimo ha detto...

CIAO AGONIA , SCUSAMI SE INTERLOQUISCO .
VOLEVO DIRTI :
NON SOFFIARE TROPPO SULLA MICCIA APPENA ACCESA , POTREBBE SPEGNERSI INVECE CHE INCENDIARSI.
QUESTA STORIA NON PUO' E NON FINISCE COSI'.
MA VEDI , IL NATALE E' ALLE PORTE , IL POPOLO VUOLE ED HA BISOGNO DI RIPOSO PSICOLOGICO , SAREBBE CONTROPRODUCENTE PROMUOVERE LOTTE LA VIGILIA DI NATALE .
LA NOSTRA FORZA E' LA PIAZZA , LA PIAZZA PER ESSERE EFFICACE DEVE ESSERE PIENA , LA NOSTRA PIAZZA SI RIEMPIE DI GENTE CHE FATICA PER METTERE IL PIATTO A TAVOLA PER SE E PER I PROPRI FIGLI ,
QUESTA GENTE PRIMA DI FARE UNO SCIOPERO FA I CONTI NELLA PROPRIA TASCA .
GLI UNICI CHE POSSONO SOSTENERE LA PROTESTA AD OLTRANZA SONO I GIOVANI LAVORATORI SENZA PROLE A CARICO E GLI STUDENTI , MA SOLO CON LORO LE PIAZZE NON LE RIEMPI .
NON SI PUO' RISCHIARE UN FIASCO , CISL UIL E UGL SONO IN AGGUATO , PRONTI A GESTIRE LE DINAMICHE DI GRUPPO .
CREMASCHI HA DETTO CHE A GENNAIO BISOGNA RIPRENDERE LA LOTTA , QUESTO E' UN SEGNO , BRUNETTA DICE DI RIMETTERE MANO ALLA RIFORMA DELLE PENSIONI , ALTRO SEGNO , L' UNIONE EUROPEA DICE ALL' ITALIA DI RIDURRE LE TASSE AI LAVORATORI .
SE MESCOLI IL TUTTO E IMPASTI BENE GLI INGREDIENTI , TENENDO CONTO CHE UGL SULLE PENSIONI DICE CHE NON E' IL MOMENTO , SENZA ESCLUDERLO , UIL DICE CHE NON SE NE PARLA , SOLO SE E' VOLONTARIO SI PUO' DISCUTERE , QUINDI APRE , PUOI CAPIRE CHE LE POSSIBILITA' DI UNA PROPOSTA TIPO , RIDUCIAMO LE TASSE TROVANDO I SOLDI DA UNA ENNESIMA RIFORMA PENSIONISTICA , NON E' REMOTA .
QUESTO ESCLUDEREBBE AUTOMATICAMENTE CGIL DA UN EVENTUALE TAVOLO DI TRATTATIVA .
QUINDI , PER CGIL , LA LOTTA DIVENTA UN BINARIO OBBLIGATO , GIA' OGGI , CGIL E' STATA CATAPULTATA NELLA LOTTA DAI NUMEROSI ACCORDI SEPARATI FATTI AI SUI DANNI .
IO HO UNA NETTA CONVINZIONE , CHE CGIL STA SOSTENENDO LA LOTTA PER SEDARE I VENTI SCISSIONISTI AL SUO INTERNO , VEDI , QUANDO BONANNI DICE CHE CGIL STA SPACCANDO SIA L' UNITA' SINDACALE CHE DENTRO LE FORZE POLITICHE , STA MINACCIANDO FRATTURE NEL PD , STA RICATTANDO EPIFANI NEL SUO PARTITO DI RIFERIMENTO .
EPIFANI , PERO', DEVE FARE I CONTI CON TIPINI TIPO FIOM , LA QUALE E' STATA LEI A VOLERE LO SCIOPERO GENERALE , POI LA DISOCCUPAZIONE AVANZA E CON ESSA L' INQUIETUDINE SOCIALE .
UNA MISCELA ESPLOSIVA CHE VA GESTITA CON CAUTELA .
SONO SICURO CHE IL FUTURO OFFRIRA' OTTIME OPPORTUNITA' , QUESTI SIGNORI STANNO DEMARCANDO LE LINEE TERRITORIALI TRA LE CLASSI SOCIALI , IL LORO INTENTO E' APPROFITTARE DELLA CRISI PER SMANTELLARE LO STATO DI DIRITTO , IN QUESTO SEGMENTO BISOGNA INSERIRE STRATEGIE TALI DA VANIFICARE E RILANCIARE .

UN SALUTO

BRUNO710 DA NAPOLI , ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM
SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT

Anonimo ha detto...

I NEMICI DEL POPOLO:banchieri!

Le ragioni di un debito pubblico così elevato
di Pierluigi Paoletti www.centrofondi.it - 3 agosto 2007

Ieri nel gruppo di discussione di centrofondi http://groups.google.com/group/centrofondi?hl=it l’amico Lino Rossi , che studia da tanti anni il signoraggio, ha mandato un grafico interessante



Da una parte vediamo l’inflazione (in giallo), la linea marrone è la variazione negli anni del TUS e in rosso l’evoluzione, o forse è meglio dire l’esplosione, del debito pubblico.
Possiamo vedere come fino agli inizi degli anni ’80 il debito pubblico rimase a livelli alti, ma sempre nella media degli altri paesi europei.
Anche se sarà superfluo ricordarlo, è bene ribadire che il debito pubblico non è altro che la richiesta di denaro da parte dello stato alla banca centrale (bankitalia o bce): lo stato che ha necessità di denaro si indebita, per il valore facciale e non per il costo di stampa come sarebbe legittimo, nei confronti della banca centrale. Questo porta all’assurdo che più un’economia cresce, più ha bisogno di denaro cartaceo per rappresentare i beni ed i servizi prodotti, più si indebita. La cosa ancor più difficile da digerire per una mente che usa il buon senso è che lo stato si indebita con la banca centrale anche per fare infrastrutture, investimenti, che aiutino lo sviluppo e la crescita del paese e anche per l’assistenza e gli ammortizzatori sociali.
Tutto questo si può vedere bene nella crescita del debito pubblico durante tutto il dopo guerra. Ma cosa accadde esattamente negli anni ’80 per far decollare il debito pubblico?

Fino a quegli anni le banche commerciali “finanziavano” le esigenze di cassa dello stato avendo dei vincoli di portafoglio che le obbligavano a comprare i titoli del debito pubblico a tassi molto bassi. In quegli anni le autorità monetarie abolirono questi vincoli obbligando così lo stato ad approvigionarsi a tassi di mercato. La spiegazione ufficiale era che si voleva evitare che la classe politica al potere (democristiani e socialisti) utilizzasse la leva degli investimenti pubblici a fini clientelari e di corruzione. La vera ragione era invece che in quel modo lo stato avrebbe dovuto finanziare tutta la differenza tra entrate e uscite (il disavanzo) a tassi di mercato, offrendo, grazie alla classe politica miope, collusa e irresponsabile, guadagni spropositati a tutto il sistema bancario nel suo insieme che acquistava così titoli ad altissima remunerazione, che arrivarono anche fino al 20% (!!!). Con il divorzio nel 1982 tra Tesoro e bankitalia (prima il TUS veniva deciso di concerto tra Tesoro e Bankitalia), la banca centrale decideva in piena autonomia quanto sarebbe costato il denaro e quanto avrebbe guadagnato tutto il sistema bancario. Se a questo aggiungiamo l’eliminazione dei vincoli di portafoglio che obbligavano le banche a detenere titoli di stato a tassi bassissimi, il quadro diventa particolarmente chiaro.

Addirittura ci furono periodi in cui il tasso per le linee di credito praticato dalle banche ai migliori clienti come Fiat era inferiore a quello che si ricavava dai titoli di stato per cui le grandi imprese, comprese quelle a partecipazione statale, prendevano soldi a prestito e li investivano in titoli di stato lucrando la differenza tra tasso pagato alle banche e quello percepito dai titoli del debito pubblico.

Per una migliore comprensione del periodo consigliamo di leggere il libro di Nino Galloni “misteri dell’euro misfatti della finanza” ed Rubbettino (€ 10,00). In quegli anni infatti il prof. Galloni era funzionario del ministero del tesoro e poi è stato direttore generale del ministero del lavoro ed ha vissuto dall’interno, ostacolando queste assurdità e per questo “allontanato” dalle cariche pubbliche, questo delicato momento del nostro paese.

Il grafico aiuta la comprensione di quanto detto e fa vedere come il TUS fino al 1980 era contenuto sotto il tasso di inflazione, mentre dopo il divorzio tra Tesoro e bankitalia è stato sempre ampiamente sopra ed ha contribuito molto pesantemente alla lievitazione del debito pubblico. In quegli anni Ciampi era governatore della banda centrale e durante il suo mandato il debito pubblico salì dal 62,40% al 118,40%. La carriera di quest’uomo, soprattutto nel periodo successivo alla guida in bankitalia (presidente del consiglio, superministro dell’economia, presidente della repubblica), dimostra quali sono i poteri che realmente comandano in italia ed il vero valore della politica.
Dopo aver spremuto fino all’inverosimile lo Stato, dal 1992, grazie alla speculazione valutaria e all’uscita dallo SME della lira, i poteri finanziari esteri si sono comprati tutte le ricchezze italiane con lo sconto del 40%. Con la firma del trattato di Maastricht, sempre nel 1992, inizia anche un’ulteriore periodo di guadagno per il sistema bancario perché il debito pubblico in 10 anni, dal 1994 al 2004, è stato portato dal 124,5% al 103,8% per permetterci di entrare nell’euro.

Non ci dobbiamo dimenticare che con l’abolizione del vincolo per le banche a non interferire nella vita delle aziende finanziate, oggi le banche dirigono e di fatto possiedono la quasi totalità del mondo produttivo italiano (o almeno quello che ne resta).
Una prova ulteriore del danno che questa avidità insaziabile e fuorimisura del sistema bancario abbia inciso sulla nostra economia ce la offre questo grafico che prende in considerazione la differenza tra la nostra produzione e la media europea



Se fino al 1972 abbiamo avuto una produzione superiore rispetto alla media europea dell’8% e nel decennio successivo addirittura quasi del 40% (!!!), dal 1982 la nostra economia non si è più ripresa.
I parametri suicidi degli accordi europei, il debito così alto e impossibile da ridurre e un sistema di cambi fissi e penalizzanti come quelli adottati dall’euro, spiegano perché oggi abbiamo tanta difficoltà a riprenderci.
Noi lo sappiamo, i politici fanno finta di niente e continuano a fare il loro teatrino, mentre i banchieri continuano a guadagnare….
Una cosa è certa, non possiamo rimanere a guardare! Queste persone, www.ecoroma.org – www.progettoscec.com – www.progettotau.org , lo sanno e stanno facendo, dal basso, quello che dovremmo fare tutti, rimboccarci le maniche e ricostruire poco per volta per riprendere le nostre sovranità perdute, monetaria, alimentare, territoriale.

That’s all folks

www.centrofondi.it report settimanali gratuiti per capire l'economia ed i mercati finanziari

www.disinformazione.it

Anonimo ha detto...

I NEMICI DEL POPOLO(2):banchieri!


Le banche centrali emettono moneta, senza limite e senza costo, e se ne attribuiscono la proprietà a titolo esclusivo e, con i loro prestiti sistematici, creano e incrementano il debito pubblico di ogni stato.

Anonimo ha detto...

I NEMICI DEL POPOLO(3):banchieri!



Questo meccanismo infernale è stato adottato e ampliato anche con il trattato di Maastricht.

Infatti secondo l’art. 105 A
1 la BCE (Banca della Comunità Europea, privata, perché di proprietà delle banche centrali che, a loro volta sono private),ha diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote.
2 Gli stati europei possono coniare monete metalliche con l’approvazione della BCE.
Sono inoltre previste misure di “armonizzazione” dei flussi monetari, il che vuol dire che, le banche centrali e tutte le banche proprietarie, possono essere in grado di creare un sistema monetario di controllo finanziario, in mani private, capace di condizionare il sistema politico di ciascun paese e l’economia di ogni comunità sociale, nel suo insieme.

Anonimo ha detto...

I NEMICI DEL POPOLO(4):banchieri!
....un taglia e cuci....

- Pagina economia

A cosa serve la crisi finanziaria? E a chi serve?
Prof. Paolo Franceschetti – 13 ottobre 2008 - http://paolofranceschetti.blogspot.com/

1. Premessa
Come tutti sanno questo blog parla di argomenti vari, Mostro di Firenze, Moby Prince, Ustica Moro, ma tutti accomunati da un nesso comune. La massoneria.
Cosa c’entrano questi argomenti con il crack finanziario? Centrano. Centrano.
Se avrete la pazienza di seguirmi per un po’ ve lo chiarisco, cercando di spiegare il motivo di questo crack finanziario quasi globale, che è solo prodromico ad altri ancora peggiori, questa volta globali. Cercheremo di capire cioè chi l’ha innestato e perché.

Ho iniziato a capire la potenza della massoneria e i suoi fini, non da complottista fissato, non da appassionato di gialli ed esoterismo. I complotti non mi avevano mai interessato e non ho mai avuto fiuto per i rebus o per i gialli.
Certo, avevo intuito che dietro tutte le morti sospette nei testimoni dei processi, dietro agli infarti, agli incidenti, c’era qualcosa di potente.
Avevo intuito che se tutte le stragi italiane erano rimaste impunite qualcuno manovrava dall’alto. Ma non avevo capito chi c’era dietro, e soprattutto non avevo capito perché.
Poi ho iniziato a capire, dopo l’inchiesta Cordova, la potenza della massoneria, cioè una forza in grado di legare tra sé, e subordinare ad essa, mafie, servizi segreti, e poteri illeciti vari.
Fin qui OK.
Ma restava una domanda…
Se esiste un’organizzazione così potente da condizionare la politica degli Stati, organizzare guerre, organizzare stragi e farla sempre franca, uccidere tutti coloro che si oppongono al sistema, qual è il fine ultimo di questa organizzazione?
Il fine era quello che mancava.
Poi ho capito

2. Il sistema.
Ho iniziato a capirlo studiando le leggi del sistema bancario. Studiando - da giurista e non da esoterista – il mondo delle banche, il suo funzionamento e i suoi riflessi sulla vita di tutti noi cittadini. Banca d’Italia, BCE, Fondo Monetario internazionale… E ho capito che è quello il cuore di tutti problemi: il mondo bancario.
Vediamo di riassumere i punti salienti della mia ricerca:

1) Anzitutto una prima anomalia che si palesa subito a chi studia l’argomento, è il funzionamento della Banca D’Italia e della BCE. La Banca d’Italia è per il 95 per cento in mano ai capitali privati, ovverosia Intesa-San Paolo, Generali, Monte dei Paschi di Siena, ecc…. La quota più rilevante è quella di Intesa San Paolo che è una vera e propria quota di controllo. Quindi ecco un primo grosso problema della politica e finanza italiane: la moneta non viene emessa dallo stato, ma dalla banche private; il controllo della moneta e degli istituti di credito è in mano alle banche private e non allo stato. Cioè i controllati si controllano da soli.

Questo significa una cosa sola: che sono le banche a governare il paese, e non la politica, e che i politici sono asserviti ai banchieri e agli imprenditori. Ciò è confermato dalle leggi che disciplinano le banche, ove è evidente che il governo non ha nessun potere su Banca D’Italia, né di controllo né di nomina degli amministratori.

2) La seconda anomalia è europea. Noi dipendiamo dalla BCE. E la BCE è un istituzione indipendente dalla Comunità europea, con più poteri addirittura dello stesso parlamento europeo. Gli amministratori della BCE son svincolati dai governi, non rispondono praticamente a nessuno e godono addirittura di immunità superiori a quelle, già corpose, dei parlamentari europei.

In poche parole: la finanza europea dipende dalla BCE.

3) La cosa che salta agli occhi è che la Banca d’Inghilterra ha il 17 per cento del capitale della BCE. Ma l’Inghilterra è fuori dall’euro, quindi non ha senso che una nazione straniera fuori dal circuito dell’euro possa controllare i destini dei paesi dell’area Euro. Ora, se i geni dell’anticomplottismo saltano subito su a precisare che quel 17 (superiore pure alle quote italiane, francesi, spagnole) è solo formale, basta un minimo di intelligenza per capire che un’istituzione come la Banca d’Inghilterra non si insedia certo in un organismo importante e potente come la BCE solo formalmente. In realtà “sostanzialmente” le banche inglesi hanno un potere enorme sulle banche europee. Vediamo come.

4) Facendo una breve ricerca che chiunque può fare da solo su Internet, risulta che il vertice della massoneria mondiale, il vertice UFFICIALE, è nella corona inglese. Ora, siccome la corona inglese nomina i dirigenti della Banca d’Inghilterra (è sufficiente controllare sul sito ufficiale della banca) ne consegue che la Banca d’Inghilterra è controllata dalla massoneria. E questo non lo diciamo noi, ma lo dicono i siti ufficiali di queste istituzioni.

5) Considerando l’importanza e la potenza della massoneria a livello mondiale ci vuole poco a capire quindi chi, veramente, detiene il potere nella BCE, e per quale motivo i vertici della BCE non rispondono penalmente e civilmente neanche nei confronti del parlamento europeo.
Ma la vera anomalia non è neanche questa.

6) La cosa più assurda è che controllando il flusso degli investimenti delle banche italiane, si nota che molte, tante, troppe azioni e troppi milioni di euro, sono investiti in… banche inglesi e americane. Barclays, Rockfeller, Morgan Stanley, ecc., creando un conflitto di interessi pauroso.
In altre parole, il nostro destino è legato a filo doppio alle sorti delle banche inglesi e americane. In questo modo si crea però un conflitto di interessi, perché le leggi o le manovre finanziarie che rafforzano l’Euro danneggiano le altre monete, ma rafforzando la nostra moneta paradossalmente allo stesso tempo danneggiamo anche le nostre banche e i nostri investimenti, e viceversa.
Analizzando quindi i flussi di capitali e la ricchezza ci si accorge che tutto il potere del mondo è concentrato in poche mani, di pochi gruppi bancari e industriali il cui destino è legato a filo doppio dalle stesse vicende.

A questo punto si capisce perché la politica sia assoggettata alle banche e perché chi prova a toccare le banche muore. Si capisce cioè perché, gira e rigira, tutti quelli che si sono avvicinati alla massoneria e/o alle banche sono morti, da Falcone, ad Ambrosoli, a persone meno conosciute come Arrigo Molinari che avevano provato a portare alla luce il problema del Signoraggio (Arrigo Molinari che, ricordiamolo, morirà in un lago di sangue, secondo il copione più classico dei delitti della Rosa Rossa, in una data il cui valore numerico è, non a caso, 7).
Ma ancora non si capisce il fine di tutto ciò. Controllare tutto va bene. Ma perché?
Studiando i meccanismo del sistema bancario la cosa appare chiara e risulta evidente il motivo della crisi di questi giorni. Anche qui occorre procedere per punti.

1) Le banche prestano denaro virtuale ed inesistente a fronte di beni reali. Spieghiamo meglio. Per prestare denaro una banca non fa alcuna fatica, deve solo scrivere una cifra sullo schermo di un PC. Si digita: 1.000.000.000 di euro e voilà… come per magia la banca ha prestato un miliardo di euro. Quando l’azienda, il privato, o lo stato estero, non possono restituire, la banca fa un’operazione molto semplice: chiede all’azienda mezzo miliardo di azioni in cambio dell’azzeramento del prestito; chiede al privato i suoi beni in cambio dell’azzeramento del prestito; oppure chiede allo stato estero del terzo mondo una miniera di diamanti, di oro, ecc…. Non è un caso che la maggior parte delle miniere di diamanti dell’Africa siano di proprietà di banche europee.
Il meccanismo è semplice: se Tizio non può pagare un debito di 100, la banca si accontenta di un bene che vale 50. Tizio ci guadagna. La banca, contabilmente, ci rimette. In realtà, dal punto vista reale, la banca non ha perso nulla, ma al contrario ha guadagnato una miniera, il controllo di una società, i beni di Tizio. Cioè in altre parole la banca non ha perso nulla, tranne una cifra scritta sullo schermo di un PC; ma in cambio ha acquistato petrolio, diamanti, oro, terreni, case.
Ricordiamoci poi che da Bretton Woods in poi, nel 1944, il sistema bancario mondiale non è più vincolato all’oro, ma è poco più che carta straccia. Il suo valore infatti è dato da un complesso di calcoli e di variabili che in sostanza fanno dipendere il suo valore dalla fiducia che in un dato momento il mondo accorda a quella moneta.
La banca cioè (o il suo prestanome) a fronte di un esborso pari a 0, acquista beni reali, diamanti, oro, terreni, case, società.
Inoltre, allo stato attuale, non esiste neanche una quantità di cartamoneta sufficiente a coprire tutti i conti correnti e i debiti della banche. Questo significa che se domani tutti i risparmiatori si recassero a prelevare contanti, in circolazione non ci sarebbe neanche un numero di monete sufficiente a restituire il tutto.
Il denaro, in altre parole, è diventato meno che carta straccia. E’ diventato un numero scritto sullo schermo di un PC.
Quindi è sbagliato dire che la banche “falliscono”. Fallimento implica l’idea di sconfitta. Sarebbe più corretto dire che la banca “termina il suo lavoro”.
Quando la banca fallisce, in realtà non fallisce affatto, ma ha completato la sua opera: che è quella di acquisire beni reali a fronte della cessione di beni inesistenti. Avere un bilancio in passivo, per una banca, equivale ad avere in mano un documento con calcoli e cifre… ma avere in mano anche beni materiali di ingente valore acquistati per poter arrivare a questo buco di bilancio.

2) L’altro strumento di questa immensa operazione è stato il fenomeno delle privatizzazioni. Ci avevano detto che la privatizzazione serviva per rendere più efficiente il sistema dell’energia, il telefono, l’acqua, tutto. All’inizio ci avevamo creduto. Ma oggi abbiamo capito che non è così. Telecom è più inefficiente di prima, quando la società si chiamava SIP. Mentre l’Enel, in questi anni, ha moltiplicato gli “errori” sulla bolletta e sui contatori, che sono all’ordine del giorno e si traducono una truffa sistematica ai danni dei cittadini, con un meccanismo che prima, quando questi enti erano in mano statale, non accadeva.
Per non parlare delle società di riscossione delle tasse degli enti locali, che diventano private. Cioè si affida un servizio pubblico impositivo ad un ente privato che mediante le cosiddette cartelle esattoriali pazze, incamera illegalmente milioni di euro.
Come poi sappiamo, è in atto un processo di privatizzazione degli altri servizi pubblici essenziali, come l’energia e l’acqua.
E chi controlla l’acqua, l'energia e il cibo, controlla il pianeta.

3. Conclusioni
Studiando il sistema bancario, si spiega la ragione dell’intoccabilità delle banche. Ecco perché nessun partito, da destra a sinistra, salvo pochissime eccezioni, ha sollevato il problema. Neanche i paladini dei poveri come Rifondazione Comunista lo hanno fatto; né i paladini del nazionalismo e della forza dello stato, lega e AN, hanno denunciato questo stato di cose.
Perché la parole d’ordine della politica è occuparsi di temi solo secondari, dall’aborto ai Pacs. Ma mai, in nessun caso, occuparsi della banche (che poi significherebbe risanare il bilancio dello stato e evitare il crack economico e finanziario).
Da queste leggi, e dalla situazione economica e finanziaria, si risale al gruppo Bilderberg., alla P2, alla Rosa Rossa e a tutto il resto. Rosa rossa che è il cuore del potere bancario, finanziario, e politico.
E allora non ci si stupisce più del motivo per cui, ad esempio, si trova il simbolo della rosa non solo nei simboli dei partiti; ma lo stilema di una rosa, compare nel sito di una delle istituzioni bancarie più importante del mondo, Euroclear (l’ex Cedel). E non deve stupire che tale stilema, in quel sito, sia immerso nel colore rosso, che altro non è che il lago di sangue che è stato versato in tutti questi decenni per arrivare alla situazione attuale; una situazione che è stata preparata con cura nei decenni, dai politici e dai finanzieri, in un legame indissolubile in cui nessuno poteva fare a meno dell’altro, e che ha richiesto un enorme dispendio di energie affinché il piano finale potesse realizzarsi. Infatti per arrivare ad un’operazione del genere era necessario che nessun politico potesse dissentire dal programma globale; e che tutta la grande finanza, col tempo, si fosse assoggettata ad esso.
Ecco allora che i pochi politici onesti col tempo sono stati allontanati. Ecco che chiunque arrivava alla verità moriva. Ecco le stragi di stato, per poter permettere il passaggio all’attuale sistema bipolare sull’onda della paura.
Ed ecco le ragioni di questo crack finanziario globale: far crollare il sistema bancario, per far perdere al denaro il suo valore, ma affinché i beni, siano essi terreni, oro, diamanti, abitazioni, continuino a valere. E quelli sono in mano ai grandi gruppi bancari e finanziari.
Se a questo crack aggiungiamo la privatizzazione di tutti i servizi pubblici, compresa l’acqua, la luce, il quadro è completo.
Tutto ciò rientra nel progetto di controllo globale delle risorse: i grandi gruppi bancari e industriali, nonostante il fallimento (anzi… proprio grazie a questo) avranno in mano non solo beni materiali come oro diamanti petrolio, ma anche risorse primarie, come acqua e energia elettrica.

Riassunto per domande e risposte.
Riassumiamo il tutto con semplici domande e risposte.

1) Chi ha voluto il crack? Le grandi banche. I grandi banchieri ovverosia il vertice della massoneria internazionale. BCE, Banca d’Inghilterra e Federal Reserve in testa.

2) Perché? Per arricchirsi. Loro hanno acquisito e acquisiranno beni reali, mentre perderanno solo denaro, ovverosia una posta virtuale che non vale niente. Il fallimento, infatti, arricchirà queste persone, e non le indebolirà. Sono loro che hanno le materie prime.

3) Di chi è la colpa? Della politica che lo ha permesso. Dei banchieri e della finanza internazionale che in questi decenni hanno corrotto e/o ucciso tutti quelli che si sono opposti a questo progetto.

4) Quali mezzi hanno usato? Il trattato di Lisbona, l’Unione Europea, i sistemi politici bipolari (non a caso fortemente voluti dalla P2). Questi sono solo i mezzi per accentrare tutti i poteri in poche mani, e allontanare i centri decisionali del potere dalla gente. E sono uno strumento per permettere questo crack finanziario, che diversamente non sarebbe stato possibile, se la politica avesse fatto il suo dovere e se ciascuna nazione avesse curato i propri interessi anziché quelli dell’Unione Europea.

5) Ma cosa c’entra la Rosa Rossa con il crack finanziario, con Cogne, Erba, e il Mostro di Firenze?
La massoneria rosacrociana, per poter attuare un piano decennale come quello che si può vedere in atto, è (e non può che essere) potentissima. Se qualcuno dei suoi membri commette delitti di natura esoterica, per finalità specifiche interne all’ordine, questi vengono coperti da tutti gli affiliati all’organizzazione. Si tratta di un’organizzazione che ha il potere di unificare l’Europa e poter programmare un crack finanziario che era risaputo in tutti gli ambienti; un crack cioè che è stato voluto dalla elite bancaria e finanziaria, e appoggiato dalla maggior parte dei politici al governo che sono i meri esecutori materiali di questi gruppi. Un organizzazione così ha logicamente il potere di controllare e intervenire anche nelle vicende apparentemente marginali, come i delitti di sangue commessi dai suoi affiliati.

In effetti, da questo punto di vista, hanno ragione Berlusconi e Tremonti. La situazione è sana: le banche infatti, non “falliscono” se non virtualmente, ma hanno raggiunto il loro obiettivo. E, dal loro punto di vista, non c’è certo di che preoccuparsi. Chi si deve preoccupare sono solo le persone che avevano accumulato, orgogliose, quelle decine di migliaia di euro in banca. “Loro”, i potenti, comunque vada cascheranno in piedi e si rialzeranno addirittura più forti di prima, con il controllo delle risorse economiche del pianeta.

PS.
L'articolo, per essere comprensibile, è volutamente generico. Altrove, in passato, ho trattato in modo più approfondito il problema della Banca d'Italia e dei legami tra massoneria e Banca d'Inghilterra con i riferimenti legislativi precisi.
http://www.altalex.com/index.php?idnot=37581
http://www.altalex.com/index.php?idnot=38143
Per il problema delle banche si possono consultare i siti www.signoraggio.com, Disinformazione, e il sito di Larouche www.Movisol.org, che da anni anticipavano il crack finanziario che oggi è sotto gli occhi di tutti. Da anni. Ma si sa... quelli sono siti complottisti. Meglio leggere il Corriere della Sera, che è equilibrato ed equidistante, Repubblica per chi è un po' a sinistra, e il Giornale per chi è un po' a destra.


www.disinformazione.it

Anonimo ha detto...

Per coloro che avessero voglia di farsi un'idea sulla vicenda De Magistris,segnalo l'indirizzo:

http://paolofranceschetti.blogspot.com/search/label/De%20Magistris

Anonimo ha detto...

La terza guerra mondiale è già scoppiata?
Tratto da www.borsari.it - 8/02/2006

Il mondo, oggi, consuma circa 28 miliardi l'anno di barili di petrolio ed è, evidentemente, un consumo in crescita (il petrolio è quasi l'unica "fonte energetica" per i mezzi di trasporto e, quindi, al momento non può essere immediatamente sostituito in tale impiego).
Chi sono, oggi, i maggiori consumatori mondiali?
Stati Uniti: 7.24 miliardi di barili l'anno (25.9% del totale);
Europa: 5.5 miliardi di barili l'anno (19.7% del totale);
Cina: 2.2 miliardi di barili l'anno (7.9% del totale);
Giappone: 2.0 miliardi di barili l'anno (7.0% del totale).

Più dei consumi attuali, tuttavia, interessa la previsione dei consumi futuri.
La tabella sotto mostra la probabile evoluzione dei consumi (in miliardi di barili l'anno) nei prossimi 15 anni.

Anni
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Stati Uniti 7,24 7,42 7,61 7,80 7,99 8,19 8,40 8,61 8,82 9,04 9,27 9,50 9,74 9,98 10,23
Europa 5,50 5,56 5,61 5,67 5,72 5,78 5,84 5,90 5,96 6,02 6,08 6,14 6,20 6,26 6,32
Cina 2,20 2,40 2,63 2,87 3,14 3,43 3,75 4,10 4,48 4,90 5,35 5,85 6,40 6,99 7,64
Giappone 2,00 2,02 2,04 2,06 2,08 2,10 2,12 2,14 2,17 2,19 2,21 2,23 2,25 2,28 2,30
Resto del mondo 11,10 11,38 11,66 11,95 12,25 12,56 12,87 13,19 13,52 13,86 14,21 14,56 14,93 15,30 15,68
TOTALE 28,04 28,78 29,55 30,35 31,19 32,06 32,98 33,94 34,95 36,00 37,11 38,28 39,51 40,81 42,18

Nel 2020 (la stima è dell'Iea: International energy agency) il mondo consumerà oltre 42 miliardi di barili l'anno di petrolio: il 50% in più dei consumi attuali.
I problemi, però, sono sostanzialmente due:
Su quel tasso di sviluppo, i prezzi "voleranno" oltre i 100 dollari al barile;
Nonostante ciò, sarà impossibile soddisfare quella domanda di petrolio.
Un certo Campbell, il massimo esperto mondiale di estrazioni petrolifere, ha fatto due conti ed ha scoperto che:
Le nuove scoperte di petrolio, hanno toccato il massimo nel 1964;
La produzione mondiale di petrolio ha toccato il massimo incremento nel 2004.

Significa che: dal 1964 in poi, si scoprono sempre meno giacimenti nuovi e, dal 2004 in poi, la produzione di petrolio cresce ad un ritmo inferiore al precedente (ante 2004).

Il tasso di crescita della produzione mondiale di petrolio, prima del 2004, era dell'1.4% l'anno e, dunque, se i conteggi di Campbell sono giusti, da qui al 2020 sarà inferiore a quel valore.
Assumiamo, dunque, un tasso di crescita medio dell' 1.2% l'anno e, mostriamo il risultato nella tabellina sotto.

Anni
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Totale Consumo 28,04 28,78 29,55 30,35 31,19 32,06 32,98 33,94 34,95 36,00 37,11 38,28 39,51 40,81 42,18
Produzione totale 28,10 28,44 28,78 29,12 29,47 29,83 30,18 30,55 30,91 31,28 31,66 32,04 32,42 32,81 33,21

Vedete cosa succede?
La differenza tra consumi e produzione si fa sempre più grande, fino a diventare abissale ed incolmabile.
Ed è, semplicemente, evidente che: più la differenza tra consumo e produzione si fa grande, e più i prezzi del barile di petrolio salgono, fino a livelli inimmaginabili (intorno a 200 dollari per barile), quando quella differenza dovesse superare i 5 miliardi di barili l'anno (intorno al 2015).
Mi direte: ma, se la produzione non ce la fa a stare dietro al consumo, bisognerà trovare altre fonti energetiche, diversamente si crea una "frattura" insanabile.

Vero, in teoria; in pratica non è così, perché il grosso del consumo di petrolio alimenta (principalmente) i mezzi di locomozione (autovetture, camion, aerei etc..) per i quali, all'orizzonte prossimo (i prossimi 5-10 anni), non c'è alcuna alternativa (immediatamente utilizzabile) al petrolio.
Sicché il consumo è, in gran parte, rigido ed incomprimibile (almeno per i prossimi 5-10 anni).
E ciò comporterà due conseguenze nefaste:
I prezzi andranno alle stelle;
Non ci sarà abbastanza petrolio per tutti (e, quindi, alcuni consumatori dovranno, necessariamente, essere "scoraggiati" con la "forza" dall'utilizzo del petrolio).

Adesso osservate la prima tabellina (in alto a questo foglio): quali sono i due paesi che consumano di più?
Oggi sono l'Europa e gli Stati Uniti; in futuro saranno la Cina e gli Stati Uniti.
La Cina , in particolare, per "alimentare" il suo tumultuoso sviluppo (il Pil cinese cresce del 9.3% l'anno) ha disperato bisogno di petrolio, e non potrà, per nessun motivo, rinunciare neanche ad una goccia di quello che gli serve.
E gli Stati Uniti?
Neanche loro possono fare a meno del petrolio; neanche l'Europa e men che meno il Giappone.
E, quindi, come si fa quadrare questo cerchio?

...... Con una guerra.
Una parte del mondo, dovrà essere "costretta" a non utilizzare più petrolio (o a consumarne molto meno di adesso), in modo che il consumo totale sia (più o meno in linea) con la produzione.
Vedete altre soluzioni?
Per favore, lasciate perdere le fonti alternative (sole, vento, acqua, idrogeno, etc..): qui stiamo discutendo di futuro prossimo (da qui al 2015) e non di "calende greche"; e nel futuro prossimo, quelle fonti non saranno in grado di sostituire il petrolio.
Il problema, secondo me, è chi farà la guerra contro chi (europei, giapponesi ed americani contro cinesi ed arabi oppure altre possibili "alleanze")?
In ogni caso, le prime "battaglie" sono già iniziate: americani ed inglesi hanno invaso l'Iraq (per "esportare" la democrazia, s'intende, mica per "impadronirsi" del loro petrolio), ed i cinesi si stanno muovente in Sudan e Ciad (con lo stesso obiettivo).

Al prossimo "giro", americani ed inglesi attaccheranno l'Iran (sempre per "esportare" la democrazia, inutile dirlo) ed i Cinesi decideranno dove "esportare" la loro democrazia popolare.
La guerra, dunque, è già iniziata nell'incredulità generale, indotta dalle straripanti stronzate del regime mediatico in cui viviamo (tipo: "esportare la democrazia", "peace keeping", progresso e sviluppo per gli oppressi e via così, ad minchiam); ed è una guerra che ha già fatto milioni di morti (sono più di un milione le vittime irachene, decine di migliaia quelle afghane, e circa tremila i soldati americani ed inglesi già morti in combattimento).
Questa guerra ha già prodotto (quasi) tanti morti, quanti ne hanno causato tutte le guerre napoleoniche; eppure, un pubblico semi-addormentato dalle vicende del "Grande fratello" (o da altre, simili, scemenze televisive), continua, incredibilmente, a baloccarsi con l'idea che, in Iraq si stia combattendo per "assicurare" pace e libertà agli iracheni.
Esattamente come quegli americani che, nel dicembre del 1941, si sorpresero e s'indignarono per l'attacco giapponese a Pearl Harbor, trascurando il fatto (nascostogli, ovviamente, dal loro presidente) che, avendo la flotta americana imposto l'embargo petrolifero al Giappone (vedete come, alla fine, il petrolio determina i conflitti moderni), ed essendo lo stesso Giappone dipendente al 100% dai rifornimenti di petrolio via mare, quest'ultimo non aveva che due alternative: arrendersi senza neanche combattere (le scorte di petrolio potevano coprire un periodo massimo di nove mesi), oppure attaccare di sorpresa la flotta americana, rompere l'accerchiamento e "riconquistare" l'utilizzo delle rotte via mare.

L'ammiraglio Nimitz (quello della battaglia di Midway), dopo la guerra disse: "l'unica sorpresa di Pearl Harbor, fu che i giapponesi avessero impiegato tanto tempo prima di attaccarci; noi ce l'aspettavamo almeno due mesi prima".
Eppure, ancora oggi, un sacco di gente pensa che l'attacco giapponese sia stato un "vile colpo a tradimento" inferto dai "cattivi" orientali ai "buoni" americani.
La storia, come vedete, si ripete sempre, e gli stupidi non tramontano mai


www.disinformazione.it

Anonimo ha detto...

UN AUGURIO DI BUON ANNO A TUTTI , IN MODO PARTICOLARE AL TOSCANO E AGLI ALTRI AMICI DEL BLOG .
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A GAZA STANNO CONTINUANDO I FESTEGGIAMENTI CON I FUOCHI D' ARTIFICIO , RAGAZZI TERRIBILI .
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LA COSA SCONCERTANTE E' CHE I SOLITI FREQUENTATIRI DI QUESTO SPAZIO LIBERO NON HANNO NIENTE DA DIRE A RIGUARDO , PREFERENDO SALDI E VETRINE .
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LA MATTANZA , CON UNA RETE CIRCOLARE DOVE I PESCI PRIGIONIERI SI DIMENANO CERCANDO LA LIBERTA' PRIMA DI MORIRE .
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L' ONU , UNA VECCHIA BANDIERA STRAPPATA , INERME E IMPOTENTE , E' SOLO UN COSTO INUTILE .
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VOLEVO DIRE A DISINFORMAZIONE.IT , CHE TROVO ESTREMAMENTE INTERESSANTI I SUOI POST , DEVO RICONOSCERE CHE CON UNA SEMPLICE EQUAZIONE E , CON POCHI PASSAGGI , HA SIGNIFICATO UN CONCETTO ECONOMICO , SUL POTERE BANCARIO , CHE NON FA' UNA PIEGA , ANCHE SE E' DISARMANTE SCOPRIRE DI NON AVERE NESSUNA POSSIBILITA' DI INCIDERE SULLE DINAMICHE .
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INOLTRE , SULLA TENDENZA BELLICA , DELL' ATTUALE POLITICA ECONOMICA DI MOLTI STATI , BISOGNA RICORDARE CIO' CHE DISSE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI ALL' INDOMANI DELL' UNDICI SETTEMBRE .
LA GUERRA AL "TERRORISMO" , DURERA' ALMENO 50 ANNI , SARA' UNA GUERRA ATIPICA E COMBATTUTA SU SCALA MONDIALE .
QUINDI LA GUERRA MONDIALE E' GIA IN ATTO .
CHI STA GUADAGNANDO ?
QUANTI STATI CANAGLIA MANCANO ALL' APPELLO ?
QUALI EQUILIBRI ECONOMICI SI AVRANNO ALLA FINE ?
IN QUALE SCENARIO SI COLLOCA LA CRISI ECONOMICA ?
E' REALE O VOLUTA ?
E SE E' VOLUTA , A quale fine ?
.
.UN SALUTO
se volete vedere le foto sul conflitto a GAZA , andate sui miei blog SINDACATOEROCK.MYBLOG.IT
SINDACALISMO.MYBLOG.IT
scusate ma i blog sono ancora in costruzione , tempi tecnici.

BRUNO DA NAPOLI ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

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La famiglia dello scudo rosso: i Rothschild
di Marcello Pamio

Ho letto con molto interesse libri, fascicoli e siti internet su cosiddette teorie cospirative secondo le quali dietro alle vicende politiche ed economiche ci sarebbero potenti logge massoniche. Fin qui nulla di strano. Non si può negare infatti che la maggior parte di queste società segrete fin dalle loro origini erano composte da influenti personaggi della vita pubblica, politica e militare.
La cosa però che ha destato la mia curiosità è l’onnipresenza di un nome ben preciso. Un comun denominatore rappresentato dai Rothschild. Questa famiglia, perché di famiglia si tratta, appartiene secondo molti all’organizzazione elitaria chiamata gli Illuminati di Baviera [1] e governerebbe l’intero sistema bancario mondiale con tutto quello che ne consegue.
Se è vero che questo gruppo di burattinai muove le fila della finanza, dell’economia e della politica mondiale perché allora il nome non figura mai da nessuna parte? Avete mai letto su giornali o sentito alla televisione dei Rothschild e delle loro vicissitudini? Sarebbero dietro le quinte di tutti i più importanti affari e nessuno ne parla, non è un po’ strano?
Per la verità vedremo alla fine che qualcosa è trapelato dai media.
Chi ha ragione? Gli autori di svariati libri che puntano il dito contro un sistema occulto, in cui la famiglia Rothschild riveste un ruolo di primaria importanza, in grado di controllare l’intero sistema o invece chi al contrario afferma che tali ipotesi sono semplicemente frutto di menti malate in preda ad allucinazioni e manie di persecuzioni?
L’esperienza mi suggerisce che la verità sta sempre nel mezzo!
Quindi prima di avanzare qualsiasi ipotesi in merito andiamo a vedere chi sono e soprattutto cosa fanno oggi i Rothschild.
Per ripercorrere le origini torniamo indietro nel tempo di circa duecento anni spostandosi in Germania, precisamente a Francoforte. L’anno è il 1743.
L’Adamo non proprio biblico della nostra storia è Amschel Moses Bauer, un semplice orafo tedesco con la passione, che oggi possiamo chiamarla predisposizione, per prestiti e finanziamenti. Semplice orafo per modo di dire naturalmente, visto che è il capostipite che ha dato origine a un impero economico da mille e una notte.
Un impero nato sotto le ali protettive dell’aquila romana contornata da uno scudo rosso.
Tale infatti è il sigillo che Amschel aveva collocato sull’entrata della propria azienda.



Un logo che divenne presto la rappresentazione figurata dell’attività di Bauer. "La ditta dello Scudo Rosso" veniva infatti chiamata.
D’altronde abbiamo tantissimi esempi anche nostrani di queste associazioni: uno per tutti il Cavallino Rampante per indicare la Ferrari. Quello che non tutti sanno invece è che lo Scudo Rosso in lingua tedesca è Rothschild. Per essere più precisi: Scudo Rosso à Red Schield à Rothen Schild à Rothschild. Questo particolare è molto importante perché quando il figlio di Moses, Mayer Amschel ereditò da suo padre la società cambiò nome in Rothschild, e tale è rimasto immutato fino ai giorni nostri.
Mayer Rothschild da Gertrude Schnapper ebbe cinque figli: Amschel (1773-1855), Salomon (1774-1855), Nathan (1777-1836), Karl (1788-1855) e Jacob (1792-1868).
Non appena i ragazzi furono istruiti a dovere sull’attività economica e finanziaria partirono alla volta di altrettante capitali europee per aprire filiali ed espandere l’impero esclusivamente patriarcale. Le donne avevano un ruolo secondario nella gestione.
Il primogenito Amschel essendo il più anziano rimase a Francoforte per controllare la società base, Salomon invece andò a Vienna, Nathan a Londra, Karl a Napoli e Jakob a Parigi.
La famiglia cresce, e cresce anche la necessità di un nuovo emblema che li rappresenti al meglio. Cinque frecce che s’incrociano intersecandosi in un unico punto è il nuovo stemma. Le frecce rappresentano i cinque fratelli e il punto d’intersezione è lo scopo che unisce tutta la famiglia. Avrete già capito qual è questo scopo.



Senza nulla togliere all’operato dei fratelli, è d’obbligo “spezzare una freccia” -visto che siamo in tema- a favore di Nathan il quale si distinse immediatamente per fiuto e capacità imprenditoriali.
Ricordiamo che agli inizi dell’Ottocento l’Europa stava cambiando velocemente e questo poteva creare certamente molte occasioni per uomini intelligenti e soprattutto ricchi.
Nathan approfittò di questa situazione e aprì a Manchester una impresa tessile. Il rapido declino delle esportazioni tessili britanniche durante il blocco continentale costrinsero però Nathan a tornare a Londra per estendere le proprie attività in ambito finanziario. Le attività del figliol prodigo s’impennarono in potenza e prestigio grazie anche al matrimonio con Hannah Barent Cohen (1783-1850), la figlia di uno dei più ricchi mercanti ebrei londinesi[2].
I conti li sapeva fare molto bene!
Conti che dirottavano sempre più verso operazioni finanziarie speculative su titoli britannici ed esteri, cambi valute, metalli preziosi, ecc.
Qualche esempio? Il Duca di Wellington non avrebbe potuto pagare il suo esercito nella battaglia di Waterloo senza la mano, anzi il portafogli, dei Rothschild[3]. Dopo questa vittoria, la banca di Nathan vinse il contratto per i pagamenti dei tributi agli alleati europei[4].
Anche il governo francese dovette usufruire dei fondi privati per rimpinguare le casse nazionali svuotate dall’estenuante guerra franco-prussiana[5]. Salomon Rothschild a Vienna finanziava intanto il debito estero austriaco attraverso contratti di prestito al Principe Metternich[6].
I cinque fratelli pur lavorando a distanza portavano avanti la stessa tecnica, quella della riserva frazionale bancaria. Questo permise la loro autonomia e indipendenza in ogni paese in cui operavano.
Con queste enormi risorse economiche riuscirono a intervenire persino a favore della Banca d’Inghilterra, quando la crisi di liquidità del 1826 piegò le gambe al governo britannico. Grazie ad una immissione di un grosso quantitativo di oro fu scongiurato il peggio[7].
Ma la storia non finisce qui, perché nel settore pubblico si distinsero per i finanziamenti della rete ferroviaria in Francia, Italia, Austria, per il Canale di Suez, permisero l’acquisto dei terreni minerari in Spagna, Sud America, Sud Africa e Africa Occidentale.
L’oro era così importante e fondamentale per i Rothschild che dal 1919 fino ai nostri giorni la banca ha ospitato e presieduto per due volte al giorno il fixing mondiale del prezzo dell’oro[8]. Vi rendete conto: stabilivano anche il prezzo mondiale dell’oro!
Addirittura sembrerebbe, e il condizionale è d’obbligo, che una banca della famiglia abbia finanziato John D. Rockefeller per la sua monopolizzazione della raffinazione del petrolio che portò alla fondazione della Standard Oil.
Cosa dire delle ricostruzioni postbelliche? Nelle guerre si sa, non vi sono mai vincitori. Di per sé una guerra è sempre una sconfitta sia per chi la provoca ma soprattutto per chi la subisce. Dall’ottica di un banchiere però, una guerra è sempre una ghiotta opportunità di investimenti, di prestiti, di ricostruzioni. Infatti dopo la Prima Guerra Mondiale, precisamente nel 1922 i Rothschild misero a disposizione fondi per la ricostruzione in numerosi paesi come Francia, Germania, Cecoslovacchia, Ungheria. A questo punto ho dovuto scacciare con la forza dalla mia mente un dubbio tremendo. E’ possibile che banchieri senza scrupoli fomentino a proprio piacimento le guerre, magari finanziando entrambe le fazioni e innescando la miccia fornendo poi i soldi per la ricostruzione? In via molto ipotetica sì. Scatenare una guerra non è così difficile: si forniscono le armi a entrambe le parti e si trova una motivazione sufficiente: religione, petrolio, terrorismo, ecc.
No! La perfidia umana non può arrivare a tanto! Giusto?
A questo punto negare o far finta di non vedere che l’impero dei Rothschild fin dai primi anni del secolo XIX ha influenzato la politica, l’economia e la finanza del mondo intero è un’offesa alla comune intelligenza.
E oggi? Come sono messi, anzi, visto che interessa pure la nostra cara Italia come siamo messi? Forse la famiglia si è ritirata a vita privata e si sta godendo un meritato riposo? Sbagliato. Certamente la vita è rimasta sempre molto privata. Non riesco infatti ancora a spiegarmi come la stampa, sempre più ricca di pettegolezzi e gossip e meno di informazioni utili, non s’interessi della vita di questi personaggi affascinanti e al limite del misterosofico.
Riescono –i media- a scovare una star televisiva che si sta abbronzando nuda dentro la caldera di un vulcano in pieno inverno e nessuno fa un servizio sugli appartenenti alla famiglia più potente del pianeta. Non è un po’ strano? Lungi da me l’idea che gli editor non possano fare servizi su certi banchieri internazionali, rimane allora la spiegazione che forse a nessuno interesserebbe. Strano perché personalmente preferirei leggere qualcosa su i «veri controllori» piuttosto che leggere e/o vedere qualche personaggetto estivo che pur di apparire nei giornali venderebbe la propria anima al diavolo, in questo caso fotografi e giornalisti.
Tornando al discorso di prima, oggi la famiglia Rothschild non ha perso prestigio e potere, semmai con il passare degli anni lo ha consolidato ulteriormente. Incredibile ma vero.
Passano gli anni e i loro sistemi si adeguano. Oggi hanno sviluppato una divisione per il finanziamento d’impresa al servizio di fusioni e acquisizioni. Operazioni queste all’ordine del giorno. Basta aprire un qualsiasi giornale finanziario per leggere che la multinazionale ics si è unita, o è in procinto di farlo, con la transnazionale ipsilon. Fusioni il cui unico risultato è la creazione di megacorporazioni amministrate da pochissimi e composte da migliaia tra affiliate e holding. In fisica per innescare una fusione nucleare tra atomi serve molta energia qui le fusioni necessitano solo di soldi. Moltissimi soldi. Chi possiede tutti questi soldi se non i banchieri?
Vediamo adesso nel dettaglio dove i tentacoli economici dei Rothschild sono arrivati nel 3° Millennio. Per problemi di spazio cito solamente le società più conosciute e/o riguardanti il nostro paese, ma chiunque volesse approfondire consiglio di entrare nel sito ufficiale della famiglia e stamparsi l’elenco completo. Fate scorta di carta!
Tra le straniere spiccano: De Beers quella dei diamanti, la Enron fallita da poco, British Telecom, France Telecom, Deutch Telekom, Alcatel, Eircom, Mannesmann, AT&T, BBC, Petro China, Petro Bras, Canal +, Vivendi, Aventis, Unilever, Royal Canin, Pfaff, Deutch Post[9], e moltissime altre.
Torniamo adesso un momento in Italia poiché ce n’è per tutti i gusti: Tiscali, Seat Pagine Gialle, Eni, Rai, Banca di Roma, Banco di Napoli, BNL Banca Nazionale del Lavoro, Banca Intesa, Bipop-Carire, Banca Popolare di Lodi, Monte dei Paschi di Siena, Rolo Banca 1473, Finmeccanica[10]. Vi può bastare? Penso proprio di sì!
Mi avvio a concludere nella speranza che questa piccola e incompleta illustrazione possa almeno aver fatto nascere qualche dubbio e/o curiosità in più su questa incredibile e decisamente atipica famigliola. Non posso confermare ma neppure smentire le pesanti e inquietanti affermazioni che svariati autori pubblicano sui Rothschild. Tengo a sottolineare che la cosa più incredibile è come i media in generale evitano di trattare tali argomentazioni. Passi il discorso sulla cospirazione globalizzata alla George Orwell, ma qui i fatti parlano chiaro. Le trame e gli intrecci economici pure. Sono sotto gli occhi di tutti. Almeno di chi vuol vedere.
Non posso accontentarmi di leggere su La Stampa del 7 giugno 1996 che Lady Rothschild era l’ipotetica spia del KGB a Londra, o su Il Giorno del 29 agosto 2000 la cronaca della morte per overdose all’età di 23 anni di Raphael figlio di Nathaniel Rothschild.
Queste rientrano nel deleterio e purtroppo tanto seguito gossip.
Le cose serie e importanti sono altre.

Marcello Pamio


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Note:
[1] Gruppo elitario fondato, dal prof. di giurisprudenza dell'Università dei Gesuiti, Adam Weishaupt (Spartacus) in Baviera il 1° maggio 1776
[2] Università di Bologna, facoltà di Scienze Politiche: www.spbo.unibo.it
[3] Sito ufficiale della famiglia Rothschild: www.rothschild.com
[4] Università di Bologna, facoltà di Scienze Politiche: www.spbo.unibo.it
[5] Idem
[6] Idem
[7] Idem
[8] Sito ufficiale della famiglia Rothschild: www.rothschild.com
[9] Sito ufficiale della famiglia Rothschild: www.rothschild.com
[10] Idem


www.disinformazione.it

Anonimo ha detto...

Questa è una dichiarazione di Gianni Agnelli, da un'intervista rilasciata al "Corriere della Sera" il 30 gennaio 1975, che ci spiega come il controllo delle nazioni da parte di lobby economiche sovranazionali sia un fatto non solo verosimile ma perfettamente normale:

"Probabilmente dovremo avere dei governi molto forti, che siano in grado di far rispettare i piani cui avranno contribuito altre forze oltre a quelle rappresentate in parlamento; probabilmente il potere si sposterà dalle forze politiche tradizionali a quelle che gestiranno la macchina economica; probabilmente i regimi tecnocratici di domani ridurranno lo spazio delle libertà personali. Ma non sempre tutto ciò sarà un male."

Anonimo ha detto...

FARE NON DIRE
AGIRE SOLO AGIRE
LE PAROLE NON SUPPORTATE DA FATTI
NON SERVONO PIU !!!
AVREI VOLUTO VEDERE PIU GENTE
ANCHE DI QUESTO BLOG
AI CORTEI CHE SI SONO SVOLTI E ALLA QUALE HO PARTECIPATO PER LA PALESTINA.
PER LA SCUOLA PER IL LAVORO PER LA DISTRUZIONE DI QUESTO STATO DI COSE E LA RINASCITA RIVOLUZIONARIA .JANUS.

Anonimo ha detto...

CIAO JANUS .
BUON 2009 DI CUORE , UN 2009 DI LOTTE E FELICITA'.
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ALLORA , COME ERANO LE VETRINE DEI SALDI?
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SAI , VOLEVO DIRTI CHE A GAZA E' IN ATTO L' ENNESIMA CARNEFICINA .
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LO SO' , LA NOTIZIA E' SCIOCCANTE , DI QUELLE CHE TI FANNO RESTARE IL PANETTONE IN GOLA .
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OK , ARCHIVIATO IL NATALE RIENTRIAMO IN PISTA .
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VEDI , IO NON DICO , IO FACCIO E QUANDO FACCIO MI ESPONGO , NON MI RIFUGIO DIETRO L' ANONIMATO , ALZO LA MANO E CI METTO LA FACCIA .
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E' DA MOLTO PRIMA DI NATALE CHE CONTINUO A POSTARE SUI MIEI BLOG DICENDO LA MIA SULL' ECCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE , HO MESSO IN RETE CENTINAIA DI FOTO PER RACCONTARE E FARE CONTROINFORMAZIONE .
.
I MIEI BLOG RICEVONO CIRCA 1300 VISITATORI AL MESE , UNA BELLA PLATEA NON CREDI ? VENGONO VISTE OLTRE 10.000 PAGINE AL MESE PER BLOG ( STATISTICHE DI MYBLOG ) PIU' DI QUANTI HANNO VISTO LA TUA PRESUNTA MANIFESTAZIONE , IO NON SO' SE TU ERI A QUALCHE MANIFESTAZIONE PER LA PALESTINA , NON CONOSCO IL TUO VOLTO ( ANCHE TU NON MI CONOSCI ) POSSO DIRTI CHE MANIFESTARE E' IMPORTANTE , MA E' ANCHE IMPORTANTE DIRE , RACCONTARE , URLARE AGLI ALTRI CIO' CHE E' VERO CONTRO IL FALSO CHE DILAGA .

TI SALUTO CON AMICIZIA .
PER TE SALUTI COMUSTI BRUNO710 DA NAPOLI ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM .

PS. TI DO UNA NOTIZIA , I SINDACATI DI BASE LAZIALI , DICONO DI BOICCOTTARE I PRODOTTI ISRAELIANI IN FORMA DI PROTESTA , TU COSA PENSI ?

Anonimo ha detto...

Ciao Bruno,sono Carles ancora iscritto FIOM,quando ti deciderai a toglierti? Comunque sono favorevole al boicottaggio dei prodotti Israeliani proposto dai sindacati di base anche se in TV nei telegiornali hanno detto che i sindacati confederali(CGIL-CISL-UIL)sono contrari alla proposta anzi la definiscono assurda! Invece l'embargo su Gaza da parte di Israele quello va bene vero!!! Un saluto con amicizia Carles da Cento(FE) P.S. Mi piacerebbe che su questo blog anche qualche dirigente come Cremaschi rispondesse a qualche lettera visto che è uno dei responsabili del sito ed un dirigente di Rete28aprile della FIOM e CGIL,chiedo forse troppo?

Anonimo ha detto...

NO CARLES , NON CHIEDI TROPPO , SONO CONVINTO CHE GIORGIO DOVREBBE DIRE , IN OGNI CASO E' IMPORTANTE CHE TU ED IO ABBIAMO DETTO .
.
IO NON SO' SE E' GIUSTO IL BOICOTTAGGIO , SONO PERO' SICURO CHE NON E' MAI STATO GIUSTO L' EMBARGO NEI CONFRONTI DEL POPOLO PALESTINESE .
.
TUTTI VOGLIONO VIVERE LIBERI , AVERE UNA NAZIONE E POTER CREARE RICCHEZZA PER I PROPRI FIGLI .
.
NEGATECI LA LIBERTA' E DIVENTIAMO TUTTI DEI CANI CATTIVI.
.
IN OGNI CASO , ANCHE SOLO PER CURIOSITA' , IO GUARDERO' LE ETICHETTE DEI PRODOTTI CHE COMPRO .
.
DI CGIL , CISL E UIL IO ME NE .......... STO A GUARDARLI .
.
BRUNO710 DA PARTENOPE , ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

PS. AL POST IN PRECEDENZA , LA QUESTIONE DEL BOICOTTAGGIO E' SOLO UN POSIZIONE ESPRESSA DA UNA SIGLA DI BASE , IO NON SO' SE SIA GIUSTO , IN OGNI CASO NON MI PARE EFFICACE , E POI VISTO CHE NOI SIAMO PER IL NON EMBARGO , NON POSSIAMO ASSUMERE QUESTO TIPO DI ATTEGGIAMENTO .
.
NOI SIAMO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA CONVIVENZA RECIPROCA E NON PER ALIMENTARE ODI .

BRUNO DA NAPOLI ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

CIA' BRUNO .
E INUTILE CHE ADESSO MI METTA A SCRIVERE UN POST PER ESPRIMERE LA MIA POSIZIONE IN MERITO ALLA INFAMIA SIONISTA .
MA VOLEVO INFORMARTI CHE ANCHE SE SEI ARRIVATO CENTESIMO CIRCA L'INFORMAZIONE DEGLI AVVENIMENTI DI GAZA TI RINGRAZIO LO STESSO.
E POI ANCORA COMPLIMENTI PER I TUOI BLOG E PUBBLICAZIONI CON MILIONI DI LETTORI
MA TI COMUNICO CHE IO NON SONO TRA COLORO CHE LI PREDILIGE
PERCHE'NON MI FIDO DI CHI DICE COSE
COME SE AVESSE L'INTENZIONE DI DIFENDERE LA SUA FUMANTE CODA DI PAGLIA CON UNO BELLO SPOTTONE PUBBLICITARIO .
POI TI AGGIUNGO CHE QUESTO E IL BLOG DELLA RETE 28 APRILE
ED IO SCRIVO OGNI QUALVOLTA SENTO IL BISOGNO DI ESPRIMERE LE MIE POSIZIONI SENZA ESSERE SOLLECITATO DA ALCUNO .................
E DEMOCRATICAMENTE IL MIO SCRITTO PUO ESSERE DISCUSSO MA NON USATO COME OCCASIONE PER FARE PUBBLICITA
AD UN BRUNO QUALSIASI.
A PROPOSITO DEL PANETTONE SONO ANNI CHE NON LO MANGIO !!!!
MA CREDO CHE LO SPUMANTE HA QUALCUNO ANCORA PRODUCE CONFUSIONE.
SALUTI A PUGNO CHIUSO.
JANUS

Anonimo ha detto...

COSA FACCIAMO ? RICOMINCIAMO LA POLEMICA ?
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NO !
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SAREBBE STERILE .
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HAI RAGIONE , HAI COLPITO DURO ED HAI AFFONDATO , SONO UNO CON LA CODA DI PAGLIA , DEVO AMMETTERE , SEI PERSPICACE .
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IN OGNI CASO , NON CHIAMAVO TE IN CAUSA , SO' QUALI SONO LE TUE POSIZIONI E NON AVEVO DUBBI SUL TUO IMPEGNO , NON VOLEVO E NON VOGLIO POLEMIZZARE CON TE , ANZI , TROVO INTERESSANTE PARLARE E NON CERTAMENTE SCONTRARMI .
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MI SONO DETTO CHE CON IL 2009 SAREI STATO PIU' BUONO , QUINDI NON RACCOLGO I TUOI AFFONDI E TI RISPARMIO I MIEI .
I MIEI BLOG SONO SOLO UN GIOCO , SENZA FINI DI LUCRO , UN MIO PICCOLO SPAZIO , DOVE FACCIO E DICO QUELLO CHE VOGLIO , NON PRETENDO NIENTE , NEANCHE DI ESSERE SEGUITO , UNO SPAZIO LIBERO PER ME ED EVENTUALMENTE PER CHI HA LA SFORTUNA DI INCIAMPARCI DENTRO , LIBERO , PERCHE' PUOI ANCHE MANDARMI A QUEL PAESE, SENZA PROBLEMI .
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DIFENDO CON FORZA IL TUO DIRITTO AD UTILIZZARE IL QUESTO BLOG COME E QUANDO VUOI , CON LA STESSA FORZA DIFENDO IL MIO DIRITTO DI ESTERNARE PERPLESSITA' .
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VUOI FARE E NON DIRE , UNA SCELTA LEGGITTIMA , SEI LIBERO , IO , AMO ANCHE DIRE , SE MI E' PERMESSO . SONO UNO CHE HA ASCOLTATO TANTO E CHE RITIENE DI AVER DETTO MENO , HO VOGLIA DI RECUPERARE .
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SPERO , CHE IL QUANTO DETTO SOPRA SIA SUFFICIENTE A RISTABILIRE I RAPPORTI , SE NON BASTA POSSO SEMPRE RECARMI A GAZA IN PELLEGRINAGGIO E FARE DA SCUDO UMANO PER FERMARE LO STERMINIO , ANZI SE VUOI CI ORGANIZZIAMO INSIEME , COSI' FACCIAMO E NON DICIAMO .
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ESISTONO VARI MODI PER COMUNICARE , IL PIU' COMUNE E' LA PAROLA , PERO' SI PUO' COMUNICARE CON LA SCRITTURA , I GESTI , LE ESPRESSIONI , I SUONI , LE IMMAGINI ECC....
SE IO SCRIVO , COMUNICO .
SE IO SUONO , COMUNICO .
SE IO PARLO , COMUNICO .
SE IO MANIFESTO , COMUNICO .
SI HAI CAPITO BENE , SE VAI AD UNA MANIFESTAZIONE , HAI COMUNICATO , HAI INFORMATO ALTRI DEL TUO DISSENSO , UGUALE SE LO MANIFESTI SU UN BLOG , HAI MANIFESTATO IL TUO DISSENSO , COME VEDI PER FARE , IN QUANTO AGIRE , CI VUOLE ALTRO .
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CONTATTIAMOCI , CONTATTIAMO ALTRA GENTE , RECAMOCI IN TERRA SANTA ED ORGANIZZIAMO UNA MANIFESTAZIONE SOTTO LE BOMBE , QUESTO , IN QUANTO FARE , SAREBBE ACCETTABILE .
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POI , MI DEVI SPIEGARE PERCHE' HAI CAMBIATO MODO DI SALUTARE ?
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PRIMA SALUTI COMUNISTI POI SALUTI CON IL PUGNO ALZATO .
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TI SALUTO COME PREFERISCI ,
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BRUNO710 DA NAPOLI , ANCORA , FORSE , ISCRITTO FIOM

Anonimo ha detto...

RITORNIAMO AL SINDACALESE .
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SEMPRE CON UN OCCHIO E CON IL CUORE VERSO LA PALESTINA .
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FANNO USO DI BOMBE AL FOSFORO ?
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IO HO PUBBLICATO DIVERSE FOTO , GUARDA ,FORSE , SE SEI CAPACE , TROVI .
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TUTTE LE FOTO SONO STATE TROVATE DA RICERCHE IN RETE , QUINDI , DI DOMIONIO PUBBLICO , NON SOTTOPOSTE AD ALCUNA LIMITAZIONE E CENSURA O LIMITAZIONE .
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IL 15 DICEMBRE , RISPONDENDO AL POST DELL' AMICO "AGONIA", DICEVO CHE ERA CONCRETO IL DISCORSO , TI DO' SE RIMETTIAMO MANO ALLA RIFORMA DELLE PENSIONI .
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IERI ERA UNA MIA INTUIZIONE , OGGI E' UNA PROPOSTA AVANZATA .
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LA RETE28 DICE CHE E' UNA SCIOCCHEZZA , IO PENSO CHE SIA UN PERICOLO .
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HO PAURA , SI HO PAURA , CREDO CHE QUALCUNO , PER PORTARE A CASA QUALCOSA SUBITO , SIA INTERESSATO AD INDEBITARSI IL FUTURO .
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IL RISCHIO E', DI TROVARSI CGIL COMPLETAMENTE SPIAZZATA DI FRONTE AD UNA PROPOSTA CHE DA' QUALCOSA ADESSO , IPNOTIZZANDO I LAVORATORI , MA CHE METTE IPOTECHE INSOSTENIBILI SUL FUTURO DI TUTTI NOI .
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OCCHI APERTI , "BISOGNA STARE ATTENTI , BISOGNA STARE ATTENTI , A QUELLO CHE SI SENTE" ( I NOMADI , CITAZIONE TRATTA DA UN LORO BRANO ).
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SALUTI COME PREFERITE .
SENZA POLEMICHE CON JANUS , AL QUALE VA' TUTTA LA MIA SIMPATIA UMANA , E LA STIMA POLITICA .
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BRUNO da Napoli , ancora , forse , iscritto FIOM.

Anonimo ha detto...

Ben Gurion, il padre di Israele, lasciò scritto: “Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle loro terre, per ripulire la Galilea dalla sua popolazione araba”. E ancora: “C’è bisogno di una reazione brutale. Se accusiamo una famiglia, dobbiamo straziarli senza pietà, donne e bambini inclusi. Durante l’operazione non c’è bisogno di distinguere fra colpevoli e innocenti”. Quell'uomo pronunciò quelle agghiaccianti parole 20 anni prima della nascita dell’OLP, più di 30 anni prima della nascita di Hamas, 50 anni prima dell’esplosione del primo razzo Qassam su Sderot in Israele.

Buonanotte a tutti i Rothschild

Anonimo ha detto...

Grande successo dei lavoratori italiani che hanno approvato a grande maggioranza(quasi bulgara) la riforma del contratto nazionale! Senza neanche spendere 1 ora di sciopero ed anche in poco tempo i lavoratori italiani usando tutta la loro forza ed usando la loro potente (lobbies) che domina nel parlamento italiano hanno costretto la Confindustria ed il Governo ed anche i sindacati non favorevoli a firmare questo accordo epocale che fà rabbrividire quello di luglio 1993!!! Finalmente dopo 20 anni in cui abbiamo perso su tutta la linea(dal salario ai diritti alla sicurezza)si profilano tempi migliori finalmente e di questo dobbiamo essere grati a Bonanni,Angeletti e Polverini che hanno restituito ai lavoratori la loro dignità!!! P.S. Forse è meglio che mi sveglio,ho fatto un brutto sogno!!! Tugnoli Carles ex operaio metalmeccanico(Fiat,New Holland,Graziano) ora disoccupato dopo 30 anni di lavoro e 50 di età Via Israeliti 7 44042 Cento(FE)

Anonimo ha detto...

Alle Segreterie Nazionali di: Cisl, Uil, Ugl, e parte della Cgil


Cari signori; quando sedete dietro un tavolo per trattare, la dovete smettere di porre i lavoratori sullo stesso piano degli imprenditori o trattativa alla pari; gli imprenditori detengono il potere economico, i lavoratori non hanno nulla se non la propria pelle e un poco di dignità, il principio vuole che a cedere qualcosa sia chi possiede, non chi ha nulla.
In questi giorni avete trattato, e, per l’ennesima volta senza avere alcun mandato da parte dei lavoratori, la riforma dei Contratti di Lavoro, e, senza entrare pienamente nel merito mettiamo già in conto di aver perso un’altra parte di salario; l’adeguamento salariale basato sulla media inflazionistica dei paesi U.E. è una grande porcata, perché in Italia i prezzi non sono controllati e salgono più che altrove; ( provate a fare due conti ! ).
Basta considerare quello che avete firmato in materia dal 2000 ad oggi, ha portato si e no al recupero di 1/3 di quello che l’inflazione ha eroso, inchiodando i salari al potere di acquisto di 10 anni fa, con la sola variante che i prezzi sono aumentati a dismisura.
E poi legare incentivi o parti di salario a dinamiche produttive, quando non avete i mezzi per monitorarle ( a meno che non sediate nei Consigli di Amministrazione ), affidandosi solamente ai dati che le aziende forniscono.
Un esempio banale lo si può riscontrare all’interno della ns. Azienda: inserimento di tempistiche non reali e quindi irrealizzabili, tanto da tenere bassa l’efficienza e non pagare alle maestranze quella parte di salario che a essa si aggancia.
In futuro le famose buste paga più pesanti, quelle di cui parla l’imbecille a capo della Segreteria CISL, saranno allineate più a quelle dei paesi dell’EST che a quelle Tedesche o Francesi.
Si è visto quindi a trattativa ultimata la piena soddisfazione del Ministro Sacconi e dell’ergastolana Marcegaglia, ( e se lo dicono loro ….) come dire: Continua a piovere Manna !!
Cari signori del sindacato è ora di farla finita di porre firme su intese che soddisfano la sola volontà degli imprenditori, questa crisi se ancora non ve ne siete accorti, la stanno pagando solo i giovani e i lavoratori, privi di politiche di sostegno al reddito e con ammortizzatori sociali ridotti all’osso e non per tutti.
Per combattere la crisi non serve lavorare il Sabato la Domenica, Natale e Santo Stefano a basso costo e andare in pensione a 90 anni, cosi si va solo a riempire ulteriormente le tasche degli imprenditori e creare tensioni sociali, e per giunta il tutto condito con un’evasione fiscale di centinaia di Mld. Di Euro.
La crisi e le sfide si vincono con l’equità e il controllo dei prezzi, stroncando le speculazioni sul nascere, puntando sulla qualità del prodotto, investendo in ricerca ed innovazione, valorizzando le professionalità, togliendo i giovani dalla morsa negriera della Legge 30, dare fiducia a loro e rendendo fiducioso il loro futuro.
Vi stiamo semplicemente ricordando che voi rappresentate la pelle dei lavoratori, e ci sembra che non abbiate ricevuto nessun mandato per venderla !!
Non stupitevi se prima o poi incontrate qualcuno per la strada che vi romperà “ democraticamente “ il culo, intanto cominciate a fare qualcosa anche per i lavoratori e se vi rimane del tempo provate anche a vergognarvi.


PER UN SINDACATO CHE TUTELI ESCLUSIVAMENTE I DIRITTI DEI LAVORATORI.

Tugnoli Carles

Anonimo ha detto...

a Tugnoli Carles
anke questo vittimismo e scarica barile .....comoso puntare il dito e non fare nulla e forse andare a lavoarare anke quando è sciopero ...una volta si moriva di fame con a casa sei figli non c'era tutta questa informazione e altro eppure la gente ha ottenuto anke a costo della propria vita ... kiediti oggi a parte la lemntela del momento.... cosa fanno le persone ... guardano il grande Fratello e altro il cellulare nuovo e INFINE TI HANNO DOMOSTRATO KE NON GLI FREGA UN CAZZO DEI DIRITTI : DEVI SEMPRE CONSIDERARE IL VOTO ACHI é ANDATO ANKE ALLE ULTIME ELEZIONI : STA ASIGNIFICARE CHE VA BENE COSI' E COME DICO SEMPRE FINCHé NON SI APRE IL FRIGOR E LO VEDI CON QUALCOSA LLA'INTERNO LA GENTE SE NE FOTTE :::: DOPO é TARDI ED IO ONESTAMENTE NON ACCETTO LAMENTELE . SICCOME TU SEI UNO DEI TANTI E DICI CHE SON TUTTI UGULAI I SINDACATI ISCRIVITI A CISL E UIL COS^ SEI SICURI DI FAR PARTE DELLA p2 ED HAI IL POSTO GARANTITO MA NON VENIR A DIR NULLA O PARLARE DI ONESTA' E NON DIRE CHE LA CGIL é UGUALE AGLI ALTRI ... NON HA FIRMATO LA NUOVA CONTRATTAZIONE NON HA FIRMATO LA LEGGE BIAGI :COSA DEVE FARE LA GUERRIGLIA? CHIAMA AL BUONSENSO LA GENTE E LE PARTI COSE DEVE FARE + DI COSì DELUCIDAMI TU E SEI HAI UNA BUONA IDEAA CHISS' CHE NON LA SI DISCUTA:

Anonimo ha detto...

PARENTOPOLI AD AGRIGENTO ALLA CASSA EDILE E SCUOLA EDILE

Se questa era la situazione in Campania, date uno sguardo a quella agrigentina e poi dite voi se non è il caso di definirla una “parentopoli”…

Domenico Catuara (Segretario Generale Cisl):

1) Il cognato (Bonomo) Vicepresidente Comitato Direttivo dell’ASI in quota Cisl;

2) un nipote alla Cassa Edile;

3) una nipote allo IAL.

Senatore Adragna, direttore della Scuola Edile:

1) la figlia alla Cassa Edile;

2) il fratello alla Cassa Edile;

3) il figlio allo IAL di Palermo, distaccato ad Agrigento.

Salvatore Montalbano (segretario della CISL SCUOLA):

1) una nipote allo IAL di Agrigento;

2) il marito di una nipote allo IAL di Agrigento;

3) una nipote allo IAL di Palermo.

Augello Giuseppe (Segretario pensionati Cisl):

1) il figlio componente della Segreteria della Filca;

2) la figlia alla Cassa Edile di Trapani.

Calogero Cipolla (componente UST CISL):

1) il figlio allo IAL.

Lilli Mazza (coordinatrice femminile della CISL):

1) il figlio allo IAL.

Domenico Bruccoleri (direttore IAL di Agrigento):

1) il figlio allo IAL di Catania.

Mangione (Cgil):

1) la figlia alla Scuola Edile.



A questi, potrebbero aggiungersi quelli citati nei commenti dal lettore “Diritti negati”:

- il presidente della Cassa Edile Coiro ha sistemato due suoi nipoti;

- il consigliere Sorce, presidente dell’Ance Agrigento ne ha sistemato altri due;

- il consigliere Costanza ha sistemato pure lui il nipote;

- l’ex direttore Grado, come suo penultimo desiderio il genero alla Scuola Edile;

- il consigliere Barbarino ha fatto assumere la figlia alla Cassa.

- il consigliere Bennardo il genero;
- il consigliere Palillo la figlia.



È questa la maniera di tutelare i diritti dei lavoratori?

Con quale diritto i sindacati reclamano trasparenza nelle assunzioni da parte delle aziende?

Anonimo ha detto...

Noi siamo persone per bene senza dubbio, ed il nostro intento è solo quello di divulgare una sana opinione, ma i servi del nano hanno ben compreso le potenzialità del mezzo (sia Facebook che Internet). Io ad es. con i miei 250 contatti su FB, ammettiamo che ognuno di essi abbia in media 100 contatti, avrei facoltà di raggiungere una cosa come 25000 persone....Questo evidentemente disturba...poichè noi non siamo allineati con i monopolisti del potere....Ho notato ad esempio che io non posso inviare msg tramite FB a più di una ventina di persone, e questo vale anche se io voglio inserire un msg in bacheca ai miei amici....cioè non posso inserire più di 20 msg in 20 diverse bacheche...
I gestori di FB, se io li contattassi, si potrebbero scusare dicendo che in realtà il loro intento è quello di evitare di far fare pubblicità a siti commerciali tramite FB, senza il pagamento di alcun compenso....ma in realtà sappiamo bene che il loro intento è quello di non pestare i piedi ai poteri forti...poichè essi hanno la facoltà, se vogliono, di estrometterli dal mercato...
FB ha tutto l'interesse a non veder boicottare il suo business, infatti campa attraverso gli investimenti pubblicitari delle aziende, ed essendo un'impresa straniera (ha sede negli USA) è chiaro che non è interessata a far sua la nostra battaglia, per la difesa della libertà di espressione e di informazione in Italia...
Noi abbiamo pochissimo tempo per far capire all'opinione pubblica la gravità del problema!

OCCORRE FIRMARE PER LA CAMPAGNA IN DIFESA DELLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE E DI INFORMAZIONE!

Tra 1 mese o poco più non sarà più possibile esprimere liberamente la propria opinione...nè fuori nè dentro la rete!
E' IMPORTANTE CHE LE PERSONE PONGANO LA PROPRIA ADESIONE, IN VISTA DELLA PETIZIONE, sul seguente sito:
www.laretetilibera.org
Possono andare sul sito senza dare per esteso il proprio nominativo, ad esempio ALDO ROSSI può sottoscrivere la cosa come ALDO R., poi occorre inserire la propria e mail reale (poichè questa non sarà visibile da altri), ed è sufficiente scrivere il msg: ADERISCO.
Per evitare il buio pesto e l'annichilimento delle nostre legittime libertà (vedi la Costituzione) occorre creare un caso a livello internazionale, in grado veramente di smuovere le acque.

Anonimo ha detto...

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